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Autore: irishgirlxoxo_    22/12/2012    2 recensioni
Sono cinque anni che Harry è alla ricerca di Paige,la ragazza che gli ha rubato il cuore. Lei se n'è andata senza un motivo preciso e senza dare informazioni di dove si sarebbe trasferita. Ormai se ne era quasi dimenticato,ma rieccola li. Quella lettera che gli aveva scritto il giorno prima della sua partenza gli fece tornare in mente tutti i momenti passati insieme ed è lì che Harry capì,che Paige ancora faceva parte del suo cuore.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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"Caro Harry,
ti scrivo questa lettera perchè a voce non avrei mai il coraggio di dirtelo.
Me ne vado. Ho deciso di andarmene e farti continuare per la tua strada per non intralciarti.
Mi sono accorta di essere in qualche modo un peso,per te,per la band,per le fan.

Ho trovato casa,quindi tranquillo,non starò in mezzo a una strada. Ma non voglio dirti dove andrò,perchè so già che proverai a seguirmi e farmi cambiare idea.

Mi dispiace non poterti dare un ultimo saluto,ma..è meglio così,è meglio che io me ne vada. E' stato bello ..stupendo,davvero. Non ti ringrazierò mai abbastanza per tutte le emozioni e le gioie che mi hai fatto provare.
Adesso però io continuerò per la mia strada e tu farai lo stesso,anche senza di me. E' doloroso dirti addio,perchè ancora ti amo .. ma è meglio così,per entrambi,fidati"

Erano passati cinque anni dall'ultima volta che Harry e Paige si erano scambiati il loro ultimo bacio,anche se Harry non sapeva che sarebbe stato proprio l'ultimo.
Ed era da cinque anni che Harry si tormentava per cercare di capire perchè la sua amata Paige se ne era andata,così di punto in bianco.
Che avesse fatto qualcosa di sbagliato? Non credeva.
Magari i manager le avevano fatto pesare qualcosa..oppure i troppo insulti delle fan,dato che faceva parte di un gruppo: gli One Direction.
Qualsiasi cosa era successa,gli aveva portato via la cosa a cui teneva di più della sua vita stessa.

Aveva trovato la lettera di Paige sul letto e quando aveva finito di leggere era corso da Liam,sicuro di trovarla da lui..ma purtroppo non era stato così.
Paige se n'era andata chi sa dove e lui non sapeva da che parte cominciare per cercarla.
Per settimane non mangiò,non voleva vedere nessuno e inventava le scuse più assurde per non partecipare alle interviste.
Un giorno però i suoi quattro migliori amici decisero di farlo "tornare in vita".
Non sopportavano vederlo così e organizzarono una festa dove invitarono un sacco di belle ragazze.
Gliele presentarono ma lui sembrava fregarsene e continuava a fissare il bicchiere vuoto,afflosciato sul divano.
Poi Amy,un'amica di Niall,andò da lui e cominciarono a fare amicizia.
Lei lo ascoltava,gli dava consigli e non si stufava mai di stare in sua compagnia ed Harry era ben felice di poter parlare apertamente con una persona nuova.
Iniziarono a uscire insieme e dopo poco la notizia che i due ormai facevano coppia fissa inondò il web.
Harry non pensava più a nulla,sorrideva,era tornato a cantare con voglia,parlava della sua nuova ragazza ai giornalisti ed era felice.
Felice..fino a quando non aprì un cassetto e ritrovò quella dannata lettera.


*flashback*
-Che hai intenzione di fare?- disse Niall entrando nella camera di Harry.
-Le devo parlare- aveva risposto lui continuando a piegare i vestiti nell'armadio, frettolosamente.
-Stai scherzando,spero-
-No,non sto scherzando Niall. Sono cinque anni che non ho sue notizie,adesso che so dove si trova voglio parlarci. Voglio sapere che cazzo è successo quel giorno quando se n'è andata- il ragazzo guardava l'amico con gli occhi carichi di sconforto.
Niall si avvicinò a lui mettendogli una mano sulla spalla.
-Harry,pensavo che questa storia ormai fosse acqua passata-
-Lo era,infatti-
-E cosa è cambiato?-
-La lettera- disse indicando un foglio piegato sul comodino -L'ho trovata ieri sera e grazie alle fan ho scoperto dove si trova-
-Alle fan?- chiese Niall sorpreso
-Si,una ragazza ha messo una foto di Paige dove si vede anche la via dove si trova,ed oggi andrò li-
-Aspetta,chi ti dice che non sia una foto vecchia? Che ne sai che vive li?-
-Se non avesse scritto "Paige per le vie di Chicago,nella sua nuova casa" non ci avrei creduto neanche io-
Niall sgranò gli occhi -Chicago?-
-Esatto-
-A..aspetta,non vorrai mica andare lì,vero?-
-Ovvio che ci vado,parto tra mezz'ora-
-Harry perfavore,non fare cazzate-
-Da quando in qua l'amore è una cazzata?-
-Da quando in qua sei ancora innamorato di Piage?- rispose Niall incrociando le braccia. Harry si voltò verso di lui con le lacrime agli occhi.
-Non ho mai smesso di amarla- riuscì a balbettare prima di scoppiare a piangere.
*fine flashback*
Aveva dovuto inventarsi che andava a fare una vacanza da solo a Chicago,per non far sospettare ad Amy che c'era qualcos'altro sotto.
Niall aveva giurato di tenere la bocca chiusa,i One Direction dovettero sospendere per un momento il tour ed Amy era rimasta un pò infastidita dall'idea che Harry sarebbe partito senza di lei.
Ma lui partì ugualmente,fregandosene di quello che sarebbe successo in seguito.
Era sull'aereo in quel momento,con le cuffie alle orecchie e la foto di Paige che riempiva lo schermo del suo Iphone 5,un pò scassato.
Era cambiata un sacco. Ormai era una donna,avendo ventidue anni,ma non aveva perso il viso dolce da bambina di cui si era perdutamente innamorato. I capelli castani e ondulati che le ricadevano sulle spalle,gli occhi grandi e marroni chiaro,la bocca a forma di cuore e quel sorriso che ti metteva allegria appena lo guardavi.
Si trovava davanti a una casetta,piccola e marrone. Accanto la via,e sotto la foto la sigla "Hide Park",questo voleva dire che casa sua si trovava vicino a quel parco.
Almeno così sperava.
Il comandante annunciò che tra cinque minuti sarebbero atterrati e quando finalmente Harry fù a terra,si sbrigò a recuperare la valigia e a trovare Paige.

-All'Hyde Park,grazie- disse una volta entrato in un taxi.
Il tragitto fù breve,quindici minuti e furono davanti l'immenso parco. Harry pagò la somma per il trasporto e poi comincò la ricerca della via.
Passò una buona mezz'ora a guardare di casa in casa,il perchè non chiese al taxi di accompagnarlo non lo sapeva neanche lui.
Stava per rinunciare quando a un certo punto,alzando lo sguardo lesse lo stesso nome della via che c'era anche nella foto.
Gli si illuminarono gli occhi. Corse verso la prima casa che gli capitò davanti e fece subito centro,era quella. Le struttura della casetta,il colore,le tende combaciavano con quelle della foto. Era arrivato.
Titubante si avvicinò alla porta e suonò al campanello.
Aspettò qualche minuto ma nessuno venne ad aprire. Che avesse sbagliato casa?
-No,sono sicuro che è questa,me lo sento- pensò ad alta voce. Poi,si sedette per terra con le gambe incrociate e aspettò.
Passò un ora,due,tre,quattro..ormai era sera,erano le sette e Harry stava cominciando a stufarsi. Era stato proprio un deficiente e Niall aveva ragione. Non avrebbe dovuto credere così tanto a quella foto. Si alzò sconsolato e prese il cellulare per chiamare un taxi.
Un'uomo aveva appena risposto al telefono quando la risata di una bambina catturò la sua attenzione. Si girò verso il suono di quella voce e rimase a bocca aperta.
C'era una bambina,capelli ricci e castani legati in due piccoli codini,il viso dolce,piccolo e tondo,due occhioni verdi,la bocca piccola e a cuore..vestita con un vestitino blu e le ballerine bianche ai piedi.
Ma la cosa che gli fece perdere il fiato fù la donna che c'era dietro di lei che sorrideva mentre camminava spensierata.
-Pronto? C'è nessuno?- chiedeva l'uomo al telefono. Harry chiuse lentamente la chiamata e restò a fissare,come incantato,la ragazza.
La bambina si fermò davanti a lui e rimase a fissarlo. La donna se ne rese conto e lo guardò con aria confusa.
Poi,spalancò gli occhi.
-Harry..- balbettò lei.
-Paige..- fece la stessa cosa lui.
Rimasero qualche minuto in silenzio a guardarsi,quando poi la piccola li interruppe.
-E tu chi sei?- disse con la sua dolce vocina.
Harry la guardò deglutendo.
-Mi..mi chiamo Harry,e tu?-
-Io sono Chlod e lei è la mia mamma- disse indicando Paige.
Harry si sentì morire,le gambe cominciarono a tremare,le mani a sudare e il fiato si accorciò.
La guardò triste senza saper cosa dire.
Paige prese per mano Chlod e andò ad aprire la porta di casa,proprio quella dove era stato ad aspettare Harry.
-Che ci fai qui- disse Paige mentre metteva le chiavi nella serratura.
-Ti stavo cercando..- riuscì a rispondere lui dopo aver ripreso fiato.
-Perchè?-
-Perchè volevo sapere-
Paige entrò in casa dicendo alla figlia di andare in camera,poi si voltò verso di lui e con un cenno della testa lo invitò dentro.
Quando finalmente furono soli,Piage incrociò le braccia.
-Cosa volevi sapere?-
-Il perchè te ne sei andata-
La ragazza distolse lo sguardo.
-Ho fatto qualcosa di sbagliato? Ti hanno dato fastidio? Ti minacciavano? Cosa? Ti prego dimmelo,sono cinque anni che aspetto questo momento e adesso che ti ho trovata non voglio tornarmene a casa più confuso di prima-
-...- Paige non rispondeva. Era rimasta con lo sguardo fisso nel vuoto e le braccia conserte.
-Almeno dimmi chi è lei-
-Lei chi?- rispose per la prima volta.
-Chlod-
-E' mia figlia,non si era capito?- tornarono a guardarsi intensamente negli occhi.
-Si ma,quando è accaduto e ..con chi?-
Passò un tempo che Harry non seppe determinare,prima che Paige aprisse bocca.
- Cinque anni fà,con te- rispose secca.
Harry rimase paralizzato. Cosa? Come era possibile? Si stava prendendo gioco di lui? Dallo sguardo afflitto di Paige sembrava dannatamente seria.
-C..cosa?- balbettò.
-Si,Harry,è tua figlia-
-Ma come..com'è possibile? Stai mentendo-
Gli occhi di Paige si rimepirono di lacrime.
-Sto mentendo?!- tuonò -Ti pare che possa mentire su una cosa del genere? Due..due settimane dopo che avevamo fatto l'amore per la prima volta mi ero accorta che c'era qualcosa che non andava. Il ciclo non arrivava,mi girava la testa,mi faceva male tutto..così sono andata in farmacia e ho comprato..quei cosi che usi per vedere se sei incinta. L'ho provato e..mi ha detto che era positivo-
Harry si sedette sul divano ormai privo di forze. Non poteva credere alle sue orecchie.
-Perchè me lo hai nascosto?- riuscì a chiedere.
-Avevo paura che mi abbandonassi e che la cosa avrebbe pesato sulla tua carriera-
-Io non ti avrei mai abbandonata!- esclamò offeso -Dubitavi di me? Di quello che provavo?-
-Cazzo Harry,no! Avevo diciasette anni,ero impaurita,non sapevo cosa fare,con chi parlarne. L'ho detto ai miei genitori e mi hanno praticamente scacciata di casa! Ho fatto le valigie e me ne sono venuta qui. Ho partorito qui,mi sono fatta una nuova vita..qui-
-E io sono stato tutto questo tempo a pensarti. Come hai potuto pensare che ti avrei lasciata sul momento del bisogno. Cazzo Piage quella bambina è...mia figlia- non riusciva neanche a pronunciare quella parola. Non che la cosa lo infastidisse o gli facesse addirittura schifo..solo,non se lo aspettava.
-Paige io ho continuato ad amarti per tutto questo tempo- sussurrò avvicinandosi a lei.
Le prese il viso tra le mani asciugandole una lacrima.
Paige ormai al culmine della sopportazione si accasciò su di lui,con la testa sul petto e cominciò a singhiozzare.
-Ti prego,non piangere. Odio vederti così- disse Harry mentre le accarezzava i capelli.
-Harry..?- mugulò Paige tra le lacrime.
-Dimmi-
-Mi..mi sei mancato tanto- a quelle parole il cuore di Harry fece una capriola,senza pensarci due volte alzò il viso della ragazza con due dita e si fiondò sulle sua labbra. La lasciò senza respiro per tre minuti,poi si staccarono guardandosi negli occhi.
Harry sorrise e lo stesso fece lei.
-Chiedimi di restare con te e lo farò,te lo promettò Paige-
-..rimani..rimani con me Harry,ti prego-
I due si abbracciarono stretti,poi Harry sussurrò -Adesso chi glielo spiega ad Amy che ho ritrovato la felicità?-
-Amy?- chiese lei.
-Mi ero trovato..un'altra ragazza per colmare il vuoto. Ma solo ieri sera,rileggendo la tua lettera,ho capito quanto ancora ti amo e che non posso vivere senza di te-
-Ma..quindi adesso come farai con lei-
-Le parlerò con calma questa sera-
-E la band?-
-Credo che i ragazzi saranno felici di fare un concerto a Chicago e poi..a Londra c'è ancora casa mia,che può subito diventare nostra- le sorrise.
Paige sorrise e ribaciò Harry.
Poi prendendolo per mano entrarono dentro una piccola stanza tutta rosa,dove Chlod stava giocando con le bambole.
-Amore? Guarda,ti è venuto a trovare papà-
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Salve a tutti!
Sono,Jè e sono..RITORNATA!
lol.
Scherzi a parte,fa schifo vero?
Un commentino lo lasciate?
Mi farebbe molto piacere!
c:

  
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