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Autore: The irish boy    22/12/2012    2 recensioni
“Sei stupenda quando sorridi, ecco perché faccio sempre così tante battute… non sai quanto mi sollevi sentirti dire questo, so che ci conosciamo da pochissimo ma a me sembra di conoscerti da sempre, per me sei stata…” e io lo interrogai: “per te sono stata…?” e lui finì la frase: “amore a prima vista”.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incontrai il mio fidanzato, Niall, in un pub poco prima che iniziasse X factor, era andata lì per festeggiare che da lì a pochi giorni sarebbe andato a sostenere il provino, aveva già preparato la canzone, in parte come riuscire a sostenere un rifiuto se fosse andato male e a trattenere l’euforia nel caso fosse riuscito a passare. Era pronto ormai, i suoi amici sbraitavano mentre alcune sue amiche chiacchieravano un po’ in disparte. Io ero lì perché una mia amica faceva la cameriera in quel locale ed ero andata a raccontarle che il giorno prima il mio ex fidanzato, che mi aveva tradita, dopo un mese da quando ci eravamo lasciati mi mandò un messaggio con su scritto “Hey bella, non te la sarai presa così tanto con me da non parlarmi più? Sì lo so che ci siamo lasciati ma vorrei essere tuo amico… Rispondimi questa volta, è il terzo messaggio a cui non rispondi”  ero piena di rabbia, avrei voluto risponderli in maniera molto volgare, insultarlo come mai avevo fatto, ma mi trattenni. Ritornando al discorso iniziale quando mi alzai dallo sgabello grazie ad un pavimento scivoloso caddi per terra, tutto il locale si girò verso di me a guardarmi, tranne Niall che mi venne vicino, mi prese la mano e mi aiutò ad alzarmi, dopo averlo ringraziato arrossendo uscì dal pub. Passai l’intera nottata a fare i miei soliti “filmini mentali” su quel ragazzo dagli occhi così azzurri da perdersi dentro, la notte sembrò passare molto velocemente, troppo velocemente e quando la sveglia suonò le occhiaie sotto i miei occhi, facevano orrore. Pensavo al perché avessi passato una nottata a pensare a un ragazzo di cui non conoscevo neppure il nome, ma era più forte di me, ripensavo a lui, ai suoi occhi, alla sua risata contagiosa… Quando pensavo a lui era come se tutto il resto del mondo si offuscasse, come se prima di vedere i suoi occhi avessi avuto una vita priva di senso, grazie a quei suoi occhi così blu e profondi ogni quesito trovasse una risposta. In preda da molti pensieri uscì di casa il sole splendeva nel cielo e la natura sembrava essersi risvegliata da un sonno eterno che l’aveva resa protagonista per tutto l’inverno e l’inizio della primavera,  era estate e la natura stava dando il meglio di se nell’attesa di spegnersi di nuovo in autunno, ma ora non importava. Tutto mi sembrava così positivo, finche non vidi di nuovo lui, il mio ex tranquillamente stravaccato su di una panchina a limonarsi con la sua ragazza, non mi sentivo male, ma era come se una piccola spina si fosse conficcata del mio cuore, non faceva male ma dava molto fastidio. Ad un certo punto sentì una mano sulla mia spalla e quando mi voltai mi ritrovai ad una spanna di distanza da quel ragazzo a cui avevo pensato tutta la notte, mi guardò per una frazione di secondo negli occhi e poi si allontanò leggermente, iniziò a parlarmi dopo essersi guardato per una decina di secondi le Nike rosse che portava ai piedi, mi disse: “Hey, come va? Ti sei fatta male ieri?” allora prontamente risposi: “No, no stai tranquillo non mi sono fatta per nulla male, comunque grazie mille per avermi aiutata, mi sentivo molto in imbarazzo, ah aspetta! Non mi sono nemmeno presentata, piacere il mio nome è Jade” Allora lui arrossendo un po’ poi sorrise e si presentò a sua volta: “Figurati, comunque, piacere Niall” non sapevo che cosa dire, ma non volevo che se ne andasse via quindi gli chiesi: “Per ripagarti di ieri ti andrebbe di andare a prendere un caffè assieme? Offro io tranquillo” e con un po’ d’imbarazzo rispose: “Va bene, ti voglio portare in un pub molto carino poco distante da qui” e così dopo che io avessi acconsentito ci incamminammo verso il pub. Il mio ex mi guardò male quando gli passai davanti con Niall, se l’era meritato, mi aveva lasciata andare e io ora mi sto rifacendo una vita, com’è giusto che sia, comunque ritornando al discorso iniziale, dopo un quarto d’ora circa di camminata arrivammo al pub, era un luogo carino, pittoresco penso fosse l’aggettivo adatto, non c’era molta gente e questo dava una certa sensazione di privacy, tutto ciò mi riportava alla mia infanzia quando con i miei genitori la domenica pomeriggio dopo essere andati un po’ in giro ci fermavamo sempre in un bar nel paesino per bere una cioccolata calda, amavo stare con Niall, sembrava che io e lui fino a quel momento fossimo stati destinati a incontrarci, avevamo moltissime cose in comune e condividere tutte queste cose davanti a una tazza di cappuccino mi faceva sentire al settimo cielo. Ad un certo punto lui si alzò in piedi e si guardò intorno e poi mi venne vicino e mi prese la mano, il mio cuore batteva ormai a mille quando lui mi disse: “Che ne dici se ti porto in un posto?” non sapevo che cosa avrebbero detto i miei genitori approvassero che andassi lontano con un ragazzo di cui loro non ne conoscevano neppure l’esistenza quindi con un po’ di rossore sulle guance gli chiesi: “dove?”  e lui mi rispose con il suo stupendo accento irlandese: “al cinema, hai presente quello vicino al pub di ieri?” i miei occhi si illuminarono a quelle parole e gli domandai: “che film guardiamo?” sorride e mi rispose: “Non saprei, io pensavo che dato che sei tu la principessa tra noi due, supponevo che saresti stata tu a decidere il film” allora decisi: “ti va di vedere Titanic? Lo danno in 3D, lo so che è un film triste e che forse non ti piace ma..” e a quel punto lui mi interruppe: “a te piace?” e io risposi: “si ma..” quando lui mi interruppe di nuovo guardandomi in modo tenero negli occhi: “Niente ma, dato che ti piace vedremo quello, in fondo nemmeno a me dispiace” lo abbracciai forte e quando ci staccammo partimmo per andare al cinema, erano le 3.30 quando entrammo nel cinema, il film sembrava velocissimo nonostante in realtà non fosse così, arrivò poi la scena in cui il Titanic stava affondando e i due innamorati, Jack e Rose, lottavano per sopravvivere, la mano di Niall a quel punto sfiorò la mia e così lui, con un po’ d’imbarazzo mi prese la mano, il film si concluse, uscimmo dalla sala entrambi con gli occhi un po’ lucidi. Ci stavamo ancora tenendo per mano quando Niall mi disse: “è stato davvero un bellissimo pomeriggio, ma si è fatto tardi, i tuoi genitori sti staranno preoccupando e quindi pensavo di riaccompagnarti a casa, va bene per te?” annuì dicendogli: “I miei genitori ora non sono a casa, ma se hai voglia per me va benissimo se mi accompagni” lui sfoderò un sorriso meraviglioso annuendo e prendendomi nuovamente per mano chiedendomi in fine: “da che parte è casa tua?” Gli indicai la strada e ci incamminammo, lui non perdeva occasione di farmi sorridere con delle battutine e delle espressioni strane, quando ad un certo punto gli dichiarai: “sai Niall, tu sei la prima persona al mondo che sia mai riuscita a farmi stare così bene in un pomeriggio, sei diverso dalle altre persone, mi fai sempre sorridere” i suoi occhi color dell’oceano si specchiavano nei miei occhi castani e viceversa, per un secondo smisi di respirare e sentì lui che mi diceva: “Sei stupenda quando sorridi, ecco perché faccio sempre così tante battute… non sai quanto mi sollevi sentirti dire questo, so che ci conosciamo da pochissimo ma a me sembra di conoscerti da sempre, per me sei stata…” e io lo interrogai: “per te sono stata…?” e lui finì la frase: “amore a prima vista”. Calò il silenzio, io arrossì e sussurrai: “anche tu lo sei stato per me” iniziò a piovere, mi stavo bagnando tutta, ma non me ne importava niente, allora lui mi prese il mento, lo alzò lievemente e mi baciò, era un bacio semplice, un bacio a stampo, ma mi sentivo al settimo cielo, quando poi ci staccammo lui si tolse la giacca e me la mise sulle spalle sussurrandomi a sua volta nell’orecchio: “ti amo”. Il tempo sembrava essersi fermato quando poi un istante dopo incominciammo a correre mano nella mano sotto la pioggia. Arrivati sotto casa mia lui mi chiese: “prima di salutarci ci scambiamo i numeri di cellulare?” allora io presi il suo telefono e lui il mio segnandoci i numeri a vicenda, ci salutammo ed entrai in casa. Dopo pochi secondi mi squillò il cellulare e vidi che qualcuno mi aveva mandato un messaggio, era Niall, e sopra c’era scritto: “Hey bellissima, lo sai che mi manchi già?”
COMMENTI DELL’AUTORE:
Si lo so che è smielato come racconto, ma spero che vi piaccia comunque
Mi raccomando recensite in tanti, posterò al più presto il secondo capitolo
E per terminare con le solite domande da presentatore televisivo:
Come continuerà tra Niall e Jade? I due continueranno a stare assieme o si molleranno tragicamente? E domanda più importante di tutte: Io la smetterò di fare la cretina scrivendo queste stupide e scontatissime domande?  Beh per rispondere a queste domande e molte altre continuate a seguire questa FF c:

Alla prossima
                      -The Irish boy 
  
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