22/12/2012
2 recensioniFALL IN LOVE.
‘No, scordatelo Connie, non vengo’
‘e dai Sam, una volta nella vita prova a fare qualcosa che sia per una ragazza della tua età’. eccomi questa sono io Samantha Montgomery, come al solito litigo con la mia migliore amica per provare a scampare una stupida festa per adolescenti in crisi.
‘e cioè?’
‘divertirti. cazzo Sam, hai 17 anni, sei bellissima, e non fai mai niente per te’
‘Connie, non voglio, e poi non ho niente da mettermi’
‘per favore, ho bisogno di te, non andrò da sola, aspetto questa festa da mesi, e poi avrai un vestito carino’
‘okay, se riesci a trovarmi un vestito verrò con te’
‘oh lo troverò, stanne certa.’
‘si, ma vedi di trovarlo per le 20.00.’
dico alzando lo sguardo sulla parete della mia stanza con un dito le indico l’orologio ‘cazzo, sono le 17.00, muovi il culo e entra nella doccia, siamo in ritardo’
‘siamo in ritardo? Mancano tre ore’
‘sai quanto ci vuole per fare la doccia, l’acconciatura, il trucco e trovare il vestito?’
‘beh a me, di solito, bastano trenta minuti, quindi..’
‘quindi niente, nella doccia’ mi ordina spingendomi nel bagno. Mi sfilo i vestiti e mi getto sotto la doccia, per un momento tutti i miei problemi scivolano via, lasciando libera la mia mente da tutto, riesco solo a pensare all’acqua calda che scivola sul mio viso fino ad arrivare ai miei piedi, e questo è bellissimo.
‘Rassegnati Connie, non troverai niente lì dentro’ grido alla mia amica che è immersa nel mio armadio in cerca del vestito perfetto.
‘Fidati Sam, riuscirò a trov..’ silenzio, si blocca così, nel bel mezzo della frase, sarà stata sepolta dai vestiti, avrà ingoiato una paio di jeans, meglio andare a vedere.
‘Connie? Hey sei morta? Finalmente mi sono liberata di te?’ ironizzo.
in tutta risposta ricevo una scatola in testa, okay è ancora qui con noi.
‘tieni miss simpatia, l’ho trovato.’ Mi dice guardandomi con aria orgogliosa.
raccolgo la scatola da terra, è così familiare e piena di polvere, la metto sul letto e con una mano ci tolgo la polvere, tolgo il coperchio, eccolo, il vestito di mia madre, l’unica cosa che mi è rimasta di lei..
‘’beh? Non è bellissimo?’ dice entusiasta la ragazza
‘no, non posso metterlo, era il vestito di mia madre, non posso..’ dico richiudendo la scatola e avviandomi verso la cabina armadio
‘Sam, provalo, è bellissimo, scommetto che ti starà d’incanto’
mi fermo a guardare la scatola, e i ricordi riaffiorano nella mia mente, il giorno in cui mia madre morì, infondo sarebbe felice se lo mettessi. Lo sfilo dalla scatola, il profumo della mamma mi invade le narici. Lo provo, è davvero bellissimo.
‘wow Sam, sei bellissima, e questo vestito..beh è perfetto e meriterebbe tanto di fare un giro, non credi?’ mi guardo allo specchio, una lacrima scende dagli occhi seguita da un sorriso malinconico
‘già..’ i suoi occhi si illuminano
‘quindi verrai con me?’
‘si’ dico sicura continuando ad ammirare il riflesso del vestito. Vengo subito assalita da un abbraccio
‘grazie, grazie, grazie’
‘okay smettila e vai a farti la doccia, siamo in ritardo.’
‘Connie credo di aver fatto un grande errore a venire’ siamo fuori dalla palestra della scuola, i ragazzi sono tutti dentro che ballano, è da quando è morta la mamma che non mi diverto, e ricominciare mi mette un po’ di paura.
‘non dire sciocchezze, sei bellissima, cadranno tutti ai tuoi piedi’ dice con un sorriso sulla bocca
‘in fondo hai ragione, devo divertirmi per una sera, devo andare dentro ballare e incontrare l’amore della mia vita..’ la mia bocca si curva in un sorriso, prendo un respiro, la mano della mia amica e apro la porta della palestra. La musica mi entra in testa, l’odore dell’alcool e nell’aria si sente la felicità, inspiro profondamente come se volessi far entrare la felicità nel mio corpo.
entriamo nella folla di gente che balla, e ci scateniamo, finalmente la felicità.
tra risate, balli e toccatine varie sento una voce alle mie spalle
‘hey bellezza’ mi giro, e mi trovo a pochi centimetri lui, Justin, il ragazzo più bello della scuola, il più popolare, in poche parole il capitano della squadra di football. Dio, se è bello.
‘c-ciao’ boccheggio imbarazzata, i suoi occhi, i suoi meravigliosi occhi sono completamente concentrati sui lineamenti della mia faccia, e questo mi manda in trance.
‘ti va di uscire a parlare un po’’ mi dice sorridendo e cercando la mia mano
‘certo, sarebbe stupendo’ dico avvicinando la mia mano alla sua, e nel momento del contatto una catena di brividi si fa largo sulla mia schiena. Dopo pochi secondi siamo nel cortile della scuola, completamente isolato. È tutto bellissimo qui, i pini decorati con delle luci luminose, le rose che si arrampicano sulle pareti
‘allora, posso sapere il nome di questa ragazza bellissima?’ dice sorridente, è dolcissimo. Non mi ha mai rivolto parola, ovviamente non sa come mi chiamo.
‘Sam’ dico porgendo la mano presentandomi. La prende e stampa un bacio sul dorso di essa
‘e io sono…’
‘Justin Bieber, capitano della squadra di football, e ragazzo più desiderato della scuola’
lo anticipo orgogliosa
‘bene, vedo che sei preparata’ dice ridendo appena.
‘dai, chiunque sa chi tu sia’
‘modestamente..’ dice con un sorriso superiore
‘smettila’ dico ridendo e dandogli uno schiaffo sul braccio, l’afferra e senza dire una parola mi porta sotto un arco di rose rosse
‘posso avere questo ballo?’ dice inchinandosi
‘beh..’ faccio finta di pensarci e lo vedo alzare un sopracciglio, scoppio a ridere, lui continua a guardarmi confuso, così mi ricompongo tornando seria
‘senza musica?’ dico alludendo alla proposta, tira fuori dalla tasca della giacca l’iphone ci infila le cuffie e me ne mette una, l’altra se la mette lui, mi mette le mani sui fianchi e io metto le mie dietro il suo collo, e iniziamo a ballare sulle note di ‘best day of my life’ di Jesse Mc.Cartney. è tutto così perfetto, lui, l’atmosfera, noi.
Alla fine della canzone ripone il tutto nella tasca, mette una mano sulla mia guancia e sia avvicina sempre di più, senza una parola. Leggermente poggia le sue labbra sulle mie facendo un po’ di pressione, le farfalle iniziano a svolazzare nello stomaco, è una sensazione bellissima che mi fa spuntare un sorriso sulle labbra, dopo poco sento sorridere anche Justin. Il tutto termina pochi minuti dopo, quando con un piccolo passo indietro fa staccare le nostre labbra,si gira di spalle e dall'arco prende una rosa, torna a guardarmi e mi porge la rosa, poggia la sua fronte sulla mia e parla
‘potremmo mai rivederci, Sam?’ ed ecco per la seconda volta le farfalle che si fanno spazio nel mio stomaco, cosa dovrei fare? accettare e diventare la sua ragazza? O rifiutare e lasciarmi una splendida serata alle spalle? Credo che la scelta sia abbastanza ovvia.
un flebile ‘si’ esce dalla mia bocca, facendo spuntare un sorriso sulle labbra di entrambi, e poi facendole unire di nuovo.
spazio autrice.
Ciao bellissime, ringrazio chiunque si sia sottoposto a fare da cavia al mio esperimento. lol
in poche parole. è la prima storia che scrivo, in un momento di noia mi è venuta l'ispirazione e ho deciso di provare.
grazie a tutte le persone che hanno aperto e hanno letto, spero vi sia piaciuta.
@drewsvoice_ on Twitter. c':