Detto questo, buona lettura!
BONDS
Durante tutti questi anni di lontananza Sasuke ha imparato e recidere tutti i legami che lo allacciavano a Konoha, tranne uno. Quello più importante.
- Che cosa ti turba Sasuke? - chiede Suigetsu, in un momento di tranquillità.
Il ragazzo si limita a gettare un'occhiata al "compagno" di team, senza dare alcuna risposta. Per lui le parole sono superflue, tranne che in una sola occasione.
- Sai bene che ti tormenterò finchè tu non parlerai. Non è che stai pensando a qualcosa, o meglio, a qualcuno in particolare? - chiede malizioso l'altro. Colpito e affondato.
- Non è niente di cui ti dovresti occupare. Ho delle cose di cui occuparmi, non voglio essere disturbato. - asserì il moro, uscendo dal suo covo.
Dopo la sua vendetta contro il Villaggio della Foglia, egli aveva deciso che sarebbe stato meglio allontanarsi da quel posto che non percepiva come casa sua.
La casa è dove risiede il cuore e il tuo dov'è Sasuke?
Bella domanda. Anche a costo di reprimere qualsiasi cosa fosse nata nel suo di cuore, duro, di pietra, l'avrebbe dovuta reprimere. Perchè nel suo cuore qualcosa c'era.
L'Uchiha non si rese conto di ritrovarsi le porte di Konoha; poteva entrare liberamente nel Villaggio, era stato accettato e perdonato, dopo che tutta la feccanda venne a galla.
Si addentrò nelle vie del suo luogo natio, fino ad incrociare il suo vecchio compagno di team, Naruto.
Il loro rapporto, dopo la riabilitazione del suo nome, era tremendamente peggiorato dal momento in cui lui aveva deciso di recidere tutti i legami che, fino a quel momento in un modo o nell'altro, aveva intrecciato. Perchè recidere i legami è importante per non soffrire, vero Sasuke?
L'Uzumaki non lo degna di uno sguardo, continuando nel suo cammino, conscio che prima o poi tutto si sarebbe sistemato. Forse.
L'Uchiha continuò a camminare, inconsciamente dato che i suoi piedi si muovevano da soli, fino a raggiungere il cimitero del Villaggio. Percorse alcuni metri, fino ad arrivare, quasi, alle tombe dei suoi familiari. E' dura sopportare il peso schiacciante della morte dei tuoi cari, vero Sasuke?
Il moro fu costretto a fermarsi a causa di ciò che i suoi occhi vedevano: la sua vecchia compagna di team, Sakura, posava dei fiori freschi sulla tomba di Itachi. Quante volte avresti voluto farlo tu Sasuke?
La rosa voltò lo sguardo in sua direzione e lo guardò intensamente; lui si avvicinò e guardò attentamente la tomba del fratello che recitava: "Il suo sacrificio non verrà mai dimenticato".
- Ironico vero? Se ne sono resi conto solo ora. -
Fu la ragazza a parlare per prima, interrompendo il silenzio. Sasuke la guardò e successivamente la prese per i fianchi, portandola verso di sè. Il ragazzo fece congiungere le loro labbra ed ebbe la certezza: non avrebbe mai reciso il legame con lei.
Eccomi qui con questa piccola shot! Che ne pensate?
Alla prossima!
Nicoletta1993