Tu mandi il mio cuore in tilt.

Lui era uno di quelli che ti faceva venir voglia di farci l’amore,

Lei una di quelle che trovava interessante una parte bianca;

Loro erano una di quelle coppie che nel suono risonante del silenzio,

riuscivano a sentire i colpi del cuore,che sfondavano i timpani.

Si dicevano cose orribili,ma non si dicevano mai ‘addio’.

 

 

Prologo;

 

-Continueremo a cercarci? A cercarci finché smetteremmo di perderci? – domandò lei piangendo.

-Continueremo a incontrarci senza saperlo,Anna. – disse lui avvicinandosi a lei,che piangeva.

-Vorrei tornare indietro nel tempo,far finta che non sia successo niente ; far finta di non esser stati stupidi e di non aver mandato tutto a puttane ; passiamo un’altra notte, come se non fosse successo niente, come ai vecchi tempi, Harry. – disse lei con una voce che si sentiva solo da vicino.

-Non è mai finita, Anna. – disse lui tirandola a sé come una bambola. –E non finirà nemmeno adesso.- continuò lui, appoggiando le sue labbra sulle sue, finendo in un tenero e dolce bacio.

 Eppure prima si erano detti cose orribili.

Ma erano come bambini ; bambini che giocavano con un giocattolo chiamato ‘cuore’ che finiva sempre per rompersi. Poi però lui la tirava a sé, infilava le sue morbide e grandi mani sotto la maglietta di lei, e la baciava…come se non fosse successo niente.

 

 

Spazio autrice :

 

Ciao a tutti voi,dolcezze.

Questo è il prologo della mia storia ‘Tu mandi il mio cuore in tilt’.

E’ solo per darvi un’idea di come è questa coppia che io definisco

‘bambini che giocano con il cuore’.Spero vi piaccia anche perché

l’ho scritto alle 23.40, perché come si dice, la notte porta consiglio.