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Autore: _Emma    23/12/2012    3 recensioni
Dal testo~
Katniss si svegliò di colpo.
Non sapeva né come, né perché.
L'unica cosa di cui era certa era che si sentiva strana.
Provava una bizzarra sensazione...

[Regalo di Natale anticipato per Gre][The man who can't be moved, The Script]
Genere: Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Nell'inizio e nella fine

‘Cause if one day you wake up and find that you're missing me
and your heart starts to wonder where on this earth I could be
Thinkin’ maybe you'll come back here to the place that we'd meet
And you'll see me waiting for you on the corner of the street
So I'm not moving, I'm not moving.

Katniss si svegliò di colpo.
Non sapeva né come, né perché.
L’unica cosa di cui era certa era che si sentiva strana.
Provava una bizzarra sensazione che le riempiva completamente il petto, come un denso e plumbeo fumo. Era peggiore della tristezza, ma non era certo qualcosa di drammatico.
Era forse… angoscia?
Ma perché la sentiva?
Si girò alla sua destra, incontrando il viso sereno e addormentato di Peeta, che era steso proprio accanto a lei, immerso nei suoi sogni.
Ultimamente le cose andavano così bene, tra loro due. Si erano finalmente sposati sul serio, e tutto era come uscito da una fiaba, perfetto e idilliaco.
Eppure, in quel momento le pareva che mancasse qualcosa.
Ma cosa?
Se rese conto di che cosa si trattava, e una fitta di senso di colpa le fulminò il cuore.
In quella ideale vita famigliare, l’unica cosa che le mancava…
Era Gale.
Ma come poteva pensare a lui in quel momento? Era sposata, era felice, era innamorata. No?
E… e se avesse sbagliato tutto?
Scosse la testa, basita.
No, lei amava Peeta. Lo capiva ogni volta che guardava i suoi innocenti occhi azzurri, i suoi morbidi capelli biondi, ogni volta che lui le faceva sentire la sua risata sincera, la sua ironia, il suo amore.
Ma allora perché il suo ex-compagno di caccia ed ex-migliore amico le mancava così tanto?
Come in trance, si alzò dal letto senza far rumore. Lei, al contrario del marito, aveva la capacità di muoversi con passo felpato, senza fare alcun rumore. Era come se fosse un gatto, che con i morbidi cuscinetti sotto le zampe cammina in modo elegante e silenzioso.
Tirò fuori dall’armadio pantaloni e maglietta, li infilò velocemente e uscì dalla stanza. Scese le scale e si ritrovò in pochi secondi davanti alla porta, che aprì senza fare il minimo rumore. Appena si ritrovò fuori di casa, iniziò a correre.
Verso dove? Non lo sapeva.
Le sue gambe si muovevano da sole, conducendola in un luogo che lei conosceva benissimo.
Si fermò solo quando si trovò nel bosco, più precisamente in una piccola radura.
Il luogo dove aveva incontrato Gale per la prima volta.
Ma cosa si aspettava, andando lì? Per caso di trovarlo ad aspettarla, l’arco in spalla, un sorriso stampato in faccia e la richiesta di andare a caccia?
Pareva di sì.
Perché fu proprio ciò che vide.
Il moro cacciatore sedeva su una pietra, quella accanto al cespuglio di more, lo stesso dove loro avevano colto i dolci e succosi frutti il giorno in cui Prim era stata sorteggiata per partecipare agli Hunger Games.
Le dava le spalle, quindi non poteva sentirla.
Ma Katniss poteva esserne sicura? In fondo non doveva dimenticare che l’orecchio di Gale era addestrato a sentire anche il più piccolo e insignificante rumore. Quella sua caratteristica aveva favorito moltissimo il suo modo di cacciare.
Infatti, lui si girò.
Sul suo viso c’era un’espressione imperturbabile, che non mutò alla vista della Ragazza di Fuoco, come se fosse perfettamente normale vedersela spuntare davanti senza alcun preavviso.
Lei si sedette sull’erba secca accanto a lui.
Entrambi tacquero per un po’, poi iniziarono a parlare contemporaneamente.
–Senti, io…–
–Devo dirti…–
Si bloccarono, guardandosi con aria leggermente divertita. Katniss fece un cenno col capo a Gale, facendogli capire che poteva iniziare lui. Soddisfatto, il ragazzo aprì la bocca.
–Lo so, Katniss. Io so che una delle mie bombe potrebbe aver ucciso Prim. E vorrei tornare indietro.–
Puntò lo sguardo sulla ragazza, l’espressione mortalmente seria.
–Ma non posso. Io non posso tornare indietro.–
Katniss non rispose. Rimasero in silenzio, fino a quando Gale non aggiunse una frase:
–E’ il tuo turno, no?–
Bizzarro come ciò che la mora stava per dire fosse perfettamente affine alle parole che l’ex-amico aveva pronunciato da pochi secondi.
–Io volevo semplicemente dirti che mi manchi. Mi mancano le nostre chiacchierate, le nostre giornate di caccia, le nostre risate.–
Katniss abbassò lo sguardo, lievemente imbarazzata.
–Questo è tutto.–
Nessuno parlava, entrambi si guardavano i piedi. Gale spezzò la barriera di ghiaccio che si era eretta fra loro con una sola frase.
–Ora devo andare a caccia.–
Le sorrise.
–Non ho un partner. Ho bisogno di qualcuno che mi copra le spalle…–
Katniss comprese immediatamente ciò che voleva dire, e si alzò di scatto, guardandolo con aria impaziente.
–Allora, andiamo?–
–Amici come prima?–
La ragazza odiava quando qualcuno rispondeva alle sue domande con altri interrogativi, ma in fondo si trattava di Gale.
Gli rivolse un’occhiata che significava tutto ciò che non si erano mai detti. Nelle iridi scure, Gale lesse anche la risposta affermativa della sua migliore amica.
Le tirò un arco, che lei afferrò abilmente.
Poi entrambi si diressero verso le profondità del bosco, pronti a cacciare.
Insieme.
Nell’inizio e nella fine.

Angolino
~
Alloooooora... eccomi qui con il regalo di Natale che ho preparato per Gre, qui su efp 
Faint. E' stata una delle prime persone che ho conosciuto su internet, e per me è diventata davvero importante;) Insomma, cognataH, spero davvero che questa fic ti sia piaciuta! So che tu ami la Galeniss, ma non sono riuscita a scriverne una vera e propria, quindi mi sono limitata a farli tornare amici. Sinceramente, a me Gale non sta per niente simpatico, ma non potevo certo scriverti una Peetiss! In fondo è Natale xD Cioè, quasi. Come ti ho detto, mi sono fatta il programma per postare questi regalini... il tuo avrei dovuto metterlo domani, ma non sono riuscita a resistere lol Perdonami >.< Ok, basta con le note... sono sicura che ti stai annoiando x° Ringrazio in anticipo tutti quelli che leggeranno, recensiranno, inseriranno questa storia tra le ricordate/preferite/seguite. Grazie, e spero davvero che questa modesta storiella non venga completamente ignorata xDD
Bye,
Emma

 

  
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