Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: leli sister    23/12/2012    0 recensioni
Salve a tutti! Eccomi per pubblicare la storia sulla mia coppia preferita dopo il Delena. La storia parte dalla 3x11 e da li in poi le cose cambieranno. La trama non segue il ciclo narrativo della serie.
Buona lettura e spero che vi facciate sentire.
GRAZIE A TUTTI e buon anno. A presto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LOGAN JOSEPH MIKAELSON

 

Pov Klaus

 

Caroline: Credo che dovrai portarmi all'ospedale Nick.”

A quelle parole rimasi senza fiato. Come è possibile? Manca ancora una settimana. Cosa dovevo fare? Non ero mai stato così terrorizzato. Ok Niklaus resta lucido.

Decisi di prenderla in braccio e portarla in macchina.

 

Klaus: Come stai?

Caroline: Ho male.

Klaus: Fai dei respiri profondi. Andrà tutto bene.

 

Andrà davvero tutto bene?

Io non sono capace di fare il padre. Non potevo esserlo da un giorno all'altro.

Avevo paura di essere come lui. Di diventare come lui.

Non era il momento di andare nel panico. Adesso dovevo portare mia moglie all'ospedale e mio figlio doveva venire al mondo.

 

Parcheggiai la macchina più vicino possibile all'entrata dell'ospedale e entrai portandola in braccio.

Ci dirigemmo verso l'accettazione.

Klaus: Mia moglie è incinta.

Segretaria: Terzo piano. Stanza 450. Li in fondo ci sono le sedie a rotelle. Faccio chiamare la dottoressa.

Klaus: Grazie.

 

La portai nello spazio apposito per le sedie a rotelle e la adagiai.

 

Klaus: Amore?

Caroline: Mi sta massacrando Nick. Fa male.

Klaus: Resisti ancora un po' piccola. Tra poco finirà tutto.

Caroline: Ok.

Meno male che l'ascensore salì veloce perchè non sopportavo che Care stesse male così.

 

Arrivammo nella stanza e la coricai.

 

Klaus: Amore stai bene?

Caroline: No. Sono terrorizzata e mi sta facendo male.

Klaus: Lo sono anche io. Tra un po' staremo insieme tutti e tre.

Caroline: Spero il più presto possibile. Starai con me?

Klaus: Non vado da nessuna parte. Piccolo cerca di non fare tanto male alla mamma.

Caroline: Ti amo.

Klaus: Anche io.

 

Pov Caroline

 

Erano un paio di minuti che le contrazioni ci facevano sentire ogni 2 minuti.

Jane, l'ostetrica, mi disse di aspettare a spingere perchè non ero abbastanza dilatata.

Faceva male. Il bambino voleva nascere ma io non ero pronta.

Klaus: Andrà tutto bene piccola.

Caroline: Non lasciarmi ti prego.

Klaus: Non ti lascerò mai.

 

Dopo due ore...

Jane: Ok Caroline ci siamo. Spingi più forte che puoi. Ancora una spinta ed è fatta. – Spinsi più forte che potei e sentii un vagito. Complimenti. È un bellissimo maschietto. Papà che ne dici di tagliare il cordone?

Nick fece come lei disse e poi lei lo prese in braccio per portarlo a fare gli esami.

Klaus: Amore mio, è bellissimo.

Caroline: Non l'ho neanche visto.

Poi arrivò un infermiera con dei moduli.

Infermiera: E' tutto compilato. Dovete solo mettere il nome.

Jane: Ecco qua. Sano come un pesce. Vai dalla mamma piccolo.

Così me lo mise in braccio.

Era davvero stupendo.

Klaus: Ci penso io.

 

Così firmò il riconoscimento e poi si mise vicino a noi. Dopo un paio d’ore…

 

Klaus: Ciao Logan Joseph.

Caroline: Gli hai messo il secondo nome?

Klaus: Si pensavo che sarebbe stato bello se avesse avuto i nome dei due nonni. Infondo in parte mi ha cresciuto Mikael.

Caroline: E' fantastico amore.

Klaus: Devo portare i fogli all'infermiera e nel frattempo porto una scorta di pannolini.

Caroline: Provo ad allattarlo.

Klaus: Va bene. Ciao amori miei.

Lo misi vicino al seno e si attaccò quasi subito. Dopo che ebbe finito di mangiare si mise a piangere.

Caroline: Papà arriva amore.

Damon: Possiamo entrare Barbie?

Caroline: Si Damon entra.

Elena: E' bellissimo.

Damon: E' davvero bellissimo. Il neo papà?

Klaus: Dietro di te.

Damon: Complimenti. – si abbracciarono.

Elena: Stai bene?

Caroline: Un po' stanca.

Damon: Riposati Care. Ci vediamo domani.

Caroline: Grazie. – così uscirono.

 

Klaus: Riposati amore.

Caroline: Lo tieni tu?

Klaus: Certo.

 

Pov Klaus

 

Care si era addormentata da circa 20 minuti.

Klaus: Ciao piccolino. Sei proprio bellissimo. Come la tua mamma. Sai io e il nonno non andavamo molto d'accordo ma spero che tu mi voglia bene come io ne voglio a te. Sei un piccolo miracolo. Sei nostro piccolo miracolo. Il nostro angelo. – e una lacrima mi rigò il viso.

Caroline: Perchè mio marito piange?

Klaus: Ciao amore. Parlavo con Logan. Stai meglio?

Caroline: Si mi sono riposata. Mentre dormivo pensavo.

Klaus: A cosa?

Caroline: A mio padre. Al tuo. A finire gli studi.

Klaus: Tuo padre sarebbe orgoglioso di te.

Caroline: Anche il tuo.

Klaus: Non penso. Comunque se vuoi finire gli studi puoi farlo. Ti manca solo un anno no?

Caroline: Si.

Klaus: Tu studi e io guardo il piccolo. Farò il papà a tempo pieno.

Caroline: E se decidessi di andare al college?

Klaus: Allora noi ti asseconderemo. Che ramo vuoi prendere?

Caroline: Maestra.

Klaus: Se fossi il tuo allievo sarei molto fortunato.

Liz: Le nonne possono entrare.

Caroline: Mamma! Ciao Esther.

Esther: Ciao Care. Nick. Ma guarda quanto è bello il mio nipotino.

Liz: Come si chiama?

Caroline: Logan Joseph.

Esther: Il secondo nome di Mikael.

Klaus: Pensavo che sarebbe stato bello avere i nomi dei nonni.

Elijah: Infatti lo è. Come sta mia cognata?

Caroline: Sta bene.

Kol: E il mio nipotino?

Klaus: Anche.

Rebekah: Potevate aspettarmi. Ma ciao!!! – disse entrando insieme a Stefan.

Logan fece un sorrisone.

Ad un certo punto arrivò l'infermiera.

Infermiera: Vi comunico che tra due giorni potete entrambi andare a casa. Può rimanere solo uno di voi.

Caroline: Grazie. – poi uscì.

Klaus: Hai sentito Logan? Tra due giorni andremo a casa.

Liz: Nick se vuoi andare a casa?

Klaus: Ma...

Caroline: Mia mamma ha ragione. Dovresti riposarti.

Klaus: Sono un vampiro. Non mi serve dormire.

Caroline: Si ma poi dovrai svegliarti tutte le notti.

Klaus: Non importa.

Caroline: Fai tu.

Liz: Quindi rimani?

Klaus: Si. Non so se mi riesco a staccare da lui.

Caroline: Vai almeno a prendere la culla.

Klaus: Va bene.

Liz: Posso?

Klaus: Certo. Vado e torno.

Elijah: Vengo con te.

 

Pov Caroline

 

Esther: Domani mi fermo io. Che a lui vada bene o no.

Kol: Sai come è Nick.

Caroline: No tua madre a ragione. Deve dormire. I prossimi sei anni saranno duri per lui anche se è un vampiro.

Rebekah: Perchè per i prossimi sei anni?

Caroline: Andrò al college.

Liz: E lui ha detto che andava bene?

Caroline: Si.

Poi arrivò e mia madre e gli altri se ne andarono.

Klaus: Ecco qui. Culla e biberon se avesse fame stanotte.

Caroline: Domani viene tua mamma a fare la notte.

Klaus: Pensavo che avessimo già parlato.

Caroline: Va bene che siamo vampiri. Ma siamo persone e sopratutto genitori e tu domani andrai a casa a riposarti.

Klaus: E va bene. Ma se non ce la faccio a stare lontano dal piccolo?

Caroline: Nei prossimi sei anni avrai tempo di stare con il bambino.

Klaus: Lo so. Ma è così bello. Se fossi una ragazza mi sarei subito innamorata di lui.

Caroline: Assomiglia al padre. Adesso metti Logan nella culla e vieni vicino a me.

Nick lo mise dentro e poi si mise vicino a me.

Caroline: Buona notte amore mio.

Klaus: Buona notte tesoro.

 

Due giorni dopo...

 

Pov Nick

 

La sera prima era mia madre era rimasta con Care e Logan per la notte. Erano quasi le 6 e io ero già sveglio da più di un ora.

Decisi di scendere in cortile e andare in macchina per montare il seggiolino. Alla fine riuscii solo a svegliare Elijah.

Elijah: Cosa stai facendo alle sei di mattina? Pensavo che Caroline la dimettessero alle 9?

Klaus: Infatti. Non riuscivo a dormire e ho deciso di montare il seggiolino.

Elijah: E' al contrario. Lascia faccio io. – e in un attimo lo mise.

Klaus: Come hai fatto? È più di mezz'ora che ci provo.

Elijah: Due motivi: uno ho dormito di più; due non ho le mani che tremano.

Klaus: Dici?

Elijah: Si dico. Riposati un po'.

Klaus: Non ce la faccio. Ogni volta che chiudo gli occhi penso a loro.

Elijah: Di cosa hai paura?

Klaus: Come fai a sapere che ho paura?

Elijah: Sono 975 anni che ti conosco. So quando hai paura di qualcosa.

Klaus: Ho paura di non essere all'altezza come genitore e come marito.

Elijah: Tutto qui? So quello che stai per dire. Tu non sei e non sarai mai e sottolineo mai come lui. Quando te lo vorrai mettere in testa?

Klaus: Lo so ma...

Elijah: Niente ma. Adesso tu fili a letto e alle otto e mezza ti svegli. E non obbiettare.

Klaus: Si capo.

Elijah: E se non vuoi dormire tu ti costringerò a dormire.

Klaus: Va bene.

 

Così mi andai a coricare. Provai a chiudere gli occhi e stranamente dopo la chiacchierata con Elijah ero più tranquillo. Dormii un paio di ore e poi decisi di alzarmi. Passai davanti alla camera di Kol e vidi che mio fratello dormiva beatamente. Scesi e vidi Damon in cucina. Vicino ai fornelli. Cosa ci faceva lui qui?

Damon: Ciao.

Klaus: Ciao. Come mai sei qui? Elijah?

Damon: E' andato a prendere tua moglie.

Klaus: Ma se sono appena adesso le nove?

Damon: No caro. Mancano 10 minuti alle dieci.

Klaus: Ma cosa stai dicendo? – poi per sicurezza guadai l'orologio. Aveva ragione.

Damon: Nottata dura?

Klaus: Non ho dormito. È da un paio di giorni che non dormo.

Damon: Ti preoccupa qualcosa? – chiese son aria preoccupata.

Klaus: Ho paura.

Damon: Di cosa?

Klaus: Tutto. Ho paura di non essere un bravo genitore e un buon marito. Ho semplicemente paura. Non so cosa vuol dire genitore Damon. Non ho mai avuto questi piani, non so come comportarmi. Non so cosa fare, cosa dire.

Damon: Nick non si diventa genitori modello da un giorno all'altro. Con il tempo riuscirai a capire come devi essere. Sei già un buon marito e un ottimo padre. Ce la farai. – e mi abbracciò.

Avevo bisogno del mio migliore amico.

Damon: Non provare a far uscire le lacrime signor Mikealson. Perchè se no le fai uscire anche a me.

Klaus: Ci proverò. Mangiamo?

Damon: Si.

 

Parlammo per un paio di minuti e poi sentimmo arrivare la macchina.

Elijah: Fai piano Care. Mamma ci pensi tu a Logan?

Esther: Si.

Caroline: Sei proprio premuroso. Ciao Nick.

Klaus: Perdonami.

Caroline: Non ti preoccupare. Elijah mi ha spiegato tutto. – e mi baciò.

Klaus: Come faccio a farmi perdonare?

Caroline: Facendomi tante coccole.

Klaus: Solo questo?

Caroline: Si. Sta notte mi prometti che dormi un po'?

Klaus: Si. Adesso che voi siete a casa posso stare tranquillo.

Elijah: Siediti. Ti porto qualcosa?

Damon: Care.

Caroline: Ciao Damon.

Damon: Ecco qua. Croissant appena sfornati e cappuccino al cioccolato con doppia panna.

Caroline: Grazie Damon.

Esther: Scusate ma non riuscivo a sganciare il seggiolino.

Klaus: Potevi chiamare mamma. Ciao piccolino.

Mi avvicinai a mia madre e presi il piccolo in braccio.

Damon: Nick posso rubartelo?

Klaus: Si, tieni. – e glielo diedi.

Caroline: Posso avere mio marito?

Klaus: Si. – e mi misi vicino a lei e la baciai intensamente. – Stai bene amore?

Caroline: Si. Non ne potevo di stare la dentro.

 

Porsi lo sguardo verso Logan che stava dormendo tra le braccia di Damon.

Caroline: Come fa Damon?

Klaus: Non lo so. Spero di essere anche io così.

Caroline: Lo sarai.

 

Dopo un paio d'ore...

 

Damon: Io vado. Mia moglie mi sta aspettando.

Klaus: Certo vai pure. Grazie.

Passammo tutto il pomeriggio insieme e poi verso le nove andammo a dormire. Caroline era stanchissima e si mise a dormire subito.

Logan si svegliò tre volte e poi si mise a dormire beatamente. Per la prima volta, dopo tanto tempo riuscii ad essere felice. Mia moglie mi aveva cambiato la vita e Logan, beh Logan me l'aveva stravolta. In bene.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: leli sister