Era un giorno come un altro, Io ero a scuola con mio fratello e mia madre stava a casa tra servizzi e chiacchiere con una sua amica. Io sto nella scuola School Young nella classe 3 media con mio fratello che frequenta la 1 superiore. Oh scusate,io mi chiamo Giulia Payne č ho 17 anni č mio fratello Liam Payne che ha 19 anni. Siamo dei fratellastri,litighiamo SEMPRE anche per una cosa stupidissima per esempio chi grida piu' forte tra noi,si,anche per queste cose litighiamo,sembrerā assurdo ma č la veritā!. Era un altro giorno di scuola e io come sempre dovevo svegliare a mio fratello per andare a scuola insieme. Io:-Liam!!! Svegliati perfavore!! Se no facciamo tardii!! E io non posso sempre aspettare a te ogni Santo giorno!!...dissi io gridando come una pazza che voleva in quei 5minuti solo sprofondare sul letto e dormire. Liam:-Si rompiscatole adesso arrivo!!...disse lui non muovendo ancora un minimo muscolo da quel maledetto letto in cui era sdragliato circa da 1ora. Io:-Liam non sono scema lo sō che non ti stai muovendo e stai solo perdendo tempo a parlare muovitiii! Liam:-Nooo! mica sto dicendo che sei scema? Sei peggio...disse facendo battute che mi nervosivano ancora di piu'. Io:-Liam se non ti alzi me ne vado da sola!! Liam:-Ciao Io:-Aaah!! Non ti sopporto piu'! Se ci fosse qui stato papā sarebbe stato tutta un altra storia perchč ti alzava per le orecchie da quel stupido letto che ti sei incollato!...dissi io facendomi uscire una lacrima pensando al nostro papā.- Liam allora aprė la porta di scatto e tutto arrabbiato mi rispose Liam:-Stupida basta parlare sempre di papā,papā e papā,parli sempre delle stesse cose,fatti una ragione papā č morto CAPUT,FUORI DAL GIOCO e basta parlare ogni tanto di lui e di quello che facesse a me adesso per alzarmi dal letto per andare ad accompagnare solo una stupidissima "bambina" della tua etā che si fa ancora accompagnare dal suo fratello maggiore.- Allora io piangendo per tutte quelle cose brutte che mi aveva detto gli diedi uno schiaffo sul viso e dissi singhiozzando Io:-Se ti dā tanti fastidio accompagnarmi rimani ancora nel tuo bel letto caldo caldo sotto le tue coperte. Liam:-Ok! Vattene e se hai qualche problema non chiamarmi perché starō dormendo. Io:-Infatti chi ti vuole chiamare?Tanto giā so che manco verrai in soccorso.- Liam:-Si infatti hai ragione.- Non avrei mai immaginato che dicesse delle cose cosė,allora io aprė la porta e me ne andai a scuola sbattendo la porta con forza. Io:-Vai a dormire,vai che oggi non ti conosco piu’ ciao.- Liam:-Alleluja che se ne vaaaa!!!...-disse lui gridando e cantando Alleluja a squarciagola.