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Autore: chimerachan    09/07/2007    7 recensioni
Questa fanfiction è sui sentimenti: romanticismo, passione, attrazione, gelosia, paura e la storia tra Sana e Akito oramai quasi maggiorenni non può che essere un mix di queste sensazioni.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Questa fanfiction è sui sentimenti: romanticismo, passione, attrazione, gelosia, paura e la storia tra Sana e Akito oramai qua

Questa fanfiction è sui sentimenti: romanticismo, passione, attrazione, gelosia, paura e la storia tra Sana e Akito oramai quasi maggiorenni non può che essere un mix di queste sensazioni. Spero che questa mia nuova storia vi piaccia e aspetto i vostri commenti

REALIZZAZIONE DI UN SOGNO”

Erano passati due anni dalla partenza di Akito per l’America e oramai mancavano poche ore al suo rientro in Giappone. Stava per ritrovare i suoi amici di sempre e soprattutto Sana. Il rapporto con lei era rimasto pieno di punti interrogativi, in questo lungo periodo di lontananza si erano più volte parlati e da parte sua sentiva che il sentimento che lo legava a lei non era affatto cambiato o diminuito. Nonostante la promessa fattagli due anni prima da Sana aveva paura che la sintonia che da sempre li aveva uniti fosse scomparsa. Sana in questi due anni aveva aspettato con pazienza la guarigione di Akito e contrariamente alle previsioni il sentimento verso di lui era se possibile cresciuto di giorno in giorno prendendo consapevolezza della voglia di averlo di nuovo accanto anche se la sua timidezza e l’imbarazzo non le avevano permesso di far sentire tutto questo ad Akito durante le loro chiacchierate. Oggi era un giorno importante perché finalmente lo avrebbe riabbracciato e avrebbe capito qualcosa di più sulla situazione del loro rapporto. Akito stava percorrendo il corridoio che lo conduceva verso la sala d’aspetto dell’aeroporto cercandola con gli occhi.

Akito “è ancora più bella”

Sana: bentornato! Iniziavo a temere che tu non avessi preso l’aereo

Akito: ciao ragazzi! Non l’avrei perso per nulla al mondo

Terence: è bello rivederti….

Aya: Sana ci ha detto che il braccio è guarito perfettamente

Akito: si ora è tutto ok, la fisioterapia ha fatto miracoli

Fuka: perfetto, allora sei pronto anche tu ad iniziare la vita universitaria…. la settimana scorsa sono uscite le assegnazioni delle stanze del college

Terence: a quanto pare la vecchia coppia si riunisce!

Aya: anch’io e Fuka staremo in camera insieme…

Akito: e tu?

Sana: beh io avevo fatto richiesta di una camera singola e per fortuna la mia domanda è stata accettata

Akito: quindi anche se frequenteremo corsi diversi abiteremo tutti vicini

Terence: si è fantastico…. Anche Kamura sarà nel nostro college

Akito: cosa?

Sana: emm si …. Frequenterà i miei stessi corsi …… è stata una sorpresa anche per me

Akito cominciò a riambientarsi alla sua vita in Giappone e come gli altri aveva da qualche giorno iniziato la sua carriera universitaria, i mille impegni dal suo ritorno non gli avevano ancora permesso di ritagliarsi un po’ di tempo per parlare con Sana, per trovare le risposte ai suoi dubbi. Come tradizione ad inizio anno nella sala comune dello studentato si svolgeva la festa per le matricole.

Terence: speriamo che questa sera gli studenti più grandi non ci torturino troppo

Akito: tranquillo … se succede qualcosa ti difenderò! :-)

Terence: non sono più una femminuccia!!!

Aya: dai preparativi sembra proprio che fra poco che fra poco inizierà una gran festa

Fuka: Hai ragione!

Sana: stasera voglio divertirmi come una pazza!

Akito: pazza lo sei ogni giorno …. Non è una novità

Sana: sei sempre il solito

Aya: perché per iniziare non andiamo a berci qualcosa

Sana: un’ottima idea

La festa era diventata subito molto movimentata e quasi tutti grazie una certa quantità di alcool erano piuttosto allegri, soprattutto Sana ed Akito che per tutta la sera si erano punzecchiati. Akito era riuscito a stabilire di nuovo un contatto con lei e così d’impulso all’improvviso si avvicinò per baciarla. Sana però al suo gesto si spostò di scatto, lasciandolo un po’ perplesso

Akito: che succede?

Sana: io voglio baciarti, veramente … solo che ho paura di perderti di nuovo

Akito: cosa ti fa pensare che mi perderai? Sono tornato per te… e non importa quanto ci vorrà io ti aspetterò

Sana: seguimi….

Akito: dove stiamo andando?

Sana: eccoci, ancora un attimo…

Akito: ma questa è la tua camera

Sana: dai vieni….

Akito: non so se sia il caso, abbiamo bevuto parecchio entrambi …. e …..

Sana inizia a sciogliersi i capelli e a muoversi vicino ad Akito che entra socchiudendo la porta. Finalmente i due ragazzi iniziarono a baciarsi con molto trasporto. Sana si sfila le bretelline del vestito che indossava e scostando i suoi lunghi capelli dalle spalle si volta facendo segno ad Akito di slacciare la lampo che scorre lungo la sua schiena. Akito la apre lentamente e ricopre ogni nuovo centimetro scoperto della pelle di Sana con un bacio fino a quando fa scivolare completamente l’abito a terra. Sana si volta e gli sfila la maglietta dal torso ben scolpito dagli anni di karate ed iniziano di nuovo a baciarsi mentre le mani di Sana slacciano i jeans di Akito che a questo punto la prende in braccio e la sdraia sul letto. Presi più che mai dagli eventi e dall’alcool i due ragazzi fanno l’amore, per entrambi era la prima volta …. Si addormentano più o meno l’uno sull’altro e la mattina nel dormiveglia entrambi pensarono che quello che era successo fosse un sogno così realistico che sembrava che si stessero baciando anche in quel momento… ed infatti fu così fino a quando non realizzarono che non era un sogno ma si stavano baciando realmente

Sana: oh mio dio….

Akito: ma allora non stavo sognando …

Sana: lo pensavo anch’io …. ma ….

Alzando il lenzuolo

Sana: ma io sono completamente nuda!

Akito: se per questo lo sono anch’io ….

Sana viola per la vergogna si copre più che può con il lenzuolo e si siede nel letto lontano da Akito

Akito: io ho un gran mal di testa, penso che ieri sera abbiamo entrambi esagerato con l’alcool per il resto non mi ricordo nulla

Sana: anch’io …. Mi ricordo solo che stavamo parlando in sala comune…. Pensi che sia successo quello che penso io?

Akito: a giudicare dai nostri vestiti sparsi sul pavimento e da come ci siamo svegliati poco fa …. Si… penso proprio di si

Sana: non posso crederci …. Mi sembra assurdo non ricordarmi nulla

Akito: so che la cosa è molto imbarazzante, ma tu stai bene? …. Cioè se è successo per me era la prima volta e spero di non averti fatto male ….

Sana: hai mantenuto la promessa … anche per me era la prima volta …. e stamattina non sento alcun dolore ….

Akito: avrei preferito una situazione meno imbarazzante per parlare con te ma forse è il caso di capire come stanno le cose tra noi … dal mio rientro non c’è ne stata l’occasione

Sana: hai ragione …. Io ho voluto mantenere la promessa non solo per il legame che ci univa prima della tua partenza, ma anche perché in tutti questi mesi il sentimento che provo per te è cresciuto … ho sentito tanto la tua mancanza e ora di una cosa sono sicura.... ti amo... si credo proprio di essermi innamorata di te....

Akito: vieni qui... avvicinati... quello che hai detto è bellissimo anzi perfetto perché io ti amo da sempre

Akito tira dolcemente a se Sana e la bacia con trasporto ma senza fretta, finalmente non c’erano più dubbi ora c’erano solo loro due... Akito non si era mai sentito così felice e libero, Sana si era innamorata di lui per quello che era realmente e questo lo rendeva così leggero e spensierato. Sana provava mille emozioni che stavano prendendo il sopravvento ma era ancora così imbarazzata per la strana situazione. Con lui era sempre stato così o tutto o niente....

Akito: devo dire che qualcosa è cambiato parecchio in questi due anni! :-)

Sana: sei sempre il solito!

Akito: non capisco perché t’imbarazzi, sono il tuo ragazzo ma soprattutto sei bellissima!

Akito prende di scatto con la forza Sana e la mette a sedere sopra di se, in una posizione molto imbarazzante per lei che diventando rossa come un peperone si copre come può con le braccia il seno, poi vedendo Akito che la guarda con uno sguardo dolce e rassicurante che solo lui sa farle fa scendere lentamente le mani....

Akito: sei fantastica.... ed è bellissimo quello che sta succedendo tra noi .... siamo innamorati ed entrambi abbiamo completa fiducia nell’altro, ora che la nostra complicità è più che totale nessuno potrà dividerci

Sana: io non ti voglio più perdere... ti amo troppo!

Sana ed Akito si ritrovarono a fare l’amore come qualche ora prima ma questa volta con la consapevolezza dei loro sentimenti e superando tutto l’imbarazzo che si era creato inizialmente. Intanto Naozumi che la sera precedente ad un certo punto aveva visto scomparire Sana senza che nessuno gli sapesse dire quando e con chi era andata via, la mattina aveva pensato di accertarsi su come stesse e trovando la porta socchiusa aveva assistito alla scena più che intima in cui Sana cercava di vincere la sua vergogna nel mostrare il suo corpo ad Akito.Ne era rimasto sconvolto e perciò decise che doveva allontanarsi definitivamente da Sana e così preparando le valigie velocemente andò via dal Giappone lasciando questo biglietto:

Cara Sana, avrei dovuto farlo molto tempo fa ma solo oggi ho capito che nel tuo cuore non ci sarà mai posto per me se non come amico, so di lasciarti in ottime mani e soprattutto felice! Tuo Naozumi

Terence: ah eccoti finalmente, ma che fine avevi fatto?

Akito: come al solito la tua discrezione è senza paragoni!

Terence: mi sbaglio o non sei scomparso dalla festa da solo?

Akito: no sbagli...

Terence: Naozumi ha cercato Sana tutta la sera e ti ho coperto perciò non puoi non dirmi niente!

Akito: lo sai come sono fatto.... però diciamo che Naozumi ora non è più un problema

Terence: come mai così sicuro?

Akito: ora ho delle certezze.... e non dire nulla!

Terence: no...non ci credo...tu e Sana....ok ok mi asterrò da domande imbarazzanti :-)

Akito: sai una cosa.... finalmente sono felice....

Sana era al settimo cielo per aver di nuovo vicino Akito, era stesa sul letto a pensare alle ore appena trascorse con un sorriso che non accennava a togliersi dal volto; anche Akito era rimasto piacevolmente soddisfatto del tempo passato insieme e dalla piega inaspettata che aveva preso una semplice festa per le matricole. Con Sana sembrava finalmente potessero definirsi a tutti gli effetti una coppia.

In camera di Terence ed Akito:

Sana: si può?

Terence: si parla del diavolo... vieni Sana

Sana: ciao Terence!

Terence: buongiorno! E congratulazioni Akito a modo suo mi ha detto che ora state insieme

Akito: non arrabbiarti con me... lo sai com’è fatto... ti riempie la testa con 1000 domande

Sana: mmm... ok! Terence per il momento non dire nulla alle altre vorrei farlo io con calma

Terence: certo non ti preoccupare con Akito faccio così perché è divertente vederlo imbarazzato

Akito: ah si? Attento che mi vendicherò :-)

Sana: comunque ero passata per sapere se vi andava di fare colazione tutti insieme

Akito: per me va bene, non so com’è ma ho molta fame! :-)

Terence: si anche per me, avviso io le ragazze

Sana: allora io avviso Naozumi, a dopo al bar!

Sana trovò nella stanza di Kamura il biglietto e dopo averlo letto si sentì all’inizio molto triste per la partenza dell’amico ma poi capì che per lui era stata la scelta migliore per evitare di soffrire vedendola d’ora in avanti tutti i giorni con Akito e raggiungendo gli altri al bar avvisò tutti della sua partenza.

E così piano piano tra Akito e Sana si stava ricostruendo la solita routine fatta di scherzi, battibecchi cercando di tenere il più possibile la loro storia solo per loro senza far trapelare niente con i loro amici che fortunatamente non facevano troppe domande al riguardo. Intanto Sana proseguiva la sua carriera da attrice e oramai le venivano proposti ruoli sempre più impegnativi dove non di rado era la protagonista, questo aveva fatto si che la sua fama fosse ancor più accresciuta. In più gli anni trascorsi l’avevano trasformata da poco più che una bambina ad una ragazza la cui bellezza non passava di certo inosservata e per questo Sana era spesso avvicinata da ragazzi che volevano un appuntamento. Akito cercava di rimanere impassibile quando qualcuno avvicinava la sua Sana ma dentro di se provava il forte desiderio di urlare al mondo che quella era la sua ragazza. Certo anche lui riceveva continuamente proposte da ragazze come già succedeva in America ma non si era mai minimamente interessato a conoscere altre ragazze ed infatti in molte si chiedevano come fosse possibile vederlo sempre single aumentando così ancor di più la sua fama di bello e misterioso. I due ragazzi avevano ormai diciotto anni ed il sentimento tra loro più che mai profondo era visto da entrambe le famiglie di buon occhio. Il signor Hayama aveva visto Akito cambiare da diavoletto a ragazzo quasi modello grazie a Sana e la signora Kurata aveva visto sua figlia molto più forte grazie a lui.

Rei: Sana c’è un problema, un giornale ha pubblicato delle foto in cui ci sei tu insieme ad Akito

Sana: che cosa??? Fammelo subito vedere

Rei: eccolo, vedi ci siete voi due nel parco ed in questa vi state baciando, come vedi le foto sono piuttosto nitide

Sana: è la fine!

Rei: Sana era inevitabile alla fine sarebbe venuto fuori... ora dobbiamo solo gestire bene la cosa

Sana: e Akito?

Rei: chiamalo e fallo venire subito qui così prendiamo una decisione insieme

Sana: lo chiamo subito...

Akito:ciao!

Sana: ciao! È successo un casino hanno pubblicato delle nostre foto insieme, puoi venire da me così ne parliamo?

Akito: sarò lì tra un attimo

Sana: ok...

Sana: sarà qui tra poco...

Rei: perfetto io intanto ho avvisato tua madre

S.Kurata: Sana non ti preoccupare non precipitare troppo le cose

Akito: eccomi sono arrivato il prima possibile

Sana: ciao... ecco queste sono le foto pubblicate e come vedi sono piuttosto evidenti

Akito: però non siamo venuti niente male! :-)

Sana: ma come riesci a scherzare anche adesso...

Akito: Sana non abbiamo mica ucciso qualcuno, ok adesso sanno che stiamo insieme e i mass-media ci staranno un po’ più addosso però alla fine troveremo un modo per avere ancora i nostri spazi, non trovi?

Sana: sono così felice che tu l’abbia presa così bene, avevo paura che questa cosa ti avrebbe spaventato e allontanato da me... per questo fino ad ora ho preferito tenere la cosa segreta

Akito: dovresti avere più fiducia nel nostro rapporto

Rei: bene ora che almeno tra voi le cose sembrano essere tranquille secondo me dovremmo dare una versione ufficiale della vostra storia in modo che non si scateni una caccia allo scoop

Sana: tipo? Hai già qualche idea?

Rei: pensavo che tu Sana potresti rilasciare un’intervista in cui parli oltre alla promozione dell’ultimo film anche della tua storia con Akito

Sana: beh questo penso che si possa fare infondo oramai sono abituata alle interviste

Rei: e poi se Akito è d’accordo potreste fare anche delle foto insieme in modo che non ci sia bisogno che i paparazzi vi seguano per averle... tu Akito che ne pensi?

Akito: in questo campo sei tu l’esperto e se credi che questa sia la strada migliore per proteggere il mio rapporto con Sana mi fido, anche se ad essere sinceri fare delle foto in posa mi imbarazzerà non poco

Sana: dai vedrai che insieme non sarà poi così tragico

Rei: ok allora è deciso fisserò l’intervista ed il fotografo per oggi pomeriggio, meglio essere tempestivi

S.kurata: ok Rei lasciamoli un po’ soli

Sana: allora sei sicuro di essere pronto ad affrontare tutto questo

Akito: sicurissimo non ti preoccupare

Sana si avvicina ed abbraccia Akito appoggiando la testa sulla sua spalla e lui la stringe a se assaporando quel momento, inizia a sfiorarle i capelli ed infine le prende il viso tra le mani e la bacia, come se qual bacio sancisse ancor di più la loro storia d’ora in avanti.

Rei: ok è ora di andare ci aspettano per l’intervista, mi raccomando tu Akito sarai lì solo per le foto è meglio che parli solo Sana

Giornalista: allora Sana al cinema sta uscendo il tuo nuovo film ti va di anticiparmi un po’ la storia?

Sana: il film tratta di una ragazza molto portata per la danza ma che a causa di continui problemi in famiglia avrà non poche difficoltà per far emergere la sua passione

Giornalista: a proposito di passione in questi giorni sono uscite delle tue foto che ti ritraevano insieme ad un ragazzo, è la prima volta che succede finora non si sapeva nulla sulla tua vita privata.... insomma come è nata questa storia?

Sana: ecco si, devo dire che finora tutti i presunti flirt che mi sono stati affibbiati dalla stampa erano tutti falsi

Giornalista: anche la sua storia con l’attore Kamura?

Sana: si, io e Naozumi siamo amici da molto tempo ma con lui ne con altri c’è mai stato niente

Giornalista: e così chi è il ragazzo che ha trafitto il tuo cuore? Di sicuro è un bellissimo ragazzo!

Sana: si effettivamente è molto bello :-) però non mi sono innamorata di lui solo per quello

Giornalista: dunque sei innamorata, alla tua età non credi che sia prematuro parlare d’amore infondo se non mi sbaglio anche in un’intervista di qualche anno fa avevi dichiarato di essere innamorata che fine ha fatto quella storia?

Sana: non credo affatto che sia prematuro parlare di amore tanto che già allora mi riferivo con i miei sentimenti ad Hayama, io e lui stiamo insieme da diversi anni

Giornalista: e lui come vive il fatto che tu sei sempre circondata da begli attori e fan?

Sana: beh vive sereno perché ha molta fiducia nel nostro rapporto, sa che quello che abbiamo è qualcosa di molto speciale e che non lo tradirei mai perché non troverei in nessun altro il genere di dedizione ed attenzioni che lui ha nei miei confronti da sempre

Giornalista. Però... devo dire che sembrate proprio fare sul serio, immagino che Hayama come tutti i 18-enni abbia gli ormoni un po’ in agitazione...

Sana: credo che queste siano cose molto personali perciò devono rimanere tali

Giornalista: grazie comunque per la tua disponibilità, a presto!

Sana: arrivederci

Rei: sei stata fantastica, perfetta e adesso ci manca solo di fare qualche foto

Akito: certo che con le interviste ci sai proprio fare... e poi sentirti dire quelle cose su di me... si insomma mi ha fatto molto piacere

Sana: ho solo detto quello che sento...

Rei: Sana dobbiamo andare sul set fotografico, sembra che il fotografo abbia scelto come location un giardino pubblico per rendere le foto fresche e giovani

Sana: perfetto allora muoviamoci!

Il fotografo era un ragazzo abituato a scattare foto alle giovani star e perciò era stato molto bravo a mettere a loro agio i due ragazzi soprattutto Akito che in vita sua non avrebbe mai pensato di fare una cosa simile ma che tutto sommato si era anche divertito a fare quelle foto, infondo il fotografo non aveva avuto grandi richieste.

Fotografo: è stato un piacere lavorare con voi... siete troppo carini :-) ed entrambi molto fotogenici

Sana: la ringrazio, quando pensa che uscirà l’intervista e le foto?

Fotografo: beh vista l’esclusiva penso che molto probabilmente saranno sul numero di domani

Sana: grazie, arrivederci

Akito: arrivederci.... non pensavo che uscissero così presto

Sana: oramai è fatta... ho l’impressione che domani saremo sulla bocca di tutti

Akito: beh per lo meno d’ora in avanti non dovrò più fingermi indifferente quando qualcuno ti ronza intorno

Sana: se è per questo vale anche il contrario... oramai il tuo alone di bello e impossibile ha le ore contate!

Ed infatti il giorno dopo in giro per il campus:

I ragazza: hai visto il giornale di ieri, si insomma Sana ed Hayama

II ragazza: si certo che ho visto le foto, sono rimasta basita e poi l’intervista che è uscita oggi...

I ragazza: eccoli... stamattina arrivano insieme

II ragazza: certo che come coppia stanno veramente bene

I ragazza: lui comunque è proprio figo non c’è nulla da dire....

III ragazza: ma avete sentito… a quanto pare è vero che quei due si frequentano già dalle elementari

II ragazza: io pensavo che fosse solo una cavolata...

I ragazza: no te l’ ho detto che era vero, un mio compagno di corso era in classe con loro alle elementari e mi ha detto che Hayama ha sempre avuto un debole per Sana ma lei all’inizio lo vedeva solo come un amico

III ragazza: cavoli è veramente fortunata!

Sana: a quanto pare oggi ci fischieranno un po’ le orecchie

Akito: eh si credo proprio di si, prepariamoci all’ ira di Fuka ed Aya di sicuro si arrabbieranno per non avergli detto nulla finora... è colpa tua sei tu che volevi trovare il momento perfetto

Sana: si lo so... so già che mi uccideranno per questo ma spero ancora nella loro clemenza

Akito: sono già seduti al bar che confabulano...

Sana: ciao a tutti!

Akito: ciao!

Fuka: begli amici che siete.... vi mettete insieme, ufficializzate la cosa e a noi i vostri amici più stretti neanche una parola!

Sana: Fuka non ti arrabbiare abbiamo dovuto agire in fretta visto che le cose erano precipitate dopo che hanno pubblicato le foto di noi due al parco

Akito: si infatti la nostra idea era quella di mantenere il nostro rapporto il più segreto possibile ma Sana avrebbe voluto parlarvene da tempo ma lo sapete come è impegnata

Terence: ragazze io sapevo già tutto! :-) :-) :-)

Aya: comunque ragazzi congratulazioni, inutile dirvi che siete la coppia più bella in circolazione

Fuka: Sana ti va oggi pomeriggio di prendere un caffè insieme? È tanto che non parliamo....

Sana: certo è un’idea fantastica... Aya ti unisci a noi?

Aya: perché no?

Terence: a tutta l’aria di essere uno di quegli incontri in cui passate tutto il tempo a spettegolare

Akito: beh forse è meglio se andiamo a lezione

Al bar dopo i corsi, le tre ragazze s’incontrarono e come aveva ben previsto Terence si sprecavano i pettegolezzi tra le ragazze, in questo campo Sana era ben ferrata visto la sua presenza nel mondo dello spettacolo.

Fuka: allora Sana ci stiamo girando intorno ma come sono andate le cose tra te ed Akito?

Aya: infatti dai non puoi non raccontarci nulla...

Sana: beh sapevate che prima della sua partenza c’eravamo molto avvicinati poi a causa della mia malattia eravamo un po’ in crisi ma non vi ho mai confidato che a farmi guarire è stato vedere Hayama, durante la fuga che abbiamo fatto insieme oramai disperato nel vedermi in quello stato, piangere e dirmi che ero importante per lui

Fuka: Hayama che piange???

Aya: faccio veramente fatica ad immaginarmerlo... si insomma lui che vuol fare sempre quello tutto di un pezzo...

Sana: si infatti… credo che sia stato proprio il fatto di vederlo in quello stato che mi sbloccato dalla mia condizione mentale, e poi ci sono stati gli anni in cui siamo stati separati in cui però il nostro rapporto non si è spezzato

Fuka: l’ho sempre sospettato ma ora ne ho la certezza.... Akito con te è tutta un’altra persona

Sana: per questo che questo che ho cercato di tenere nascosta la nostra storia, era per proteggere un po’ la nostra intimità soprattutto pensavo che essendo Hayama una persona così timida per quel che riguarda i suoi sentimenti avrebbe reagito male se troppe persone gli facessero delle domande su di noi o peggio se ne parlassero in tv, ed invece quando ha saputo la notizia che eravamo stati scoperti mi ha detto di aver più fiducia nel nostro rapporto ed ha dato carta bianca a Rei su come gestire la faccenda

Aya: Hayama è senza dubbio innamorato perso di te, quello che ci hai raccontato ne è la prova evidente

Fuka: tu comunque l’hai veramente cambiato, sei riuscita a trasformarlo da ragazzo ribelle a ragazzo maturo.... un impresa che io a suo tempo avevo definito impossibile

Aya: e tu invece come come stai vivendo la cosa?

Sana: io sono al settimo cielo spero solo che a lungo andare Hayama non reagisca male alla pressione dei mass media, non avete idea di che inferno può essere

Fuka: però il fatto che avete ammesso tutto pubblicamente dovrebbe essere una mossa a vostro favore, ora non avranno più nulla su cui fare lo scoop

Sana: si anche Rei la pensa così

Aya: ho visto le foto che avete fatto insieme e devo dire che non facevo Akito così a suo agio davanti all’obbiettivo

Sana: devo ammettere che molto è dovuto alla bravura del fotografo nel metterci a nostra agio però Akito non sembrava essere costretto a farle

Fuka: oggi sia per le foto che sia per le interviste eravate sulla bocca di tutti e molti cuori sono stati infranti, onestamente Akito in quanto a bellezza in questo college non ha molti rivali

Aya: tu non sei obbiettiva.... rimane pur sempre un tuo ex

Fuka: ok però a meno di non sbagliarmi clamorosamente credo proprio che rimarrò la sola ad avere questo titolo

Sana: ragazze ora state esagerando io e lui siamo solo agli inizi...

Aya: si come no! Come se non vi conoscessi, non stavate ancora insieme e già avevate bruciato un sacco di tappe figuriamoci adesso

Fuka: si infatti Sana non ci hai detto nulla su come sono andate le cose tra voi dal ritorno di Hayama dall’America

Aya: ho cercato di corrompere Terence ma ha detto che rischia la vita se parla

Sana: :-).... ok ragazze anche se mi vergogno a morte a parlarvene... io e Akito stiamo insieme dalla festa delle matricole

Fuka: stiamo insieme può avere diversi significati :-) Sana sii più specifica

Sana: Fuka sei tremenda.... intendo il significato più profondo del termine

Aya: lo sapevo! Avevo ragione io... voi siete fatti così quando state insieme o tutto o niente...

Sana: eh già... ora sapete tutto e scordatevi altri particolari!

Fuka: ok ok ...

Passarono qualche mese e Aya e Terence decisero di comune accordo di lasciarsi, entrambi avevano capito che il legame che oramai li univa si era trasformato in una bellissima amicizia.

Aya: ora siete rimasti tu ed Akito la coppia del gruppo

Sana: si è vero.... ma tu sei sicura della decisione presa?

Aya: si, sia io che Terence eravamo arrivati a questa conclusione già da un po’ .... è così tanto tempo che stavamo insieme...

Sana: pensi che anche tra me ed Akito accadrà lo stesso?

Aya: Sana ma che dici??? Tu ed Hayama siete diversi, io e Terence eravamo teneri e smielati quando stavamo insieme ma tra voi c’è un attrazione che va oltre l’aspetto fisico e si vede che c’è qualcosa di grosso che vi tiene uniti

Sana: è così evidente?

Aya: quando usciamo tutti insieme siete tranquilli e a prima vista non sembrate una coppia , ma se vi si osserva più attentamente si vede che c’è dell’elettricità tra voi che vi lega e vi attira

Sana: cavolo... ha descritto benissimo quello che di solito provo...

Aya: non devi avere queste paure , tra voi sarebbero totalmente ingiustificate... devi solo lasciarti andare

Sana: io sono così innamorata... e a volte questo sentimento così forte mi fa un po’ paura

Aya: non devi, Akito lo è altrettanto....

Sana: lui è molto più sicuro di me su queste cose...

Aya: ma non perché sia meno preso ma perché lui fin dall’inizio ha provato questo sentimento così forte per te

Sana: grazie Aya ora sono più tranquilla

Nel fine settimana Sana ed Akito liberi dalle lezioni poterono finalmente trascorrere la serata insieme

Akito: ecco la mia fidanzata... perché sei ancora la mia fidanzata vero?

Sana: scusami questa settimana tra studio e lavoro sono stata presissima ma mi sei mancato da morire

Akito si avvicina a Sana ed inizia a baciarla , toccare le sue labbra morbide era qualcosa di indescrivibile. Anche Sana era totalmente presa, anche volendo non sarebbe riuscita a staccarsi da lui perché ogni sua singola cellula voleva Akito. Dalla famosa festa per le matricole tante volte aveva provato queste stesse sensazioni e ogni volta tra le braccia di Akito si era sentita guidata, protetta. Lui con le sue attenzioni e con il suo sguardo innamorato che non aveva mai nascosto nei loro momenti d’intimità l’avevano fatta diventare una ragazza più sicura. Questa sera aveva deciso di prendere lei l’iniziativa di rendergli un po’ del piacere che in tutto quel periodo le aveva fatto provare. Akito rimase sorpreso dal cambiamento ma non disse nulla e si lasciò trasportare. Sana si sentì così speciale quando lui si abbandonò totalmente a lei perché sapeva di essere l’unica persona con cui Akito era così indifeso e rilassato. Aveva sempre saputo che dietro la maschera da bullo con la quale lo aveva conosciuto alle elementari c’era molto altro e ora che le aveva permesso di conoscerlo così profondamente si sentiva molto molto fortunata per la persona che aveva accanto da cui era amata e amava senza riserve.

Akito: Terence fra qualche giorno è il compleanno di Sana e vorrei organizzarle qualcosa di speciale, hai qualche suggerimento?

Terence: un weekend da qualche parte? Magari Parigi? :-)

Akito: si certo perché non sulla luna... però l’idea del weekend è buona... potremmo andare in montagna... mmm andata!

Terence: per il posto perché non chiedi a Fuka vedrai che saprà consigliarti quello più adatto

Akito: non c’è ne bisogno ho già in mente dove portarla

Qualche giorno dopo....

Akito: ciao Sana!

Sana: ehi... ciao anche a te, ma non mi dici niente?

Akito: perché che ti devo dire?

Sana: oggi è il mio compleanno.... :-(

Akito: è vero, scusami... scusami

Sana: si, si questa non te la perdono, eh...

Akito: dai vieni cercherò di farmi perdonare

Sana: ma dove stiamo andando?

Akito: a mangiar fuori...

Sana: ma dove mi porti è già da un po’ che stiamo camminando...

Akito: eccoci qua... stazione...e questi sono due biglietti per l’altopiano F.... Buon Compleanno!

Sana gli salta addosso e lo bacia emozionata

Sana: allora non te n’eri dimenticato

Akito: no.... volevo solo farti una sorpresa

Sana: ehi ma c’è un problema... io non ho niente con me

Akito prende dalla tasca una chiave e con quella apre un box del deposito bagagli e tira fuori due valigie

Akito: questa è la tua... ho chiesto ad Aya di saccheggiare un po’ il tuo armadio mentre eri a lezione

Sana: non posso crederci che mi porti all’altopiano F.... ho tantissimi ricordi di quella gita

Akito: volevi vedere le lucciole...

Sana: certo... ma di quella sera mi ricordo qualcosa di più prezioso... il tuo sorriso

Akito: ................

Sana: e le tue parole che mi hanno sostenuto giorno dopo giorno

Akito: il treno sta rallentando oramai ci siamo

In albergo

Sana: ma questa camera è bellissima.... io mi preparo subito per la cena

Akito: ok

Sana: ma questo?..... wow è favoloso

Un lungo vestito color prugna che si allaccia dietro il collo lasciando scoperta la schiena, Sana lo prende e se lo poggia addosso. Ha una scollatura profonda e provocante messa in risalto dalle rifiniture argento e pietre color ametista.

Akito: indossalo questa sera...

Sana: certo che l’indosso!!!

Sana passò il più bel compleanno della sua vita. Non era mai stata così felice e piena di emozioni come quella sera. Il giorno dopo lei ed Akito si svegliarono abbracciati e dopo un abbondante colazione si buttarono sulla pista da sci o meglio di snowboard. Entrambi erano alle prime armi e perciò passarono la maggior parte del tempo con il sedere a terra a ridere ognuno dell’ultima caduta dell’altro. La sera rientrati in camera Akito prese per scherzo Sana in braccio e la mise ancora con i vestiti addosso sotto la doccia calda e rimasero così baciarsi sotto il getto d’acqua concedendosi altri attimi da ricordare. Al rientro a Tokyo erano entrambi ko e pieni di lividi ma al settimo cielo per le ultime ore trascorse.

Sana: uffa io domani non voglio andare a lezione....

Akito: tanto lo sanno tutti che adori le lezioni che stai seguendo quindi non fare i capricci

Sana: si si parli bene tu... in questo semestre ti è rimasto solo un corso da seguire

Akito: certo.... mi sono dato da fare per mantenere la borsa di studio

Sana: non importa è comunque un ingiustizia!

Akito: ok ok ti chiamo domani

Il giorno dopo al ritorno dalla lezione Akito ricevette una lettera indirizzata a lui con uno strano marchio sulla busta:

“Egregio Signor Hayama

Lo scorso weekend l’ho notata sulla pista da sci e così ho chiesto i suoi dati all’albergo dove alloggiava. La nostra ditta di abbigliamento le vorrebbe proporre un contratto come modello in esclusiva per presentare la nostra nuova collezione. Se è interessato alla nostra proposta il nostro numero è 559.........”

Terence. Ehi che stai leggendo?

Akito: leggi...

Terence: ma dai? Che pensi di fare?

Akito: ma figurati mi ci vedi a fare il modello???

Terence: onestamente no però pensandoci bene ti pagheranno un sacco di soldi e non avresti più bisogno della borsa di studio

Akito: si questo è vero... che dici ne parlo con Sana? E se mi prende in giro?

Terence: non lo farà, e poi lei è dell’ambiente vedrai ti darà un ottimo consiglio...

Più tardi a pranzo nel parco del college

Akito: oggi mi è arrivata questa lettera

Sana: ma questo è il marchio della BTG

Akito: lo conosci?

Sana: certo è una marca famosa di abbigliamento maschile... ma perché ti hanno scritto?

Akito: mi hanno visto in montagna e mi vogliono come modello per la nuova collezione

Sana: scherzi??!

Akito: ecco lo sapevo che era meglio che non te ne parlavo

Sana: Akito è fantastico, vedrai ti divertirai un sacco a fare le foto

Akito: non pensi che sarò ridicolo... si insomma non sono molto spigliato in pubblico

Sana: vedrai è solo questione di abitudine.... in ogni caso farai un esperienza diversa,no?

Akito: quindi tu se d’accordo?

Sana: certo vai all’incontro con Rei, vedrai lui ti aiuterà ad ottenere un ottimo contratto

Akito: allora parlaci... immagino già le risate che si farà

Sana: fidati su queste cose lui è un tipo molto professionale

Ed infatti grazie a Rei, Akito riuscì ad ottenere un contratto da capogiro per essere un principiante del mestiere. Lavorare nel mondo della moda non era stato così tremendo come Akito se lo era immaginato. Nel giro di un mese mega cartelloni della sua campagna pubblicitaria si trovavano sparsi qua e là per la città. La foto più diffusa era la stessa della copertina del catalogo. Akito era senza camicia e con dei pantaloni cargo color kaki a vita bassa così bassa che si vedevano i muscoli a V intorno all’inguine. Quando Sana aveva visto in anteprima i provini delle foto era rimasta senza parole ed Akito scherzando le disse che aveva avuto la sua stessa espressione quando l’aveva vista nel mega cartellone della pubblicità Ahodo. Anche Aya e Fuka constatarono che da quando Akito faceva il modello era se possibile ancora più carino, su di lui bastava una semplice t-shirt aderente e un cappellino da baseball sui capelli schiariti dal sole a renderlo irresistibile.

Fuka: ehi Hayama! Che fai non saluti?

Akito: ciao! Non ti avevo vista... dove stai andando?

Fuka: a mangiare qualcosa, vieni con me?

Akito: certo.... Pensandoci su è da un po’ che non facciamo una serata tutti insieme... come ti stanno andando le cose?

Fuka: a me tutto ok, tu piuttosto con il nuovo lavoro?

Akito: beh a parte l’imbarazzo iniziale è stato facile

Fuka: hai già ricevuto proposte indecenti da qualche ragazza??? :-)

Akito: qualcuna :-) , ma con Sana con c’è confronto

Fuka: perfetto era proprio quello che volevo sentirti dire

Akito: Sana deve star tranquilla e poi sono io quello che al massimo dev’essere geloso visto che lei ha migliaia di fan

Fuka: ok messaggio ricevuto, ma tu mi raccomando non cambiare mai e rimani quello che sei

Akito: non ti preoccupare non saranno certo delle foto a farmi cambiare per questo basta già l’influenza di Sana

Fuka: ti va se nel weekend andiamo a ballare? Conosco un posto che hanno aperto da poco

Akito: certo ho voglia di una serata movimentata tra amici

Come da programma sabato sera s’incontrarono tutti insieme per andare in discoteca e proprio davanti all’entrata del locale sul lato di un palazzo li vicino c’era una gigantografia di Akito con indosso niente altro che un paio di pantaloni di velluto invecchiato, un pollice infilato nel passante della cintura e un sorriso seduttivo. Mentre erano in fila per entrare il gruppo intercettò la conversazione di due ragazze accanto a loro.

I ragazza: te lo immagini? Una notte... solo una notte

II ragazza: conosco una tipa che lo conosce... dice che è mozzafiato

Aya: Sana è tutto ok?

Sana: certo ragazze! Hanno ragione :-)

Sana si appoggiò contro il muro, cercando di far finta di niente, e di non dare a vedere che era un pochino infastidita dai commenti. Akito si sporse verso di lei ad un centimetro dal suo viso

Akito: lo sai che quando stai così sei tremendamente sexy

Sana era tutta presa dagli occhi marroni di Akito, le piaceva quella sensazione

Sana: dai balliamo

Akito: a cosa stai pensando?

Sana: stanotte rimani a dormire da me

Akito: è una domanda?

Sana: no...

Akito: ogni tuo desiderio è un ordine :-)

La salita in ascensore fino alla sua stanza al quinto piano del college fu un tormento, Sana appoggiata ad una parete, Akito all’altra e le sorrideva, poi fece un passo verso di lei le mise una mano sulla nuca accarezzandole i capelli e la baciò. Entrati in stanza lui si passo la t-shirt sopra la testa e si allungò per baciarla ancora con tutte e due le mani tra suoi capelli questa volta. Akito le sbottonò la camicetta si sfilò i pantaloni con un calcio e riprese ad accarezzarla. Le aprì la lampo e le sfilò la gonna. Mai prima di quella sera l’avevano fatto tre volte di seguito. A metà del secondo round, le aveva detto che l’amava e questo le aveva ridato quella desiderabilità che nelle ultime ore aveva un po’ vacillato. Akito appoggiò la testa sul cuscino per riprendere fiato e sospirò soddisfatto.

Akito: ti ricordi il tipo della nostra scuola con le sopraciglia folte?

Sana: si certo che me lo ricordo

Akito: quel tipo mi ha sempre dato sui nervi, faceva sempre commenti su di te anche se non ti conosceva affatto.... un po’ come le ragazze di stasera

Sana: :-) questa campagna pubblicitaria ha 2 lati positivi

Akito: cioè?

Sana: uno, ho provato cosa significa stare con qualcuno che è desiderato solo per la sua immagine e due ora sarai molto più spigliato con i fotografi così quando ci sarà qualche occasione pubblica insieme addio imbarazzo

Akito: e tre questa situazione ti ha messo in una disposizione d’animo tale da rendere questa notte indimenticabile :-)

Akito la guardò e sorrise, poi scivolò su di lei e la baciò ancora anche Sana lo baciò e poi si spostò verso lo schienale del letto e passò la mano su quelle spalle perfettamente scolpite da tante ore di palestra. Akito le infilò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e si ranicchiò intorno a lei.

Akito: seriamente, è stata la notte più bella della mia vita

Akito aveva lo sguardo rapito dentro i suoi occhi ed esprimeva un tale calore che Sana aveva quasi le lacrime e non riuscì nemmeno a rispondere. Lo baciò e si addormentò nel suo abbraccio.

Akito: questa mattina eri già uscita quando mi sono svegliato

Sana: oggi ho tantissime cose da fare .... infatti ora devo scappare

Akito: ti accompagno?

Sana: no... ora vado

Akito “ ma che è successo?”

Akito era rimasto sorpreso dall’atteggiamento di Sana, si era sentito allontanato da lei, nulla di palese ma aveva percepito qualcosa di diverso nel suo atteggiamento che lo rendeva inquieto. Anche nei giorni successivi i pochi istanti con lei non gli tolsero questa sensazione. Quella sera Terence era tornato a casa per il fine settimana e Sana era passata da lui dopo cena per vedere un film insieme, ma quella strana agitazione gli fece fissare lo schermo della tv , senza vedere niente.

Akito: non rimani qui stanotte?

Sana: stasera no...

Akito si alzò alla prima luce fioca che scorse dalla finestra. Era domenica mattina perciò decise di andare a correre nel parco del campus per distrarsi e cercare di liberarsi da quella tensione accumulata dopo una notte lunga e niente affatto riposante.

Fuka: ciao! Che ci fai in giro a quest’ora? Hai una faccia...

Akito: non ho dormito molto

Fuka: su sputa il rospo che ti succede?

Akito: niente

Fuka: dai ti si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che ti tormenta....

Akito: ok è Sana.... ultimamente si comporta in modo strano con me

Fuka: ah....

Akito: Fuka se sai qualcosa devi dirmelo... sto impazzendo.... un minuto passo con lei la notte più bella della mia vita e il minuto dopo cerca di evitarmi.... che sta succedendo???

Fuka: panico... solo panico

Akito: cosa?

Fuka: io credo che sia solo questo, la vostra è una relazione molto passionale e istintiva e Sana fin dall’inizio era spaventata per l’intensità dei sentimenti che prova nei tuoi confronti, credo che la sua stessa reazione di “gelosia” l’abbia spaventata

Akito: non capisco....

Fuka: credo che abbia sentito le sue emozioni ed i suoi sentimenti verso di te così forti che la paura di abbandonarsi così a loro l’abbiano fatta scappare e prendere le “distanze” da te

Akito: cioè mi stai dicendo che Sana non si fida di me? o dei miei sentimenti?

Fuka: è una cosa inconscia... dalle tempo

Più tardi dopo aver passato la giornata ad ingannare il tempo tenendosi occupato con le cose più banali Akito si riavviò verso la sua stanza e vi trovò seduta davanti alla sua porta Sana

Sana: ciao... mi fai entrare?

Akito: certo... credo che dobbiamo parlare

Sana: Akito io...

Akito: prima che tu mi dica qualsiasi cosa.... voglio dirti che io non ti lascio, sono qui e ti amo, ti ho sempre amata e ti amerò per sempre, ciò che provo per te non cambierà mai.

Sana scoppiò a piangere, ed Akito la strinse a se con forza

Akito: ti prego Sana, dimmi qualcosa per favore

Sana: Akito le tue parole.... non avevo bisogno di sentire altro

Akito strinse forte il viso di Sana tra le sue mani e appoggiò le sue labbra sulle sue e lei rispose al bacio con decisione attirandolo anche lei a se facendo aderire il suo corpo al suo. Ora nella stanza c’erano solo sussurri, respiri affannati e brividi. Passò un eternità o forse qualche ora Akito spossato chiuse gli occhi e posò la testa sul petto di Sana che restò immobile accarezzandogli i capelli in attesa che il respiro rallentasse e il cuore riprendesse un ritmo ordinato. Akito si allontanò quel tanto che bastava per guardare Sana negli occhi.

Akito: sposami

Sana: cosa?

Akito:sposami

Sana: Akito...sii serio

Akito: sono serio.... Sana vuoi sposarmi?

Sana: ma abbiamo solo 19 anni!

Akito: fra qualche anno ci laureeremo e pensavo che potrebbe essere il momento perfetto, ma se non sei pronta a questo passo non ti preoccupare aspetterò

Sana: no, non voglio aspettare... mentre realizzeremo i nostri sogni i voglio esserti accanto....

Akito: Sana vuoi sposarmi e passare con me il resto della tua vita?

Sana: lo voglio!

  
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