Questa
fanfiction è sui sentimenti: romanticismo, passione, attrazione, gelosia, paura
e la storia tra Sana e Akito oramai quasi maggiorenni non può
che essere un mix di queste sensazioni. Spero che questa mia nuova storia vi piaccia e aspetto i vostri
commenti…
“REALIZZAZIONE DI UN SOGNO”
Erano
passati due anni dalla partenza di Akito per l’America
e oramai mancavano poche ore al suo rientro in Giappone. Stava per ritrovare i
suoi amici di sempre e soprattutto Sana. Il rapporto
con lei era rimasto pieno di punti interrogativi, in questo lungo periodo di
lontananza si erano più volte parlati e da parte sua sentiva che il sentimento
che lo legava a lei non era affatto cambiato o diminuito. Nonostante
la promessa fattagli due anni prima da Sana aveva paura che la sintonia che da
sempre li aveva uniti fosse scomparsa. Sana in questi due anni aveva
aspettato con pazienza la guarigione di Akito e
contrariamente alle previsioni il sentimento verso di lui era se possibile
cresciuto di giorno in giorno prendendo consapevolezza della voglia di averlo
di nuovo accanto anche se la sua timidezza e l’imbarazzo non le avevano
permesso di far sentire tutto questo ad Akito durante le loro chiacchierate.
Oggi era un giorno importante perché finalmente lo avrebbe riabbracciato e
avrebbe capito qualcosa di più sulla situazione del loro rapporto. Akito stava
percorrendo il corridoio che lo conduceva verso la sala d’aspetto dell’aeroporto
cercandola con gli occhi.
Akito “è
ancora più bella”
Sana:
bentornato! Iniziavo a temere che tu non avessi preso l’aereo
Akito: ciao
ragazzi! Non l’avrei perso per nulla al mondo
Terence: è
bello rivederti….
Aya: Sana
ci ha detto che il braccio è guarito perfettamente
Akito: si ora è tutto ok, la fisioterapia ha fatto miracoli
Fuka:
perfetto, allora sei pronto anche tu ad iniziare la vita universitaria…. la settimana scorsa sono uscite le assegnazioni delle stanze
del college
Terence: a
quanto pare la vecchia coppia si riunisce!
Aya: anch’io
e Fuka staremo in camera insieme…
Akito: e tu?
Sana: beh io
avevo fatto richiesta di una camera singola e per fortuna la mia domanda è
stata accettata
Akito:
quindi anche se frequenteremo corsi diversi abiteremo tutti vicini
Terence: si è
fantastico…. Anche Kamura sarà nel nostro college
Akito: cosa?
Sana: emm si …. Frequenterà i miei
stessi corsi …… è stata una sorpresa anche per me
Akito
cominciò a riambientarsi alla sua vita in Giappone e
come gli altri aveva da qualche giorno iniziato la sua
carriera universitaria, i mille impegni dal suo ritorno non gli avevano ancora
permesso di ritagliarsi un po’ di tempo per parlare con Sana, per trovare le
risposte ai suoi dubbi. Come tradizione ad inizio anno nella sala comune dello studentato si svolgeva la festa per le matricole.
Terence:
speriamo che questa sera gli studenti più grandi non ci torturino troppo
Akito:
tranquillo … se succede qualcosa ti difenderò! :-)
Terence: non
sono più una femminuccia!!!
Aya: dai
preparativi sembra proprio che fra poco che fra poco inizierà una gran festa
Fuka: Hai
ragione!
Sana:
stasera voglio divertirmi come una pazza!
Akito: pazza
lo sei ogni giorno …. Non è una novità
Sana: sei
sempre il solito
Aya: perché
per iniziare non andiamo a berci qualcosa
Sana: un’ottima
idea
La festa era diventata subito molto movimentata e quasi tutti
grazie una certa quantità di alcool erano piuttosto allegri, soprattutto Sana
ed Akito che per tutta la sera si erano punzecchiati. Akito era riuscito a
stabilire di nuovo un contatto con lei e così d’impulso all’improvviso si avvicinò per baciarla. Sana però al suo gesto si spostò di
scatto, lasciandolo un po’ perplesso
Akito: che
succede?
Sana: io
voglio baciarti, veramente … solo che ho paura di perderti di nuovo
Akito: cosa
ti fa pensare che mi perderai? Sono tornato per te… e non importa quanto ci
vorrà io ti aspetterò
Sana: seguimi….
Akito: dove
stiamo andando?
Sana:
eccoci, ancora un attimo…
Akito: ma
questa è la tua camera
Sana: dai
vieni….
Akito: non
so se sia il caso, abbiamo bevuto parecchio entrambi …. e
…..
Sana inizia
a sciogliersi i capelli e a muoversi vicino ad Akito che entra socchiudendo la
porta. Finalmente i due ragazzi iniziarono a baciarsi con molto trasporto. Sana
si sfila le bretelline del vestito che indossava e
scostando i suoi lunghi capelli dalle spalle si volta facendo segno ad Akito di
slacciare la lampo che scorre lungo la sua schiena.
Akito la apre lentamente e ricopre ogni nuovo centimetro scoperto della pelle
di Sana con un bacio fino a quando fa scivolare completamente l’abito a terra.
Sana si volta e gli sfila la maglietta dal torso ben scolpito dagli anni di karate ed iniziano di nuovo a baciarsi
mentre le mani di Sana slacciano i jeans di Akito che a questo punto la
prende in braccio e la sdraia sul letto. Presi più che mai dagli eventi e dall’alcool
i due ragazzi fanno l’amore, per entrambi era la prima
volta …. Si addormentano più o meno l’uno
sull’altro e la mattina nel dormiveglia entrambi pensarono
che quello che era successo fosse un sogno così realistico che sembrava che si
stessero baciando anche in quel momento…
ed infatti fu così fino a quando non realizzarono che non era un sogno
ma si stavano baciando realmente
Sana: oh mio
dio….
Akito: ma
allora non stavo sognando …
Sana: lo
pensavo anch’io …. ma ….
Alzando il
lenzuolo
Sana: ma io
sono completamente nuda!
Akito: se per questo lo sono anch’io ….
Sana viola
per la vergogna si copre più che può con il lenzuolo e si siede nel letto
lontano da Akito
Akito: io ho
un gran mal di testa, penso che ieri sera abbiamo entrambi esagerato con l’alcool
per il resto non mi ricordo nulla
Sana: anch’io
…. Mi ricordo solo che stavamo parlando
in sala comune…. Pensi che sia successo quello che penso
io?
Akito: a giudicare dai nostri vestiti sparsi sul pavimento e da come ci
siamo svegliati poco fa …. Si… penso proprio di si…
Sana: non
posso crederci …. Mi sembra assurdo non ricordarmi nulla
Akito: so
che la cosa è molto imbarazzante, ma tu stai bene? …. Cioè
se è successo per me era la prima volta e spero di non averti fatto male ….
Sana: hai
mantenuto la promessa … anche per me era la prima
volta …. e stamattina non sento alcun dolore ….
Akito: avrei
preferito una situazione meno imbarazzante per parlare con te
ma forse è il caso di capire come stanno le cose tra noi … dal mio
rientro non c’è ne stata l’occasione
Sana: hai
ragione …. Io ho voluto mantenere la promessa non solo
per il legame che ci univa prima della tua partenza, ma anche perché in tutti questi
mesi il sentimento che provo per te è cresciuto … ho sentito tanto la tua
mancanza e ora di una cosa sono sicura....
ti amo... si credo proprio di essermi innamorata di te....
Akito: vieni qui... avvicinati... quello che hai detto è bellissimo
anzi perfetto perché io ti amo da sempre
Akito tira
dolcemente a se Sana e la bacia con trasporto ma senza
fretta, finalmente non c’erano più dubbi ora c’erano solo loro due... Akito non si era mai sentito così felice e
libero, Sana si era innamorata di lui per quello che era realmente e questo lo
rendeva così leggero e spensierato. Sana provava mille emozioni che stavano
prendendo il sopravvento ma era ancora così
imbarazzata per la strana situazione. Con lui era sempre stato così o tutto o
niente....
Akito: devo
dire che qualcosa è cambiato parecchio in questi due anni! :-)
Sana: sei
sempre il solito!
Akito: non
capisco perché t’imbarazzi, sono il tuo ragazzo ma
soprattutto sei bellissima!
Akito prende
di scatto con la forza Sana e la mette a sedere sopra di se, in una posizione
molto imbarazzante per lei che diventando rossa come un peperone si copre come
può con le braccia il seno, poi vedendo Akito che la guarda con uno sguardo
dolce e rassicurante che solo lui sa farle fa scendere lentamente le mani....
Akito: sei
fantastica.... ed è bellissimo quello che sta
succedendo tra noi .... siamo innamorati ed entrambi abbiamo completa fiducia
nell’altro, ora che la nostra complicità è più che totale nessuno potrà
dividerci
Sana: io non
ti voglio più perdere... ti amo troppo!
Sana ed
Akito si ritrovarono a fare l’amore come qualche ora prima ma questa volta con
la consapevolezza dei loro sentimenti e superando tutto l’imbarazzo che si era
creato inizialmente. Intanto Naozumi che la sera precedente ad un certo punto aveva visto scomparire Sana senza che nessuno gli sapesse
dire quando e con chi era andata via, la mattina aveva pensato di accertarsi su
come stesse e trovando la porta socchiusa aveva assistito alla scena più che
intima in cui Sana cercava di vincere la sua vergogna nel mostrare il suo corpo
ad Akito.Ne era rimasto sconvolto e perciò decise che doveva
allontanarsi definitivamente da Sana e così preparando le valigie velocemente
andò via dal Giappone lasciando questo biglietto:
Cara Sana,
avrei dovuto farlo molto tempo fa ma solo oggi ho
capito che nel tuo cuore non ci sarà mai posto per me se non come amico, so di
lasciarti in ottime mani e soprattutto felice! Tuo Naozumi
Terence: ah
eccoti finalmente, ma che fine avevi fatto?
Akito: come al solito la tua discrezione è senza paragoni!
Terence: mi
sbaglio o non sei scomparso dalla festa da solo?
Akito: no sbagli...
Terence:
Naozumi ha cercato Sana tutta la sera e ti ho coperto
perciò non puoi non dirmi niente!
Akito: lo
sai come sono fatto.... però diciamo che Naozumi ora
non è più un problema
Terence:
come mai così sicuro?
Akito: ora
ho delle certezze.... e non dire nulla!
Terence:
no...non ci credo...tu e Sana....ok ok mi asterrò da domande imbarazzanti :-)
Akito: sai
una cosa.... finalmente sono felice....
Sana era al
settimo cielo per aver di nuovo vicino Akito, era
stesa sul letto a pensare alle ore appena trascorse con un sorriso che non
accennava a togliersi dal volto; anche Akito era rimasto piacevolmente
soddisfatto del tempo passato insieme e dalla piega inaspettata che aveva preso
una semplice festa per le matricole. Con Sana sembrava finalmente potessero
definirsi a tutti gli effetti una coppia.
In camera di
Terence ed Akito:
Sana: si può?
Terence: si
parla del diavolo... vieni Sana
Sana: ciao
Terence!
Terence:
buongiorno! E congratulazioni Akito a modo suo mi ha
detto che ora state insieme
Akito: non
arrabbiarti con me... lo sai com’è fatto... ti riempie la testa con 1000 domande
Sana: mmm...
ok! Terence per il momento non dire nulla alle altre vorrei farlo io con calma
Terence:
certo non ti preoccupare con Akito faccio così perché è divertente vederlo imbarazzato
Akito: ah
si? Attento che mi vendicherò :-)
Sana: comunque ero passata per sapere se vi andava di fare
colazione tutti insieme
Akito: per
me va bene, non so com’è ma ho molta fame! :-)
Terence: si anche per me, avviso io le ragazze
Sana: allora
io avviso Naozumi, a dopo al bar!
Sana trovò
nella stanza di Kamura il biglietto e dopo averlo letto si sentì all’inizio
molto triste per la partenza dell’amico ma poi capì
che per lui era stata la scelta migliore per evitare di soffrire vedendola d’ora
in avanti tutti i giorni con Akito e raggiungendo gli altri al bar avvisò tutti
della sua partenza.
E così
piano piano tra Akito e Sana si stava ricostruendo la
solita routine fatta di scherzi, battibecchi cercando di tenere il più
possibile la loro storia solo per loro senza far trapelare niente con i loro
amici che fortunatamente non facevano troppe domande al riguardo. Intanto Sana
proseguiva la sua carriera da attrice e oramai le venivano
proposti ruoli sempre più impegnativi dove non di rado era la protagonista,
questo aveva fatto si che la sua fama fosse ancor più accresciuta. In più gli
anni trascorsi l’avevano trasformata da poco più che una bambina ad una ragazza
la cui bellezza non passava di certo inosservata e per questo Sana era spesso avvicinata da ragazzi che volevano un
appuntamento. Akito cercava di rimanere impassibile quando
qualcuno avvicinava la sua Sana ma dentro di se provava il forte desiderio di
urlare al mondo che quella era la sua ragazza. Certo anche lui riceveva continuamente
proposte da ragazze come già succedeva in America ma
non si era mai minimamente interessato a conoscere altre ragazze ed infatti in
molte si chiedevano come fosse possibile vederlo sempre single aumentando così
ancor di più la sua fama di bello e misterioso. I due ragazzi avevano ormai
diciotto anni ed il sentimento tra loro più che mai profondo era visto da
entrambe le famiglie di buon occhio. Il signor Hayama aveva visto Akito
cambiare da diavoletto a ragazzo quasi modello grazie a Sana e la signora
Kurata aveva visto sua figlia molto più forte grazie a
lui.
Rei: Sana c’è
un problema, un giornale ha pubblicato delle foto in cui ci sei tu insieme ad Akito
Sana: che
cosa??? Fammelo subito vedere
Rei: eccolo,
vedi ci siete voi due nel parco ed in questa vi state baciando, come vedi le
foto sono piuttosto nitide
Sana: è la
fine!
Rei: Sana
era inevitabile alla fine sarebbe venuto fuori... ora dobbiamo solo gestire
bene la cosa
Sana: e
Akito?
Rei:
chiamalo e fallo venire subito qui così prendiamo una
decisione insieme
Sana: lo
chiamo subito...
Akito:ciao!
Sana: ciao! È
successo un casino hanno pubblicato delle nostre foto
insieme, puoi venire da me così ne parliamo?
Akito: sarò
lì tra un attimo
Sana: ok...
Sana: sarà
qui tra poco...
Rei:
perfetto io intanto ho avvisato tua madre
S.Kurata:
Sana non ti preoccupare non precipitare troppo le cose
Akito:
eccomi sono arrivato il prima possibile
Sana:
ciao... ecco queste sono le foto pubblicate e come vedi sono piuttosto evidenti
Akito: però
non siamo venuti niente male! :-)
Sana: ma come riesci a scherzare anche adesso...
Akito: Sana
non abbiamo mica ucciso qualcuno, ok adesso sanno che stiamo insieme e i
mass-media ci
staranno un po’ più addosso però alla fine troveremo un modo per avere ancora i
nostri spazi, non trovi?
Sana: sono
così felice che tu l’abbia presa così bene, avevo paura che questa cosa ti
avrebbe spaventato e allontanato da me... per questo fino ad ora ho preferito
tenere la cosa segreta
Akito:
dovresti avere più fiducia nel nostro rapporto
Rei: bene
ora che almeno tra voi le cose sembrano essere tranquille secondo
me dovremmo dare una versione ufficiale della vostra storia in modo che non si
scateni una caccia allo scoop
Sana: tipo?
Hai già qualche idea?
Rei: pensavo
che tu Sana potresti rilasciare un’intervista in cui
parli oltre alla promozione dell’ultimo film anche della tua storia con Akito
Sana: beh
questo penso che si possa fare infondo oramai sono
abituata alle interviste
Rei: e poi
se Akito è d’accordo potreste fare anche delle foto insieme in modo che non ci
sia bisogno che i paparazzi vi seguano per averle... tu Akito che ne pensi?
Akito: in
questo campo sei tu l’esperto e se credi che questa sia la strada migliore per
proteggere il mio rapporto con Sana mi fido, anche se
ad essere sinceri fare delle foto in posa mi imbarazzerà non poco
Sana: dai
vedrai che insieme non sarà poi così tragico
Rei: ok
allora è deciso fisserò l’intervista ed il fotografo per oggi pomeriggio,
meglio essere tempestivi
S.kurata: ok Rei lasciamoli un po’ soli
Sana: allora
sei sicuro di essere pronto ad affrontare tutto questo
Akito:
sicurissimo non ti preoccupare
Sana si
avvicina ed abbraccia Akito appoggiando la testa sulla sua spalla e lui la
stringe a se assaporando quel momento, inizia a sfiorarle i capelli ed infine
le prende il viso tra le mani e la bacia, come se qual bacio sancisse ancor di
più la loro storia d’ora in avanti.
Rei: ok è
ora di andare ci aspettano per l’intervista, mi raccomando tu Akito sarai lì
solo per le foto è meglio che parli solo Sana
Giornalista:
allora Sana al cinema sta uscendo il tuo nuovo film ti va di anticiparmi un po’
la storia?
Sana: il
film tratta di una ragazza molto portata per la danza ma che a causa di
continui problemi in famiglia avrà non poche difficoltà per far emergere la sua
passione
Giornalista:
a proposito di passione in questi giorni sono uscite delle tue foto che ti
ritraevano insieme ad un ragazzo, è la prima volta che
succede finora non si sapeva nulla sulla tua vita privata.... insomma come è
nata questa storia?
Sana: ecco
si, devo dire che finora tutti i presunti flirt che mi sono stati affibbiati
dalla stampa erano tutti falsi
Giornalista:
anche la sua storia con l’attore Kamura?
Sana: si, io
e Naozumi siamo amici da molto tempo ma con lui ne con
altri c’è mai stato niente
Giornalista:
e così chi è il ragazzo che ha trafitto il tuo cuore? Di sicuro è un bellissimo
ragazzo!
Sana: si effettivamente è molto bello :-) però non mi sono
innamorata di lui solo per quello
Giornalista:
dunque sei innamorata, alla tua età non credi che sia prematuro parlare d’amore
infondo se non mi sbaglio anche in un’intervista di qualche anno fa avevi
dichiarato di essere innamorata che fine ha fatto quella storia?
Sana: non
credo affatto che sia prematuro parlare di amore tanto
che già allora mi riferivo con i miei sentimenti ad Hayama, io e lui stiamo
insieme da diversi anni
Giornalista:
e lui come vive il fatto che tu sei sempre circondata
da begli attori e fan?
Sana: beh
vive sereno perché ha molta fiducia nel nostro
rapporto, sa che quello che abbiamo è qualcosa di molto speciale e che non lo
tradirei mai perché non troverei in nessun altro il genere di dedizione ed
attenzioni che lui ha nei miei confronti da sempre
Giornalista.
Però... devo dire che sembrate proprio fare sul serio,
immagino che Hayama come tutti i 18-enni abbia gli ormoni un po’ in
agitazione...
Sana: credo
che queste siano cose molto personali perciò devono
rimanere tali
Giornalista:
grazie comunque per la tua disponibilità, a presto!
Sana:
arrivederci
Rei: sei
stata fantastica, perfetta e adesso ci manca solo di fare qualche foto
Akito: certo
che con le interviste ci sai proprio fare... e poi sentirti dire quelle cose su
di me... si insomma mi ha fatto molto piacere
Sana: ho
solo detto quello che sento...
Rei: Sana
dobbiamo andare sul set fotografico, sembra che il fotografo abbia scelto come
location un giardino pubblico per rendere le foto fresche e giovani
Sana:
perfetto allora muoviamoci!
Il fotografo
era un ragazzo abituato a scattare foto alle giovani star e perciò era stato
molto bravo a mettere a loro agio i due ragazzi soprattutto Akito che in vita
sua non avrebbe mai pensato di fare una cosa simile ma che tutto
sommato si era anche divertito a fare quelle foto, infondo il fotografo
non aveva avuto grandi richieste.
Fotografo: è
stato un piacere lavorare con voi... siete troppo carini :-)
ed entrambi molto fotogenici
Sana: la
ringrazio, quando pensa che uscirà l’intervista e le foto?
Fotografo:
beh vista l’esclusiva penso che molto probabilmente
saranno sul numero di domani
Sana:
grazie, arrivederci
Akito:
arrivederci.... non pensavo che uscissero così presto
Sana: oramai
è fatta... ho l’impressione che domani saremo sulla
bocca di tutti
Akito: beh
per lo meno d’ora in avanti non dovrò più fingermi indifferente
quando qualcuno ti ronza intorno
Sana: se è
per questo vale anche il contrario... oramai il tuo alone di bello e
impossibile ha le ore contate!
Ed infatti il giorno dopo in giro per il campus:
I ragazza:
hai visto il giornale di ieri, si insomma Sana ed Hayama
II ragazza: si certo che ho visto le foto, sono rimasta basita e poi l’intervista
che è uscita oggi...
I ragazza: eccoli... stamattina arrivano insieme
II ragazza:
certo che come coppia stanno veramente bene
I ragazza:
lui comunque è proprio figo non c’è nulla da dire....
III ragazza:
ma avete sentito… a quanto pare è vero che quei due si
frequentano già dalle elementari
II ragazza:
io pensavo che fosse solo una cavolata...
I ragazza:
no te l’ ho detto che era vero, un mio compagno di corso era in classe con loro
alle elementari e mi ha detto che Hayama ha sempre avuto un debole per Sana ma
lei all’inizio lo vedeva solo come un amico
III ragazza:
cavoli è veramente fortunata!
Sana: a
quanto pare oggi ci fischieranno un po’ le orecchie
Akito: eh si
credo proprio di si, prepariamoci all’ ira di Fuka ed Aya di sicuro si arrabbieranno per non avergli detto nulla
finora... è colpa tua sei tu che volevi trovare il momento perfetto
Sana: si lo so... so già che mi uccideranno per questo ma spero
ancora nella loro clemenza
Akito: sono
già seduti al bar che confabulano...
Sana: ciao a
tutti!
Akito: ciao!
Fuka: begli
amici che siete.... vi mettete insieme, ufficializzate
la cosa e a noi i vostri amici più stretti neanche una parola!
Sana: Fuka
non ti arrabbiare abbiamo dovuto agire in fretta visto che le cose erano
precipitate dopo che hanno pubblicato le foto di noi due al parco
Akito: si infatti la nostra idea era quella di mantenere il nostro
rapporto il più segreto possibile ma Sana avrebbe voluto parlarvene da tempo ma
lo sapete come è impegnata
Terence:
ragazze io sapevo già tutto! :-) :-) :-)
Aya: comunque ragazzi congratulazioni, inutile dirvi che siete la
coppia più bella in circolazione
Fuka: Sana
ti va oggi pomeriggio di prendere un caffè insieme? È
tanto che non parliamo....
Sana: certo è
un’idea fantastica... Aya ti
unisci a noi?
Aya: perché
no?
Terence: a
tutta l’aria di essere uno di quegli incontri in cui passate tutto il tempo a spettegolare
Akito: beh
forse è meglio se andiamo a lezione
Al bar dopo
i corsi, le tre ragazze s’incontrarono e come aveva ben previsto Terence si
sprecavano i pettegolezzi tra le ragazze, in questo campo Sana era ben ferrata visto la sua presenza nel mondo dello spettacolo.
Fuka: allora
Sana ci stiamo girando intorno ma come sono andate le cose tra te ed Akito?
Aya: infatti dai non puoi non raccontarci nulla...
Sana: beh
sapevate che prima della sua partenza c’eravamo molto avvicinati poi a causa
della mia malattia eravamo un po’ in crisi ma non vi
ho mai confidato che a farmi guarire è stato vedere Hayama, durante la fuga che
abbiamo fatto insieme oramai disperato nel vedermi in quello stato, piangere e
dirmi che ero importante per lui
Fuka: Hayama
che piange???
Aya: faccio
veramente fatica ad immaginarmerlo... si insomma lui che vuol fare sempre quello tutto di un pezzo...
Sana: si infatti… credo che sia stato proprio il fatto di vederlo
in quello stato che mi sbloccato dalla mia condizione mentale, e poi ci sono
stati gli anni in cui siamo stati separati in cui però il nostro rapporto non
si è spezzato
Fuka: l’ho
sempre sospettato ma ora ne ho la certezza.... Akito
con te è tutta un’altra persona
Sana: per
questo che questo che ho cercato di tenere nascosta la nostra storia, era per
proteggere un po’ la nostra intimità soprattutto pensavo che essendo Hayama una persona così
timida per quel che riguarda i suoi sentimenti avrebbe reagito male se troppe
persone gli facessero delle domande su di noi o peggio se ne parlassero in tv,
ed invece quando ha saputo la notizia che eravamo stati scoperti mi ha detto di
aver più fiducia nel nostro rapporto ed ha dato carta bianca a Rei su come
gestire la faccenda
Aya: Hayama
è senza dubbio innamorato perso di te, quello che ci hai raccontato ne è la prova evidente
Fuka: tu comunque l’hai veramente cambiato, sei riuscita a
trasformarlo da ragazzo ribelle a ragazzo maturo.... un impresa che io a suo
tempo avevo definito impossibile
Aya: e tu
invece come come stai
vivendo la cosa?
Sana: io
sono al settimo cielo spero solo che a lungo andare Hayama
non reagisca male alla pressione dei mass media, non avete idea di che inferno
può essere
Fuka: però
il fatto che avete ammesso tutto pubblicamente dovrebbe essere una mossa a
vostro favore, ora non avranno più nulla su cui fare
lo scoop
Sana: si anche Rei la pensa così
Aya: ho
visto le foto che avete fatto insieme e devo dire che non facevo Akito così a
suo agio davanti all’obbiettivo
Sana: devo ammettere che molto è dovuto alla bravura del fotografo nel metterci a nostra
agio però Akito non sembrava essere
costretto a farle
Fuka: oggi
sia per le foto che sia per le interviste eravate
sulla bocca di tutti e molti cuori sono stati infranti, onestamente Akito in
quanto a bellezza in questo college non ha molti rivali
Aya: tu non
sei obbiettiva.... rimane pur sempre un tuo ex
Fuka: ok però
a meno di non sbagliarmi clamorosamente credo proprio che rimarrò la sola ad
avere questo titolo
Sana:
ragazze ora state esagerando io e lui siamo solo agli
inizi...
Aya: si come no! Come se non vi conoscessi, non stavate ancora
insieme e già avevate bruciato un sacco di tappe figuriamoci adesso
Fuka: si infatti Sana non ci hai detto nulla su come sono andate
le cose tra voi dal ritorno di Hayama dall’America
Aya: ho cercato
di corrompere Terence ma ha detto che rischia la vita
se parla
Sana: :-).... ok ragazze anche se mi vergogno a morte a
parlarvene... io e Akito stiamo insieme dalla festa delle matricole
Fuka: stiamo
insieme può avere diversi significati :-) Sana sii più
specifica
Sana: Fuka
sei tremenda.... intendo il significato più profondo
del termine
Aya: lo
sapevo! Avevo ragione io... voi siete fatti così
quando state insieme o tutto o niente...
Sana: eh già...
ora sapete tutto e scordatevi altri particolari!
Fuka: ok ok ...
Passarono
qualche mese e Aya e Terence decisero di comune
accordo di lasciarsi, entrambi avevano capito che il
legame che oramai li univa si era trasformato in una bellissima amicizia.
Aya: ora
siete rimasti tu ed Akito la coppia del gruppo
Sana: si è vero.... ma tu sei sicura della decisione presa?
Aya: si,
sia io che Terence eravamo arrivati a questa
conclusione già da un po’ .... è così tanto tempo che stavamo insieme...
Sana: pensi
che anche tra me ed Akito accadrà lo stesso?
Aya: Sana
ma che dici??? Tu ed Hayama siete diversi, io e
Terence eravamo teneri e smielati quando stavamo insieme ma tra voi c’è un
attrazione che va oltre l’aspetto fisico e si vede che c’è qualcosa di grosso
che vi tiene uniti
Sana: è così
evidente?
Aya: quando
usciamo tutti insieme siete tranquilli e a prima vista
non sembrate una coppia , ma se vi si osserva più attentamente si vede che c’è
dell’elettricità tra voi che vi lega e vi attira
Sana:
cavolo... ha descritto benissimo quello che di solito provo...
Aya: non
devi avere queste paure , tra voi sarebbero totalmente
ingiustificate... devi solo lasciarti andare
Sana: io
sono così innamorata... e a volte questo sentimento così forte mi fa un po’ paura
Aya: non
devi, Akito lo è altrettanto....
Sana: lui è
molto più sicuro di me su queste cose...
Aya: ma non
perché sia meno preso ma perché lui fin dall’inizio ha provato questo
sentimento così forte per te
Sana: grazie
Aya ora sono più tranquilla
Nel fine settimana Sana ed Akito liberi dalle lezioni poterono finalmente
trascorrere la serata insieme
Akito: ecco
la mia fidanzata... perché sei ancora la mia fidanzata vero?
Sana:
scusami questa settimana tra studio e lavoro sono
stata presissima ma mi sei mancato da morire
Akito si
avvicina a Sana ed inizia a baciarla , toccare le sue
labbra morbide era qualcosa di indescrivibile. Anche
Sana era totalmente presa, anche volendo non sarebbe riuscita a staccarsi da
lui perché ogni sua singola cellula voleva Akito. Dalla famosa festa per le
matricole tante volte aveva provato queste stesse
sensazioni e ogni volta tra le braccia di Akito si era sentita guidata,
protetta. Lui con le sue attenzioni e con il suo sguardo innamorato che non
aveva mai nascosto nei loro momenti d’intimità l’avevano
fatta diventare una ragazza più sicura. Questa sera aveva deciso di prendere
lei l’iniziativa di rendergli un po’ del piacere che in tutto quel periodo le
aveva fatto provare. Akito rimase sorpreso dal cambiamento ma non disse nulla e si lasciò trasportare. Sana
si sentì così speciale quando lui si abbandonò
totalmente a lei perché sapeva di essere l’unica persona con cui Akito era così
indifeso e rilassato. Aveva sempre saputo che dietro la maschera da bullo con la quale lo aveva conosciuto alle elementari c’era molto
altro e ora che le aveva permesso di conoscerlo così profondamente si sentiva
molto molto fortunata per la persona che aveva
accanto da cui era amata e amava senza riserve.
Akito:
Terence fra qualche giorno è il compleanno di Sana e vorrei
organizzarle qualcosa di speciale, hai qualche suggerimento?
Terence: un
weekend da qualche parte? Magari Parigi? :-)
Akito: si certo perché non sulla luna... però l’idea del weekend è
buona... potremmo andare in montagna... mmm andata!
Terence: per
il posto perché non chiedi a Fuka vedrai che saprà consigliarti quello più adatto
Akito: non c’è
ne bisogno ho già in mente dove portarla
Qualche
giorno dopo....
Akito: ciao Sana!
Sana: ehi...
ciao anche a te, ma non mi dici niente?
Akito: perché
che ti devo dire?
Sana: oggi è
il mio compleanno.... :-(
Akito: è
vero, scusami... scusami
Sana: si, si questa non te la perdono, eh...
Akito: dai
vieni cercherò di farmi perdonare
Sana: ma
dove stiamo andando?
Akito: a
mangiar fuori...
Sana: ma
dove mi porti è già da un po’ che stiamo camminando...
Akito:
eccoci qua... stazione...e questi sono due biglietti per l’altopiano F.... Buon
Compleanno!
Sana gli
salta addosso e lo bacia emozionata
Sana: allora
non te n’eri dimenticato
Akito: no.... volevo solo farti una sorpresa
Sana: ehi ma
c’è un problema... io non ho niente con me
Akito prende
dalla tasca una chiave e con quella apre un box del deposito bagagli e tira fuori
due valigie
Akito:
questa è la tua... ho chiesto ad Aya
di saccheggiare un po’ il tuo armadio mentre eri a lezione
Sana: non
posso crederci che mi porti all’altopiano F.... ho
tantissimi ricordi di quella gita
Akito:
volevi vedere le lucciole...
Sana:
certo... ma di quella sera mi ricordo qualcosa di più prezioso... il tuo sorriso
Akito:
................
Sana: e le
tue parole che mi hanno sostenuto giorno dopo giorno
Akito: il
treno sta rallentando oramai ci siamo
In albergo
Sana: ma
questa camera è bellissima.... io mi preparo subito
per la cena
Akito: ok
Sana: ma
questo?..... wow è favoloso
Un lungo
vestito color prugna che si allaccia dietro il collo lasciando scoperta la
schiena, Sana lo prende e se lo poggia addosso. Ha una scollatura profonda e
provocante messa in risalto dalle rifiniture argento e pietre color ametista.
Akito:
indossalo questa sera...
Sana: certo
che l’indosso!!!
Sana passò
il più bel compleanno della sua vita. Non era mai stata così felice e piena di emozioni come quella sera. Il giorno dopo lei ed Akito si svegliarono abbracciati e dopo un abbondante
colazione si buttarono sulla pista da sci o meglio di snowboard. Entrambi erano alle prime armi e perciò passarono la maggior parte
del tempo con il sedere a terra a ridere ognuno dell’ultima caduta dell’altro. La sera rientrati in camera Akito prese per scherzo Sana in
braccio e la mise ancora con i vestiti addosso sotto la doccia calda e rimasero
così baciarsi sotto il getto d’acqua concedendosi altri attimi da ricordare. Al
rientro a Tokyo erano entrambi ko e pieni di lividi
ma al settimo cielo per le ultime ore trascorse.
Sana: uffa
io domani non voglio andare a lezione....
Akito: tanto
lo sanno tutti che adori le lezioni che stai seguendo
quindi non fare i capricci
Sana: si si parli bene tu... in questo
semestre ti è rimasto solo un corso da seguire
Akito: certo.... mi sono dato da fare per mantenere la borsa di studio
Sana: non
importa è comunque un ingiustizia!
Akito: ok ok ti chiamo domani
Il giorno
dopo al ritorno dalla lezione Akito ricevette una lettera indirizzata a lui con
uno strano marchio sulla busta:
“Egregio
Signor Hayama
Lo scorso
weekend l’ho notata sulla pista da sci e così ho chiesto i suoi dati all’albergo
dove alloggiava. La nostra ditta di abbigliamento le
vorrebbe proporre un contratto come modello in esclusiva per presentare la
nostra nuova collezione. Se è interessato alla nostra proposta
il nostro numero è 559.........”
Terence. Ehi
che stai leggendo?
Akito:
leggi...
Terence: ma
dai? Che pensi di fare?
Akito: ma
figurati mi ci vedi a fare il modello???
Terence:
onestamente no però pensandoci bene ti pagheranno un sacco di soldi e non
avresti più bisogno della borsa di studio
Akito: si questo è vero... che dici ne parlo con Sana? E se mi prende in giro?
Terence: non
lo farà, e poi lei è dell’ambiente vedrai ti darà un
ottimo consiglio...
Più tardi a
pranzo nel parco del college
Akito: oggi
mi è arrivata questa lettera
Sana: ma
questo è il marchio della BTG
Akito: lo
conosci?
Sana: certo è
una marca famosa di abbigliamento maschile... ma perché
ti hanno scritto?
Akito: mi
hanno visto in montagna e mi vogliono come modello per la nuova collezione
Sana:
scherzi??!
Akito: ecco
lo sapevo che era meglio che non te ne parlavo
Sana: Akito è
fantastico, vedrai ti divertirai un sacco a fare le foto
Akito: non
pensi che sarò ridicolo... si insomma non sono molto
spigliato in pubblico
Sana: vedrai
è solo questione di abitudine.... in ogni caso farai
un esperienza diversa,no?
Akito:
quindi tu se d’accordo?
Sana: certo
vai all’incontro con Rei, vedrai lui ti aiuterà ad ottenere un ottimo contratto
Akito:
allora parlaci... immagino già le risate che si farà
Sana: fidati
su queste cose lui è un tipo molto professionale
Ed infatti grazie a Rei, Akito riuscì ad ottenere un contratto
da capogiro per essere un principiante del mestiere. Lavorare nel mondo della
moda non era stato così tremendo come Akito se lo era immaginato. Nel giro di
un mese mega cartelloni della sua campagna
pubblicitaria si trovavano sparsi qua e là per la città. La
foto più diffusa era la stessa della copertina del catalogo. Akito era
senza camicia e con dei pantaloni cargo color kaki a vita bassa così bassa che si vedevano i muscoli a V intorno all’inguine.
Quando Sana aveva visto in anteprima i provini delle foto era rimasta senza
parole ed Akito scherzando le disse che aveva avuto la sua stessa espressione quando l’aveva vista nel mega
cartellone della pubblicità Ahodo. Anche
Aya e Fuka constatarono che da quando Akito faceva il
modello era se possibile ancora più carino, su di lui bastava una semplice
t-shirt aderente e un cappellino da baseball sui capelli schiariti dal sole a
renderlo irresistibile.
Fuka: ehi
Hayama! Che fai non saluti?
Akito: ciao!
Non ti avevo vista... dove stai andando?
Fuka: a
mangiare qualcosa, vieni con me?
Akito: certo.... Pensandoci su è da un po’ che non facciamo una serata
tutti insieme... come ti stanno andando le cose?
Fuka: a me
tutto ok, tu piuttosto con il nuovo lavoro?
Akito: beh a
parte l’imbarazzo iniziale è stato facile
Fuka: hai già
ricevuto proposte indecenti da qualche ragazza??? :-)
Akito:
qualcuna :-) , ma con Sana con c’è confronto
Fuka:
perfetto era proprio quello che volevo sentirti dire
Akito: Sana
deve star tranquilla e poi sono io quello che al massimo dev’essere
geloso visto che lei ha migliaia di fan
Fuka: ok
messaggio ricevuto, ma tu mi raccomando non cambiare
mai e rimani quello che sei
Akito: non
ti preoccupare non saranno certo delle foto a farmi cambiare per questo basta
già l’influenza di Sana
Fuka: ti va
se nel weekend andiamo a ballare? Conosco un posto che
hanno aperto da poco
Akito: certo
ho voglia di una serata movimentata tra amici
Come da
programma sabato sera s’incontrarono tutti insieme per
andare in discoteca e proprio davanti all’entrata del locale sul lato di un
palazzo li vicino c’era una gigantografia di Akito con indosso niente altro che
un paio di pantaloni di velluto invecchiato, un pollice infilato nel passante
della cintura e un sorriso seduttivo. Mentre erano in
fila per entrare il gruppo intercettò la conversazione
di due ragazze accanto a loro.
I ragazza:
te lo immagini? Una notte... solo una notte
II ragazza:
conosco una tipa che lo conosce... dice che è mozzafiato
Aya: Sana è
tutto ok?
Sana: certo
ragazze! Hanno ragione :-)
Sana si
appoggiò contro il muro, cercando di far finta di niente, e di non dare a
vedere che era un pochino infastidita dai commenti.
Akito si sporse
verso di lei ad un centimetro dal suo viso
Akito: lo sai che quando
stai così sei tremendamente sexy
Sana era
tutta presa dagli occhi marroni di Akito, le piaceva
quella sensazione
Sana: dai
balliamo
Akito: a
cosa stai pensando?
Sana:
stanotte rimani a dormire da me
Akito: è una
domanda?
Sana: no...
Akito: ogni
tuo desiderio è un ordine :-)
La salita in
ascensore fino alla sua stanza al quinto piano del college fu un tormento, Sana
appoggiata ad una parete, Akito all’altra e le sorrideva, poi fece un passo
verso di lei le mise una mano sulla nuca accarezzandole i capelli e la baciò.
Entrati in stanza lui si passo la t-shirt sopra la
testa e si allungò per baciarla ancora con tutte e due le mani tra suoi capelli
questa volta. Akito le sbottonò la camicetta si sfilò
i pantaloni con un calcio e riprese ad accarezzarla. Le aprì la
lampo e le sfilò la gonna. Mai prima di quella sera l’avevano fatto tre
volte di seguito. A metà del secondo round, le aveva detto
che l’amava e questo le aveva ridato quella desiderabilità che nelle ultime ore
aveva un po’ vacillato. Akito appoggiò la testa sul cuscino per riprendere
fiato e sospirò soddisfatto.
Akito: ti
ricordi il tipo della nostra scuola con le sopraciglia folte?
Sana: si certo che me lo ricordo
Akito: quel
tipo mi ha sempre dato sui nervi, faceva sempre commenti su di te anche se non ti conosceva affatto.... un po’ come le
ragazze di stasera
Sana: :-) questa campagna pubblicitaria ha 2 lati positivi
Akito: cioè?
Sana: uno,
ho provato cosa significa stare con qualcuno che è desiderato solo per la sua
immagine e due ora sarai molto più spigliato con i fotografi così quando ci sarà qualche occasione
pubblica insieme addio imbarazzo
Akito: e tre
questa situazione ti ha messo in una disposizione d’animo tale da rendere
questa notte indimenticabile :-)
Akito la
guardò e sorrise, poi scivolò su di lei e la baciò ancora anche Sana lo baciò e poi si spostò verso lo schienale del letto e passò
la mano su quelle spalle perfettamente scolpite da tante ore di palestra. Akito
le infilò una ciocca di capelli dietro l’orecchio e si ranicchiò
intorno a lei.
Akito:
seriamente, è stata la notte più bella della mia vita
Akito aveva
lo sguardo rapito dentro i suoi occhi ed esprimeva un tale calore che Sana
aveva quasi le lacrime e non riuscì nemmeno a rispondere. Lo baciò e si
addormentò nel suo abbraccio.
Akito:
questa mattina eri già uscita quando mi sono svegliato
Sana: oggi
ho tantissime cose da fare .... infatti ora devo
scappare
Akito: ti
accompagno?
Sana: no...
ora vado
Akito “ ma che è successo?”
Akito era
rimasto sorpreso dall’atteggiamento di Sana, si era sentito allontanato da lei,
nulla di palese ma aveva percepito qualcosa di diverso
nel suo atteggiamento che lo rendeva inquieto. Anche
nei giorni successivi i pochi istanti con lei non gli tolsero questa
sensazione. Quella sera Terence era tornato a casa per il fine settimana e Sana
era passata da lui dopo cena per vedere un film insieme, ma quella strana
agitazione gli fece fissare lo schermo della tv ,
senza vedere niente.
Akito: non rimani qui stanotte?
Sana:
stasera no...
Akito si alzò
alla prima luce fioca che scorse dalla finestra. Era domenica mattina perciò
decise di andare a correre nel parco del campus per distrarsi e cercare di
liberarsi da quella tensione accumulata dopo una notte lunga e niente affatto
riposante.
Fuka:
ciao! Che ci
fai in giro a quest’ora? Hai una faccia...
Akito: non
ho dormito molto
Fuka: su sputa il rospo che ti succede?
Akito:
niente
Fuka: dai ti
si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che ti tormenta....
Akito: ok è
Sana.... ultimamente si comporta in modo strano con me
Fuka: ah....
Akito: Fuka
se sai qualcosa devi dirmelo... sto impazzendo.... un
minuto passo con lei la notte più bella della mia vita e il minuto dopo cerca
di evitarmi.... che sta succedendo???
Fuka:
panico... solo panico
Akito: cosa?
Fuka: io
credo che sia solo questo, la vostra è una relazione molto passionale e
istintiva e Sana fin dall’inizio era spaventata per l’intensità dei sentimenti
che prova nei tuoi confronti, credo che la sua stessa reazione di “gelosia” l’abbia
spaventata
Akito: non
capisco....
Fuka: credo
che abbia sentito le sue emozioni ed i suoi sentimenti verso di te così forti
che la paura di abbandonarsi così a loro l’abbiano
fatta scappare e prendere le “distanze” da te
Akito: cioè mi stai dicendo che Sana non si fida di me? o dei miei sentimenti?
Fuka: è una cosa inconscia... dalle tempo
Più tardi dopo aver passato la giornata ad ingannare il tempo
tenendosi occupato con le cose più banali Akito si riavviò verso la sua stanza
e vi trovò seduta davanti alla sua porta Sana
Sana: ciao... mi fai entrare?
Akito: certo... credo che dobbiamo parlare
Sana: Akito io...
Akito: prima che tu mi dica
qualsiasi cosa.... voglio dirti che io non ti lascio, sono qui e ti amo, ti ho
sempre amata e ti amerò per sempre, ciò che provo per te non cambierà mai.
Sana scoppiò a piangere, ed Akito la strinse a se con forza
Akito: ti prego Sana, dimmi qualcosa per favore
Sana: Akito le tue parole.... non
avevo bisogno di sentire altro
Akito strinse forte il viso di Sana tra le sue mani e appoggiò
le sue labbra sulle sue e lei rispose al bacio con
decisione attirandolo anche lei a se facendo aderire il suo corpo al suo. Ora
nella stanza c’erano solo sussurri, respiri affannati e brividi. Passò un eternità o forse qualche ora Akito spossato chiuse gli
occhi e posò la testa sul petto di Sana che restò immobile accarezzandogli i
capelli in attesa che il respiro rallentasse e il cuore riprendesse un ritmo
ordinato. Akito si allontanò quel tanto che bastava per guardare Sana negli occhi.
Akito: sposami
Sana: cosa?
Akito:sposami
Sana: Akito...sii serio
Akito: sono serio.... Sana vuoi
sposarmi?
Sana: ma abbiamo solo 19 anni!
Akito: fra qualche anno ci laureeremo e pensavo che potrebbe essere il momento perfetto, ma se non sei pronta a
questo passo non ti preoccupare aspetterò
Sana: no, non voglio aspettare... mentre
realizzeremo i nostri sogni i voglio esserti accanto....
Akito: Sana vuoi sposarmi e passare con me il resto della tua
vita?
Sana: lo voglio!