Buon
Natale, Ele! ♥
Incontri notturni.
Intorno
a lui gli Elfi Domestici continuano a correre da una parte all'altra
per
portargli ogni genere di pietanza che hanno preparato, probabilmente
per il
banchetto del giorno successivo, e Niall sorride a tutti come un
bambino,
assaggiando tutto ciò che gli pare più
appetitoso, le guance rosse perché nelle
cucine del castello c'è un caldo infernale e ha ancora la
divisa completa
addosso.
Uno
degli Elfi più entusiasti gli ha appena tagliato una fetta
di torta con una
spettacolare glassa al cioccolato sopra, quando la porta nascosta che
ha
attraversato meno di un quarto d'ora prima si apre una seconda volta;
gela sul
posto, la mano destra ancora allungata verso il dolce che l'Elfo gli ha
offerto, terrorizzato all'idea di essere beccato da qualche insegnante,
ma si
rilassa quando dal passaggio fanno capolino due visi che conosce: sono
Harry,
il Serpeverde del suo anno che se n'è sempre fregato delle
differenze delle
Case ed è diventato suo amico dopo la prima settimana di
lezioni, e Louis, del
sesto di Grifondoro, con il suo solito ghigno sulle labbra e la mano
sinistra
allacciata a quella dell'altro ragazzo. Niall vorrebbe dire di essere
sorpreso
a quella vista ma, sinceramente, quei due avrebbero dovuto comportarsi
in modo
molto diverso per non fargli venire sospetti; Harry non gli ha mai
detto
niente, ma l'ha visto più di una volta guardare verso il
tavolo dei Grifondoro
con uno stupido sorriso innamorato sul viso, e di certo il suo sguardo
non era
diretto a quella ragazza coi capelli scuri sempre seduta accanto a
Louis.
Li
guarda per qualche secondo, scuotendo appena il capo con una risata
ferma nella
gola davanti alle loro espressioni piccate, prima di voltarsi di nuovo
verso
l'Elfo Domestico ed accettare la torta ringraziandolo con un sorriso
tutto
apparecchio; è un Nato Babbano, e i suoi genitori hanno
voluto mettere a posto
i suoi denti storti alla loro maniera, con quell'impalcatura a volte
dolorosa
che per i primi tempi l'ha portato a tenere sempre la bocca chiusa,
facendo
preoccupare a morte Liam, il suo migliore amico e unico compagno di
Dormitorio.
– Cosa
ci fai qui, Niall? – chiede Harry, il primo a riprendersi
della coppietta colta
sul fatto, le guance rosse quasi quanto quelle di Horan e una nota di
panico
nella voce. Il ragazzo non risponde, la bocca piena di quella delizia
che ha
attaccato non appena è stata nelle sue mani, e solleva il
pezzetto che tiene
ancora tra le dita sporche di cioccolato, dedicando al Serpeverde il
suo
miglior sguardo da “secondo te?”. Louis ridacchia,
perché nonostante sia
terrorizzato fino al midollo le espressioni dei due ragazzi sono
esilaranti, e
stringe più forte la mano di Harry che ancora tiene nella
sua, tirandolo più
all'interno della cucina e lasciando che gli Elfi li circondino con
vassoi vari
tra le mani. Con la coda dell'occhio, Niall lo vede sussurrare qualcosa
all'orecchio dell'altro ragazzo, e sorride tra sé
perché, ecco, quella è
un'altra delle cose che l'ha visto fare milioni di volte quando li
incrociava
nei corridoi vuoti o sugli spalti del campo di Quidditch; non capisce
nemmeno
come sia possibile che le altre centinaia di studenti non l'abbiano
ancora
notato, il modo in cui interagiscono.
Si
succhia le dita quando ingoia l'ultimo boccone di torta, scuotendo il
capo
davanti al sorriso speranzoso dell'ennesimo Elfo che gli si avvicina
con
qualche ghiottoneria in mano; gli dice di essere pieno come un uovo,
ridacchiando quando sulla bocca della creatura si disegna qualcosa che
sembra
un broncio, e si dirige verso la porta nascosta senza badare alla
coppietta
adesso seduta sul pavimento, Louis con un braccio sulle spalle di Harry
e la
mano che gioca con i suoi riccioli, l'altra impegnata a reggere un
vassoio di
Zuccotti di zucca posato precariamente sulle sue ginocchia. Il
Serpeverde ride
forte a una battuta che l'altro ha sicuramente mormorato all'orecchio,
e si
affretta a coprirsi la bocca con un palmo per paura di essere stato
troppo
rumoroso. Louis scuote il capo, divertito, e si sporge appena per
posare un
bacio sulla mano che copre le labbra del suo ragazzo. Niall sorride,
perché
sinceramente non può pensare che quei due non siano la
tenerezza, in quel
momento, e in silenzio esce dalle cucine, assicurandosi di aver chiuso
bene la
porta prima di mormorare un incantesimo per rendersi invisibile e
tornare nel
suo Dormitorio attento a non incrociare nessun Prefetto per non essere
messo in
punizione.
Buon
Natale, Ele! ♥
Spero che questa cacchetta ti piaccia, anche se non ci sono
né Mou Mollelingua
(ew, sono disgustose) né Whiskey Incendiario (l'avevo usato
per una drabble e
avrei riscritto praticamente la stessa cosa, autoplagiandomi, lol). E,
uhm, non
ho molto da dire su questa cosa; l'HP!AU è ovvio, e lo amo,
e so che questa
cosa non è all'altezza delle aspettative (né tue
né mie), ma sinceramente è
l'unica cosa che sono riuscita a buttare giù. xD Spero che
ti piaccia, davvero.
Luff ya! ♥ ♥
Buone
feste a tutti!