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Autore: Stole my heart    23/12/2012    2 recensioni
Avevo sei anni quando per sbaglio inciampò nel mio vestito.
Avevo dieci anni quando mi difese per la prima volta da un gruppo di ragazzini.
Avevo quattordici anni quando cominciai a sentire più di un'amicizia.
Avevo quindici anni quando mi baciò per la prima volta.
Avevo sedici anni quando mi lasciò per il suo sogno.
Sono tre anni eppure lo aspetto ancora.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Can't you see?I was here.












Avevo sei anni quando per sbaglio,inciampò nel mio vestitino.

-Mamma mi porti al parco?- chiesi facendo un piroetta.
Mia madre sorrise prendendomi il viso con due mani e dandomi un dolce bacio sulla fronte. -Certo,ma non sporcare il vestito nuovo,mi raccomando-
-No,mamma-
Il parco era il mio posto preferito,c'erano tanti bambini e tante giostre.
Giocavo con il mio piccolo secchiello e la palettina quando un bimbo cadde sul mio vestito.
Balzai all'indietro,poi lo aiutai ad alzarsi.
-Ti sei fatto male?- chiesi
Lui scosse la testa.
-Io sono Allison- dissi allungandogli la mano.
-Io sono Zayn- rispose e poco dopo sia mia madre che la sua si avvicinarono per poi portarci a casa con la scusa del cielo londinese.
Tipico.
Non sapevo che di lì a poco sarebbe nata una grandissima amicizia.





Avevo dieci anni quando mi difese da un gruppo di ragazzini.

-Allison dacci la tua merendina- mi manacciò John,uno della mia classe.
-No- risposi ferma.
John si alzò una manica e rise. -Non ti conviene metterti contro di me,Alli-
-Solo i miei amici possono chiamarmi così e tu non sei uno di loro- protestai addentando la mia merenda.
-Dammi solo la tua merenda-
-Perchè non te la compri?- si aggiunse Zayn mettendosi di fianco a me.
-Ci mancava il pakistano- sogghignò l'altro.
-Non vi conviene mettervi contro di me,ho una collezione di bombe a casa- ringhiò Zayn.
Per i suoi undici anni si mostrava davvero forte.
Gli altri ragazzi andarono via,riservandomi uno sguardo omicida,ma io di tutta risposta feci loro la linguaccia.
Avevo Zayn dalla mia parte.
-Grazie- sussurrai dandogli un bacio sulla guancia
-Alli,dovresti smetterla di cacciarti nei pasticci- mi disse premuroso
-Lo faccio solo perchè mi salvi tu- mi giustificai
Zayn sospirò ed io risi.
-Non avrai davvero una collezione di bombe a casa,vero?- domandai
Lui roteò gli occhi scuotendo la testa.
Zayn era..strano.Era tremendamente timido e a volte non riusciva a dimostrare il suo affetto.
Ma mi proteggeva e questo mi faceva capire che a me ci teneva.








Avevo quattordici anni quando cominciai a sentire più di un'amicizia.

Ero a casa mia,fuori pioveva a dirotto,tipico del tempo londinese.
Giravo per casa con il mio pigiama e la coperta sulle spalle in cerca di qualcosa da fare.
Il suono del campanello mi fece sobbalzare e mi affrettai ad aprire.
-Zayn- urlai con un sorriso sul volto.
Lui sorrise di rimando guardandomi negli occhi.Sentii lo stomaco aggrovigliarsi e sciogliersi milioni di volte.
Scossi la testa e lo feci entrare.
-Sei sola?- mi chiese
-Si- annuii
-Stasera ci vai alla festa di Cixi?- domandò sedendosi sul divano.
Ormai questa era anche casa sua.
-Non lo so- dissi scrutandolo bene.
Era davvero bello.
-Se tu ci vai,io ci vado- disse risoluto
Sorrisi spontaneamente e il mio stomaco fece una capriola.
Mi ero innamorata?






Avevo quindici anni quando mi baciò per la prima volta.

-Sei consapevole del fatto che non ha senso quello che stai dicendo?- domandai incrociando le braccia sotto al petto
Zayn guardò ogni mio movemento. -Ti sono cresciute le tette- dissi aprendo gli occhi
Arrossii violentemente coprendole con un braccio. -Zayn!- urlai
-Ma è vero,si vede..- si giustificò grattandosi una guancia -cioè ti ricordo ancora piccola-
-Beh anche io ti ricordo piccolo,ma non ti dico "uh ti è cresciuto il pisello"- ridacchiai.
-Ma quello non lo hai ancora visto- disse alzando le sopracciglia.
Già,ancora. Mi schiaffeggiai mentalmente per i miei stupidi pensieri.
-Smettila!- lo intimai puntandogli un dito sul petto.
-Allison,hai anche un bel culo-
-Cosa hanno fatto al mio Zayn!- urlai disperata
-Sono sempre io,tesoro-
-No,tu sei pervertito e..pazzo- dissi scompinandogli i capelli.
Tutti sapevano che a Zayn dava tremendamente fastidio.
E infatti ne pagai le conseguenze.
-Comincia a correre Smith- disse 
-Non mi fai paura Malik-
-Invece devi aver paura di me-
Risi a quell'affermazione e senza neanche accorgemene mi ritrovai con la faccia sulla sua schiena a mo' di sacco di patate.
Spalancai gli occhi alla vista del suo fondoschiena. -Fammi scendere- risi cominciando a dare botte sulla sua schiena
Zayn non rispose e cominciò a salire le scale.
-Dove mi stai portando?- domandai 
Aprì una porta e capii che era la mia stanza.
La mia stanza.
Mi gettò sul letto e si posizionò a cavalcioni su di me.
Mi manca il respiro.
Alzò le mani sventolando le dita. -Pronta a pagare le conseguenze?- disse prima di cominciare a solleticarmi.
Cercai di dimenarmi più volte con scarsi risultati.
Mi mossi violentemente e cademmo entrambi dal letto battendo la testa.
Restammo a guardarci per infiniti secondi prima che io scoppiassi a ridere.
Lui continuava a fissarmi.
Smisi di ridere e lo fissai anche io.
Allungai una mano dietro al suo collo e lo avvicinai alle mie labbra.
Il mio stomaco si attorcigliò di nuovo e il mio cuore cominciò a battere così forte che temevo sarebbe uscito dal petto.
C'eravamo solo io e lui.







Avevo sedici anni quando mi lasciò per inseguire il suo sogno.

-Ciao amore!- lo salutai alzandomi sulle punte e lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.
-Ei- salutò lui posando le sue mani sui miei fianchi.
-Sono pronta,prendo la borsetta ed usciamo- dissi sparendo in camera per poi ricomparire sulla porta.
Zayn era..assente.
-Dove andiamo?- chiesi voltandomi verso di lui.
-All'Empire State Building-
-Non ci sono mai stata-
-Lo so ed è per questo che voglio portarti-
E non avrei mai immaginato che avrei potuto odiare quel posto.
-Devo dirti una cosa- disse poggiando la fronte sulla mia.
-Aspetta primo io,altrimenti non troverò mai il coraggio per dirtela.Io,Zayn..io ti amo- sorridendo.
Il moro mi strinse talmente forte che per poco mi stritolava,ma andava bene.
Mi uccideva quando non lo faceva.
Ma perchè non aveva detto che mi amava?
-Alli,devo partire.- disse contro il mio collo
Mi allontanai tanto da poterlo guardare negli occhi. -Stai scherzando?-
Lui scosse la testa. -No-
-Ma..perchè?- chiesi con gli occhi che mi si riempivano di lacrime.
-Non so se mi prenderanno,ma voglio provarci.Farò un provino per X-Factor-
Sorrisi e lo abbracciai. -Ma è fantastico- sussurrai mentre il mio cuore ne risentiva.
-Non sei arrabbiata?- chiese
-No,è il tuo sogno.Non sono arrabbiata,andrà tutto bene,vedrai.Hai una voce fantastica e tutti ti adoreranno,perchè tu sei fantastico-
-Quanto ti amo Allison!- esclamò prima di abbracciarmi ancora una volta.







Quella fu l'ultima che lo vidi.Sono passati tre anni eppure lo aspetto ancora.
Ogni giorno mi affaccio alla finestra per vedere se la sua macchina spunta nel mio vialetto.
Ogni giorno rifaccio le stesse cose che facevo con lui,immaginandolo al mio fianco.
Ogni giorno ascolto le loro canzoni e la sua voce.
Già,il suo sogno si è avverato.
Ora è un cantante famoso e tutti lo adorano.
Fa parte di una fantastica band e io lo amo ancora.
Ma non è ancora tornato.
Oggi era il 31 dicembre,l'ultimo giorno dell'anno.
Un altro anno passato ad aspettarlo,un suo messaggio,una sua chiamata.Ma nulla.
Stavo diventando pazza,mi ero rinchiusa.
Se non c'era lui,non avevo nessuno.
Ma non potevo vivere così.
Senza pensare a ciò che stavo facendo,presi le chiavi della macchina e infilai il giubbino.
L'Empire State Building era già pieno zeppe di gente,in fondo mancavano solo cinque minuti al nuovo anno.
Mi strinsi ancora di più nel cappotto e salii all'ultimo piano.
Lì era vuoto.
Respirai l'aria a pieni polmoni e mi posizionai proprio lì.
Lì,dove tre anni fa Zayn mi aveva lasciata.
-Meno cinque- urlava la gente da sotto ma io non gli davo retta.
Il campanello dell'ascensore mi fece sobbalzare e mi voltai.
Il mio cuore perse un battito,poi due e anche tre.
Zayn era lì.
-Allison- gridò venendomi in contro
-Zayn!- sorrisi sentendo gli occhi pizzicare violentemente.
Non era vero.
-Meno tre-
-Mi dispiace così tanto per non essermi fatto vivo- si giustificò prendendo le mie mani
-Già..-
-Meno due-
-Mi sei mancata tantissimo- sussurrò
-Auguri!- urlarono le persone e un sfilza di fuochi d'artificio partirono.
-Ti odio!- urlai cercando di sovrastare il rumore dei fuochi.
-Si,ti amo anch'io- urlò Zayn ignorando il mio "ti odio" probabilmente non aveva capito.
E mi baciò.
Un bacio,all'Empire State Building,dopo quattro lunghissimi,fottutissimi anni passati ad aspettarlo.
Era di nuovo tutto perfetto.

































Ciao,pelle pimpe.
Ho sempre sognato di scrivere una one-shot così.
Ma non riuscivo mai a scriverla.
Non domandatemi perchè ewe
Però ce l'ho fatta.
Spero vi sia piaciuta,perchè se è il contrario mi crollerebbe il mondo addosso.
Ma pazienza,ognuno i suoi gusti.
Mi fate sapere cosa ne pensate?pls. (?)
Spero lo farete.
Ora me ne vò.
Vi lascio il mio twitter per chi volesse seguirmi @xneedidols_
e il mio facebook Ida De Chiara.
Un bacio a tutte e grazie mille c:
  
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