Angolino dell'autrice
Buona Vigilia a tutti!!Bene, ho scritto questa sciocchezzuola qualche giorno fa (quando la mia mente
Non c'è molto da dire, salvo una doverosa premessa: questa piccola flash, ambientata nel pomeriggio del Natale di circa otto anni dopo la notte della sconfitta di Pitch, parte dal presupposto che Jack e Jamie siano "fidanzati ufficialmente", con la benedizione degli altri guardiani. E sì, so che la cosa è un po' improbabile, ma per una volta volevo scrivere qualcosa
La dedico a tutti voi, come regalo di Natale... sperando che non faccia troppo schifo ^_^"
Un grandissimo abbraccio e tanti, tanti cari auguri di Buon Natale ^-^
Disclaimer: I personaggi e la storia di Le 5 leggende non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.
Buona lettura a tutti! ^_^
Piccolo succhia-pollice
La sua cameretta non era molto grande, questo Jamie l’aveva sempre saputo, ma adesso gli sembrava addirittura minuscola.«Ehi, Canguro, fatti più in là che occupi tutto il letto!»
Il padrone di casa sospirò sconsolato, tirandosi più vicino il suo ragazzo – e salvandolo da un Guardiano della Pasqua dall’aria piuttosto bellicosa.
«Perché dovete sempre litigare?» Sussurrò, esasperato.
«Perché è divertente.» Fu la prevedibile risposta di Jack che, tuttavia, si rilassò contro di lui, – stranamente – tranquillo.
«Jamie ha ragione,» cominciò Dentolina, mentre Dente da Latte le svolazzava attorno «non potete cercare di andare d’accordo? Dopotutto siamo a Natale…»
«E Natale è festa più importante dell’anno.» Commentò una voce burbera.
«E questo cosa c’entra adesso?» Ribatté Calmoniglio, spostando lo sguardo dardeggiante dal Guardiano dell’Inverno a quello del Natale.
Un’improvvisa tempesta di sabbia dorata pose bruscamente fine alla neonata discussione, e tutti si voltarono verso Sandy.
L’ometto, felice di aver attirato – finalmente – la loro attenzione, fece materializzare un grande pacco con tanto di fiocco, seguito da un punto interrogativo.
«Giusto, i regali!» Esclamò la Fata dei Denti, battendo le mani tutta eccitata.
Jamie era perplesso: regali? La loro visita non era forse già abbastanza?
Lo disse agli altri, che sorrisero e scossero la testa, porgendogli scatole e scatoline colorate.
«Non per l’Ultima Luce.» Gli rispose Nord, un’espressione di affetto e immensa gratitudine nascosta tra la barba incolta e i baffi cespugliosi.
Il giovane allora arrossì appena e accettò tutti i doni, un po’ a disagio ma comunque molto felice: non capita mica tutti i giorni di ricevere tante attenzioni dai guardiani!
«Grazie.» Mormorò poi, gli occhi che brillavano di emozione.
«Di nulla, piccolo succhia-pollice.» Si schernì Calmoniglio, scompigliandogli i capelli.
«Veramente non lo succhio più, il pollice.» Borbottò lui distratto mentre cercava di ricomporsi – impresa piuttosto difficile, visto che aveva le mani ancora strette tra quelle del suo fidanzato.
Nello strano – e pesante – silenzio che seguì quella precisazione innocente, si sentì solo la risata cristallina di Jack Frost, bella e fresca come una cascata in alta montagna.
Jamie sollevò gli occhi sui suoi amici, ma per qualche motivo non riuscì ad incrociare lo sguardo di nessuno di loro. Sembravano come… imbarazzati?
Prima che potesse fare una qualunque domanda a riguardo, però, erano tutti saltati nella sfera-teletrasporto, lasciandosi dietro solo un coro confuso di borbottii indistinti e qualche sporadico “Buon Natale”.
«Ho forse detto qualcosa di sbagliato?» Chiese allora al ragazzo tra le sue braccia, preoccupato di averli offesi in qualche modo.
Ma lui continuava a ridacchiare divertito, senza rispondergli.
«Jack?» Lo chiamò di nuovo.
Soltanto allora il Guardiano del Divertimento si fece serio… bhé, più o meno. Si rigirò nel suo abbraccio, fino a che i loro visi non furono tanto vicini che i respiri si mescolavano in uno solo.
«Assolutamente no.» Mormorò con un ultimo sorriso malizioso, prima di chiudere quelle labbra imbronciate con un bacio.