Abbiamo superato la metà
di questa fanfiction…..spero
davvero che vi faccia ancora divertire almeno un po’! la cosa
più difficile
dello scrivere questa ff è che succede praticamente sempre
la stessa cosa,
perciò divento matta a cercare di non fare tutti i capitoli
uguali!
Quando
Popo si sveglia è già suonato mezzogiorno. Il
poveretto si rende conto che la
sua morte è vicina: non ha preparato il pranzo! Se non lo
prepara lui chi lo
preparerà? (il nostro Popo è una specie di
desperate housewife) Si mette ai
fornelli, ma non gli viene in mente niente da cucinare! La pasta al
pomodoro…troppo
banale…la cotoletta alla milanese…troppo pesante,
Junior non la mangerà mai…(è un
gentleman con molto contegno e che non mangia cose pesanti che
potrebbero
rovinargli la linea) e perché non i megapescioloni che gli
ha portato Goku? Tutto
contento apre il frigorifero…orrore! Quel cretino non li ha
semplicemente
portati! Se li è pure mangiati tutti! A questo punto deve
ricorrere all’arma
segreta: chiedere una ricetta a Jirobai (che è ospite fisso
al programma “la
prova del cuoco”) Si precipita giù dal palazzo, e
si ritrova davanti Balzar –Popo!
Che bella sorpresa! Come mai sei qui?- -Sono venuto a chiedere una
ricetta a
Jirobai….- -Oh, mi dispiace, Jirobai non
c’è, ma non ti preoccupare, ho qui
qualcosa che potrebbe farti comodo- e detto questo gli mette in mano un
grosso pollo
arrosto –è tutto quello che è avanzato
dall’ultima visita di Goku..(e siamo pure
fortunati che sia avanzato qualcosa)- -Oh ti ringrazio! Se non preparo
qualcosa
per pranzo quei due mi linciano…(dura la vita della
casalinga, povero Popo….)a
proposito….sai mantenere un segreto?- -si, certo- -Oh, per
fortuna! Perché ho
fatto un sogno terribile e non mi va che si sappia in
giro…però a qualcuno devo
pur raccontarlo e il Supremo e Junior mi sembrano di cattivo umore
oggi….- -oh,
capisco, certo, dimmi dimmi…- -Ho sognato che
c’era una grande onda e sopra
quattro contabili, un galeone, una bottiglia di crodino, un set di
pentole
mondialcasa, una confezione di micromachine e un rasoio da barba
gillette!- per
poco Balzar non si mette a ridere, ma dato che è per natura
un tipo pacato e
tranquillo e che vede Popo davvero sconvolto, cerca di mantenere
un’aria seria
e, se è possibile, dispiaciuta –oh….ma
è proprio uno strano sogno….- -oh, puoi
dirlo….è stato terribile…ma ora
è meglio se vado, altrimenti il pollo si
raffredda!- (la sua natura di casalinga prende il sopravvento) e se ne
va,
mentre Balzar, non riuscendo più a trattenere le risate si
rotola rantolando
per terra….
10.30
p.m
Dopo
aver riso praticamente per tutta la giornata, Balzar decide di mettersi
a letto
pensando “hahahaha, magari sogno anche io i contabili e tutto
il resto….” E sempre
ridendo come un matto si addormenta……per poi
svegliarsi 10 minuti dopo ,
strillando come un invasato. –Miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!-
(se è un gatto
farà miah, no?) Salta
giù dal letto e,
schizzando come una sogliola, salta addosso a Jirobai
–Jirobaaaaaaaai………….non
immagini neanche che sogno orribile ho
fatto…..c’era una grande onda e sopra
quattro contabili, un galeone, una bottiglia di crodino, un set di
pentole
mondialcasa, una confezione di micromachine, un rasoio da barba
gillette e un
materasso eminflex………!!!- ma Jirobai
non lo ascolta minimamente, anzi, non si è
neppure svegliato. A questo punto Balzar pensa che l’unica
cosa sensata da fare
è tornarsene a letto, perché tanto ormai la paura
gli è passata.
La
mattina seguente, Balzar si sveglia e trova Jirobai intento ad
abbuffarsi -Jirobai!
che ti succede? Intendi svuotare completamente il frigorifero?- ma
Jirobai lo
ignora completamente, si alza dal tavolo e se ne va. “dove
starà andando?”
comincia a chiedersi Balzar, ma vedendo un avanzo di crostata sul
tavolo decide
che è molto meglio farsi gli affari propri e godersi la
torta, perché non si sa
mai che Jirobai torni indietro e si mangi pure quella.
Intanto
Jirobai giunge alla casetta del genio delle tartarughe, dove incontra
Crilin –Oh
ciao Jirobai, quanto tempo che non passavi a trovarmi! Devo ancora
farti
conoscere mia moglie e mia figlia….- -Si, si, va bene, dopo!
Prima di tutto
devo raccontarti un terribile sogno che ho fatto! Devo assolutamente
raccontarlo a qualcuno! C’era una grande onda e sopra quattro
contabili, un
galeone, una bottiglia di crodino, un set di pentole mondialcasa, una
confezione di micromachine, un rasoio da barba gillette e un materasso
eminflex!!!-.