Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: grofflicious    24/12/2012    3 recensioni
"Cos'altro avrebbe potuto chiedere a Babbo Natale, Rachel? Aveva tutto ciò che le serviva. Una bella casa nel centro della sua amatissima New York, un marito che la amava sopra ogni cosa, e..."
One shot natalizia, con tanto, tanto fluff :')
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessie St. James, Rachel Berry | Coppie: Jessie/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A very St.Berry Christmas.

 

 

" Jingle bells, Jingle bells, Jingle all the way! Oh what fun is it to ride on a one-horse open sleigh!"
Così canticchiava Rachel stringendosi a Jesse mentre passeggiavano in mezzo agli abeti che profumavano l'aria e avevano i rami resi bianchicci da una spolverata di neve caduta la notte prima.
" che cosa ne dici di quello?" chiese Jesse, indicandogli un abete a pochi passi da loro, alto e folto.
" mi sembra molto bello!" rispose Rachel, entusiasta. " ma.."
" oh, amore, ti prego!" la supplicò Jesse, interrompendola. " siamo due ore che camminiamo qui... Lo so, è il nostro primo Natale nella nuova casa e vuoi che tutto sia perfetto, ma abbiamo visto almeno cinquanta alberi, stamattina e ancora non abbiamo deciso.."
" ma mi piace stare qui..." disse Rachel, imbronciandosi leggermente. 
Lo faceva di proposito. Sapeva che Jesse St.James, suo marito ormai da sei mesi, non sapeva resistere ai suoi bronci, e sopratutto ai suoi grandi occhioni color nocciola. 
Jesse girò la testa da un'altra parte per provare a non cascarci, almeno questa volta.
"senti! danno le canzoncine natalizie... E c'è il profumo degli abeti... E' tutto bellissimo e romantico in stile Natale!" provò a convincerlo Rachel.
" mhfp." brontolò Jesse. Aveva ragione lei. L'atmosfera che si respirava in quel posto era davvero magica, non poteva negarlo. Le lucine colorate che correvano sulle staccionate di legno che dividevano un reparto di alberi da un altro, le canzoni di Natale che riempivano l'aria, gli abeti profumati e i commessi vestiti da elfi di Babbo Natale, rendevano l'atmosfera bellissima. 
" un'altra ora.." si arrese, infine.
" oh, amore, grazie! grazie!" disse Rachel, alzandosi in punta di piedi per dargli un bacio sulla guancia, abbracciandolo poi.
" ma poi filiamo a casa, okay?" disse Jesse, sorridendole. " perché fa freddo e sarai stanca."
Rachel intrecciò le dita con quelle della mano di suo marito, e gli sorrise di rimando mentre riprendevano a camminare.
" in realtà ho già scelto l'albero che prenderemo, solo che non te lo dirò fino a quando non decideremo di andare via!" disse, ridacchiando. 
" Lo so, è il terzo albero che abbiamo visto." le disse Jesse, con un sorriso sghembo.
Rachel alzò di colpo le sopracciglia, guardandolo stupefatta.
" no, come fai a saperlo?!"
Jesse assunse un'aria soddisfatta. 
" mi hai stretto forte la mano e hai poggiato la testa sul mio braccio. Hai guardato quell'albero come se stessi immaginando quali addobbi avresti messo, e in quale angolo della casa avremmo potuto sistemarlo.."
" Jesse St.James.." mormorò Rachel guardandolo. " tu sei in assoluto il ragazzo che mi conosce meglio di chiunque altro sulla faccia della Terra."
" uno dei motivi per i quali mi hai sposato, Mrs St.James." disse lui, sorridendole.
" uno dei tanti..." confermò lei, stringendo forte la sua mano.

 

*
 

Un'ora dopo, proprio come d'accordo, Jesse e Rachel stavano pagando l'albero di Natale. Il più alto di tutti, il più folto, il più profumato. Solo la perfezione per i St.James, come diceva sempre Jesse.
Mentre, con l'aiuto di uno degli operai, Jesse sistemava l'albero sul tettuccio del suo suv ,( soffriva solo al pensiero di come gli aghi di quell'abete avrebbero rovinato il tettuccio della sua preziosa auto nera pagata un patrimonio.) Rachel si sedette sul sedile del passeggero e accese prima il riscaldamento e poi la radio. Si ritrovò a ridacchiare da sola dentro l'abitacolo dell'auto, perché proprio mentre lei guardava Jesse ringraziare l'operaio per l'aiuto che gli aveva dato, alla radio passarono All I want for Christmast is you. Un'adorabile coincidenza, dal momento che Jesse era davvero tutto ciò che Rachel voleva per Natale. Il suo meraviglioso Jesse, il suo dolce, sexy, incredibile Jesse. Quello che le preparava la cioccolata calda ogni mattina, che la coccolava sotto le coperte prima di andare a dormire, che la baciava e la guardava come se fosse la cosa più preziosa dell'intero pianeta. Cos'altro avrebbe potuto chiedere a Babbo Natale, Rachel? Aveva tutto ciò che le serviva. Una bella casa nel centro della sua amatissima New York, un marito che la amava sopra ogni cosa, e...
" Possiamo andare!" disse Jesse, entrando in macchina, strofinandosi l'una con l'altra le mani fredde e punzecchiate dagli aghi dell'abete. Aveva interrotto i pensieri di Rachel, che però, sorrise e si sporse per dargli un bacio sulla guancia. 
" le mani fanno male?" chiese, prendendogliene una e baciandogliela delicatamente.
" ti preoccupi troppo." rispose Jesse, sorridendole. " stanno bene."
" ci metteremo un po' di crema, appena arriviamo a casa!"
" mi stai viziando." rise Jesse.
" un pochino!" ammise Rachel. " proprio come tu stai facendo con me." sorrise.

 

Per poco l'abete non riuscì ad entrare in casa. Era talmente grande che cominciarono a chiedersi se avessero fatto bene a prenderne uno così. Insomma, quanto ci avrebbero messo ad addobbarlo? 
Ma quando finalmente Jesse riuscì a sistemare l'abete in salotto, nell'angolo che Rachel aveva indicato, capirono di aver fatto la scelta giusta. Casa St.James fu invasa da un delizioso profumo di abete fresco, e i loro sensi furono pervasi di nuovo da quell'atmosfera natalizia che c'era nel luogo in cui l'avevano comprato.
" metto su le canzoni natalizie!" disse Rachel, sorridendo raggiante.
" e io vado a prendere gli scatolini con le decorazioni!" disse invece Jesse.
Bisogna dire che Jesse St.James era una frana in quanto ad addobbare alberi di Natale. La sua famiglia non ne aveva mai addobbato uno. Sua madre pagava una vera e propria squadra di arredatori d'interni per addobbare l'intera villa nella quale abitavano a Lima. Il Natale per Jesse era sempre stato quindi soltanto questo. Casa piena di luci scintillanti, ma vuota. Vuota, priva di qualsiasi spirito natalizio, di qualsiasi tradizione familiare, di qualsiasi magia di Natale. 
Poi era arrivata Rachel, e il giorno in cui l'aveva invitato per la prima volta a passare il Natale con la sua famiglia. I suoi papà erano raggianti nei loro maglioni natalizi, rossi e verdi. La casa era accogliente, con tutti quegli addobbi deliziosi e l'albero di Natale fatto da loro. Pendevano dai rami gli oggettini che Rachel aveva fatto con le sue manine all'asilo, durante il periodo natalizio. Erano tutti felici e accanto al caminetto si riunivano per fare dei canti di Natale. 
Jesse era rimasto alquanto sorpreso. Allora era questo il vero Natale. Stare tutti insieme, avere delle tradizioni, amarsi ed essere felici. E lui aveva sprecato più di vent'anni a festeggiare un Natale vuoto e freddo come la neve che scendeva fuori dalla finestra durante quel periodo dell'anno. 
Per addobbare l'albero fortunatamente lo aiutava Rachel. Lei si che era molto brava con gli addobbi. Si compensavano, insomma. E dopo aver messo le lucine, le palline, e gli altri vari addobbi, toccò il momento della stella. Jesse dovette salire su una sedia per poterla sistemare perfettamente in cima.
" tadà!" disse, guardando in basso verso Rachel.
Lei applaudì, sorridendo contenta.
" è bellissimo, Jesse!" esclamò. 
Jesse scese dalla sedia e andò ad ammirare l'albero accanto a lei. 
"ce la siamo cavati alla grande, direi!" sorrise, soddisfatto. 
" ai miei genitori piacerà tantissimo!" disse Rachel, entusiasta.
" a proposito, li hai telefonati? quando arriveranno?" chiese Jesse, poggiandole le mani sui fianchi, dandole un bacio sulle labbra.
" arriveranno il ventitré." rispose Rachel, sorridendo contro le sue labbra.
" quindi abbiamo ancora qualche giorno per stare da soli, noi tre!" disse il ragazzo, poggiando le mani sul pancione di Rachel.
Lei lo guardò dolcemente. " sì..."
Jesse si inginocchiò e baciò il pancione, mentre Rachel lo guardava dall'alto.
" vi amo così tanto..." disse lui, quando si fu rialzato, dando un bacio sulle labbra a sua moglie. 
" ti amiamo anche noi, papà.." sussurrò Rachel, prendendogli il viso fra le mani, accarezzandogli le guance dolcemente.


----------

Happy Holidays, everyone! :D 
Alle mie lettrici fedeli avevo promesso una sorpresina, ed eccola qui! Non è niente di che, soltanto una piccola one shot molto fluffosa per augurarvi attraverso i nostri amatissimi St.Berry, Buon Natale e Buone Feste. :) 
Grazie a chiunque legga, recensisca o altro.
Vi abbraccio fortissimo e vi faccio ancora tanti, tanti auguri,
Francesca.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: grofflicious