Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: Vatican Cameos    24/12/2012    2 recensioni
pov. Light.
Mi diede questa scatola. Era una cappelliera enorme a dire il vero ma dentro sapevo che non c’era un cappello. Qualcosa si mosse all’interno così io, sia per l’immensa impazienza di scoprire che cosa contenesse quel pacco, sia per le strane emozioni che provavo nel sapere che era stato lui a farmi quel regalo, tolsi con un solo colpo coperchio e fiocco. Mi trovai davanti a due occhi color ambra. Un muso dolce, una piccola pallina a macchie nere e marroni. Un piccolissimo beagle.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito | Coppie: L/Light
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic L’atmosfera natalizia invadeva tutto il Giappone. La città, imbiancata, era in visibilio: bambini che correvano, con sciarpe e capelli, su e giù per le strade. Anche da qui su ne sentivamo le voci. E le loro madri, preoccupate e divertite allo stesso tempo, dietro di loro li raccomandavano di coprirsi bene, altrimenti avrebbero perso un malanno e chi vuole ammalarsi a Natale ?!?
Tutti, fuori da palazzo erano felici per l’avvento del Natale. Perché solo in questo dannato palazzo l’atmosfera è pesante come al solito ?
Ma lasciate che mi presenti: sono Light Yagami ,sospettato primo in classifica del caso Kira, irritato, scoraggiato, e perdutamente attratto dallo stesso detective, Ryuzaki Rue, o meglio conosciuto come L!
Probabilmente molti conoscono la mia storia, ovviamente non così, per carità, chi lo può sapere che io a quel dannato, sospettosissimo uomo, me lo voglio scopare?
Magari qualcuno di voi ci ha fatto un mezzo pensierino, magari ne ha chiacchierato con amici o cugini, ma chi lo sa davvero? Ed ecco qui, per quei pochi che mi hanno scoperto, la conferma: si, io sono attratto da L.
Dopo una serie di sfortunati eventi, che includono rifiuti generali da parte del Principino, e anche qualche figura di merda, mi sono ritrovato qui, terribilmente incazzato con questo idiota che non vuole ammettere che mi trova attraente. E adesso, peggio ancora, non solo mi trovo nella stessa camera insieme a lui ma in più incatenato, come se non bastasse. Io ho bisogno che mi stia lontano perche altrimenti rischio di non poter dimenticarlo o di soffrirne ancora di più dei suoi continui rifiuti.
Non ha voluto neanche togliermi le manette il GIORNO DI NATALE?!? Ma signori, vi rendete conto che cosa significa? Pensa che io, in qualche assurdo modo anche da me sconosciuto, possa ammazzare milioni di persone, il GIORNO DI NATALE. E poi… quell’atmosfera … Oh si, Watari aveva fatto un albero di Natale con i controfiocchi, certo, ma l’albero, un bellissimo abete a dirla tutta, non serviva a spezzare quella tensione che era venuta a crearsi. Gli altri detective, rifiutatisi di tornare prima a casa dal lavoro - non credo per il lavoro ma per evitare un altro scontro contro le sue mosse di Capoeira – facevano finta di lavorare freneticamente, ma in realtà non sapevano cosa fare. Nessuno, escluso Ryuzaki, sapeva cosa fare.
-      Be’ ,ragazzi- disse Matsuda- credo sia ora che noi torniamo alle nostre case. Il Natale ci aspetta.
Mogi decise di seguirlo, così come mio padre.
-      Beh, figliolo- disse – Buon Natale. Ci mancherai.
-      Dai papà, tanto domani ci vediamo,  no? Non sarà molto.
-      Si, hai ragione. A domani.
Cosi, in pochi secondi, mi trovai davanti ad una stanza vuota di vite umane, escluso L , che però poteva anche essere scambiato per una macchina tanta era la sua freddezza.
-      Ehm.. Light … - Ryuzaki aveva interrotto il suo lavoro e si era girato verso di me- ascolta.
“ non lo guardare negli occhi, non negli occhi” . Troppo tardi. Il suo sguardo grigio mi incatenò al mio posto.
-      Buon Natale!- gli sorrise L. Dannato. Non posso respirare. Le vie di respirazione sono tutte bloccate.
-      Grazie. Anche a te, buon Natale.
Ma lui si alzò dalla sedia, e, con schiena ricurva, si avvicinò ad una scatola che prima d’allora non avevo mai visto.
-      Ti ho .. fatto un regalo.- Cosa?!?- Lo so che tu a me non l’hai fatto. Ma va bene così: io non ho speso nulla tanto.
Mi diede questa scatola. Era una cappelliera enorme a dire il vero ma dentro sapevo che non c’era un cappello. Qualcosa si mosse all’interno così io, sia per l’immensa impazienza di scoprire che cosa contenesse quel pacco, sia per le strane emozioni che provavo nel sapere che era stato lui a farmi quel regalo, tolsi con un solo colpo coperchio e fiocco. Mi trovai davanti a due occhi color ambra. Un muso dolce, una piccola pallina a macchie nere e marroni. Un piccolissimo beagle.
-      Un beagle?
-      Abbandonato, si. Non ho pagato nulla, l’ho scoperto e salvato. Quando l’ho visto ho pensato che ti sarebbe piaciuto, cosi, eccolo: un beagle tutto per te!
Continuava guardarmi , quella piccola pallina, con quei curiosi occhi di cui mi innamorai subito.
-      È una femmina. Ha pochi mesi. Credo che tu le piaccia!
-      È … bellissima … - Lo era davvero. Il corpo tutto bianco candido sporcato solo da due grandi macchie: una nera e una marrone. Scodinzolava come un’isterica e mi guardava con curiosità ancora più evidente.
-      Ciao, piccola! Ciao!- le sussurro con fare dolce.
-       Allora, come la chiamerai?
-      Fidia – dissi, a colpo sicuro.
Corrucciò la fronte- Lo scultore?
Io annuì, deciso. Mi dava di scultore greco con quel muso, quegli occhi, dolci ma ribelli e caparbi.
-      Si.. le calzerà a pennello.- disse, con una voce così dolce, per una volta, che mi girai a guardarlo. E vis che anche lui mi osservava. Sembrava curioso, anche lui. Mi  venne quasi l’impulso di prenderlo in braccio, insieme a Fidia che adesso si accoccolava pigramente sulle mie gambe, e accarezzargli i capelli.
-      Ryuzaki?
-      Mmm?
-      Perché?
-      Cosa ?
-      Il regalo, questo trattamento …
-      È la vigilia di Natale, Light.
-      E quindi?
-      A Natale siamo tutti più buoni!
-      Questo significa che da domani mi tratterai di nuovo male?
-      No. Domani è Natale.
-      Dopodomani?
-      Da dopodomani sarai di nuovo tra i miei sospettati, si.
-      Non ti ho fatto un regalo io …
-      Fa nulla, davvero.
-      Davvero che cosa vorresti? Voglio rimediare.
-      Vorrei … che tu non fossi così attraente.
Ah . Allora mi trova attraente.
-      Non so se è più perche non posso o se è più perche non voglio, ma non mi farò una plastica.
Mi osservò incuriosito.
-      Perché non dovresti volerlo?
-      Be’ , mi hai appena detto che sono attraente!
-      Ovviamente. Perché non ci ho pensato?
Passò un minuto in silenzio, nel quale entrambi pensammo che la conversazione fosse finita lì.
-      Ryuzaki?
-      Dimmi, Light.
-      Ma perché se tu mi trovi attraente, perché mi rifiuti?
Non si aspettava questa domanda. I suoi occhi si spalancarono. No non se l’aspettava proprio!
-      Preso in contropiede?
-      Si, questa volta si.
-      Allora vuol dire che hai qualcosa da nascondere.
-      Perché dovrei dire una cosa così privata al mio princip …
-      Ah-ah-ah! Hai detto che oggi e domani non sono il tuo principale sospettato. Oggi sono solo … un tuo amico. Quindi non rompere con questo fatto del principale sospettato e roba varia.
-      Light …
-      Light niente. Come posso fare a convincerti che ti puoi fidare di me se non mi dici che cosa ti ha ferito? Allora non è per la storia del “ io detective, tu sospettato”. Tu sei stato ferito!
Tirò un sospiro. Non so come facesse ,in quella posizione, a tirare sospiri così profondi. La forza dell’abitudine.
Mi allungai per prendergli la mano. Dovevo sapere. Dovevo sapere cosa era successo a Ryuzaki.
-      E va bene. Non ti dirò tutto. Ma un accenno. Hai mai sentito del caso del serial killer BB a Los Angeles?
-      L’hai seguito tu, certo che lo conosco.
-      Sai chi era il killer?
-      No…
-      Il killer si chiamava Beyond Birthday.- mi guardò in faccia come se si aspettasse una mia reazione, ma, non proferendo parola, continuò- se lo vedessi … ti spaventeresti.
-      È … brutto?
-      Beh dipende dai gusti. Tu non lo troveresti brutto, credo.
-      Come fai ad esserne tanto certo?
-      Perché lui … è il mio sosia.
Come? Sosia? Sta scherzando! Avevo sentito che abbiamo 7 sosia al mondo ma non credevo fosse vero!
-      Hai un sosia?
-      Si … a volte si presenta … si presentava … a mio nome.
-      Si presentava?
-      È morto.
-      Ah …
-      Per mano di Kira.
-      Ah. È questo il motivo per cui sei ferito?
-      No. Sono ferito … perché ero innamorato di lui. Io e lui … andavamo … a letto … insieme. Anche durante … lo svolgimento del caso … eravamo L x BB … andavamo insieme. Lui era pazzo, però. Lui era davvero pazzo. Alla fine del caso, io ero distrutto. Lui, il mio amante … in una casa di cura. Lui il mio amante.. mi voleva uccidere!
Ah. Si è risolto tutto.
Mi alzai dalla sedia., posando Fidia nella sua scatola.
-      Be’ grande detective, ho risolto un caso.
-      Un caso?
-      Il tuo. – e detto ciò, lo baciai. Con trasporto. Molto trasporto.
-      Light ma che diamine…?
-      Zitto brutto allocco! Io non ti voglio ammazzare! Io … ti voglio e basta! Io non sono lui! Io non sono pazzo. Io sono solo Light. Fidati e ti prego, lasciati amare.
Dissi questo guardandolo negli occhi. I suoi erano spalancati. Ma pronunciata questa frase, qualcosa dentro di lui si spezzò. Mi baciò con slancio. Dannazione, ero gia eccitato.
Lo trasportai in camera da letto, baciandolo . Non tentammo neanche di spogliarci, anche se la mia eccitazione insoddisfatta un po’ doleva. Era tutto perfetto cosi . Ci baciammo, solo baciammo, fino alle prime ore del mattino e ci addormentammo abbracciati.

E Fidia, anche lei, dormiva comodamente, dentro la scatola.
 
Angolo autrice:
-      Light dai, perché non lo dici anche tu?
-      Che cosa devo dire, L?
-      Buon Natale , ragazzi!
-      Ma quello è il lavoro dell’autrice. Credo che si arrabbierebbe se lo facessimo noi al poto suo!
-      Si, ma sono sicuro al 62% che l’autrice non ci sia adesso, quindi è nostro lav …
Ehy frena, frena, frena bello! L’autrice c’è eccome!
-      Visto Ryuzaky ?
-      Dai, per una volta facci salutare i ragazzi! Tanto non amano te, amano noi!
Sei molto offensivo…
-      Realista.
EHY , sono io il capo qui, e vi ordino di non sorpassare la linea nera alla fine del capitolo! Arretrate!
-      Tanto vincerò io!  *vanno via*
Uff ,che fatica! Caparbio e saccente.
Ok,  si, le vacanze di Natale mi danno alla testa! Ahahahah !
-       Si, infatti!
ANCORA?!?
-      RYUZAKY, ANDIAMO!
-       Tanto lei sa che perderà.
Si va be’  , si!
Allora ragazzi, che cosa stavamo dicendo prima che un maleducatissimo detective ci interrompesse? Ah già! Come vanno le vacanze? A me abbastanza bene.
Teoricamente queste one shot sono state scritte per fare gli auguri a tutti voi, che leggete le nostre parole e che le recensite ( perche recensirete ,vero? *occhi da cucciolo*)
Ringrazio la mia dolce Watari che non riesce mai a dirmi di no e vi auguro un…
-      BUON NATALE!
RYUZAKIIIIIIII! Comunque , si, ha ragione. Buon Natale ,ragazzi!
-      Io l’avevo avvisata che ci sarei riuscito! 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Vatican Cameos