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Autore: AsiaPen_CriGanz    24/12/2012    0 recensioni
"Hogwarts sarà sempre qui per darti il bentornato a casa" disse la Rowling.
Ma c'è chi non riesce a convincersi all'idea che non ci sarà più nessun libro o film.
Ed ecco che allora, a riparare i vostri cuori, arriviamo noi. Asia e Cri.
La nostra storia è ambientata nella nuova generazione ed è narrata da Elisabeth e Susan, due ragazze che sono completamente diverse. La prima, da brava tassa, è
costante, tollerante, paziente, corretta, gentile e generosa. La seconda, invece, è
ambiziosa, furba, orgogliosa, intraprendente e a volte un po' maligna, come ogni Serpeverde richiede d'altronde.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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ELISABETH

"ELISABETH! VUOI SVEGLIARTI O DEVO VENIRE LÌE FARTI ALZARE A COLPI DI STUPEFICIUM?!??"
urlò la voce angelica di mia madre che batteva insistentemente i pungi sulla porta di camera mia.
"POI SE LA SFONDI LA RIPARI TU!" urlai di rimando sprofondando la testa nel cuscino.
La porta si aprii con un cigolio.
"Papà non doveva aggiustarla cinque anni fa quella maledetta porta?" chiesi con la voce ancora impastata dal sonno.
"Tesoro sei sveglia ..." disse mia madre aprendo molto gentilmente le serrande in modo tale che
tutta quella luce mi finisse dritta negli occhi di primo mattino.
"Come potrei non essere sveglia dopo il tuo dolce risveglio?"
"Oh tesoro, so di essere una mamma perfetta non c'èbisogno che me lo ricordi ogni volta" disse con falsa
dolcezza dopodiché mi tirò giù le coperte aggiungendo "alzati è tardi".
Sbuffai mentre la porta si chiudeva con un tonfo.
Mi alzai e mi diressi nel piccolo bagno di camera mia ma non feci in tempo a prendere la spazzola che ...
"ELISABETH! ELISABETH!" urlòAlison entrando in camera e sbattendo la porta con forza.
"Si?" chiesi facendo sbucare la testa dal bagno.
"SEI ANCORA IN PIAGIAMA?!" urlòincredula
"... Ehm si. Mi sono appena svegliata, sai di solito non vado a dormire vestita"
"I TUOI CAPELLI. COSA HAI FATTO AI TUOI CAPELLI?!" aggiunse lei entrando in bagno e prendendo in mano una ciocca marrone ondulata.
"Ci ho dormito" risposi
"OH MERLINO! TU COSÌA KING GROSS CON ME NON CI VIENI"
"... Sai non pensavo di venire in pigiama"
"Simpatica, vai a farti una doccia io ti vado a prendere la piastra e vado a sceglierti un vestito adatto"
"Alison?" la richiamai prima che potesse uscire dal bagno
"Eh?" chiese sbuffando
"Èsolo il primo giorno di scuola..."
"Appunto Elisabeth" disse roteando gli occhi "èil mio primo giorno di scuola, il mio primo giorno del
mio primo anno a Hogwarts, un giorno importante e voglio che tu sia presentabile"
"Guarda che quando ti mettono il capello parlante in testa non ti chiedendo la storia della tua vita" dissi ridendo.
"Si ma quando saròseduta al tavolo della mia casa e mi chiederanno, indicandoti, che sono tua sorella voglio poter dire, senza vergognarmi, di si"
"... Perchédi solito ti vergogni?"
"Vai a farti la doccia" disse non rispondendomi.
Mi spogliai e entrai dentro la doccia ma prima di aprire l'acqua urlai:"Alison posa quel rossetto!"
La sentii sbuffare e dire:"Ma come fai?"
"Sesto senso ..." sussurrai alzando il rubinetto, poco dopo un getto d'acqua ghiacciata mi arrivòaddosso come mille schegge di vetro.
Si lo so sono strana, ma adoro fare la doccia con l'acqua fredda. Comunque piacere, mi chiamo Elisabeth Stevens e ho quindici anni.
Sinceramente non credo di essere imparentata con la ragazzina bassa, magra, con gli occhi azzurri e i capelli biondi che sta cantando
davanti allo specchio del mio bagno facendo finta che la mia spazzola sia un microfono. Anche perchésiamo del tutto diverse!
Io ad esempio ho i capelli lunghi, castani e ondulati, gli occhi marroni, sono alta e magra con i lineamenti del viso ben definiti e
beh sono una Tassorosso, lei invece è una perfetta Grifondoro. Ma sono stata abituata a chiamarla "sorella" fin da piccola quindi ...
"RAGAZZE SCENDETE SUBITO! SONO STANCA DI CHIAMARVI SENZA RICEVERE NEANCHE UN RISPOSTA!
SI PUÒ SAPERE COSA STATE FACENDO?!"
Vi presento mia madre ... Che donna deliziosa.
"Ragazze forse èmeglio se scendete, vostra madre oggi è un po' nervosa" sentii dire da mio padre.
Chiusi il rubinetto della doccia e uscii coprendomi con un asciugamano in vita.
"E quando non ènervosa" scherzòAlison beccandosi un'occhiata di rimprovero da papà.
"Giorno' papà" dissi salutandolo.
"Buongiorno Beth. Buon compleanno!"
Ed ecco mio padre, unico nel suo gente.
E dico proprio unico unico, anche perché è il solo padre che ... Non si ricorda quando èil compleanno della propria figlia.
"Papàoggi non èil mio compleanno" dissi
"Èil mio infatti!" esclamòindignata Alison
"Non èvero, tu sei nata a marzo!" ribattémio padre.
"No papà" dissi sbuffando "io sono nata a marzo"
"Ah ..." disse desolato "buon compleanno Allie!"
"Grazie papàeh. Scendo a fare colazione"
Detto questo uscìdal bagno, poco pazza la mia famiglia, non trovate? 

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SUSAN
 

Il treno iniziò a sbuffare e il rumore di una campana avvertì  tutti i passeggeri che il viaggio era iniziato,
il viaggio per il mio quinto anno,il viaggio per Hogwarts .... nei sedili davanti a me c'erano i miei due migliori
amici e un ragazzo che detestavo con tutto il cuore... erano rispettivamente Albus Severus Potter,
un ragazzo con capelli neri e occhi azzurri da far svenire ogni adolescente che gli passava a fianco, 
i lineamenti del suo viso  ricordavano un po' quelli di un bambino,un innocente bambino che racchiudeva satana in persona,
infatti quando voleva era davvero una serpe, quale era.
A fianco c'era Scorpius Malfoy: insopportabile,egoista,idiota,stupido e narcisista da paura!
Insomma un breve sunto del suo carattere...quanto adoravo quel caro ragazzo!
Di aspetto non era niente male,biondo occhi azzurri,insomma bello e zero cervello,un barbie versione maschile.
Sul lato sinistro vicino al finestrino c'era William Zabini,un ragazzo alto,mulatto,zigomi sporgenti e 
occhi scuri e profondi come la pece,uguale al padre nel fisico; solitario e quando gli girano le scatole in verso anti-orario anche scontroso.
Ma un gran figo!
Affianco a me c'era Grecie Zabini la sorella di William, anche lei mulatta,con capelli neri e lunghi,occhi neri
come quelli del fratello e la cosa che più mi ammaliava di quella ragazza era il suo sorriso,bianco e candido,
che gli illuminava tutto il volto ogni volta che mostrava quei denti perfetti. Che invidia!
Poi sarebbe dovuta esserci Eden Nott figlia di Pansy Parkinson e Theodor Nott ,che quando seppe di dover
sposare la madre aveva preso in considerazione l'ipotesi del suicidio.
Dico doveva essere affianco a me perché la ragazza sembrava aver preso dalla madre infatti eccola li avvinghiata
come una sanguisuga al "povero" Malfoy,che pena!
La ragazza aveva i capelli biondi e gli occhi chiari,non c'è che dire una bella ragazza.
E poi io, seduta di fronte a Potter, che cercavo di non guardare dentro lo scompartimento e rivolgevo il mio sguardo fuori,
perdendomi nelle radure e nei boschi che il treno sbuffando stava percorrendo.
"La smettete di farvi?!"sbotto Al esasperato
Ti adoro,no,sul serio
"Si grazie,andate da qualche altra parte"disse Will
Ti amo.sei il mio mito!
"Ma cosa c'è che non va?"chiese il biondo
"Per esempio il fatto che vi state baciando da più di un ora"disse Grecie,cominciando a innervosirsi
"È che mi sta venendo il voltastomaco"conclusi io "senza offesa Eden"
"Ma in verità..."inizio lei,staccandosi dal ragazzo
"Bisogna mettersi le divise"disse impaurito un secondino entrando nello scomparto.
"Ok,vattene"esclamò Malfoy,arrabbiato e seccato dalla situazione e dalla tensione che si stava creando nello scompartimento,
il ragazzo prese alla lettera il suo ordine e scappò via impaurito
"Che garbo"pensai ad alta voce
"Ah parlato!La regina delle buone maniere"
"Dico solo che un po' di cortesia non guasterebbe"
"E io ti sto solo dicendo che sarò gentile quando vorrò io e non sotto il tuo comando"
"Ragazzi..."provò Al
"Se potessi comandarti ti avrei già chiesto di suicidarti..."
"Ragazzi..."disse William
"E io piuttosto di stare con te mi sarei suicidato volentieri"
"Ragazzi..."tentò Eden,ma con pessimi risultati
"Bene e allora fallo,li c'è il finestrino"risposi accavallando le gambe e appoggiando elegantemente la testa alla mano che si reggeva al bracciolo
"..."
"Allora,muoviti se no superiamo il ponte e rischi di salvarti"
"RAGAZZI BASTA!"tuonò Grecie
Silenzio...sorrisi divertita e soddisfatta della mia vittoria
Uno a zero,per me,bolide al centro
"Scorp dai andiamo a cambiarci"disse William
"No,non ho intenzione di muovermi da qua, ogni anno andiamo noi nel bagno, adesso ci vanno loro"rispose atono Scorpius(sono troppo figo per vivere)Malfoy
"Col c...cavolo!"risposi
"Alla faccia del garbo"
"non ho detto niente,idiota platinato"
"Dai su andiamo"insistette Albus
"No,non mi muovo"
"Neanche io"ribattei testarda
"Puoi sempre restare qui e cambiarti con noi"disse lui sorridendo malizioso
Mi aveva fregato,uno a uno,maledizione!
"Malfoy cerca di annegare nel lago nero appena torniamo a scuola"
"E tu cerca di schiantarti contro il platano picchiatore"
"Che teneri!"ci prese in giro Grecie
"Lo penso anche io"disse Al sorridendo maliziosamente
"Al poi vienimi a fare compagnia sul platano così nell'inferno andremo insieme"risposi stizzita
"Con piacere tesoro"disse Albus scoccandomi un finto bacio sulla guancia,feci una smorfia e lui rise soddisfatto,
l'ho detto... il demone si era impossessato di lui...chiamate l'esorcista...
"Allora andiamo?"chiese Grecie
"Va bene"sospirai prendendo la mia divisa nero-verde
Questa storia non finiva qui,gliela faròpagare con interessi compresi
"Io in verità resterei qui..."sussurrò Eden,ma abbastanza forte da farci sentire...cosa? Voleva cambiarsi con i ragazzi? Si era decisamente bevuta il cervello!
"No,tu vieni con noi"disse Grecie
"Ma..."
"Cos'è che non ti è chiaro nella frase TU VIENI CON NOI!?"urlò arrabbiata
"Niente,andiamo"rispose la figlia di Pansy e poi voltandosi verso Scorpius gli lanciò  "un bacio volante"
"Che tristezza"disse Will
"Hai proprio ragione"lo sostenni
"Ci vediamo dopo,a.m.o.r.e."disse Eden fregandosene altamente e rivolgendosi al suo bel principe verde e argento
(sul "bel" usato prima avrei da ridire,ma non posso,toglierlo perchè rovina la poeticità della scena...) scandendo bene l'ultima parola
"Amore?"fece una faccia schifata il biondo
Noi non le demmo il tempo di replicare e la portammo fuori dallo scomparto a forza.

 

  
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