Night Meetings
Ed anche quest'anno era arrivato Natale per Hogwarts, la neve cadeva senza sosta e gli studenti studiavano, facevano compiti o ammiravano il paesaggio innevato.
Hermione, come al solito, era in biblioteca per fare quello che le piaceva, ovvero studiare. La ragazza si stava impegnando molto in quell'anno scolastico perché aveva gli esami e quindi lei voleva essere preparata in tutto in modo d'avere dei bellissimi voti.
Quell'anno era duro anche per un motivo, era il primo senza i suoi migliori amici, anzi senza il suo migliore amico e il suo fidanzato. Ancora non si rendeva conto che stavano insieme dalla fine della guerra.
Questi pensieri affollavano la mente della giovane ragazza impedendole di fare il suo dovere.
Alla fine si arrese e uscì dalla biblioteca per andare a fare una girata e per andare a trovare il caro vecchio Hagrid.
Arrivata alla casa di quest'ultimo, lei bussò e Hagrid venne ad aprirle in pochissimo tempo.
“Oh, Hermione che sorpresa, come mai da queste parti?”chiese lui facendola entrare. “Vuoi che ti faccia un bel thè caldo? Sai in questo periodo fa molto freddo e bisogna cercare di riscaldarsi il più possibile!”.
“Va bene Hagrid, prendo il thè. Comunque sono venuta perchè non sapevo che fare nel castello, Ginny è impegnata negli allenamenti di Quidditch e io sai quanto mi annoia quello sport, quindi eccomi qua!”.
“Ah, Hermione, com'è strano averti qua senza Harry e Ron, vi ho visto sempre insieme e mi è difficile vedere te da sola senza di loro!”.
“Eh già, è strano ma è anche difficile, mi mancano molto e Hogwarts non è la stessa senza di loro!”.
“Come stanno? So che Harry vuole diventare un Auror!”.
“Si, sta facendo il corso per diventare Auror e anche Ron, lui ha iniziato da poco visto che è da quest'estate che aiuta suo fratello George con il negozio”.
“Visto che siamo in argomento, come va con lui? Fila liscia la vostra storia?”.
La ragazza inconsciamente avvampò, capitava sempre quando qualcuno le chiedeva come andava con Ron. Hagrid notò il suo imbarazzo e proseguì.
“Perchè tutto questo imbarazzo?? Avanti Hermione non ti vergognare, sono il caro vecchio Hagrid, mi conosci bene quindi non devi avere timori”.
“Beh ecco, non è semplice parlare di me e Ron in questo modo perché siamo stati amici per tanto tempo e da poco abbiamo iniziato a stare insieme, ma alla fine sono dell'idea che abbiamo fatto la scelta giusta perché siamo felici insieme e per me questo è l'aspetto più importante!”.
“Me lo immagino cara, aspetta ti prendo il thè visto che è pronto!” disse questo alzandosi per prendere il thè fumante per entrambi “comunque questo fine settimana ci sarà un'uscita a Hogsmeade!”.
“Grazie Hagrid per il thè” disse prendendo la tazza iniziando a bere il suo contenuto “cioè, mi stai dicendo che è stata programmata l'uscita per Hogsmeade?”.
“Esatto, me l'ha detto la professoressa McGrannit, sei contenta vero?”.
“Eccome sono contenta, lo dovrò dire subito a Ron per vedere se possiamo incontrarci!”.
Finì il thè in pochissimo tempo in modo di andare a scrivere una lettera a Ron per comunicargli la fantastica notizia. Hermione era al settimo cielo, non si vedevano da quasi un mese visto che nell'uscita delle due settimane precedenti, Ron ha avuto un disguido e quindi loro non si sono potuti incontrare.
Salutò Hagrid e si recò nel suo dormitorio per scrivergli una lettera.
“Caro Ron,
Mi manchi, oggi sono stata da Hagrid e mi ha chiesto come stavi. Mi ha anche comunicato che nel fine settimana c'è l'uscita ad Hogsmeade, quindi pretendo che tu ci sia, nel caso contrario non vengo da te per Natale e me ne resto ad Hogwarts da sola con tanti bei ragazzi.
Mi immagino che tu ti sia preso un colpo, a parte gli scherzi, mi dispiacerebbe molto, moltissimo se tu non potessi venire.
Scrivimi appena puoi, un bacione grandissimo
Tua Hermione”
Dopo
aver scritto questo, Hermione inviò la lettera e aspettò
con ansia la risposta, ma quella che
arrivò non era quella desiderata.
"Cara
Hermione,
manchi anche a me purtroppo questo weekend sono
impegnato e non sai quanto mi dispiace non vederti, il corso mi sta
uccidendo e non vederti mi rende triste. A questo punto ci si vedrà
a natale da me.
Scusami ancora, ti amo
Ron"
"Mi
dispiace, mi dispiace, sempre la stessa storia, ormai ho capito che
non mi vuole più... ma sai se scopro se ha un'altra... lo
faccio sparire dalla faccia della terra" questi erano i pensieri
della mora che era arrabbiata e triste allo stesso momento.
Andò
a cenare ma non mangiò nemmeno un boccone e Ginny la guardava
con sospetto, sicuramente aveva notato che Hermione aveva il morale
più basso di un folletto.
Sfortunatamente per Ginny, la sua
amica era andata subito a dormire ma sentiva qualche sospiro e
singhiozzo.
Le prime ore della notte passarono lentamente per
Hermione ma quando si stava per addormentare a notte inoltrata, la
ragazza iniziò a sentire dei rumori sospetti provenienti dalla
finestra vicina a lei.
Arrivata davanti alla finestra, notò
con grande sorpresa che c'era il suo fidanzato sulla scopa che le
stava sorridendo sornione.
Lui iniziò a bussare sulla
finestra e lei non poté fare altro che aprirgli.
"Mamma
mia che freddo, mi dovevo mettere qualcosa di più pesante,
pensa che mia madre sa che io sono a....".
"Ma ti é
andato il cervello in fumo?? Mi domando cosa hai lì dentro??
Lo sai che se ti trovano qua, mi fanno il culo?".
"Hermione!!!
Da quand'é che parli così??".
"Da ora,
ok?". Non sapeva perché, ma era furiosa con Ron, per
quale dannato motivo era venuto ad Hogwarts? Se sperava di aggiustare
le cose, si sbagliava di grosso...
"Hermione io non capisco
perché sei arrabbiata, che ti ho fatto di male, mhm?".
"Lo
sai che mi hai fatto di male? Mi stai facendo soffrire perché
tu non mi vuoi più vedere e usi la scusa del corso... ah e se
hai l'amante, sei un uomo morto!".
"Aspetta, aspetta,
aspetta... tu pensi che io ti tradisca e che non ti voglia
vedere???".
"Se la metti così in questo modo, ti
rispondo di sì”.
"Hermione, studiare ti fa
parecchio male e te l'ho sempre detto, come puoi pensare che io non
ti voglia più e soprattutto pensare che io abbia un'altra
ragazza, come ti è venuto in mente?".
"Mi è
venuto in mente grazie al fatto che non ci vediamo quasi più e
questo mi fa soffrire tantissimo".
Ron si avvicinò
alla ragazza abbracciandola e le disse:
"Lo so amore che è
difficile, purtroppo lo sapevamo fin da quando sei partita per
Hogwarts che sarebbe stato così; mantenere una relazione a
distanza è una prova dura che comporta tanto impegno, ma penso
che noi ce la possiamo fare!".
"Ron, ma come fai a
essere così sicuro di questo?" Dicendo questo, la ragazza
strinse il rosso con più forza, come se avesse paura che lui
scappasse.
"Lo sono perché quando si tratta di noi
due, io non ho dubbi o incertezze, so che io voglio stare con te e
non voglio che finisca questo bellissimo rapporto che si è
instaurato tra di noi, devi fidarti di me Hermione!".
"É
ovvio che mi fido di te, ma la distanza può far male e
rovinare un rapporto...".
"Come faccio a convincerti che
non c'è niente da aver paura?"
"Non ne ho idea,
ma convincimi, per favore! Voglio avere delle certezze...".
Finì
in tempo il discorso che le sue labbra vennero catturate da quelle di
Ron. E il bacio, era un bacio dolce, bello ma allo stesso tempo
passionale e bisognoso.
Hermione circondò il collo di Ron
con le sue braccia e le mani di Ron si posarono sui fianchi di
lei.
Il bacio, purtroppo per entrambi, non poteva durare in
infinito e si staccarono senza smettere di guardarsi negli
occhi.
"Scusami Ron se ti ho trattato male all'inizio, ma ero
frustrata dal fatto che tu non potessi venire ad Hogsmeade".
"Ed
è per questo che sono qui, sinceramente non riuscivo ad
aspettare le vacanze di natale!".
"Per questa volta sei
perdonato, solo perché sei te! Anzi per perdonarti, ho bisogno
di un altro bacio!"
"Ahh, questo arriva
subito".
Iniziarono nuovamente a baciarsi illuminati dal
chiaro della luna. Entrambi avevano un sorriso sulle labbra e si
poteva dire che Hermione non era più arrabbiata con il suo
ragazzo.
Dopo un pò di tempo di baci continui, Ron si
staccò da lei dicendo:
"A proposito, io ho da darti un
piccolo regalo, devo farmi perdonare anche se questo intacca il mio
orgoglio, ma per una volta posso anche chiudere un occhio. Tieni,
spero che ti piaccia!" Dichiarò porgendo un grazioso
pacchettino nelle mani di lei.
"Devo proprio accettarlo?"
chiese lei sorpresa dal gesto di lui.
"Si, perché mi
farebbe piacere se tu l'accettassi e poi il mio povero orgoglio ha
bisogno di soddisfazioni!".
"Va bene, va bene lo
accetto, solo perché sei te!".
Detto questo iniziò
a scartare il regalo e rimase sorpresa.
Il contenuto si era
rivelato stupendo e si trattava di una bellissima collana con il
simbolo del segno della Vergine, quello di Hermione, attaccato al
simbolo del segno dei pesci, quello di Ron.
"Ma sono i nostri
segni zodiacali?" il regalo le piaceva tantissimo e non vedeva
l'ora di indossare quella collana.
"Esatto. Appena l'ho
visto, ho pensato che fosse perfetto per te!".
"Oh
grazie Ron mi piace tantissimo, grazie mille per questo regalo"
dopo questo la ragazza diede un ulteriore bacio a Ron e proseguì:
"Me la puoi mettere?".
"Certo signorina, con molto
piacere!".
Gliela mise e non fece altro che ammirarla.
"Ti
sta benissimo Hermione, davvero! Guardati allo specchio!".
La
ragazza obbedì all'istante e non fece altro che rimanere
incantata dalla sua nuova collana.
"E certo che mi sta
benissimo, c'era bisogno di metterlo in dubbio?".
"Viva
la modestia, eh?".
"Molto spiritoso Ronald!".
Rispose con faccia dura ma dopo neanche un secondo scoppiò a
ridere seguita a ruota da lui.
Successivamente, la mora si accorse
che mancava poco alle 7 e a quell'ora tutte le ragazze del suo
dormitorio si alzavano.
"Per quanto mi fa piacere averti qui,
ti devo cacciare!".
"E perché, voglio stare un
altro pò con te".
"Non puoi perché tra
poco si alzano tutte loro e quindi non voglio avere guai o mettere
nei guai te, ok?".
'Va bene, allora ci si vede tra un paio di
giorni a casa mia!".
"Oh certo, ci si vede! Ciao
Ron!".
"Ciao bellissima!" Disse dando un ultimo
bacio a quest'ultima.
Con questo riprese la scopa e uscì
dal dormitorio di lei.
"Ah mi stavo dimenticando di dirti che
ti amo!". Detto questo volò via ritornando a casa
"Anche
io ti amo e la prossima volta che vuoi venire avvertimi, ok?"
Ma
il ragazzo non sentì la risposta a causa della distanza che si
era instaurata tra di loro.
"Mhhhmm, che ci fai lì
Hermione?". Iniziò a dire Ginny con voce parecchio
assonnata.
"Io? Niente! Stavo solo vedendo il tempo
c'era!".
"Hermione, cara?".
"Ehm, dimmi
Ginny, stai bene?".
"Impara a inventare balle e te e mio
fratello fate meno chiasso , non mi avete fatto dormire!".
"Eri
sveglia?".
"Esatto e adesso esigo dormire e tu dirai che
io non mi sono sentita bene!".
"Ma te non stai male anzi
te stai benissimo!".
"Allora vuoi che dica la verità!”.
Disse sorridendo furbescamente, si vedeva che era la sorella di Fred
e George.
"Piccola ricattatrice, questa me la paghi!".
Dichiarò alzandosi ridendo e scese a fare colazione, pensando
che quella notte era stata stupenda e che Ron si era fatto perdonare
nei migliori dei modi.
Fine
Angolo della pseudo-autrice:
Salve! Spero che questa storia vi sia piaciuto, ieri avevo voglia di scrivere qualcosa ed è venuto fuori questo!
Me ne approfitto per augurarvi buona Vigilia di Natale ma anche buon Natale!
P.S. Dedico questa storia alla mia cara amica Ginny Hope! Ti voglio bene cara!
Ciao a tutti,
Hika16 ♥