La neve si posò adagio sul suo corpo.
Teresa Lisbon era partita, era fuggita via da Sacramento.
La stessa Teresa si doveva rifugiare in un piccolo paesino in Alaska, in una piccola “barracca” che aveva affittato, ma che non aveva mai usato.
La stessa Lisbon era scivolata su un gradino, mentre pensava al suo consulente e mentre desiderava che lui fosse lì con lei.
L’ agente non aveva forza di alzarsi, così restò a compiangere la sua vita inutile e vuota. Beh, in realtà non poteva definirsi “Vuota”.
La stessa persona posò una mano sul suo ventre, piangendo e ridendo contemporaneamente. Era felice, era incinta, ma era triste, era sola e non aveva avuto la forza di raccontare al padre la verità.


***


La neve gli impediva di vedere mentre correva.
Patrick Jane era partito, era fuggito da Sacramento per inseguire lei.
Lo stesso Patrick non aveva un posto dove stare, in Alaska non c’era mai stato.
Lo stesso Jane l’aveva inseguita ancora una volta, e stava correndo, mentre pensava al suo capo e mentre desiderava abbracciarla, aiutarla.
Il consulente non aveva più forze nemmeno per camminare, cos’ si trascinò su un fianco per raggiungerla, mentre piangeva per la sua triste vita. Beh,in realtà non poteva definirsi “triste”.
La stessa persona posò una mano su quella dell’agente, piangendo e ridendo contemporaneamente. Era felice, lei aspettava un bambino, ma era triste, non aveva avuto la forza di dirle quanto l’amava.


***


La neve scendeva.
Quei tre angeli avevano fatto di tutto per farli fuggire insieme.
Charlotte, Angela e la mamma di Teresa li avevano portati in quella piccola casa.
Tutte loro avevano voluto che Teresa si fermasse e farla scivolare sembrava l’unico modo, così che Patrick potesse raggiungerla.
La mamma di Teresa si avvicinò a sua figlia, piangeva e sapeva il perché: era innamorata. Charlotte e Angela affiancarono Patrick, aveva bisogno di amare, di sentirsi amato e quella donna era la persona giusta.
I tre angeli rimasero vicino ai propri cari. Erano anche loro felici. Teresa incinta e Patrick follemente innamorato, tanto da trascinarsi nella neve.
Gli stessi tre angeli avevano portato a termine il loro compito, erano riusciti a farli incontrare. Avevano donato loro il proprio regalo di Natale.


***


E così in quella Magica Notte del 24 Dicembre Teresa Lisbon e Patrick Jane si raccontavano cosa provavano l’uno per l’altra.

E così tre angeli sorrisero soddisfatti.

E così, una creatura nel ventre dell’agente si fece sentire per la prima volta, facendo sorridere i due nuovi genitori.

Patrick e Teresa avevano aperto il più bel regalo di Natale che potessero desiderare: amarsi e avere una famiglia, di nuovo.

L’ultima cosa che gli angeli videro furono le mani di entrambi sul ventre di lei e le labbra di lei posarsi su quelle di lui.


 
E quella serata finì così,con un nuovo amore dichiarato e con un soffio, una promessa, che si diffuse in tutto il paesino.

“Ti amo Teresa.”

“Anchie io, Patrick”





AUGURI GENTE!
Th.