Rieccomi…ho deciso di cimentarmi in una fic un po’ particolare…la storia è raccontata in prima
persona, da Bulma stessa. Io spero vivamente che vi piaccia, vi incuriosisca…
Recensite
please….
Vostra
Lua.
Era
una giornata uggiosa e triste. Mi stringevo le ginocchia al petto, appollaiata
sul divano del mio salotto, di fronte ad un caminetto scoppiettante. Un nodo in
gola mi impediva di parlare e costringevo le lacrime a non uscire dai miei
occhi azzurri. Era già un anno che mantenevo il segreto tutto per me…non
resistevo più. Sapevo che era egoistico da parte mia cercare qualcuno a cui confidare il mio peso ma…non c’è un limite alla
sopportazione.
Cell
era appena stato sconfitto, quanto era passato? Un mese forse…Mio figlio era
appena ripartito per tornare al suo futuro. Pensai alla me stessa che aveva
mandato indietro il proprio figlio per salvare
Non
riuscì più a trattenere le lacrime che sgorgarono ora a fiotti sul mio viso
pallido.
Afferrai
una capsula contenente il mio elicottero personale e mi gettai sotto il
temporale.
Volai
alla massima velocità…volevo disperatamente condividere il mio peso con
qualcuno.
Avvistai
Io
incominciai a piangere –No- Crilin mi si avvicinò, mettendomi un braccio
intorno alle spalle –Che c’è, amica mia?- -Ti prego Crilin, preparami un te caldo-
Lui
acconsentì, dirigendosi verso la dispensa, io intanto incomincia a parlare
–Quello che sto per dirti ti coinvolgerà…mi dispiace ma…non
riuscivo più a tenermi tutto dentro. Tu sei l’unica persona a cui io possa confessare questa cosa.
Crilin si voltò stupito –Io?- -Si…tu-
Mi
porse una tazza fumante di te al limone, io vi soffiai sopra per raffreddarla
–Sono egoista Crilin ma…non c’è la faccio a essere
sola con questo fardello- Lui mi appoggiò una mano rassicurante sul braccio
–Parla Bulma-
Presi
fiato e socchiusi gli occhi –Tu credi che Trunks sia figlio di Vegeta?- la mia
più che una domanda era una affermazione, lui mi
fissò, sorpreso –Certo e di chi altri se no?-
Silenzio…cercavo
la forza per continuare il mio racconto.
-Vegeta
non è il suo vero padre- Se il giovane rimase sconvolto, non lo diede a vedere –Non
dirmi che tu e Yamcha…- Ma io scossi la testa decisa –No,
Yamcha non centra nulla…- -Se non è di Yamcha allora…Insomma Bulma! - Aveva ragione, non
aveva il diritto di farlo stare sulle spine –Il padre in questo momento non è
più fra noi- -Di chi stai parlando?- lui forse non aveva sinceramente compreso,
sorseggiai la calda bevanda –Sto parlando del nostro migliore amico, il nostro
eroe, il nostro salvatore- Crilin strinse il bordo del divano con forza –Goku?-
-Già…proprio così- Mi sentivo già
meglio, ora che qualcun altro sapeva. Ma Crilin non era della stessa opinione,
un lampo squarciò il cielo –Come è potuto accadere Bulma? Voi siete sempre
stati migliori amici!-
Appoggiai
la testa contro le mie ginocchia –Lo so…infatti è
stato un errore imperdonabile.
Ero
triste, la mia storia con Yamcha era finita da poco e io avevo incominciato ad
innamorarmi di Vegeta. Si, di quel principe tenebrose e sanguinario.
Non volevo ammetterlo a me stessa ma…io lo volevo. Con
tutta me stessa. Ma lui mi trattava come se fossi stata un oggetto fastidioso davanti
suoi occhi. La sua indifferenza mi inquietava, mi turbava. Stavo male Crilin-
-Vuoi
dirmi cosa centra Goku in tutto questo?- Io annuì, continuando il mio racconto –
Avevo bisogno del conforto del mio migliore amico, la persona migliore che conoscessi…per cui andai da lui. Lo trovai
che si stava allenando con suo figlio e Junior. Appena lo vidi la mia tristezza
sembrò svanire, offuscato dal suo tenero sorriso. Salutò gli altri e mi raggiunse.
Mi chiese come stavo, come mai ero andata a trovarlo e mi chiese anche come
stava quel simpaticone di Vegeta.
Io
gli raccontai che tra di noi le cose non andavano
tanto bene e la tristezza al pensiero del principe mi invase nuovamente il
cuore.
Lui
mi sorrise e mi disse che ben presto le cose tra di
noi si sarebbero sistemate. Sembrava convinto di ciò che affermava. Ma io non
gli credevo, Vegeta non mi avrebbe mai amata, scoppiai in lacrime. Lui mi
abbracciò per consolarmi “Vedrai Bulma, andrà tutto bene” mi disse “ Se Vegeta
fosse come te Goku…Perché lui non è come te?” gli
risposi io, lo guardai negli occhi e per la prima volta vi scorsi l’uomo e non
il bambino. Assomigliava terribilmente a Vegeta, solo che i suoi occhi erano
più buoni. Avevo un disperato bisogno di un conforto maschile. Lentamente avvicinai
la mia bocca alla sua. Lui si irrigidì, sorpreso –Che stai facendo, Bulma?- Ma io non mi fermai e lo baciai con decisione.
In
quel momento immaginai che fosse Vegeta l’uomo che stavo baciando “Bulma, io
non posso…” mi disse lui, disperato “ Si scusami…” gli risposi e incominciai al
allontanarmi. Ma con mia sorpresa, mi afferrò per un braccio e questa
volta fu lui a baciarmi.
Non
so cosa lo spinse a farlo. Forse non era più contento di Chichi…non
so…pensò che mi desiderasse in quel momento.
Ben
presto finimmo abbracciati nel prato, privi dei nostri indumenti. Una passione inaspettata
e violenta ci aveva colto.
Momenti
di stordimento dopo “Che abbiamo fatto?” Gli chiesi inorridita “ E stato un
errore…” continuai. Lui sembrava estraneo e perso “Non dovrà accadere mai più…Bulma.
Non è possibile fra noi due” Io fui d’accordo con lui. Non riuscivo a capire
cosa mi fosse preso-
Notai
che il mio amico Crilin era evidentemente imbarazzato –Non credevo…davvero, non
pensavo che alla fine…-
-Non
capitò mai più dopo quella volta, Crilin. Sia io che lui capimmo che era stato
uno sbaglio. Durante i restanti anni che ci separavano dai cyborg, non ci rivedemmo
mai più-
-Ma
come fai ad essere sicura che Trunks non sia veramente
di Vegeta?-
-La
prima volta che io e lui abbiamo fatto l’amore io ero già incinta-
Crilin
abbassò gli occhi –non giudicarmi, ti prego, amico. Io ho sempre amato Vegeta,
con tutta me stessa. Sapevo che non poteva essere ma desiderai
di cuore che il figlio che portavo in grembo fosse suo. Me ne convinsi e
convinsi anche lui. Inizialmente credetti nella mia ansia che lui sospettasse
qualcosa. Impossibile naturalmente. Ho capito quanto lo ama dopo che si è
gettato contro Cell, disperato perché il mostro aveva fatto fuori suo figlio. Ecco,
ora sai tutto amico mio-
-Sai
che peso è questo per me, vero?- rispose lui –Lo so, ma tu capisci bene che eri
la sola persona a cui avrei potuto raccontarlo. Vegeta
non deve mai saperlo…mai…potrebbe decidere di fare una pazzia e io non voglio. Continuo
a vivere nell’illusione che Trunks sia figlio suo. Per quando riguarda Goku…bè
lui ormai non c’è più…-
Scoppiai
a piangere, un po’ per sollievo per essermi liberata da quel peso, un po’ per
la tristezza che mi albergava nel cuore.
-Tranquilla,
non ti tradirò, amica mia-
Continua…