The Moment I Knew.

Ero pronta.Finalmente ero pronta per quella che sarebbe stata una magnifica serata.
Se ci pensavo ancora il cuore mi sarebbe scoppiato,ne ero certa.

Andai davanti lo specchio e mi guardai. Forse per la prima volta pensavo di essere bella. Il vestito mi stava a pennello,quest'ultimo era di un rosso fuoco, aveva una scollatura ampia sul petto, non aveva maniche e aveva qualche ricamo di pizzo qui e lì.
Era lungo fino ai piedi tantoché le mie scarpe con il tacco,sempre rosse fuoco,non si vedevano molto. I capelli color caramello scuro erano legati in una coda abbastanza disordinata ma che ci faceva abbastanza effetto con il vestito. Con delle spille tenevo fermi alcuni ciuffi ribelli e anche la lacca aiutava molto.
Come Make-Up non esagerai,solo un pò di matita che avrebbe messo in mostra i miei occhi di un verde chiaro. Non amavo molto gli accessori, tranne uno.

Andai vicino al comodino e presi quella piccola scatoletta che per me conteneva il mondo.

La aprii e l'anello mi si presentò davanti bellissimo come sempre.

Lo posizionai sul mio dito medio con fare delicato,come avevano fatto le sue mani quando disse che voleva che fossi io la sua ragazza.

Mi si riempe il cuore di gioia ogni volta che ci penso.

Presi un respiro profondo,raccolsi la borsetta e passai davanti lo specchio,mi riguardai un altra volta e notai che c'era qualcosa che mancava.

'Standing there in my party dress,

In red lipstick.'

 

Ma certo! Il rossetto rosso. Lo cercai con lo sguardo e dopo averlo trovato lo passai sopra le mie labbra.

Feci una giravolta ed ero finalmente pronta.
 

Nell'albergo 'Holiday In London Bloomsbury' le luci di Natale brillavano quasi in modo accecante, la gente era tutta un via vai, si potevano benissimo osservare le donne e le figlie vestite in modo molto elegante con i propi cavaglieri e tutto il personale che correva da qui a lì ma in modo molto attento.

Scesi le scale cercando con lo sguardo la mia 'comitiva' composta da Nick, Jonah, Sarah e Jessie.

< Amy? Ma sei davvero tu? > mi senti chiamare da dietro.Mi voltai di scatto e sorrisi a Nick imbarazzata quando vidi il suo sguardo.

< Uhm, dovrei essere io,si. > risposi timida.

< Beh.. cioè .. insomma.. wow! > esclamò.

Le mie guance andarono in fiamme, me lo sentivo.

< E' un complimento,comunque. > disse grattandosi la nuca imbarazzato, credo dopo aver visto le mie guance rosse.

< Ohw, grazie mille Nick. > gli risposi cordiale.

< Andiamo dagli altri? > chiesi io dopo un lungo ed imbarazzante silenzio.

Nick annuì col capo e lo seguì dagli altri.

Jonah ebbe quasi la stessa reazione di Nick alla mia vista. Strabuzzò gli occhi e cercò di dire una frase compiuta.

< Scusalo Amy, sta dicendo che sei favolosa stasera! > esclamò Sarah.

< Ha ragione Amy! Ti stà tutto d'incanto! > continuò Jessie.

< Beh, anche voi siete davvero fantastiche stasera! > dissi guardandole.

Jessie indossava un vestito viola, era composto da una gonnellina che le arrivava fino alle ginocchia, poi salendo un fiocco viola scuro e una maglia alquanto semplice ma di effetto. Aveva degli stivali che donavano immensamente con il vestitino.

Sarah invece aveva un area da principessa. Il suo vestito era stretto sul busto ma dalla vita in giù si allargava danto spazio al materiale dorato del vestito. Era magnifica anche lei!

Nick e Jonah, beh ,avevano uno smoking nero, Jonah aveva la cravatta mentre Nick il papillon.

Bevemmo tutti un bicchiere di champagne e con alcune battute ci sedemmo a tavola.
Era un atmosfera calda, dolce una di quelle che vorresti non finisse mai. Jonah faceva delle battute ogni cinque secondi e Nick lo assecondava animandole con delle facce buffe e noi ridevamo come delle isteriche.

< Buonasera signori, volete ordinare? > ci chiese un cameriere con un block notes e una penna.

Ci guardammo tra di noi.

< No, aspettiamo delle persone che dovrebbero essere qui tra poco. > risposi io galantemente. Il cameriere annuì col capo,e dopo un sorriso si allontanò.

< Ma che ore sono? > chiese Jessie.

< Sono le 2o.15. A che ora sarebberò dovuti arrivare? > chiese Jonah.

< Alle 2o > risposi io un pò insicura < Ma tranquilli. Sappiamo tutti che non sono dei ragazzi puntuali. > cercai di calmare la situazione, anche se io ero tutt'altro che calma.

Ero nervosa, mi facevo sempre mille idee e stavo in ansia.

Continuammo cosi, con battute e Sarah per la troppa fame si mangiava qualche grissino.

Io picchiettavo nervosamente il piede a terra.

Che fine avevano fatto?

Quando sentì qualcosa vibrare nella mia borsa, feci uno scatto e, leggendo sul display del cellulare il nome Niall,risposi.

< Niall! Ma che fine avete fatto? Vi stiamo aspettando! > dissi frettolosa.

< Amy.. c'è .. c'è un piccolo problema. > disse lui preoccupato.

< Che succede? > fecì io.

< Uhm.. abbiamo perso l'aereo per Londra. > disse tutto d'un fiato. Mi sentì crollare il mondo addosso e gli occhi pizzicare mentre tutti gli altri al tavolo mi fissavano silenziosi.
Non risposi, le parole mi morirono in gola.

< Amy,lo so che è una cosa imperdonabile, però abbiamo fatto il possibile! Ci dispiace e .. mi dispiace! Però ti prego,godetevi la festa,e divertitevi al meglio. Quando arriveremo noi sarà un po troppo tardi.. > disse. Sentivo il suo tono dispiaciuto e in colpa.

< O-okay. Capisco .. Uhm,ci sentiamo. > la mia voce tremava, segno che avrei pianto.
Chiusi la chiamata e presi un lungo respiro.

< Ha detto che hanno perso il volo per Londra. E che non arriveranno in tempo. Ma che dobbiamo goderci la festa. > dissi loro tenendo lo sguardo basso sul tavolo.

< Ohw Amy! Ci dispiace così tanto! > esclamà Sarah.

< No,tranquilli! Fà niente, cerchiamo di goderci la festa,appunto. > dissi loro, cercando di sorridere.

I loro sorrisi erano poco convinti. Ordinammo e dopo il primo pasto mi congedai con la scusa di voler fare una 'passeggiata.' 

Ci ero rimasta malissimo, a dirla tutta. L'idea di passare le feste insieme era un idea bellissima, i ragazzi avevano prenotato le stanze e tutto, ma poi.. non si presentano. E' una cosa orribile. Lì volevo tutti lì con noi. E pensare che ora erano a New York faceva più male.

Respirai a fondo per poi tornare dagli altri.

Mentre mangiavamo, però, nell'aria si liberò una musia che di solito veniva danzata dalle coppie.

Furono dei uomini e delle donne a 'rompere il ghiaccio' e andare in pista, seguiti poi da tante altre coppie.

Jonah invitò Sarah, mentre Nick andò con Jessie.

Mi sentivo terribilmente in imbarazzo e fuori posto.

Spostai la sedia dal tavolo e mi alzai. Mi feci spazio tra la gente e m'incamminai verso la porta-finestra che dava sù un immenso balcone.

L'aria di Londra era fredda, come sempre. Voltai il mio sguardo verso il cielo, nonostante le luci proveniente dalle case, lampioni o quant'altro si potevano benissimo scorgere alcune stelle.

“Se potrei esprimere un desiderio, vorrei che i ragazzi fosserò qui con me. E che Niall,fosse il mio principe.” pensai guardando il cielo.

Sospirai. Loro erano a New York e dovevo farmene una ragione.

< I've got my eye on the door,Just waiting for you to walk in, But the time is ticking.. > canticchiai.

Ero forse, troppo presa dai miei pensieri, dal cielo o dalla canzone che non sentì dei passi provenire da dietro.

< I'm Here Now! > sentì dire da una voce .. quella voce.

Mi voltai incredula e lo vidi. Stava venendo verso di me quasi a rallentatore.

Niall.

Era lì.

Non dissi una parola fin quando la sua fronte non toccò la mia.

< Scusa. Ho perso una scommessa con Harry e ho dovuto fare finta di aver perso l'aereo e bla, bla, bla. > disse con un tono di voce innocente mentre il suo caldo respiro toccava il mio naso.

< Lo ammazzo. Giuro che ammazzo Harry. > sibilai, per poi iniziare a ridere con Niall.

Quest'ultimo si allontanò e mi prese la mano facendomi volteggiare sù me stessa.

< Quanti “Sei bellissima.” hai ricevuto stasera? > chiese mangiandomi con lo sguardo.

< Beh parecchi. E poi c'era quel cameriere niente male che mi guardava sempre. > decisi di scherzarci sù.

< Che cosa? Davvero? Ma io lo uccido quel .. > la mia risata cristallina non gli fece finire la frase.

< Stavo scherzando! > esclamai riavvicinando Niall a me < e sai, non ho ancora ricevuto quell 'sei bellissima.' > dissi.

Niall sorrise e poggiò la sua fronte sulla mia.

< Sei davvero bellssima. > sussurrò prima di far combaciare la sue labbra con le mie.

E finalmente dopo tanto tempo riuscì ad assaporare quelle magnifiche labbra. Mise le sue mani sui miei fianchi e io infilai le mie mani nei suoi capelli.

Rabbrividii forse per quel bacio che tanto aspettavo.

Niall si staccò dolcemente lasciandomi qualche bacio sul naso.

< Fà freddo qui fuori. > constatò. < Andiamo dentro. > 

Intrecciò la sua mano alla mia e rientrammo nel salone dove fui invasa da un aria decisamente più calda.

Sorsi le figure di Zayn,Liam,Louis e Harry parlare con Jessie, Nick, Sarah e Jonah.

< Io ti ammazzo riccio.Come ti vengono in testa certe robe? > gli puntai un dito contro sgridandolo.

< Ciao Amy! Anche tu mi sei mancata molto!Come? Ma ceerto,anche io ti voglio bene. > disse ironico prima di fiondarsi sù di me e abbracciarmi forte. Sorrisi.

Salutai tutti con un abbraccio caloroso e Niall m'invitò a ballare.

< Mi concede questo ballo,principessa? > chiese facendo un inchino e porgendomi la sua mano.

< Nè sarei onorata,mio principe. > dissi copiando i suoi stessi muovimenti.Poggiai la mia mano sulla sua.

< Hai messo l'anello! > disse quasi in preda alla felicità.

< Certo.Tutti devono sapere che sono tua. > dissi con fare ovvio.

Mi sorrise prima di prendermi per i fianchi e farmi volteggiare in aria,quando mi posò a terra poggiai la mia testa sul suo amipio petto.

< Mi sei mancato. > 

< Anche tu.Non sai quanto.Ma nonostante tutto siamo ancora qui,io ti amo,tu mi ami. > alzai la testa per guardarlo negli occhi.

Quei occhi pure e innocenti,quei occhi che fecerò scattare l'amore in me.

< E non abbiamo bisogno di nient'altro. > finì la frase.

Mi sorrise prima di fiondarsi di nuovo sulle mie labbra.

 

Non avrei desiderato una serata migliore.

 

“And it was like slow motion,

Standing there in my party dress,

In red lipstick.”

 

Heeeeeeeeeeeey you. (:

Hello,sono tornata con una OS,cioè è la mia primissima One Shot. c':

Sono emozionataa.

Allora venendo al testo.. HAHAHAHHAHAHAHAHAHA,erano le 3 di notte quando l'ho scritto. #amatemi 

L'ispirazione mi è venuta dalla canzone della Swift 'The Moment I Knew.' è davvero una canzone bellissima,ascoltatela. #allafacciadichilaodia. c':

Amy sarebbe la Stew (io la chiamo così ma per chi non lo sapesse si chiama Kristen Stewart.) ho trovato la foto è mi ci sono innamorata,tralasciando che è la mia idola,adklkfgn.Pooi Jessie,Jonah,Sarah e Nick sono dei personaggi inventati (tranne Sara che.. posso dirlo?Stà diventando la mia migliore amica.) e .. insomma tutta la One Shot è frutto della mia mente malata.No vi giuro.Devo dire però che, boh, a me piace.Cioè ho superato me stessa con questa OS giuro,ho descritto e ho cercato di dare il meglio di me stessa,penso che questo sia il mio massimo,insomma.Per quanto riguardano gli errori grammaticali.. voi non avete visto niente, ze no io spacare botili amazare familia, intezi? mlml.Poi che altro? Ah si, nel testo ci sono inserite alcune parti della canzone per questo vi consiglio vivamente di ascoltarla.

E quindi.. veniamo ai ringraziamenti;

Come sempre un grazie di cuore a @Sara_Scrive  per il bellissimo banner in alto. sgfjfbvef 

Poi un immenso grazie alla mia piccola Triskel,che grazie a lei e hai suoi messaggi su whatsupp mi sono svegliata.mlml

E anche un grazie alla mia vita Ilaria, che ieri sera ha subito il mio gasamento(?) lol,per la OS e mi ha consigliata sù Niall.

Pooooi,io direi basta,non sò.Domani è Natale e oggi è la vigilia.. MA CHE VIGILIA,HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHA,STASERA TUTTI DA TOMMO CHE SI FA' UN PARTY HAAARD.YEAAAAH.

Appunto per questo, Happy B-Day Tommo.<3

Quindi buone feste,buon Natale e divertitevi. c':

 

PS:Lasciatemi qualche recensione. ee 

 

Devonne.xx