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Autore: Aoi Neko Shiroyama    24/12/2012    2 recensioni
Un Regalo di natale per mio Marito.... ti amo by Aoi
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Aoi
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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My Happy Christmas

 
Tutto ciò era davvero troppo per me..  decisamente troppo, non solo mi era truccato, travestito e stavo indossando una scomodissima ed irritante parrucca, ma stavo pure aiutando l’unico ragazzo che io abbia mai amato a scegliere il regalo di Natale per il suo fidanzato!
Fissai quel ragazzo che mi aveva trascinato in strada, come me era travestito per non farsi riconoscere ma… la sua parrucca bionda, la felpa troppo larga e i leggins neri infilati dentro gli anfibi lo rendevano solo buffo, adesso era  chinato verso il basso, tutto concentrato a scegliere cosa acquistare anche se, conoscendolo, ci sarebbe voluto ancora molto per prendere qualcosa.

-Alex! Vieni ad aiutarmi!

Il suo “musetto” imbronciato mi rubò letteralmente un sorriso e così infilai le mani in tasca e lo raggiunsi chinandomi vicino a lui.
Alex era il nome che Yuu aveva scelto per me come “nome in codice”, aveva già ideato tutto. Dovevamo fingere di essere due europei in vacanza-studio… ovviamente non aveva pensato al fatto che i nostri tratti orientali non ci permettevano di finge di essere di origine europea.
Ma l’Amore è cieco e io l’avevo assecondato senza ribattere.
Osservai insieme a lui i vari articoli che la gioielleria aveva esposto in vetrina e quando ne vidi uno adesso, non potei non ridere.

-Quello mi sembra perfetto Felix.-

Si, mi ero vendicato del bruttissimo nome che mi aveva dato dando a lui quello di un gatto di una pubblicità di cui adesso non ricordo, credo che fosse per dei croccantini.
Yuu mi guardò malissimo… e l’occhiataccia non era per il nome ( a quello ci aveva rinunciato) ma per il fatto che gli avevo indicato una medaglietta da cani con su scritto “ FIDO” .
Ho già detto che ODIO il suo ragazzo?
Non per il fatto che sia lui.. ma per il fatto che mi abbia rubato il MIO Yuu.

-Oh scusa.. pensavo andasse bene per Cenerentola.-

Cenerentola era ovviamente il nome che IO davo al suo ragazzo Kazuki.
Kazuki e Yuu stavano insieme da 1 anno e una manciata di mesi.
Un anno e una manciata di fottutissimi mesi.
Un anno e una manciata di mesi dolorosissimi per me.

-Sei un baka Alex!- si alzò da quella posizione e proseguì lungo il viale di negozi di Shinjuku osservandone le varie vetrine.

Domani sarebbe stato il 25 Dicembre, un altro Natale nel quale avrei bevuto fino a perdere i sensi pensando a Yuu.
Quindi un altro Natale da schifo.

-Ehi, ti sei incantato?-

Non mi ero reso conto di essermi fermato in mezzo al marciapiede mentre pensavo, Yuu si era avvicinato a me e adesso era a pochi mm dal mio volto…
Il cuore mi si fermò per un attimo. Avanzai velocemente  oltrepassando il chitarrista tenendo la testa bassa, non avevo il coraggio di guardarlo dritto in faccia in quel momento.

-Muoviti o la tua ragazza resterà senza regalo.-

Non riuscii a vedere Yuu, ma pochi secondi dopo sentii il suono dei suoi passi proprio vicino a me.
Passammo l’ora che ci era rimasta a perlustrare gli ultimi negozi che ci erano rimasti da vedere.
Alla fine avevo aiutato Yuu a scegliere una collana da regalare a Kazu, avevamo optato per una semplice collana in argento con un ciondolo a forma di cuore.
Era una cosa sdolcinata pure per uno come Yuu, ma quando l’aveva vista gli si erano illuminati gli occhi e allora non avevo avuto dubbi che fosse quello il regalo che cercava.
Quello era il regalo giusto per il loro fidanzamento…
Quello era il mio cuore fatto a pezzi e ridotto ad un semplice e sciatto gioiello.
Uscimmo da quel negozio che il mio umore da -10 era arrivato letteralmente sotto ai piedi. Ovviamente ci avevamo messo un sacco di tempo per arrivare fin la e arrivammo in ritardo alla Ps Company.
Resoconto finale?
Takanori era furioso.
 
Provammo i nuovi brani per molte ore, alla fine eravamo così stanchi che ci siamo buttati tutti e cinque sul divanetto di pelle.
Yuu si era praticamente sdraiato sopra di me mentre cercava di collegarsi con l’iphon a twitter ma io continuavo a digitargli parole a caso quando scriveva la password e quindi ci rinunciò guardandomi malissimo, per tutta risposta, misi su il mio solito “finto-broncio” dicendogli che gli faceva male star sempre attaccato a quel coso… ma come al solito non potei vincere contro Yuu nella sfida delle faccette… lui mi guardò con una faccia da “sono-un-dolce-micetto-non-trattarmi-male”.
Non potrei rimproverarlo ancora, quindi gli concessi di usare il cellulare e per tutta risposta Yuu mi baciò la guancia.
Solo Takanori per mia fortuna si accorso del mio rossore e, non so per quale grazia divina, non disse nulla.
Grazie nano. Ti devo un favore.
Restammo per un po’ in quella posizione, io mi ero messo ad accarezzare i capelli a Yuu, il quale si era teneramente addormentato tra le mie braccia…
Era così dolce… e così bello.
Gli spostai leggermente i capelli dal viso e… lo feci.
Lo ammetto, non sono così impassibile come tutti pensano. Tanto gli altri non ci stavano guardando dopotutto…
… lo baciai a fior di labbra…
Io, Kouyou Takashima, ho ceduto.
Ho approfittato del momento per rubare quel bacio alla persona che amavo.
Mi faccio schifo?
Forse un po’..
Ma sognavo da così tanto tempo quelle labbra che è stato più forte di me…
Peccato però che Yutaka si era girato proprio nel momento in cui avevo poggiato le mie labbra sopra quelle di Yuu e adesso mi stava guardando malissimo.
Mi vergognai di me stesso, ma dopotutto sapevano tutti che ero innamorato di lui da un eternità.
Distolsi lo sguardo da quello del leader e mentre stavo per svegliare Yuu, iniziò a vibrare il suo cellulare.

KAZU


Quel nome mi fece ribollire il sangue nelle vene.
Che ci trovava di bello in quel tipo?!
Afferrai il cellulare di Yuu e…gli riattaccai in faccia. Non avrei sopportato di assistere ad una loro conversazione sdolcinata in quel momento.
Scossi leggermente il ragazzo che stava ancora dormendo tra le mie braccia.

-Aoi svegliati, non ho intenzione di farti da cuscino per tutta la notte. –

[Non è vero… se fossi tu a chiedermelo,
lo farei volentieri. ]


-E poi.. – fissai Yuu per poi distogliere lo sguardo pure da lui. - … quella sottospecie di fidanzato ti ha chiamato.-

[Vorrei essere io quella sottospecie di ragazzo.]


Yuu si strofinò lentamente gli occhi e mi guardò con quel dolce musetto assonnato.
Ti ho sorriso lentamente.. per quanto io possa esser arrabbiato, veder te mi tranquillizza sempre…
Riservavo quei sorrisi solo per te dopotutto.
MA prima che tu potessi rispondere sul “ tuo ragazzo” parlai di nuovo io. – Aoi su,  se dormi ancora qui sul divano ti farà male la schiena. Non sei più un sedicenne.- Risi.

-Lo so, lo so. – hai sbadigliato e ti sei alzato mettendo il giacchetto.

I tuoi movimenti erano lenti, forse stavi pensando a qualcosa.. hai messo il cellulare in tasca senza nemmeno richiamare Kazuki e te ne sei andato salutandoci con un cenno della testa.
Ho preso anche io il mio giacchetto e me ne sono andato.
Ogni volta che ci separiamo il mio cuore perde un pezzo.
Come fai a non accorgerti che ti amo?  E’ così evidente… ormai anche i fan lo hanno capito. Ma tu no.
Ho camminato a lungo prima di rientrare a casa, sono passato davanti a tutti i posti in cui andiamo sempre insieme…
Il Neko Caffè.
Il negozio di Musica.
Dolci Tentazioni.

Mi sono fermato un attimo davanti a quest’ultimo, è in quel posto che mi sono innamorato di te, chissà se tu lo ricordi…
Quanti anni sono passati? Dieci? Undici?
Non lo ricordo… Ricordo solo che quando sono entrato in quel negozio per comprare delle caramelle tu eri li,  accovacciato a terra intento a decidere se comprare i cuori alle fragole o i piccoli marshmellow.
Si può dire che fu amore a prima vista.
Qualche giorno dopo abbiamo iniziato a suonare nello stesso gruppo… e da quel giorno sei diventato la mia più grande ossessione.

-Sono 324 Yen.-

La voce del negoziante interrompe il flusso dei pensieri.
Pensando a te Yuu, non mi ero nemmeno accorto di esser entrato dentro quel negozio e di aver comprato i marshmellow che tanto ami.
A me non piacciono nemmeno.
Prendo  i soldi dalla tasca porgendoli al commesso ed esco da quel negozio infilando le caramelle in tasca, domani te le regalerò per Natale.
Quando ho varcato la soglia del mio appartamento, la solitudine mi ha di nuovo assalito…
Sarebbe bello rientrare ed esser accolti dal tuo caloroso sorriso.
 


BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP…


Dovrei decisamente cambiare la suoneria di quella dannatissima sveglia.
Peccato che non so come si faccia e il libretto delle istruzioni è servito per accendere il caminetto 4 anni fa…
Sospiro aprendo gli occhi e spengo finalmente quell’attrezzo infernale allungando una mano.
E’ ufficialmente il 25 Dicembre… che culo.
La mia voglia di alzarmi da quel letto è pari a zero e visto che tanto sono le 10 e non ho un cavolo da fare, chi mi dice che sono obbligato ad alzarmi?
Rimango ancora un po’ a rotolare sopra al materasso rilassandomi, quando la vibrazione del cellulare interrompe di nuovo il mio cazzeggiare.
Oggi gli apparecchi elettrici ce l’hanno con me.
Sono le 11 e già iniziano con i messaggi… non hanno proprio nulla da fare.
Afferrò il cellulare e inizio a scorrere i messaggi…

AUGURI URU-SAN!
Reita

BUON NATALE KOU
Kai

Non Ubriacarti troppo Alcolista non anonimo! AUGURI BAKA
Ruki

Dagli da mangiare.
Aoi


 
Ho riletto più volte il messaggio di Yuu, ma inutilmente.
Che voleva dire “dagli da mangiare”? Che Yuu avesse sbagliato destinatario?
Era proprio uno scemo!
Mentre stavo per rispondere al suo messaggio, il campanello di casa iniziò a suonare.
Non era decisamente giornata! Una scocciatura dopo l’altra!
Scesi velocemente dal letto infilando i primi vestiti che avevo a portata di mano e andai alla porta.

-Si? Chi è?-

Nessuno rispose.

-Chi c’è la fuori?-

Hanno continuato a non rispondere ma sentivo comunque dei leggeri rumori.  La mia irritazione era ufficialmente al massimo.

-Non è divertente!-

Ho aperto la porta di scatto per cogliere in flagrante chiunque fosse ma… non c’era realmente nessuno.

-MIAU-

-Ma che…-

Quando ho abbassato lo sguardo, ho capito chi era a fare tutto quel rumore. In un cestino di paglia c’era un piccolo gattino nero con una macchiolina bianca a forma di stella nella fronte ed avvolto in una coperta.
Mi stava fissando con i suoi occhi azzurri.
Era… Era bellissimo!
L’ho tirato fuori da quella coperta abbracciandolo dolcemente.

-Oddio ma quanto sei…-

L’ho alzato sopra alla mia testa e poi sono tornato ad abbracciarlo.

-..Carina! Chi ti ha portato qui? –

Dopo aver raccolto anche la cestina ed averla posata sopra al tavolino, preparai un po’ di latte alla gattina che stava continuando a miagolare affamata.
Non avevo ciotole, quindi gli versai semplicemente del latte in un piattino.. La cosa sembrò non dispiacergli e iniziò a leccarlo con gusto.

“Dagli da mangiare”


In quel momento mi era tornato in mente il messaggio di Yuu…
Era stato lui a regalarmelo?  Doveva essere impazzit….
Qualcosa attirò la mia attenzione.
Quel piccolo gattino nero aveva arrotolata al collo la collana a forma di cuore che Yuu aveva comprato per Kazu… l’avrei riconosciuta tra mille, anche perché ci aveva fatto incidere il nome YUU nel lato destro.
Che significava tutto quello?
Il cuore iniziò a battermi fortissimo. Non ci capivo più nulla, perché quella collana era li?
Tolsi la coperta dalla cesta e iniziai a cercare un biglietto… Yuu doveva aver scritto delle spiegazioni! E lo avrei ucciso.
Ed infatti lo trovai…una lettera proprio in fondo alla cesta.
La presi in mano, anche se tremavo come una foglia..
Era la sua calligrafia ne ero certo…

Spero che tu non mi stia odiando per il regalo.
Sai, ho sperato con tutto me stesso che Kazu
potesse essere la mia anima gemella… che
avremmo passato la vita insieme ma… mentre io
cercavo di far funzionare le cose, lui mi tradiva con tutti…
Ed io lo sapevo.

La mia voglia di spaccare la faccia a quel tizio aumentò ancora…ma lo avrei massacrato dopo.
Continuai a leggere.
Ma sai una cosa? Non mi ha ferito
più di tanto…
Lui era solo un tuo rimpiazzo.
E’ da 4 anni che amo te Uruha ma non potevo
 dirtelo visto che anche Ruki-san era innamorato di te…
Quindi ho cercato di dimenticarti in ogni modo possibile e
quando KAzu si è dichiarato ho pensato che potesse essere
l’occasione giusta…
ma non è andata così.
Con lui ho rotto 1 mese fa, la collana l’ho sempre pensata
al tuo collo, non al suo..
Adesso ti starai chiedendo perché ti stia dicendo questo..
be, ho parlato con Ruki e lui mi ha detto di farmi avanti, che
tanto lui non aveva speranza con te perché tu eri da sempre
innamorato di me… Io lo sapevo… Gli ho dato ascolto e
spero di aver fatto in tempo…
Ti Amo Uruha…

Aoi Yuu Shiroyama

Le ultime parole vennero quasi completamente cancellate a causa delle lacrime che avevano iniziato a rigarmi il volto.
Mi amava..
Quello scemo mi amava da 4 anni…
Se era un sogno non volevo svegliarmi, volevo rimanere così per sempre, intrappolato in quella rete illusoria dove Yuu mi amava…
Il nasino umido della gattina però, mi fece capire che ero sveglio e che non era un sogno.
Mi asciugai le lacrime e carezzai la piccola creatura sulla testa, ero così felice che non sapevo nemmeno cosa fare… lo dovevo chiamare? Dovevo andare da lui?

-Yuki… ti chiamerò così…- la carezzai. – Tu cosa mi consigli di fare?-

Per tutta risposta, lei miagolò… ed in quel momento suonò di nuovo il campanello.
Nemmeno mi soffermai a pensare chi fosse.. lo sapevo. O meglio, me lo sentivo…

-Scusami un attimo Yuki-

Lasciai li la gattina e andai alla porta aprendola.
Eri li, davanti a me.
Il tuo dolce sorriso stampato in faccia.
Bello come sempre.

-Buon Natale Uruha-

Mi hai gettato le braccia al collo stringendoti a me… ti ho abbracciato a mia volta, sentendo per la prima volta il tuo cuore battere insieme al mio..

-Buon Natale Aoi.-

E così,  in piedi davanti alla porta ed osservati dalla piccola Yuki ci siamo dati il nostro primo e vero bacio.
Adoro il 25 Dicembre.

Fine <3

  
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