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Autore: report    10/07/2007    13 recensioni
Una festa di fidanzamento, che si trasforma in un addio inaspettato!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Questo è il giorno più brutto della mia vita.
Ma sul mio viso, c’è impresso un finto sorriso, che ormai mi riesce così bene che nessuno si è accorto che è fasullo.
Brava Kagome, continua così….. Ancora per un po’, ma quando per la centesima volta si baciano, alzando i bicchieri al cielo, non resisto ed esco sul terrazzo.
“Stupida!” sussurro a me stessa e mi appoggio sul davanzale del terrazzo.
Sapevo che sarebbe successo questo.
Io…. Credo di essermi innamorata di lui dal primo momento che l’ho visto.
I suoi occhi color del sole, i suoi capelli simili alla luna e quelle simpatiche orecchiette. Quando l‘ho conosciuto però i suoi occhi erano tristi, spenti e le sue orecchie erano abbassate, scoraggiate, ma adesso è felice, felice senza di me.
Ma lui in quel momento, sei anni fa aveva bisogno di un’amica, era solo, isolato e io ho accettato quel ruolo, speranzosa che un giorno, anche lui mi vedesse sotto una luce diversa.
Sfortunatamente per me, lui un anno fa sotto quella luce, ha visto Kikyo e adesso siamo tutti insieme a festeggiare il loro fidanzamento.
Non sopporto di vederla aggrappata a lui come una cozza.
Non sopporto vederlo con lei.
Mi sta uccidendo.
Lentamente da un anno ormai mi sta uccidendo lentamente, ma non l’ho mai dato a vedere, ma adesso…. Il matrimonio no!
Certo non sarà domani, ma ho capito che non resisterò oltre e per il mio bene, per la vita che in fondo merito di vivere devo sparire.
Sospiro, ingurgitando il buon vino bianco nel mio bicchiere, scolandolo tutto in un sorso ed ecco la sua voce cristallina, spensierata “Kagome, non vorrai ubriacarti alla festa del mio fidanzamento vero?” cerco di recuperare la mia maschera e mi giro sorridente.
“Non preoccuparti non rovinerei mai la sua festa!” e da come lui mi guarda capisco che il mio tono un po’ troppo acido, mi ha tradito.
SI avvicina.
Oddio Inuyasha ti prego non farlo.
“Stai bene Kagome?” annuisco e poi lo fisso negli occhi, trattenendo le lacrime.
“Inuyasha…. Ecco…. Io dovrei dirti una cosa!” e divento seria
“Cosa Kagome? C’è qualche problema?”
Scuoto la testa e poi vedo Sango dietro di lui “Kagome!” mi chiama e io sorrido “Sì Sango ho capito arrivo subito!” lei annuisce, fissando per un secondo Inuyasha e sparisce.
Mi sento afferrare per un braccio “Kagome che succede? Mi devo preoccupare? Stai bene?”
Adesso il mio sorriso è sincero e gli accarezzo una guancia suscitando in lui un leggero brivido.
Lo percepisco sotto la mi pelle, come il fuoco.
“Ecco….. Inuyasha…. Io sto per partire!”
Lo vedo sgranare gli occhi “Per dove?”
“Per….. Amsterdam. Ho accettato un lavoro lì, inizia fra tre giorni e il mio volo parte tra due ore…. Quindi…. Devo andare!”
Lo vedo aprire la bocca per dire qualcosa, ma non esce nessun suono, solo al terzo tentativo riesce a dire qualcosa “Ma…. Quando l’hai deciso?”
“Due mesi fa!” e abbasso la testa.
“Ma…. Kagome… perché non me lo hai detto?”
“Tu…. Eri impegnato con Kikyo e in questo periodo ci siamo visti poco. Ma…. Non preoccuparti per lo studio ho gia trovato una sostituta!”
Adesso urla “Kagome ma che diavolo dici? Che me ne frega di una sostituta! Tu vai via e non mi dici nulla? Sei la mia migliore amica e non mi dici una cosa del genere!” e mi fissa furioso, inconsapevole, di avermi dato una nuova coltellata al cuore.
Migliore amica!
Io non voglio essere tua amica Inuyasha io….. Vorrei amarti!
Vorrei urlargli tutto, ma non posso.
“Non volevo preoccuparti né distrarti dalla festa, dai tuoi programmi. Scusa!”
E lui mi abbraccia e in qual contatto io muoio di nuovo.
“Quando tornerai Kagome? Verrò ha prenderti all‘aeroporto così ripagherò il fatto di non accompagnarti!” mi stacco raggiungendo la porta finestra “Non tornerò Inuyasha. Mai più!”
Lui è paralizzato “Cosa?” corro e l’abbraccio forte “Sii felice Inuyasha! Io…. Mi mancherai. Ma adesso non sei più solo. Starai bene anche senza di me!”
Afferro la mia borsa e corro via, mi giro un attimo solo, prima di salire nell’auto di Miroku e lo vedo ancora sul terrazzo nella stessa posizione. Poi si gira e mi fissa e io non riesco a trattenere una lacrima, ma salgo in macchina e piango sulla spalla di Sango.
“Stai bene Kagome?”
“Starò bene Sango, non preoccuparti!” mi allunga un fazzoletto e mi abbraccia.



“Non tornerò più!”
Non può aver detto così. Lei…. Ha accettato un nuovo lavoro all’estero? Ma quando, come… io non ne sapevo nulla e lei lavora nel mio ufficio.
“Starai bene senza di me?” ma cosa stava dicendo? Io…. Non capisco…. Io non posso appena aver detto addio a Kagome per sempre!
Rientro e fisso Kikyo che mi sorride, poi fisso Sesshomaru che sposta il suo sguardo su Rin che abbassa la testa.
ho capito, loro sapevano.
Afferro Sesshomaru per un braccio “Ti devo parlare!” gli ringhio ad un orecchio e lui si alza “Cucciolone che vuoi?” mi chiede appena siamo all’aperto “Tu lo sapevi?” mi fissa e sorride.
“Certo che lo sapevo. Lei lavora per noi, anzi no, lavora per noi. Io l’ho aiutata nel trovare il nuovo lavoro!”
Lo fisso impassibile “Ma… come…. Perché non me lo hai detto?”
“Semplice! Lei non voleva fartelo sapere. Secondo Rin perché aveva paura che tu la fermassi!”
Mi giro e fisso Rin, ma sta parlando con Naraku.
“Ma…. Lei…. È la mia migliore amica…. Perché andarsene così?”
Mio fratello mi guarda come se fossi un idiota, e poi me lo dice nettamente “Sei un povero deficiente. Quella mummia rinsecchita che ti sei scelto ti ha rimbambito. Kagome ha fatto bene ad andarsene lontana da te, per i miei gusti ci ha messo anche troppo! Come ha fatto una ragazza sociale e bella come lei ad affezionarsi ad uno come te, per me resta un mistero”
Torna al tavolo e mi lascia lì, senza una risposta, ma con altre domande.
Ma c’è una sola domanda che mi gira in testa….. Io… non la rivedrò mai più?
Rientro e mi siedo accanto a Kikyo, che parla con Kagura di non so bene cosa e quando mi giro verso kagura, la vedo annuire, ma in realtà, capisco che non la sta minimamente ascoltando.
Hai miei amici, lo ammetto, Kikyo non piace moto.
Poi mi soffermo sulla parola amici.
Adesso sono ad un tallo colmo di persone che mi vogliono bene e mi rendo conto che se ciò è stato possibile, è stato tutto merito di Kagome.
Lei…. Appena arrivata nell’ufficio di mio padre, come assistente del nostro avvocato, mi ha sempre trattato bene, come tutti gli altri. Ignorando, come se lei non lo vedesse la mia natura di mezzo demone.
E più passavano i giorni, più si avvicinava a me e anche se all’inizio ho cercato di resistere, non ho potuto dire di no hai suoi occhi scuri e al suo brillante sorriso e siamo diventati amici.
Mi ha spinto ad uscire da casa, frequentare gli altri e così ho conosciuto la sua amica Sango, e di seguito Miroku, che è diventato il mio migliore amico. Naraku, Kagura…. E gli altri.
Senza di lei sarei ancora solo e adesso…. Lei…. Mi ha lasciato.
Senza che me ne rendessi conto le ore passano e quando alzo di nuovo la testa vedo rientrare Sango e Miroku. Noto subito gli occhi rossi di Sango e l’odore delle lacrime.
La vedo afferrare Rin per un braccio e correre verso il bagno, mentre io mi dirigo verso Miroku.
“Lei…. Lei è partita!”
“Sì Inuyasha. Kagome è partita e non credo la rivedremo presto“.
“Ma è assurdo! Come può essere partita così. Aver lasciato tutto e tutti! Ho visto Sango. Lei…. Come può averla lasciata!”
“Lo so Inuyasha, ma…. Ecco…. Io credo che appena arrivi a casa dovresti sentire la segreteria. Forse capirai meglio!” lo fisso per alcuni secondi e poi lo vedo allontanarsi.
Ma che diavolo sta succedendo?
La serata ormai è finita e quando riaccompagno Kikyo a casa lei mi afferra per un braccio “Tesoro, che succede? Sei strano!”
“Kagome è patita!” rispondo rapido “Come partita? Per dove?”
“Lei… ha accettato un lavoro ad Amsterdam e non tornerà più!” e appena lo dico, lo vedo, Kikyo sta ridendo e io in quel momento sento di odiarla, senza un perché.
“Ma davvero? Che strano! Bhè prima o poi doveva accadere no! Mica poteva vivere sempre nella tua ombra!”
Mi ritrovo il suo polso tra le mani senza rendermene conto e lei che mi fissa strabiliata. “Vai a casa Kikyo, è meglio!” cerca di dire qualcosa, ma io sono già uscito e ho gia aperto il suo sportello, trascinandola fuori e ripartendo subito dopo.
Apro la porta di casa e mi lancio direttamente sul letto.
Non è andata proprio come pensavo la serata del mio fidanzamento. Dovrei essere felice, ma sento che mi manca qualcosa.
Mi giro e osservo il mobile accanto a me e su di lui ci sono due cornici, mi alzo e le osservo.
La prima, mostra me e Kagome abbracciati vicino ad una doccia su una spiaggia, tre anni fa in vacanza insieme. La seconda, mostra me, Kagome, Sango e Miroku nella mia baita di montagna. Siamo seduti tutti sulla neve e ridiamo felici.
Sposto il mio sguardo sul telefono e vedo la luce rossa della segreteria e mi tornano in mente le parole di Miroku.
Afferro il telefono, allungo il filo e mi siedo sul letto. Premo e la voce di Kagome riempie la stanza.


“Ciao Inuyasha…. Io…. Ecco…. Ti chiamo dall’aeroporto. Pochi secondi e salirò sull‘aereo.
Mi dispiace non avertelo detto prima, davvero. Mi dispiace che tutto sia successo la sera della vostra festa. Spero solo di non aver rovinato nulla. Lo sai vero? Io ti voglio felice.
Però…. Io…. Mentre tu sei felice, muoio lentamente.
Vedi… so che non è giusto dirtelo, perché tu sei impegnato e non così poi, ma… non ci rivedremo più quindi…. Te lo dico.
Io ti amo Inuyasha. Non come un amico, ma come la persona più importante della mia vita, ma tu… no! Quindi…. Meglio separarci per sempre.
Sono felice che tu stia con Kikyo davvero, ma non riesco a vederti con lei.
Forse… un giorno, quando ti avrò dimenticato e anch’io mi sarò innamorata di un altro…. Forse tornerò, anche se credo che sarà difficile. Sai…. Sono felice di essere stata tua amica. Credici Inuyasha, non rinnegherei nulla di questi anni e mi lacera l’anima pensare che non potrò più accarezzare le tue orecchie, ma qualcun’altro prenderà il mio posto. Sì felice Inuyasha. E…. ti prego…. Non dimenticarmi subito…. Perché io non lo farò. Addio! Ti voglio bene.


Ecco una breve storiella, credo verrà al massimo di due tre capitoli…… ma non sono sicura, potrei lasciarmi andare…….. È un idea che mi è venuta così anche se ho già finito una nuova storia e pensavo di postare quella, ma….. Ecco questa!!!!
Commentate!!!!!!!
   
 
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