Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Ricorda la storia  |      
Autore: _Marshmallow_    24/12/2012    1 recensioni
[Scott/Zoey] ♥
Zoey,dopo aver ricevuto una serie di lettere anonime, decide di fissare un incontro con il misterioso interlocutore. Sarà, il destino, capace di farle incontrare qualcuno di speciale in questa atmosfera natalizia?
"-Benvenuta, vuole prendere posto?- le sorrise la cameriera
-Si, posto per due.- disse Zoey, ma vedendo lo stupore negli occhi della cameriera proferì un timido -aspetto una persona.- ..."
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Scott, Zoey
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                     Di lettere misteriose, destino e cioccolate calde


Ecco, lo stava facendo un'altra volta. Per l’ennesima volta si stava buttando nelle mani del destino.
Spinse la porta del Bar e fu dentro. Un piacevole tepore la avvolse -in fondo fuori si gelava- mentre una cameriera le veniva incontro.
Aveva sì e no una ventina d’anni, un sorriso luminoso e una cascata di capelli biondi ad incorniciarle il volto un po’ pallido. 
-Benvenuta, vuole prendere posto?- le sorrise la cameriera
-Si, posto per due.- disse Zoey, ma vedendo lo stupore negli occhi della cameriera proferì un timido -aspetto una persona.-
La cameriera senza fare altre domande la condusse verso un tavolino per due, vicino alla finestra, lontano dagli sguardi indiscreti della gente dentro al locale, ma vicinissima a quelli delle persone all’esterno.
Era arrivata lì dentro a causa di un messaggio anonimo nella cassetta della posta, uno scambio di lettere che l’aveva portata a fissare un incontro con l’interlocutore, senza sapere chi fosse. Non avrebbe dovuto farlo: si sentiva un'idiota, sperava che la persona in questione fosse Mike, ma sapeva che non era possibile.
Prese il cellulare, dove aveva salvato indirizzo e l’orario dell’appuntamento e si mise a rileggere, quando una voce, decisamente familiare, la riportò alla realtà.
- Che ci fai qui? Aspetti ancora il principe azzurro?-
-Potrei chiedere la stessa identica cosa a te, Scott, e no, non aspetto il principe azzurro. Qual buon-anzi cattivo-vento ti porta?-
Scott rise beffardo -Non saprei, forse il destino, o semplicemente ti ho visto dalla vetrina ed ho deciso di passare a salutare una vecchia amica.-
Zoey assunse un'espressione infastidita e si preparò a controbattere, quando…
-Volete ordinare qualcosa?- la cameriera sorrideva, incurante di aver interrotto la conversazione.
Le parole le morirono in bocca e, Zoey non poté fare altro che ordinare.
-Una cioccolata calda per fav... -
-Due cioccolate calde.- s’intromise Scott, ghignando.
Il volto della rossa prese il colorito dei suoi capelli per la rabbia.
-Non gli dia retta. Una cioccolata calda. E basta.- pronunciò lentamente, cercando di trattenersi.
-E io le ripeto due. Offro io se non ti dispiace.-
La cameriera non poté fare a meno di sorridere davanti all’ultima affermazione del giovane.
-Lei è proprio un ragazzo dolce.- disse rivolgendosi poi a Zoey -Non trova?-
Il volto di Bella Gioia prese nuovamente le sfumature dei suoi capelli, ma stavolta per la vergogna.
-Si…ehm, certo, come no…- biascicò in fretta e furia e la cameriera ormai soddisfatta tornò al suo lavoro.
Il rosso si sedette sul divanetto accanto a Zoey e ghignando, le rivolse uno sguardo di sfida.
-Sono o non sono dolce?- 
-Smettila e piuttosto, dimmi che cosa sei venuto a fare qui.-
-Te l’ho già detto.- disse lui
-Cosa sei venuto a fare realmente, intendevo. E comunque sto aspettando una persona, quindi, se intendi bere la cioccolata che hai ordinato, ti conviene cambiare tavolo.-
Il rosso si sistemò meglio sul divanetto -Finché non mi dirai chi stai aspettando, non ci penso proprio ad alzarmi da qui.- 
-E io invece ti dico che non sono affari tuoi e che dovresti andartene, se non vuoi far saltare il mio appuntamento.- rispose lei
La Iena si girò verso Zoey, incrociando i suoi occhi piantati su di lui
-Sto aspettando che tu te ne vada, Scott.-
-E io invece sto aspettando che tu vada avanti con le spiegazioni-
Iniziò a contare sulle dita della mano-Allora, abbiamo tre punti. Punto uno: se stessi aspettando qualcuno che conosci, quel qualcuno, sarebbe già arrivato. Punto due: se quella persona fosse lo svitato dalle mille personalità, lo avresti detto subito ed io sarei già fuori da questo locale…-
-Smettila di dire queste cose su Mike! Io e lui non ci parliamo più come una volta…. - s’incupì Zoey.
Scott roteò gli occhi al cielo, sbuffando. –Punto tre: inutile che continui ad aspettare. Che cosa vuoi di più dalla vita? Ci sono io a farti compagnia qui.- ghignò il rosso.
-La devi smettere di romp…- il discorso della ragazza fu interrotto nuovamente dall’arrivo della cameriera. 
-Due cioccolate calde, come richiesto.- sorrise passandosi una mano tra i capelli biondi.
Lo faceva apposta ad arrivare nei momenti meno opportuni?
Scott le sorrise e appena se ne fu andata afferrò la sua tazza di cioccolata e ne bevve il contenuto tutto d’un fiato, sotto lo sguardo stupito di Zoey.
-Non scotta?- domandò soffiando sulla sua tazza.
-No. E poi è tardi. Devo salvare la giornata di altre donzelle in pericolo. Non sei solo tu quella che ha bisogno del mio aiuto- sghignazzò. 
La stava davvero lasciando lì tutta sola? Ad aspettare un Mike che non sarebbe arrivato?  Perché tutto ad un tratto la cosa le interessava più delle misteriose lettere che l’avevano portata lì?
Lui prese il cappotto e si alzò dal divanetto, ma non prima di averle rivolto un ultima frase.
Si avvicinò al suo volto e scandì, lentamente, le seguenti parole: -Non hai preso in considerazione il fatto che il ragazzo che stessi aspettando fosse già qui?-
Poi lasciò un paio di banconote sul tavolo, infilò il cappotto e uscì in fretta dal bar.
Zoey rimase imbambolata a fissare la sua tazza di cioccolata e a riflettere sulle parole del rosso, finché non capì.
Le stesse gambe che l’avevano portata in quel locale, la costrinsero ad alzarsi, ad infilarsi il capotto e a correre fuori.
Una sferzata di vento gelido la travolse costringendola a rallentare la corsa.
Si guardò intorno, ma di Scott non c’era la minima traccia.
Era letteralmente sparito
Di tornare nel bar non se ne parlava proprio.
Zoey s’incamminò quindi verso casa, lasciandosi travolgere dal via vai di persone e luci colorate che illuminavano la città di Toronto, immersa in un'atmosfera Natalizia.
Avrebbe ricevuto presto un'altra lettera da Scott.
E con questo pensiero che la cullava, sulla via del ritorno, pensò che, a volte, non fosse così male seguire le orme del destino.
La sua cioccolata calda, intanto, era rimasta a raffreddare sul tavolo nel bar.






Lo confesso: non avrei mai creduto di scrivere questa storia.
Sono particolarmente orgogliosa, perchè per la prima volta, sono riuscita a scrivere su una coppia che amo.
Sò che di sicuro ci saranno errori o qualcosa che non va, ma sono felice.
Ma visto che è Natale e siamo tutti più buoni, non siate cattivi con le recensioni.
Ah, quasi dimeticavo, buone feste a tutti, divertitevi stasera! :)


_Marshmallow_


 
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: _Marshmallow_