Hamytch Abernathy, da grande, sarà medico.
Haymitch aveva cinque anni.
Haymitch sedeva al tavolo in cucina, il libro con su disegnate le erbe curative in mano.
« Mami, a che serve questo? » chiedeva sorridente.
La donna lo scrutava un paio di secondi, prima di avvicinarglisi, carezzargli il capo e rispondere.
Era sempre gentile, Imogen. Sempre così sorridente nonostante il mondo andasse a rotoli. Era una di quelle che si alzava presto per andare alla recinzione a raccogliere le piante che le avrebbero permesso di curare un altro minatore.
Amava la vita, perché salvava le persone dalla morte.
E al maggiore dei suoi due figli piaceva osservarla, capire cosa dovesse fare per diventare bravo come lei.
Fu allora che lui decise:Haymitch Abernathy, da grande, sarebbe stato medico.
*
Haymitch ha diciotto anni.
Hamitch siede a quello stesso tavolo in cucina, una bottiglia di vodka in mano. Ha vinto i Giochi della Fame, è tornato, e loro non c’erano: quella casupola in cui aveva passato i suoi primi anni felici è vuota. Fredda e abbandonata.
Imogen è morta. Alec con lei. Ogni notte gli occhi di Maysilee gli tornano in mente, come sangue che esce da una ferita ancora aperta. Ha vinto, ma a che prezzo?
Haymitch è un mentore che vive nel villaggio dei vincitori, è questa la sua strada. Lui è un morto che respira.
Lui non piange più: nasconde le emozioni dentro alle bugie. E allora mente, perché nessuno starà a cercare quelle sue mancate verità.
Haymitch, da grande, forse sarà vivo.
Adolf's corner:
L'idea della notte di Natale - mi dispiace per voi - ma andava sviluppata.
Il primo è Haymitch, perchè è una mia tradizione (ma dove?!) iniziare le raccolte con Haymitch. E poi, mi ispirava ùù
La prossima sarà una ragazza, ma chi?
Buon Natale a tutti♥
Ariii, Jared, Shannon, Tomo e Marshall♥