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Autore: BornOfVengeance    25/12/2012    2 recensioni
Aprii la porta della nostra camera d’albergo e vidi Corey che si dava da fare con una bionda già mazza nuda sul suo letto, li fissai per circa dieci secondi indeciso sul da farsi e poi fu lui a cacciarmi via.
"E chiudi la porta, non vedi che ho da fare?"
Eseguii gli ordini senza dire una parola, come se mi fossi sbattuto la porta in faccia da solo perché Corey era troppo impegnato per farlo. Faceva davvero male
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aprii la porta della nostra camera d'albergo e vidi Corey che si dava da fare con una bionda già mezza nuda sul suo letto, li fissai per circa dieci secondi indeciso sul da farsi e poi fu lui a cacciarmi via.

<< E chiudi la porta, non vedi che ho da fare?! >>

Eseguii gli ordini senza dire una parola, come se mi fossi sbattuto la porta in faccia da solo perchè Corey era troppo impegnato per farlo. Faceva davvero male, io adoravo Corey ma odiavo quando veniva il mio turno di stare in camera con lui in albergo perchè ogni sera, quando aprivo la porta, lo trovavo in compagnia di una ragazza diversa e ogni sera James, Chris o qualcun'altro era costretto a farmi posto nel suo letto ed io ero costretto a piangere senza fare rumore per non disturbarli. Ormai è evidente che io sono innamorato di Corey ed è evidente che lui non è innamorato di me e non lo sarà mai, al massimo riesce a vedermi come un amico ma niente di più. Ogni fottuta sera sentivo il mio cuore riempirsi di crepe e ogni sera mi chiedevo per quanto sarei potuto andare avanti in quel modo.
Mi finì a mendicare un posto nella camera di Mick questa volta e lui mi accolse senza fare storie ma con un'espressione rassegnata. Tutti sapevano com'era fatto Corey e forse sapevano anche che ero perdutamente innamorato di lui e ,di conseguenza, non trovavano giusto quello che faceva.

<< Di nuovo eh?? >>
<< Già...>>
<< Vieni, accomodati >>
<< Grazie Mick >>

Alzò, anzi, abbassò lo sguardo verso il mio viso e assunse un'espressione di grande tenerezza, Mick può sembrare un auomo rozzo e brusco ma con noi della band è una caramella.

<< Che sono quegli occhi arrossati?? >>
<< Nulla, è solo il sonno >>
<< Mh?? E tu pensi di potermi fregare così?? Sei uno stupido Jordison >>

Rise e poi mi circondò le spalle con un braccio.

<< Lo so che lo ami....e so anche che hai pianto >>
<< Buona notte Mick >>

Mi misi sotto le coperte e sensi la lampadina che c'era sul mio comodino. Non potevo sopportare di essermi mostrato vulnerabile davanti a qualcuno che non fosse me stesso e odiavo anche prendere quel discorso, lui non mi amava, punto e basta e io avrei dovuto farmene una ragione.
Dopo qualche minuto qualcuno bussò alla porta della camera e il cuore mi salì in gola, non so per quale motivo ma quel bussare aveva messo angoscia fin dentro le mie ossa. Quando Mick vide che non andavo ad aprire, segno che gli fece capire che dormivo, si alzò ed andò lui alla porta. Aprii sufficentemente i miei occhi per vedere chi fosse e quando la porta si aprì vidi i lnghi capelli biondi di Corey. Quando Mick lo vide tirò un grosso sospiro, il che stava a significare che da li a poco sarebbe iniziata una lunga discussione. Visto che tutti e due pensavano che io dormissi decisi di origliare per quello che sarei riuscito a sentire.

<< Che c'è Corey?? >>

Disse Mick evidentemente scocciato.

<< Joey è quì?? >>
<< Si, che vuoi da lui?? >>
<< La stanza è libera se vuol venire a dormire >>
<< Sta già dormendo, tu quando la finirai di fare il coglione?? >>

Corey Lo guardò perplesso per un attimo e poi continuò.

<< Non vedo cos'ho fatto di male >>
<< Ogni volta che qualcuno capita in camera con te tu crei sempre problemi, quando la smetterai di fare il cretino e diventerai una persona seria?? >>
<< Serio come?? Come te che stai con una ragazza da tre anni?? Voiu vorse che mi impegni?? >>
<< Beh direi che non sarebbe affatto male, così la finiresti di lasciare fuori quel povero ragazzo >>
<< Mi dispiace deluderti ma l'impegno fisso non fa per me >>
<< Tu sei solo insicuro, insicuro perchè pensi che nessuno possa amarti veramente >>
<< Mick smettila, non farmi incazzare >>
<< Solo perchè la prima volta è andata male non vuol dire che devi smettere di provare a cercare la persona datta a te >>

Quella situazione mi stava uccidendo, avevo gli occhi pieni di lacrime e a stento riuscivo a trattenere i singhiozzi, l'unica cosa che riuscii a fare fu mettermi le scarpe in meno di un secondo e uscire di corsa dalla stanza. Corey e Mick rimasero scioccati dal modo in cui ero sfrecciato via, in quel millesimo di secondo che ero passato davanti a loro avevo visto le loro espressioni.
Mi fermai all'ingresso dell'albergo e con mani tremanti estrassi una sigaretta dal pacchetto. La mia vita era inutile, nessuno mi aveva mai amato e mai nessuno l'avrebbe fatto. Mi odiavo e mi disprezzavo da solo, l'unica cosa che mi teneva in vita era l'espressione che Corey usava per guardarmi a volte, era morbida e dolce, rivelava la sua vera natura e non la corazza che si era creato negli anni, quello sguardo era capace di confondermi perchè quando lui mi guardava in quel modo era capace di farmi credere anche solo per un secondo che lui mi amasse, Mi scossi da quei pensieri, erano tutte illusioni create dal mio cervello per farmi chredere che potessi avere qualche possibilità con lui, ma la verità è solo che ero un caso perso. Ad un tratto sentii delle braccia avvolgermi da dietro per poi salire verso il mio viso e rubarmi la sigaretta, mi girai lentamente e incontrai quello sguardo.

<< Corey >>

Sussurrai.

<< Hey, che ti è preso prima?? >>
<< Non è nulla sto bene >>
<< Uhm...>>

Strofinò il naso sulla mia guancia dove in seguito posò un bacio.

<< Non sono tanto sicuro che tu stia davvero bene Joey >>

Mi diede un altro bacio più al centro della guancia.

<< M-ma no, sto bene trnaquillo >>
<< Ti conosco lo so che stai male >>

Un altro bacio più giù, vicino alle labbra.

<< Ma che...>>

Non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che impegnò le mie labbra con un bacio, uno di quelli che all'inizio sembra casto ma dopo poco diventa passionale. Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo, ero completamente sconvolto da quella situazione. Quando le nostre labbra si allontanarono non sapevo cosa dire. 

<< Cos'è quella faccia?? Non ti è piaciuto?? >>

Disse Corey con un'aspressione dispiaciuta e ferita. 

<< E' stato bellissimo >>

Riuscii a dire in un sospiro. Corey mi guardò negli occhi come non aveva mai fatto e poi ,finalmente, si dichiarò.

<< Mi sono innamorato di te Joey! Questa sera quando ti ho visto in quelle condizioni a causa mia mi sono sentito un verme. Mick ha ragione, ho bisogno di qualcuno che mi ami e che mi rispetti, tu sei disposto a farlo se io farò la stessa cosa con te ?? >>
<< Anch'io mi sono innamorato di te e pur di averti vicino farei qualsiasi cosa >>

Ci stringemmo ancora una volta l'uno all'altro, sicuri che niente ci avrebbe separato, lo amavo più della mia stessa vita e sapevo che le cose fra noi due sarebbero andate benissimo. Le nostre labbra si incontrarono ancora una volta e le nostre mani si intrecciarono. Mentre lo baciavo pensavo a come l'avrebbero presa i ragazzi anche se sapevo già che Mick ne sarebbe stato felice. Io e Corey non ci saremmo mai lasciati.
  
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