Pov Quil

Finalmente il giorno che ho aspettato per ben diciassette anni, si proprio così diciassette anni è arrivato. Oggi qui sulla spiaggia di La Push tra pochi minuti la mia piccola Claire Young diventerà Claire Ateara. Per lei sono stato il suo babysitter, il suo compagno di gioco, il suo pelouches nelle notti fredde, il suo protettore, il suo fidanzato e tra pochi minuti diverrò il suo sposo, il padre dei suoi figli e resterò sempre al suo fianco sarà per sempre mia.

Pov di Claire

Non ci posso credere sono così nervosa tra pochi minuti dovrò percorrere il piccolo sentiero che mi porterà sotto l'arco nuziale dove Quil mi sta aspettando per fare di me la sua sposa. C'è sempre stato lui per me non riesco a ricordarmi se c'è mai stato un istante della mia vita senza di lui da quando portavo il pannolino ad ora ogni istante della mia vita è piena di ricordi di noi due insieme.

Pov Quil

Sono agitato ma quando arriva? Con questo frac sto sudando ma non mi potevo sposare in Jeans senza maglietta? Mi domando ancora come ho fatto a farmi convincere ad affidare l'organizzazione del matrimonio ad Alice Cullen, il panorama e il tutto è semplicemente perfetto ma per arrivare ad oggi negli ultimi due mesi ha rischiato di farmi impazzire....ma come diavolo fa il marito Jasper a stare con lei senza desiderare di strozzarla e di scappare quando viene invasa dallo spirito dello shopping? Credo di aver riprovato il mio vestito nell'ultima settimana almeno cinquanta volte per essere sicura che mi scendeva bene ma poi che significa? A me basta sapere che mi entra .Le donne sono impossibili tutte umane e vampire non se ne salva una si interessano di particolari per me incomprensibili.....Ma se vado indietro nel tempo con il pensiero mi sembra impossibile che io parli o scherzi semplicemente con un vampiro....è iniziato tutto anni fa me lo ricordo come se fosse ieri....La mia vita procedeva tranquillamente tra la scuola e la Push insieme ai miei migliori amici Jacob Black ed Embry Call sempre a scherzare e a parlare di motori e poi senza capire come improvvisamente ho perso prima Embry e poi Jacob tutti e due mi evitavano e avevano cominciato a frequentare un gruppo di ragazzi che giravano per la riserva credendosi dei protettori mi sembrava una sorta di club privato al quale io non potevo entrare, in quel periodo mi sentivo solo ….poi senza neanche capire come io ero sempre più nervoso ero pronto a scattare per un qualsiasi motivo. Fino a che una sera sono scattato ho discusso con mio nonno non mi ricordo neanche io perché e sono uscito di casa sbattendo la porta e mi sono messo a correre e mi sono ritrovato nella foresta a prendere a pugni un tronco d'albero e urlavo ….e in meno di un secondo mi sono sentito contorcere dentro le viscere del mio corpo, le ossa mi sembravano spappolate e in un esplosione mi sono ritrovato a quattro zampe me ne sono accorto perché la visuale dell'albero era diversa...guardai verso il basso e vedevo del pelo e delle zampe ma che diavolo era successo? Cosa ero diventato? Ed ora cosa sarebbe successo di me....cominciai a correre e a scappare via ..ero terrorizzato...due giorni dopo un gruppo di lupi giganteschi mi vennero incontro e mi parlarono...già sentivo le loro voci nella mia testa... credevo di impazzire ma poi ho riconosciuto la voce di Embry e di Jacob che mi tranquillizzarono facendomi capire che non ero diventato pazzo ma che c'era una spiegazione per questo fatto misterioso e magico...esisteva un perché …..e il perché aveva un solo fondamento si poteva spiegare con un'unica parola , “vampiri”. Così venni a conoscenza di un mondo che non credevo esistesse e che le legende Quileut non erano solo favole ma che erano vere che alcuni di noi avevano nel loro Dna un gene che ci trasformava in lupi per poter proteggere la riserva dal pericolo degli schifosi succhiasangue. Venni anche a conoscenza di un patto fatto dai nostri bisnonni con un clan di vampiri anomali dico anomali perché invece di nutrirsi di sangue umano si nutrivano di sangue animale...per anni erano andati via da Forks e in quel periodo erano tornati e in noi l'istinto ancestrale di protezione si rifaceva vivo e la nuova generazione si trasformava.

La mia vita era cambiata radicalmente ora passavo tutto il tempo di nuovo con i miei migliori amici Jacob ed Embry poi Sam che era il capo, Jared e Paul ...la mia vita ora comprendeva i turni di ronda per controllare il territorio anche notturni....la mia fame era aumentata, ero bollente una temperatura costante di 42 gradi per me il freddo non esisteva più.

Alternavamo periodi ronde noiose dove non accadeva nulla a quelli in cui non avevamo neanche il tempo di respirare per via di un gran numero di vampiri che passava per le nostre terre per riuscire a raggiungere Bella Swan (la migliore amica di Jacob e amata da lui) ed eliminarla....

Riuscire ad eliminare dei vampiri era esaltante noi eravamo nati per questo....

Tra una ronda e l'altra passavamo il nostro tempo nella casa di Emily la fidanzata e imprinting di Sam, lei praticamente ci faceva da mamma cucinando per noi tutto il giorno e curando le nostre ferite era adorabile ed era impossibile non volerle bene.

Fu così che un giorno alla fine di in turno di ronda andai direttamente a casa di Emily per vedere se aveva sfornato i suoi famosi muffin erano divini......gli altri non c'erano ed Emily era seduta accanto al tavolo dove noi mangiavamo ed era piegata in avanti e faceva versi e facce strani verso un seggiolone che era al centro del tavolo evidentemente con lei c'era un bambino ma di chi era? Mi ricordo che entrai dentro casa e dissi “ ciao Emily c'è qualcosa da mangiare per me sto morendo di fame” e lei mi rispose “ si Quil...se aspetti un attimo sforno i muffin, mentre io vado a sfornarli mi guardi la bambina? La piccola Claire è mia nipote è la figlia di mia cugina ed oggi sta con me tutto il giorno” potei solo che annuire basta che mi rifocillava le avrei portato pure a spasso il cane se ne avesse avuto uno e poi che difficoltà c'era nel guardare una bambina in un seggiolone....

Mi avvicinai e feci il giro del tavolo e mi posizionai davanti il seggiolone e guardai ...devo dire che era carina per essere una bambina piccola ...la vedevo impegnata nel mordere una bambolina di gomma ...la piccola aveva ancora gli occhi chiusi ad un tratto spalancò gli occhi e i nostri sguardi si incontrarono e si incatenarono ed io fui invaso da un calore intenso. Tutti i lacci che mi stringevano alla vita si spezzarono e fluttuarono nello spazio fino a che un milione di cavi di acciaio più potente di tutti mi legarono ad una cosa sola al centro dell'universo.

Non era più la forza della gravità a tenermi ma questa bambina nel seggiolone.

Mi ritrovai con lo sguardo fisso nella piccina e anche la fame che mi aveva spinto fino a li in quel momento era come scomparsa....non so dire per quanto tempo rimasi in quella posizione, immobile sguardo nello sguardo. Niente aveva più importanza ne il tempo ne lo spazio.

Sentivo come in lontananza qualcuno che mi chiamava e mi scuoteva ma non riuscivo a spostare lo sguardo e nemmeno a capire le parole.

Solo dopo molto riuscì a riprendermi e in quel momento mi accorsi che in casa c'erano tutti Emily aveva chiamato soccorsi non sapeva più che fare....mi guardavano tutti inorriditi ...come potevo avere avuto l'imprinting con una lattante? A me non importava ora mi sentivo completo per la prima volta in vita mia.

Passai dal girovagare senza meta a passare tutto il tempo libero con la piccina dovevo controllare sempre che stesse bene ...era più forte di me..fu difficile far accettare la situazione ai suoi genitori che mi guardavano come se fossi un malato o un pervertito ma Sam mi aiutò grazie all'aiuto di mio nonno che era uno degli anziani del consiglio a spiegare loro la situazione e che la piccola con me non correva alcun pericolo.

Grazie al loro intervento la piccola stava spesso con me e avevo libero accesso a casa loro.

Nel corso degli anni mi sono fatto fare di tutto mi ha truccato, mi sono travestito e giocavo per ore con lei in seguito grazie all'aiuto dei ragazzi del branco le ho fatto prendere dimestichezza con l'altro mio io quello lupesco anche se Emily non voleva era terrorizzata visto quello che era successo a lei....ma la mia Claire mi adorava in forma di lupo, rideva le piaceva starmi sopra e fare il cavalluccio e poi pettinarmi il pelo. Quando ha avuto quattordici anni ho sofferto le pene dell'inferno a scuola era circondata e ammirata da tutti i ragazzi ed io non potevo dire nulla dovevo solo ingoiare il rospo...se lei era felice dovevo solo aspettarlo....ma che stupido sono stato ….ma quel Natale la mia piccola come sempre è riuscita a farmi capire che mi sbagliavo ….mentre eravamo in casa di Emily e Sam a festeggiare e tutti ci scambiavamo i doni mi portò vicino all'entrata dove sopra la nostra testa pendeva il vischio e senza neanche darmi il tempo di capire mi baciò....io ero imbambolato non riuscivo a connettere e fare un pensiero di senso compiuto potei solo ricambiare e stringerla a me da quel giorno siamo rimasti sempre insieme ….se fosse possibile il nostro rapporto divenne sempre più intenso.

La mia piccola ora ha quasi diciannove anni ma non ha voluto sentire ragioni e non ha voluto aspettare per sposarsi mi ha detto “a che serve aspettare le nostre anime e i nostri cuori battono all'unisono e questo è quello che conta il resto è solo un pregiudizio facciamoci aiutare da Alice lei lo renderà un sogno”.

Anche se Alice Cullen è una vampira ormai è un po come una di famiglia dopo che Jake si è sposato con Renesmee la figlia di Bella Swan e di Edward Cullen...Nel corso degli anni ci siamo abituati tutti ad averli intorno Carlisle il capostipite oramai è diventato il nostro medico è più semplice che spiegare alcune cose negli ospedali normali ed Alice viene chiamata quando c'è da organizzare un matrimonio, o una festa o una qualsiasi cosa.

E così eccomi qui sotto l'arco nuziale con accanto i miei migliori amici Jacob ed Embry alla presenza del branco e della riserva intera ad attenderla e coronare il nostro amore.

La vedo camminare al braccio di suo padre rimango estasiato non ho più saliva mi domando se è mai esistita al mondo donna più bella ed io sono l'uomo più fortunato del mondo perché lei fra tutti a scelto me. Suo padre mi affida la sua piccola mettendo la sua mano nella mia e le unisce affinché con questa antica cerimonia rendiamo sacra la nostra unione.

Stringendo mia moglie tra le braccia e guardando il mare posso solo ringraziare la mia buona sorte per avermi permesso con questa lunga attesa di coronare un sogno lungo tutta la mia vita.