Saalve
a tutti! Questa è una
OS di Natale, scritta assolutamente interamente
nella giornata di Natale…Perché ho
fatto un patto con il Diavolo D: (ti
voglio tanto bene Paccia).
Speeero
che vi piaccia
comunque (: [le visite dal cardiologo o le cure per il diabete non ve
le pago
e.e]
Merry
Christmas
Ed
anche la serata della Vigilia è trascorsa:
Emily era tornata dall’ università per fare il
cenone con voi e scartare qualche
regalo alla mezzanotte. Una volta terminata la serata ha ripreso
l’ auto e
raggiunto i suoi amici al campus, mentre in casa siete rimasti
solamente voi
due.
Quella
mattina avevate lavorato nonostante dovesse
essere una giornata di festa, così non appena Emily ebbe
varcato la soglia
della porta, voi due vi eravate precipitati a letto, dove ti eri
addormentata
fra le sue braccia.
Adesso
sono le nove di mattina, della mattina di
Natale, e tu ti stai lentamente svegliando. Ti ritrovi con la testa sul
suo
petto, e le mani fra le sue. Per qualche istante ti stringi forte forte
a lui,
poi richiudi gli occhi in attesa del suo risveglio.
Non molto
tempo dopo senti il suo ventre gonfiarsi sopra al tuo capo,
così ti volti. Il
suo sguardo incontra il tuo, e sorride mentre ti accarezza il viso con
una
mano. Con un braccio ti avvolge la vita e ti avvicina a lui
“Buon Natale tesoro
mio” sussurra dandoti un bacio sui capelli profumati.
“Buon
Natale amore”, gli rispondi con un caloroso
bacio sulle labbra.
Dopo
qualche minuto vi alzate, e ti vesti mentre
Cal va in cucina per prepararvi la colazione.
Quando
entri in soggiorno ti stringi alla
vestaglia rosa, e non puoi fare a meno di sorridere: Cal stringe fra le
mani
due grosse tazze di cioccolata con panna; accanto a lui il grande
albero di
Natale che luccica, illuminando i due regali ancora impacchettati che
vi siete
fatti.
Ti
avvicini con quel tuo solito fare zuccheroso
che con lui non riesci proprio a trattenere, ed afferri con una mano la
tua
cioccolata, mentre con l’ altra gli avvolgi il collo e lo
baci.
Una
volta staccati vi sedete per terra, vicino
all’ albero, e sorseggiate (tu più che altro la
divori) le vostre cioccolate,
chiacchierando.
“E’
arrivato il momento dei regali” canticchi
quando avete finito.
Sorridendo
imbarazzata gli porgli il tuo…hai paura
che sia un po’ troppo infantile.
Lui,
di fronte a te, inizia a
scartalo; dopo qualche secondo sta
tenendo in mano una cornice in legno rosso da venti centimetri, con
dentro una
grande foto di voi due. Ricordi benissimo quel momento: era il vostro
primo
anniversario, e lui ti aveva portata a Parigi.
Per
quella cena al chiaro di luna con sfondo l’
intera città lui aveva speso centinaia di dollari, ma
dopotutto eravate sulla
Torre Eiffel!
Lui
indossava uno smoking e tu un bellissimo
vestito nero senza maniche, che si allacciava sul collo. Nella foto
sorridevate
stringendo due bicchieri di vino bianco, mentre lui ti avvolgeva la
spalla con
un braccio.
Era
trascorso esattamente un mese da quel viaggio.
Ora
sei in attesa, stai studiando la sua reazione.
E’ molto emozionato, e lentamente si avvicina a te,
avvolgendoti con le braccia
in uno di quegli abbracci che solo lui sa darti “Ti amo tanto
tesoro”.
“Anche
io” sussurri chiudendo gli occhi per un
secondo, gustandoti quella sensazione di calore anche con l’
animo.
“Su…adesso
è il mio turno” dici battendo le mani e
guardandoti intorno.
“Aspetta”
ti blocchi dubbiosa “dov’è?”
sotto l’
albero non cè più alcun pacchetto.
Cal
ti guarda intensamente “Chiudi gli occhi”.
Tu
obbedisci, e dopo pochi istanti senti l’ aria
accanto a te spostarsi.
Un
brivido ti percorre la schiena quando senti la
sua mano spostarti i capelli dal collo.
Quando
riapri gli occhi trovi una catenella d’
argento che pende dal tuo collo. Appesi ci sono due ciondoli bucati a
forma di
cuori, che si intersecano.
“Leggi
dentro” ti sussurra Cal, ancora dietro di
te.
Tu
afferri con due dita prima un cuore e poi l’
altro; nei bordi interni sono incise due scritte, che formano la frase “Just me and you”.
Asciughi
velocemente una timida lacrima che ti è
scesa lungo la guancia, poi ti volti verso di lui. Vi guardate
sorridendo per
qualche istante, poi lo avvolgi con le braccia, accarezzandogli i
capelli e
baciandolo con tutta te stessa. “Solo io e te”.
Avete
trascorso il resto della mattinata e buona
parte del pomeriggio sul divano, accanto al fuoco del camino che vi
riscaldava…ora avete deciso di uscire per un’
oretta, prima di cena, a godervi
D.C. ricoperta di neve.
Tutti
questi buoni propositi vanno a quel paese
quando, appena usciti dalla porta di casa, Cal ti tira una palla di
neve in
testa, inondandoti tutto bel cappellino che ti eri messa.
Naturalmente
tu sei un’ adulta. Col cavolo che gli
ritiri la pallina di neve come i bambinetti! No, tu direttamente gli ti
lanci
addosso, facendo rovinare entrambi nella neve del giardino.
Continuate
questa strana lotta da bambini di sei
anni per un lasso di tempo piuttosto preoccupante, attirando gli
sguardi
curiosi di non pochi vicini, finché i vostri piedi e le
vostre mani
completamente gelate che implorano pietà hanno la meglio,
così rientrate in
casa e vi scaldate sotto le coperte.
La vostra
cena è limitata ad un piatto di pasta, sempre consumato
accoccolati sul divano,
in modo da poter ricevere tutto il calore del camino.
“Sono
già le dieci di sera” dice Cal ad un certo
punto, dandoti un bacio sulla fronte “è passato
un’ altro Natale”.
Tu
gli dai un altro bacio e poi ti alzi “vuoi
chiudere in bellezza?” gli sussurri scomparendo dal salotto.
Okay,
sei pronta. Trai un profondo respiro,
pregustandoti il suo sguardo, poi esci dalla camera da letto e ritorni
nel
salone.
Non
appena ti vede smette di respirare.
Ai
piedi hai un paio di scarpette rosse col tacco,
in testa un cappello da Babbo Natale e alle mani due guanti rossi.
Per
il resto, ti copre solamente un minuscolo
tubetto rosso senza spalline, ricoperto all’
estremità superiore da pelo
bianco.
Hai
le gambe lievemente aperte e le mani sui
fianchi, siete a circa un metro di distanza, ma lui sembra a mala pena
trovare
la forza per sbattere gli occhi, così decidi di stuzzicarlo:
“Beh?
Non ti piace? Se sei stanco possiamo andare
direttamente a dormire” neanche cinque secondi dopo ti
è addosso.
Ti
solleva con un balzo e poi ti lancia sul
divano. Quando riapri gli occhi ridendo te lo ritrovi sopra. Con le
gambe gli
avvolgi la vita, e con le braccia il collo. Lo baci con passione,
ringraziando
Dio per averlo nella tua vita.
“Buon
Natale Cal, ti amo”.
“Buon
Natale tesoro mio,
ti amo tantissimo”.
Buon
Natale a tutteee :)