Serie TV > Lie to Me
Ricorda la storia  |      
Autore: Gillian_Lightman    25/12/2012    3 recensioni
One Shot di Natale (:
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Saalve a tutti! Questa è una OS di Natale, scritta assolutamente interamente nella giornata di Natale…Perché ho fatto un patto con il Diavolo D: (ti voglio tanto bene Paccia).

Speeero che vi piaccia comunque (: [le visite dal cardiologo o le cure per il diabete non ve le pago e.e]

 

 

Merry Christmas

 

Ed anche la serata della Vigilia è trascorsa: Emily era tornata dall’ università per fare il cenone con voi e scartare qualche regalo alla mezzanotte. Una volta terminata la serata ha ripreso l’ auto e raggiunto i suoi amici al campus, mentre in casa siete rimasti solamente voi due.

Quella mattina avevate lavorato nonostante dovesse essere una giornata di festa, così non appena Emily ebbe varcato la soglia della porta, voi due vi eravate precipitati a letto, dove ti eri addormentata fra le sue braccia.

Adesso sono le nove di mattina, della mattina di Natale, e tu ti stai lentamente svegliando. Ti ritrovi con la testa sul suo petto, e le mani fra le sue. Per qualche istante ti stringi forte forte a lui, poi richiudi gli occhi in attesa del suo risveglio.

 Non molto tempo dopo senti il suo ventre gonfiarsi sopra al tuo capo, così ti volti. Il suo sguardo incontra il tuo, e sorride mentre ti accarezza il viso con una mano. Con un braccio ti avvolge la vita e ti avvicina a lui “Buon Natale tesoro mio” sussurra dandoti un bacio sui capelli profumati.

“Buon Natale amore”, gli rispondi con un caloroso bacio sulle labbra.

Dopo qualche minuto vi alzate, e ti vesti mentre Cal va in cucina per prepararvi la colazione.

Quando entri in soggiorno ti stringi alla vestaglia rosa, e non puoi fare a meno di sorridere: Cal stringe fra le mani due grosse tazze di cioccolata con panna; accanto a lui il grande albero di Natale che luccica, illuminando i due regali ancora impacchettati che vi siete fatti.

Ti avvicini con quel tuo solito fare zuccheroso che con lui non riesci proprio a trattenere, ed afferri con una mano la tua cioccolata, mentre con l’ altra gli avvolgi il collo e lo baci.

Una volta staccati vi sedete per terra, vicino all’ albero, e sorseggiate (tu più che altro la divori) le vostre cioccolate, chiacchierando.

“E’ arrivato il momento dei regali” canticchi quando avete finito.

Sorridendo imbarazzata gli porgli il tuo…hai paura che sia un po’ troppo infantile.

Lui, di fronte a te, inizia a         scartalo; dopo qualche secondo sta tenendo in mano una cornice in legno rosso da venti centimetri, con dentro una grande foto di voi due. Ricordi benissimo quel momento: era il vostro primo anniversario, e lui ti aveva portata a Parigi.

Per quella cena al chiaro di luna con sfondo l’ intera città lui aveva speso centinaia di dollari, ma dopotutto eravate sulla Torre Eiffel!

Lui indossava uno smoking e tu un bellissimo vestito nero senza maniche, che si allacciava sul collo. Nella foto sorridevate stringendo due bicchieri di vino bianco, mentre lui ti avvolgeva la spalla con un braccio.

Era trascorso esattamente un mese da quel viaggio.

Ora sei in attesa, stai studiando la sua reazione. E’ molto emozionato, e lentamente si avvicina a te, avvolgendoti con le braccia in uno di quegli abbracci che solo lui sa darti “Ti amo tanto tesoro”.

“Anche io” sussurri chiudendo gli occhi per un secondo, gustandoti quella sensazione di calore anche con l’ animo.

“Su…adesso è il mio turno” dici battendo le mani e guardandoti intorno.

“Aspetta” ti blocchi dubbiosa “dov’è?” sotto l’ albero non cè più alcun pacchetto.

Cal ti guarda intensamente “Chiudi gli occhi”.

Tu obbedisci, e dopo pochi istanti senti l’ aria accanto a te spostarsi.

Un brivido ti percorre la schiena quando senti la sua mano spostarti i capelli dal collo.

Quando riapri gli occhi trovi una catenella d’ argento che pende dal tuo collo. Appesi ci sono due ciondoli bucati a forma di cuori, che si intersecano.

“Leggi dentro” ti sussurra Cal, ancora dietro di te.

Tu afferri con due dita prima un cuore e poi l’ altro; nei bordi interni sono incise due scritte, che formano la frase “Just me and you”.

Asciughi velocemente una timida lacrima che ti è scesa lungo la guancia, poi ti volti verso di lui. Vi guardate sorridendo per qualche istante, poi lo avvolgi con le braccia, accarezzandogli i capelli e baciandolo con tutta te stessa. “Solo io e te”.

 

Avete trascorso il resto della mattinata e buona parte del pomeriggio sul divano, accanto al fuoco del camino che vi riscaldava…ora avete deciso di uscire per un’ oretta, prima di cena, a godervi D.C. ricoperta di neve.

Tutti questi buoni propositi vanno a quel paese quando, appena usciti dalla porta di casa, Cal ti tira una palla di neve in testa, inondandoti tutto bel cappellino che ti eri messa.

Naturalmente tu sei un’ adulta. Col cavolo che gli ritiri la pallina di neve come i bambinetti! No, tu direttamente gli ti lanci addosso, facendo rovinare entrambi nella neve del giardino.

Continuate questa strana lotta da bambini di sei anni per un lasso di tempo piuttosto preoccupante, attirando gli sguardi curiosi di non pochi vicini, finché i vostri piedi e le vostre mani completamente gelate che implorano pietà hanno la meglio, così rientrate in casa e vi scaldate sotto le coperte.

 La vostra cena è limitata ad un piatto di pasta, sempre consumato accoccolati sul divano, in modo da poter ricevere tutto il calore del camino.

“Sono già le dieci di sera” dice Cal ad un certo punto, dandoti un bacio sulla fronte “è passato un’ altro Natale”.

Tu gli dai un altro bacio e poi ti alzi “vuoi chiudere in bellezza?” gli sussurri scomparendo dal salotto.

 

Okay, sei pronta. Trai un profondo respiro, pregustandoti il suo sguardo, poi esci dalla camera da letto e ritorni nel salone.

Non appena ti vede smette di respirare.

Ai piedi hai un paio di scarpette rosse col tacco, in testa un cappello da Babbo Natale e alle mani due guanti rossi.

Per il resto, ti copre solamente un minuscolo tubetto rosso senza spalline, ricoperto all’ estremità superiore da pelo bianco.

Hai le gambe lievemente aperte e le mani sui fianchi, siete a circa un metro di distanza, ma lui sembra a mala pena trovare la forza per sbattere gli occhi, così decidi di stuzzicarlo:

“Beh? Non ti piace? Se sei stanco possiamo andare direttamente a dormire” neanche cinque secondi dopo ti è addosso.

Ti solleva con un balzo e poi ti lancia sul divano. Quando riapri gli occhi ridendo te lo ritrovi sopra. Con le gambe gli avvolgi la vita, e con le braccia il collo. Lo baci con passione, ringraziando Dio per averlo nella tua vita.

“Buon Natale Cal, ti amo”.

“Buon Natale tesoro mio, ti amo tantissimo”.

 

Buon Natale a tutteee :)

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Lie to Me / Vai alla pagina dell'autore: Gillian_Lightman