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Autore: brilliance    26/12/2012    4 recensioni
Il suo sorriso.
I suoi capelli.
I suoi occhi.
Il suo modo di parlargli.

Erano solo alcune delle poche cose che aveva scoperto di amare di lei, con lei, per lei.
[...] Passarlo con lei, però, rese tutto più magico. Quasi.. al gusto di cioccolato.
4° Classificata e vincitrice del Premio Speciale "Miglior Altro Personaggio" al Contest "Cioccolata che passione: Draco Malfoy" sul forum di EFP.
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Narcissa Malfoy, Teddy Lupin | Coppie: Draco/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Salve a tutti:) Prima di tutto, vorrei augurare un buon Natale e un felice anno nuovo a tutti, e in secondo luogo ecco una Draco/Hermione natalizia che era nella mia mente da parecchio tempo ma che all'ultimo minuto ho deciso di iscrivere al contest Cioccolata che Passione: Draco Malfoy, dove sono arrivata Quarta e ho vinto il Premio speciale "Miglior altro personaggio" per Teddy Lupin. 
Non penso di aver  altro da dire, spero vi piaccia:)

 
Legenda: le parole in corsivo scritte sulla destra sono le note di “Last Christmas”, le scene in corsivo solo Flashback, le parole e frasi in corsivo non sono flashback. Infine, nei caratteri normali ci sono le scene del Natale presente, ovvero del 1999.

PS = tecnicamente, la guerra è stata nel 1998, quindi Draco e Hermione hanno frequentato Hogwarts nel natale dello stesso anno. Essendo i flashback del ’98 le scene presenti sono ambientate nel natale del ’99.
 

All I Want for Christmas is You

 
 
 
 

Last Christmas
I gave you my heart
But the very next day you gave it away
This year
To save me from tears
I'll give it to someone special

 
 
 
 
Il suo sorriso.
I  suoi capelli.
I suoi occhi.
Il suo modo di parlargli.
 
Se c’era qualcosa per Natale che l’avrebbe reso felice era rendere quella festa bella con lei.
Averla tutto il tempo, solo per se.
Riusciva a percepire il dispiacere di non poter stare con la sua ‘famiglia magica’, ma la decisione era venuta di botto e senza giri di parole.
Non ebbero niente da ridere, talmente eccitati di poter stare finalmente soli per un po’ di tempo.
Le accarezzava la schiena mentre le dava un bacio appassionato.
I n ben che non si dica cominciò a levarle  i vestiti, ammirandola.
Era qualcosa di dolce, forse fin troppo melenso per due come loro, ma non riusciva a fermarsi.
Più il tempo passava, più la desiderava con sé.
Quando era con lei, si sentiva una persona semplice, buona, pacata.. migliore.
In fondo, anche lei aveva capito di renderlo migliore.
E con il tempo entrambi impararono che anche lei cambiava quand’era con lui.
La sfidava, la rendeva più gentile, meno perfezionista, le poneva domande sulla sua vita che riuscivano a confonderla, e cosa più importante.. si lasciava andare.
Proprio in quel momento, lo fece di nuovo.
Si compresero di botto, e lo fecero di nuovo, da capo, risentendo le prime emozioni.
 
-Buon Natale, mezzosangue –
 
 
 
 
 
Continuava a sognarla.
 
 

Once bitten and twice shy
I keep my distance
But you still catch my eye
Tell me baby
Do you recognize me?
Well
It's been a year
It doesn't surprise me
I wrapped it up and sent it

With a note saying "merry Christmas"
I wrapped it up and sent it
Now I know what a fool I've been
But if you kissed me now
I know you'd fool me again

 
 
 
Draco Malfoy odiava il natale.
Era qualcosa che non gli apparteneva, che odiava fin da bambino e per cui provava fin troppo rancore.
Odiava i buoni sentimenti, lo stare da soli, e cosa più importante odiava immaginarsela tra le braccia di una donnola dai capelli rossi mentre scartava i suoi regali.
Certe volte non sapeva se scegliere l’odio verso la solitudine o il natale.
Forse la solitudine lo batteva di poco, ma la mancanza di una vera famiglia continuava a stressarlo anche dopo la guerra.
Il massimo della sua famiglia era stato un natale, forse l’ultimo con suo padre, a Malfoy Manor, avevano invitato tantissime persone: i suoi nonni Abraxas e Lucinda, zia Bellatrix e zio Rodolphus, i nonni Druella e Cygnus, e vari zii di cui adesso non ricordava i nomi.
L’unico che probabilmente sarebbe rimasto impresso nella sua mente era Hypherion Malfoy(1), era abitava in Francia ed era il fratello di Abraxas, si era suicidato per la donna che amava.
Draco pensò di finire come Hypherion, perché non c’era niente come lei.
 
Il suo sorriso.
I suoi capelli.
I suoi occhi.
Il suo modo di parlargli.
 
Erano solo alcune delle poche cose che aveva scoperto di amare di lei, con lei, per lei.
La cosa che più gli dava fastidio in quel momento non era la solitudine, l’imminente arrivo di sua zia e suo cugino, ma il fatto di non averla accanto a se come l’anno precedente invece erano.
Ma l’anno passato era lontano anni luce, in realtà aveva poco amato Hogwarts, figurarsi sotto Natale.
Passarlo con lei, però, rese tutto più magico.
Quasi.. al gusto di cioccolato.                                
 
 
 
 
 

A crowded room
Friends with tired eyes
I'm hiding from you
And your soul of ice
My god I thought you were
Someone to rely on
Me?
I guess I was a shoulder to cry on

 
 
 
 
Il Cioccolato era qualcosa di afrodisiaco, quando si trattava di loro.
Per lungo tempo, era solo un passatempo, ma presto divenne una fissazione.
Rendeva tutto più dolce, appetitoso, divertente.. eccitante.
Sembrava fondersi ancora di più quando lo versava sul suo corpo, e lo ripassava tutto leccando ogni angolo coperto da quel liquido.
Quando arrivava al collo, dava anche qualche morso per poi lasciarsi ad un bacio romantico, senza niente di malizioso.
Semplicemente lui, lei e il Cioccolato.
 
 
 
 

A face on a lover with a fire in his heart
A man under cover but you tore me apart
Now I've found a real love you'll never fool me again

 

 
 
Dovette ammetterlo: tutto ciò che voleva per natale era lei.
Purtroppo, dubitava di vederla sbucare da sotto l’albero, con tanto di fiocco rosso sui capelli crespi.
Era irraggiungibile, ancora ricordava parola per parola di quando lo lasciò solo.
L’estate rovinava tutto, molto meglio il Natale.
Quella fu la loro festa, ma non lo sarebbe più stata.
Probabilmente, entrambi consci di tale particolare, l’avevano goduto a pieno per tale ragione.
Stare insieme, un’ultima volta, per poi lasciare tutto correre via.
Osservava la scena capriccioso, seduto sulla sua poltrona di pelle e giocando con una delle palline rosse e verdi dell’albero.
Rossa come Grifondoro.
Verde come Serpeverde.
 
 
 
 
 
-Io ti conosco, so che sei solo. Penso che tu voglia qualcuno che ti ami. Bene, io ti amo. Quindi sii coraggioso e ricambiami. -
Lo fece.

 
 
 
L’amò come non seppe mai fare.
L’amò come nessuno l’avrebbe più amata.
Eppure non bastò.
 
 
 
 
-Siamo soli e non vogliamo altro che qualcuno ci presti delle attenzioni e ci dica che siamo carini e adorabili. Ma l’amore non è impossessarti di un altro come un oggetto. Noi siamo questo.. e non andrò avanti così, mi dispiace –
 
 
 
E tutto crollò.
 
 
 
 
- Se qualcuno ti ama dovrebbe significare qualcosa, non credi? –
- Ma non nel nostro caso, Draco –
- Quale sarebbe il nostro caso? La mia eredità? La tua seconda famiglia? –
- Non è niente di tutto questo.. siamo semplicemente tu ed io il problema –
- Il tuo fottuto problema non siamo tu ed io, siamo un “noi”. Hai paura di poter passare l’eternità con una persona simile, vero? Hai paura di ciò che gli altri pensano. Ammettilo –
- Non è così! –
- Ammettilo! Hai già rovinato tutto! –
- Non dire così! –
- E cosa dovrei dire? Che hai aggiunto solo altro cioccolato ai nostri giochetti? Mi sento una merda, e tutto ciò che posso fare è sentirmi così. Ti amo, e quando sono con te mi sento una persona migliore. Mi sento felice.. meno solo. Non posso starti lontano –
- Dovrai – disse lei, tra le lacrime, prima di lasciarlo lì da solo.
Definitivamente.
 
 
 
 
 

A face on a lover with a fire in his heart
A man under cover buy you tore him apart
Maybe next year I'll give it to someone
I'll give it to someone special.

 
 
 
 
 
Teneramente, lanciò dall’altra parte del divano quella pallina di Natale e la sentì frantumarsi.
Si frantumò come loro ebbero fatto reciprocamente, come fece a se stesso e come fece a lei.
Tentato da mandarle un gufo o da scappare da lei, sbuffò.
Non poteva fare più niente per riaverla, e vederla al ministero la mattina gli sembrava il minimo(2) a cui potesse essere grato.
 
I suoi capelli, i suoi occhi, il suo sorriso, la sua risata, lei.
 
Camminando malamente, rischiando di cadere con il sederino sul pavimento, il piccolo Teddy Lupin si avvicinò a suo cugino maggiore.
 
-Eco. Pe te. Cioccolalino. – disse, non riuscendo a pronunciare alcune lettere, in un tipico modo di parlare infantile.
Tra le mani, un piccolo cioccolatino incartato.
Draco lo prese tra le mani, guardandolo attentamente e sorridendo.
Ringraziò il piccolo prima di mangiare con lui il suo ultimo cioccolatino.
Quello definitivo.
 
 
 
 
 

Last Christmas
I gave you my heart
But the very next day you gave it away
This year
To save me from tears
I'll give it to someone special

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

(1)   Abraxas Malfoy  è il padre di Lucius, credo che non sia stato nominato nei libri però la Rowling ha scritto di lui nel suo sito. Druella e Cygnus Black sono i genitori di Narcissa, Andromeda e Bellatrix secondo l’albero genealogico dei Black(visibile su Wiki). Lucinda e Hypherion Malfoy sono due personaggi creati da me.
(2)   Tecnicamente, ad un anno dal diploma sia Hermione che Draco lavorano al ministero della magia.

   
 
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