Non sono solo un’amante
Ore 20.30 – Malfoy Manor
Narcissa girovagava per i corridoi di quella grande
casa.
A quei festini si stufava tutte le sante volte.
Sarebbe potuta stare con sua sorella Bellatrix se quest’ultima non avrebbe pensato solo a flirtare con il suo Rodolphus.
I suoi genitori erano sempre impegnati e di amici
non ne aveva.
Non perché la escludessero bensì era lei che non li voleva.
Così lei rimaneva sola.
Se fosse rimasta nel salone da ballo avrebbe
sicuramente trovato un cavaliere ma nessuno con buone intenzioni.
Perciò si rifugiava a esplorare quel grande
maniero che la affascinava con i suoi innumerevoli passaggi segreti.
Quella sera aveva trovato una stanza meravigliosa.
Era una sala con le pareti ricoperte di carta floreale antica. Al
centro aveva un piccolo tavolino di vetro e un camino sul lato destro. Poi proprio di fronte a Narcissa una finestra ad arco con i
battenti contornati di bianco.
La aprì con delicatezza.
Davanti a essa vi era un’enorme terrazza che
dava sul dietro del maniero.
Si sedette su una sedia che era lì fuori. Un vento leggero le inebriò
il viso. Stava così bene lì.
***
Lucius si stava scocciando.
Le ragazze che erano lì erano o tutte già fidanzate o tutte noiose.
Non ne poteva più. Questi ricevimenti iniziavano ad annoiarlo.
Si diresse così verso la sua camera per prendere la sua
bacchetta, quando intravide la porta della “sala speciale da the” socchiusa.
Si incuriosì e vi entrò. Scorse allora la finestra
spalancata.
E una sedia voltata verso il giardino(quindi dando
le spalle a lui) con una donna sopra.
Solo dopo poco capì che era una ragazza.
Non si avvicinò subito per paura di svegliare quella figura che
assomigliava tanto ad un indifeso angelo. Lei portava un vestito azzurro che la
rendeva celestiale.
Cautamente le andò di fronte e finalmente la
riconobbe.
Era lei. La piccola Black.
La conosceva solo di vista dato che lei aveva due anni meno di lui e ad Hogwarts si erano intravisti senza salutarsi neppure in
sala comune ma l’aveva comunque sempre colpito.
Al quarto anno ci aveva anche fatto un pensierino ma lei era sempre stata
così glaciale.
Così aveva lasciato perdere senza però
dimenticarsene.
E ora era lì.
Le sfiorò una mano con delicatezza.
Non avrebbe mai voluto che si svegliasse da quella versione angelica e
ridiventasse la solita fredda Black.
***
Narcissa si svegliò di soprassalto. Ops. Si era addormentata.
Solo mentre si sedeva in modo più composto si
accorse di non essere sola.
E chi c’era proprio di fronte a lei? Lui.
Lucius Malfoy. Il ragazzo che aveva sognato
per tanti anni.
Lui. Il ‘bel serpeverde’ di Hogwarts.
“Oh. Ben svegliata piccola Black.”
disse lui con carisma.
Narcissa gli lanciò un’occhiata ghiacciata.
Da quanto Lucius era lì? Che
ore erano? La festa era finita?
Lei rispose gelida con ironia:
“Fin troppo bene,grazie.
E ora se non ti dispiace i miei genitori mi staranno
aspettando.”
Fece per andarsene, quando lui la afferrò per un
braccio:
“Non credo. Sono appena le 22. E di solito le
persone iniziano ad andarsene alle 23.30 minimo.”
Oh no. L’aveva fregata.
Poi Malfoy prese una sedia e si accomodò di fronte
a lei. E iniziò a fissarla con i suoi meravigliosi
occhi azzurri.
Lei ne rimase incantata.
Poi lui le si avvicinò
con il viso. Quando furono a pochi centimetri, lei scostò il viso e si alzò in
piedi con violenza mormorando un ‘No…’ flebile. Subito
dopo corse via.
Lui la inseguì. Ma che le
era preso?
Non conoscendo bene il maniero si
infilò in una stanza lì vicino.
Dopo alcuni minuti vi
entrò anche Lucius.
Trovò Narcissa appoggiata a
una poltrona che singhiozzava sommessamente.
Lui chiese dolcemente: “Che cosa succede?”
Lei fece un altro gemito e iniziò:
“Non posso Lucius. Ho avuto 5 fidanzati in tutta
la mia vita. Ma me ne sarei potuta permettere almeno
una ventina. Ma non l’ho fatto. E
sai perché? Perché le persone,la gente,i ragazzi mi
considerano solo una…un’amante. Si. Solo un’amante. Ma
anche io ho un cuore, sai? Si. Tutti quei 5 ragazzi dopo massimo
due settimane mi tradivano. E io ho sofferto. Ma ho giurato a me stessa che non avrei mai più patito per
un motivo del genere. E tu, Lucius, hai la fama dello spacca
cuori. Perciò basta. Addio.”
Dopo questo sfogo Narcissa uscì dalla stanza
ancora in lacrime. Ma non riuscì a percorre più di due
passi nel corridoio che Lucius l’aveva già fermata.
“E se con te fosse
diverso? Anche io ho un cuore, piccola Black. O sarebbe meglio dire piccola Malfoy?” esordì lui.
“Cosa??” esclamò stupita
lei.
Lui non arrivò a rispondere che entrarono i
signori Black.
“Eccoti qui Narcissa, finalmente! È ora di andare
a casa.” Esclamò il sig. Black.
Lucius allora disse:
“Sig. e sig.ra Black, io
vorrei prendere la mano di vostra figlia Narcissa.”
Tutti i presenti lo guardarono stupito. Poi la
madre sorrise subito seguita dal padre di lei e disse:
“Si, Lucius. Se Narcissa ne sarà felice, avrai la
nostra benedizione.”
Tutti fissarono la ragazza. Lei scoppiò a
piangere.
Ma le sue erano
lacrime di gioia. Allora felice lei disse: “Si,mamma.”
E si gettò al
collo del suo futuro marito.
I signori Black se ne andarono
con la scusa di informare i genitori di lui di questa lieta notizia,
lasciandoli soli.
Lui le prese il viso tra le mani e la baciò con
passione poi ribadì:
“Perché non sei solo un’amante. Ma tutta la mia vita.”
Eccomi quaaa! È una piccola shotti sulla coppia che amo Lus/Cissy!
Forse Lus è un po’ troppo romanticone…non so… però a me piaceva vederlo così!
Spero recensirete!
Basones mup