Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Wine    26/12/2012    1 recensioni
Cosa succederebbe se all'improvviso le persone divenissero tempo?
Genere: Fantasy, Introspettivo, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“Non fai altro che fuggire, possibile che tu non abbia le palle di affrontarmi eh? Eppure il coraggio non ti mancava quando hai deciso di derubarmi, eh Julius? Non mi sembravi così spaventato! E ora guardati, un miserabile topo di fogna che continua a fuggire, con la coda fra le gambe, ma sembra che il tuo stupido treno sia deragliato fra le mie grinfie.”

Julius stava ad osservare il vecchio, rannicchiato nell'angolo più buio del capanno in cui aveva trovato rifugio per la notte. Sperava tanto che il vecchio avesse timore di uscire dalla Contea ma lo aveva sottovalutato, e ora doveva solo sperare in un intervento divino, ben consapevole di trovarsi in un mondo senza Dei.

Poteva urlare ma avrebbe reso più patetica la sua fine, nient'altro.

Il vecchio puntava la pistola dritta alla sua testa, gli occhi assetati di sangue, e tutto questo per il libro.

Non avrebbe mai dovuto rubare quello stramaledetto libro, ma non aveva scelta, se voleva continuare a vivere doveva farlo, non gli era stato detto che questo lo avrebbe condotto a morte certa.

“Allora? Cosa aspetti ancora? Fallo! FALLO! Non prolungare ancora di più questa agonia, spara e facciamola finita!”

“Oh, no mio caro Julius, così avresti vinto tu. Voglio la Storia, quello che mi hai rubato è di fondamentale importanza per gli equilibri di questo mondo, se ti uccido senza sapere dove lo hai nascosto avrei fallito comunque..”

“La...Storia...?”

“Non fare il finto tonto con me, sai benissimo di cosa parlo...”

“Io ho rubato solo un libro, un singolo libro in mezzo alla tua stramaledetta collezione e l'ho fatto solo per poter tirare avanti un altro poco..”

“TU LO HAI VENDUTO?”

“Il furto mi è stato commissionato vecchio...”

“ZITTO! Maledizione! Ricordi chi diamine ti ha commissionato il furto?”

Il vecchio abbassò l'arma, appariva visibilmente preoccupato, non si curò nemmeno di verificare la storia del ragazzo, sapeva benissimo chi voleva mettere le mani sulla sua Storia ma sperava in cuor suo che quell'opzione non si verificasse mai.

Lei era in possesso del suo libro, e questo poteva complicare le cose.

“E' stata un donna? E' stata una donna a chiederti di rubare quel libro Julius?”

“No...era un uomo, molto vecchio, e molto ricco a quanto ho capito ma non saprei dirti di più, e ora se non ti dispiace...”

Approfittando dello sconcerto sul volto del vecchio Julius balzò il piedi e ricominciò la sua corsa nell'umida e fredda notte piovosa che faceva da fondale a quel capanno.

Avrebbe raggiunto la Frontiera, nella speranza che la perseveranza del vecchio non lo avrebbe spinto fin laggiù.

“Addio vecchio!”

Il vecchio si scosse improvvisamente e riprese l'inseguimento, doveva sapere...Se a commissionare il furto non era stata lei voleva dire soltanto una cosa, che i Cavalieri erano sulle sue tracce e se non avrebbe ritrovato quel libro abbastanza in fretta le cose per lui si sarebbero messe davvero molto male.

Era solo questione di tempo.

 

***

 

I Cavalieri si riunirono, tutti, nessuno mancava all'appello. La loro presenza nella Contea si sentiva, non c'era un'anima in giro, tutti troppo spaventati.

Si riunirono nella capitale come erano soliti fare durante le emergenze e questa era una grande emergenza.

Un ragazzo era riuscito a scappare dalla sua prigione perché aveva ricominciato a sperare, e nello stesso tempo un vecchio aveva perso la sua copia della Storia.

Non li preoccupava tanto il fatto che quel particolare libro fosse andato perduto quanto il fatto che era sfuggito al loro controllo, esisteva ancora una copia della Storia di un uomo, e quella copia era in giro.

Li preoccupava il fatto che quel vecchio era riuscito ad eludere i loro controlli, ciò non ha fatto altro che indebolire il loro potere, e questo è rafforzato dal fatto che un ragazzo è riuscito a riscattare la sua condizione temporale.

In pochissimi erano riusciti fino ad allora a cambiare il loro essere tempo, e in tutti i casi in ciò è accaduto i Cavalieri hanno affrontato grandissime crisi, non doveva accadere nuovamente.

Il problema era che i problemi erano due.

Bisognava assegnare delle priorità.

La cosa più importante era trovare il ragazzo prima del vecchio, probabilmente aveva già lasciato la Contea, bisognava muoversi in fretta, il ragazzo non doveva raggiungere la Frontiera.

Il passo successivo sarebbe stato rintracciare il nuovo “presente” e capire come mai la sua condizione di “passato” si sia conclusa.

Non poteva essere accaduto.

Il decimo ordine dei Cavalieri non aveva ancora sbagliato, non un errore, non poteva essere accaduto proprio a loro.

Contemporaneamente qualcuno doveva occuparsi della Storia, capire cosa c'era in quel libro, scoprire tutto su quel vecchio.

Non c'era un minuto da perdere.

Erano ancora riuniti tutti attorno al tavolo a decidere sul da farsi quando la porta della stanza si spalancò improvvisamente rivelando una figura incappucciata, con le vesti logore e inzuppate di pioggia.

Assieme a lui in quella stanza entrò un fetore assurdo, accompagnato dal silenzio e da un gelido sentimento di riverenza.

Con molta calma quella figura estrasse un pistola e fece fuoco.

“Avete altri nove giorni di tempo Cavalieri, ne morirà uno al giorno. E ora muovetevi”

Tremanti i nove superstiti corsero fuori e si dispersero, dovevano trovare quel ragazzo, era una questione della massima importanza.

La figura misteriosa scavalcò il cadavere del Cavaliere e uscì da dove era entrato senza tradire alcuna emozione.

Il conto alla rovescia era iniziato.

Ora era solo questione di tempo.

 

***

 

Maledizione, ho un mal di testa assurdo, perché? Non riesco ancora a capire, dovrei aver esaurito tutte le mie possibilità, non dovrei avere più sogni.

Non dovrei essere qua, io appartengo al passato.

Ok, va bene, ho avuto una speranza, almeno ho pensato di sperare ma se fosse sempre così semplice perché non tutti riescono a fuggire a quella prigione?

Ora sono fuori, nel mondo esterno, sono nel fango!

E il cielo si prende gioco di me pisciandomi in testa, che meraviglia, non potrei desiderare di meglio.

Ora che sono fuori tanto vale cercare lei, in fondo è colpa sua se sono nuovamente in vita, è colpa

sua...già...colpa sua..

Ricordo chiaramente quella notte.

Non posso essermi sbagliato, l'ho sentito, non posso essermi sbagliato, eravamo insieme, a letto come al solito e in quel momento l'ho sentito.

Non posso essermi sbagliato, non io.

Non questa volta.

Eppure è successo, è successo e di colpo mi sono ritrovato catapultato nel tragico mondo del passato, per lei non esistevo più ma avevo fatto di lei il mio fulcro, il mio mondo era il suo, non esistere per lei significava non esistere per nessuno.

Difatti ho rimosso il mio stesso vivere, non aveva più senso.

I Cavalieri devono aver intuito qualcosa.

Ma quanto tempo è passato da allora? Non lo ricordo più, il processo di rimozione è stato così potente da avermi rimosso qualsiasi cosa, non ricordo nemmeno il mio nome.

Avrei voluto dimenticare anche come si respira, ma se il destino ha voluto questo per me probabilmente sarei uscito da quell'armadio quando l'umanità avrebbe scoperto come poter vivere senza aria..

Ma ora sono qua, e sono maledettamente vivo, uno dei pochi che può vantare di aver sconfitto la sua condizione temporale.

I Cavalieri non saranno contenti di questa mia bravata, devo lasciare la città e dirigermi alla Contea in fretta, sperando che lei viva ancora la.

Maledizione, l'ho fatto di nuovo!

**Ringrazio tantissimo Dark_Fox che mi ha chiesto esplicitamente di conitnuare e l'ho fatto, la storia inizia a piacere anche a me perciò quando non sarò molto distratto da altra roba probabilmente scriverò qualche pagina anche perchè devo capire che storia ho in testa cosa che mi viene sempre molto molto difficile xD Beh ci vediamo alla prossima v.v**

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Wine