Prologo
Stuyvesant high school,una scuola come tante altre di New York,basata,sopratutto su una preparazione scientifica,domani io finalmente ne farò parte,sono abbastanza curiosa di vedere che posto è e con chi capiterò in classe,ho paura di esser presa di mira dalle cheerleader o di finire amica dei secchioni,spero soltanto di trovare un'amica,e di non sedermi tutti i giorni da solo a mensa. Penso che tutti siano un po' agitati prima di iniziare la scuola,ci si fanno sempre molte domande e si pensa subito alle vacanze di natale. Domani finalmente tutte le mie preoccupazioni svaniranno o forse si moltiplicheranno,dipende anche dal mio carattere,verrò subito etichettata per come mi presenterò,per questo domani,cambierò. Alle medie,ero la ragazza timida,quella facile da poter prendere in giro,non scorderò mai quei anni,non avevo nessuno a cui raccontare quello che mi accadeva,ogni sera,prima di addormentarmi piangevo,ero sola,nessuno poteva capirmi,non si avvicinavano nemmeno a me,cominciai a fumare,era l'unica cosa che riusciva a tranquillizzarmi,ma quest'estate decisi di smettere,e ci stò riuscendo. Non ho mai pensato di tagliarmi,anche perché solo l'idea mi terrorizza,non potrei mai sopportare quel bruciore sui miei polsi. Andava male anche in famiglia,i miei genitori litigavano ogni sera,cosi mia mamma,una notte prese le sue cose e se ne andò,senza nemmeno pensare che aveva una figlia,non lasciò ne una lettera o un numero di cellulare,in quei giorni non riuscivo a guardare mio padre negli occhi,provavo solo odio nei suoi confronti,ma dopo tutto,era l'unica persona che mi era rimasta a quel mondo,cerca sempre di non farmi mancar niente,ma non ha ancora capito che tutto quello che voglio è un po d'affetto,lavora sempre,raramente sta a casa,devo fare tutto da sola. Ma non è male,ho iniziato ad abituarmici,sto cominciando a capire che non dovrei buttar via la mia vita solo perché non trovo una miglior amica,oppure perché non ho più una madre,cerco di esser più positiva che posso,è quello che un po tutta la gente che ha quasi il mio stesso problema,dovrebbero fare. Ho passato le vacanze in Francia. Ci sono andata da sola,certo il biglietto me l'ha pagato papà,è stato divertente girare per le strade di Parigi,anche se le persone non mi piacevano molto,pensavano di essere superiori a tutti,e il cibo,non ne parliamo,faceva semplicemente schifo. Tra qualche minuto devo andare a preparare la cena,ovviamente cenerò da sola. Quand'ero piccola era tutto perfetto,non avevo nessuna preoccupazione,pensavo solo a divertirmi,i miei non litigavano mai. Amavo fare sempre tutto da sola,senza l'aiuto di nessuno,ero una bambina tranquilla che amava stare sola. Volevo subito diventare grande,ma adesso vorrei tanto tornare piccola o scappare con peter pan nell'isola che non c'è. Ero felice. 

 

my space:

 Ma salve gentee. 
è la terza volta che mi si cancella questo capitolo,la terza volta che ricomincio,sono stanchissima. cc
vorrei ricevere qualche recensione,so che è corto,ma è solo un prologo,per far capire come sarà 'la stroia'.lol 
ho cominciato a scrivere questa fanfiction,perché mi annoiavo e poi ci stanno anche le vacanze di natale che passerò al pc. HAHAHAHAH 
okaay,ci risentiamo nel prossimo capitolo,spero,zizi.°u°