Eh, vi ho sorpresi, eh? Era tanto che tentavo di registrarmi e quando finalmente ci sono riuscita, non ho perso tempo! Questa Fic è abbastanza particolare e inizio con l'introdurvi i due personaggi di mia inventiva che vi troverete:
Hika Umino: è una ragazza apparentemente dodicenne, in realtà ha 14 anni ed è una combattente formidabile. Ha il faccino da bambolina, ma è una kunoichi con i fiocchi ^^ è molto sucettibile ed irritabile quando le si dice che sembra più piccola dell'età che ha.
Kira Umino: fratello di Hika, ha 13 anni e, a differenza della sorella, non è guerrafondaio. Gli piace la tranquillità ma segue comunque Hika, per evitare che le accada qualcosa. E' un ragazzo riflessivo e sensibile. Ha un'enorme cicatrce che gli parte dalla spalla sinistra e gli percorre tutto il braccio sino al pollice.
E ora, buona lettura!

Capitolo 1 ~ Hika e Kira dalla Luna

«Che rottura...»
Una ragazzina, che apparentemente non poteva avere più di 12 anni, camminava indispettita tra le strade du quel villaggio che per lei era sconosciuto. Si mise una mano su un fianco, guardando il piccolo foglio di carta che le avevano dato per guidarsi.
«Ma guarda questi, ti mandano in missione e neanche ti danno indicazioni esatte! Quel maledetto bastardo di un...»
Un ragazzo le tappò prontamente la bocca, evitando che dicesse più di quanto si dovesse sapere.
«Sorellona, ti rendi conto che puoi compromettere la missione facendo la scema? Come al solito sei troppo impulsiva!» la riprese poi, guardandola con rimprovero.
«Chi se ne frega! La prossima volta che ci manda in missione, voglio decidere io quando e dove andare! Ogni volta ci da i lavori più inutili, e...»
«Ricordati che siamo sotto la sua custodia...»
«Chi se ne frega un'altra volta!» La ragazza scosse il capelli biondi che teneva legati in una treccia. «Dai retta a me, la prossima volta che mi capita tra le mani gli tiro il collo come le galline!»
« Come se potresti anche solo sfiorarlo con un dito. E poi ce l'hai antipatico perchè ti tratta da bambina.»
«IO NON SONO UNA BAMBINA!» esclamò la ragazza, perdendo le staffe.
«Ecco, cosa ti dicevo?» sospirò il ragazzino, mentre trascinava la sorella e le impediva di colpire gli innocui passanti.

Centro di Konoha, stesso momento.
«Cavolo, non ho proprio voglia di starmene qua da solo...»
Un biondino dagli intensi occhi azzurri e buffi segni sulle guance, camminava tra le strade del suo villaggio, solo. Di fatto erano tutti in missione e lui era rimasto a Konoha senza avere nulla da fare.
Si sdraiò sul prato, osservando le nuvole: certo che era ingiusto! Lui, Naruto Uzumaki, costretto a rimanere a Konoha per ordine stretto dei daimyo che reputavano pericoloso per lui e per il villaggio uscire da Konoha con l'Akatsuki che gli dava la caccia. Sbuffò e si rigirò su un fianco.
Aveva appena socchiuso gli occhi e messo il broncio, che un'ombra oscurò il sole che lo aveva baciato sino a quel momento.
«Ehi, sei tu Naruto Uzumaki?»
Il ragazzo si voltò di nuovo: davanti a lui, quella che sembrava una bambina, lo guardava con aria di sufficienza.
«Sì, perchè?» disse il ragazzo, mettendosi seduto.
«Piacere, Hika Umino, 14 anni. Sono qui per una missione segreta da affidarti.»
La "bambina" era seguita da un ragazzo che pareva molto più grande di lei, ma l'attenzione del biondo era del tutto rivolta alla ragazzina che non smetteva di guardarlo come se avesse a che fare con un'idiota.
«14 anni?» chiese, un pò perplesso. La ragazza che fino a quel momento aveva usato un tono di voce pacato gli si avventò addosso.
«VUOI FORSE DIRE CHE SONO UNA POPPANTE, RAZZA DI FACCIA DA BAKA?!?» urlò furente Hika, ma prima che potesse anche solo toccare Naruto, il ragazzo che l'accompagnava la fermò.
«Scusala è un tantino suscettibile...» disse, tenendo bloccata Hika e cercando allo stesso tempo di fare un piccolo inchino al ragazzo. «Il mio nome è Kira Umino.»
«M-ma sei suo fratello?»
«Già...» disse Kira, che era finalmente riuscito a calmare la sorella. «Ho 13 anni» disse, sorridendo.
Naruto rimase un tantino di stucco, ma non fece altri commenti. Aveva già visto la reazione della ragazza e tanto gli bastava.
«Ehm, ehm... dicevo» disse Hika recuperando il tono pacato di poco prima «Ci devi aiutare, siamo arrivati da molto lontano perchè l'hokage ci assegnasse un terzo componente e adesso vieni con noi.»
«Ma a me nonna Tsunade non ha detto nulla...» disse il ragazzo, grattandosi la testa.
«Ma dico, sei sordo?! Ti ho detto che è una missione top secret, sh, silenzio, che nessuno deve sapere!»
Kira intervenne di nuovo.
«Il fatto è che nel nostro paese è in corso un'operazione di omicidio di massa da parte di due strani tizi con le tuniche nere e nuvole rosse...» disse il ragazzo abbassando lo sguardo.
«Tuniche nere... con nuvole rosse...?» sussurrò il ragazzo con gli occhi fuori dalle orbite.
«Già, stanno cercando qualcosa che non abbiamo capito bene di cosa si tratti, ma lo vogliono a tutti i costi. E visto che siamo provvisti di pochi ninja... come me e Kira» e qui Naruto dovette trattenersi dal ridere, pensando che Hika stesse scherzando quando diceva di essere una kunoichi «... abbiamo bisogno di rinforzi da parte di altri villaggi.»
«Ma una cosa mi sfugge, da dove venite?»
I due fratelli si guardarono un pò attoniti, poi mostrarono il coprifronte che rappresentava una luna.
«Dalla minuscola Tsuki.»