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Autore: owhe    26/12/2012    3 recensioni
“Lasciami in pace!” urlò lei.
La lasciò andare accorgendosi che le sue mani si erano sporcate di sangue.
Lo sguardo vacuo continuava ad essere fisso sulla sua mano, non poteva pensare di essere stato lui a farle uscire quel sangue dal polso. Alzò la testa notando la ragazza rannicchiata a terra, lo sguardo perso davanti a se. Se non fosse stato per il lieve movimento della cassa toracica avrebbe pensato che fosse morta.
Genere: Introspettivo, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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I'll cange my mind.




Lasciami andare, Zayn!”

Che cos'hai fatto?” ripeté per la terza volta, il tono sempre più irritato.

Lasciami in pace!” urlò lei.

La incastrò contro il muro per far si che non si muovesse prima di ripetere nuovamente la domanda.

Silenzio.

La lasciò andare accorgendosi che le sue mani si erano sporcate di sangue, se le guardò mentre Gaye cercava in ogni modo di non alzare lo sguardo verso di lui.

Indietreggiò andando a sbattere contro la sedia che divenne improvvisamente il suo sostegno quando venne preso da un giramento e ci cadde seduto sopra.

Lo sguardo vacuo continuava ad essere fisso sulla sua mano, non poteva pensare di essere stato lui a farle uscire quel sangue dal polso. Alzò la testa notando la ragazza rannicchiata a terra, lo sguardo perso davanti a se. Se non fosse stato per il lieve movimento della cassa toracica avrebbe pensato che fosse morta.

Con uno scatto si abbassò alla sua altezza prendendole il polso con più delicatezza di prima per esaminare da dove fosse uscita quella sostanza semiliquida con la quale ora aveva sporcato la sua felpa bianca.

Una serie di tagli gli fecero attorcigliare lo stomaco.

Senza pensarci cercò di prenderla in braccio per portarla in ospedale ma lei si ritrasse non appena Zayn cercò di metterle una mano sotto le gambe.

La guardò confuso.

No” sussurrò lei fissandolo negli occhi.

Improvvisamente i ruoli si erano invertiti e lei era quella più forte fra i due.

Perchè no?”

Sto bene, lasciami sola.”

Tu ti..” era orribile dover dire quelle parole “ti tagli?”

Silenzio, ancora.

Non aveva spostato il suo sguardo nemmeno di un millimetro, come se tramite il contatto visivo potesse manipolare la sua mente e fargli credere che fosse davvero tutto a posto.

Forse ci stava anche riuscendo ma Zayn mise fine a quella tensione riportando la sua attenzione sul polso della giovane.

Perchè?”

se davvero credeva di ottenere qualcosa con quelle domande era un povero illuso.

Zayn, davvero, vattene. Io sto bene.”

paradossalmente era lei a dover rassicurare Zayn ma non parve riuscirci molto perchè le si sedette accanto dando una testata al muro dietro di se e pian piano il suo viso cominciò a rigarsi di lacrime.

Ora fu Gaye a sentire una stretta allo stomaco. Perchè piangeva? Non aveva alcun dannato motivo per piangere, era lei piuttosto a doversi disperare.

Non si sentiva amata da nessuno, odiava il suo corpo, si sentiva usata e presa in giro costantemente eppure non faceva pesare i suoi problemi a nessuno.

Lui invece aveva deciso di piangere, per farla sentire in colpa, ne era certa.

Perchè tutti agivano in modo tale da farle del male e lei sapeva di meritarselo.

Piangeva silenziosamente, nessun singhiozzo, sembrava che il suo cuore fosse andato in stand-by e che l'unico organo funzionante del suo organismo fossero le ghiandole lacrimali. Forse non sapeva che per farle ancora più male doveva farle notare con evidenza lo stato d'angoscia che lo attorniava, decise di farglielo capire.

Avanti. Nessun singhiozzo? Perchè non mi uccidi direttamente?”

La sorpresa per quelle parole fece cessare anche le lacrime di scendere, si girò a fissarla.

So che mi odi, come tutti. Facciamola finita. Tu avrai un impiccio in meno e io..”

si bloccò. Lei non doveva avere niente, non se lo meritava.

Quelle parole gli ferirono il cuore peggio di mille coltelli affilati.

Come puoi pensare che io ti odi?”

Tutti lo fanno.”

Non è vero.”

Se non mi odi perchè hai lasciato che continuassi a farmi del male?”

Non sapevo che ti tagliassi, Gaye.. io.. mi spiace.”

Io me lo merito. Altrimenti qualcuno mi avrebbe fermata. Se tu avessi tenuto veramente a me te ne saresti accorto in un'altra maniera, non sbattendomi contro un muro.”

Aveva ragione, aveva fottutamente ragione e l'aveva ammutolito.

Come diamine poteva negare i fatti?

Poco prima di accorgersi dei tagli le stava sbraitando contro.

Ti prometto che farò di tutto per non farti più del male.. io, non volevo per prima, scusami.”

Perchè ti sei messo a piangere?”

Lo facevo anch'io.”




 

***
Spero vi sia piaciuta. Mi farebbe piacere sapere che ne pensate, in ogni caso.
-Ali

 

  
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