26/12/2012
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Signorina Daisy venga a ritirare il suo compito di matematica-
- Arrivo arrivo.. un attimo…-- Bè vedo che non è migliorata dall’ultimo compito…il mio discorso non le è servito a niente giusto??? –
- Ma io ci ho provato! Mi sono impegnata molto e ho studiato più del solito!!-
- A quanto pare non si è sforzata abbastanza dato il 3 che ha appena preso…sarò costretta a convocare i suoi genitori..-
- Faccia come vuole..- e tornai al mio posto. Insomma tutte a me le sfighe è….matematica di merda.. ma io mi chiedo a cosa cavolo serve la matematica??
E le disequazioni?? La Peazer farebbe bene a tenersele al guinzaglio tutte quelle x invece che metterle nei miei compiti che
poi prendo 3!!!
*Spero solo che i miei non si arrabbino più di tanto.. infondo solo l’ennesimo 3 che prendo che sarà mai…
sto compromettendo l’anno scolastico lo so ma che c posso fare io se non riesco a capire niente di equazioni e balle varie??
Non è che non voglio impegnarmi è che proprio non ci riesco, neanche con le ripetizioni sono riuscita a prendere la sufficienza
e i miei credono che sia io che non ho voglia di impegnarmi!!* pensai
La prof mi richiamò risvegliandomi dai miei pensieri…mi aveva fatto una domanda ma non l’avevo ascoltata e ora non
sapevo che risponderle.. tutti mi stavano fissando in attesa che dicessi qualcosa…stavo per inventarmi una cazzata
quando fortunatamente suonò la campanella! Per fortuna grazie al cielo! Allora un po’ di culo ce l’ho anche io a volte! Mi precipitai fuori da quella gabbia di matti chiamata scuola e tornai a casa, appena entrai trovai mio padre e mia madre
in cucina che mi fissavano…dai loro sguardi ho capito che sapevano già tutto, chissà che gli aveva detto la prof. Come previsto mi fecero la solita ramanzina che non ascoltai neanche, litigammo e iniziai a urlare, corsi in camera mia e
sbattei la porta. *Non mi capiscono, non capiscono che non è colpa mia, io ci provo ma non riesco e so anche perché…* pensai.
Sentii bussare alla porta, svogliatamente mi alzai dal letto e andai ad aprire, mia mamma entrò in camera, si sedette sul
letto e con fare dispiaciuto mi disse- cara io e papà ne abbiamo parlato molto e abbiamo deciso che l’unica soluzione è mandarti
in un collegio a Londra per tutto l’anno, crediamo che qui non ti concentri bene sullo studio a causa dei tuoi amici e di quello che
è successo un po’ di tempo fa…- -no mamma ti prego non potete farmi questo! Io qui a Milano ho la mia vita e i miei amici! Non
potete mandarmi via! Vi prometto che mi impegnerò di più!!- -mi dispiace tanto tesoro- queste sono state le sue ultime parole
prima che uscisse dalla mia stanza. Non ci potevo credere …insomma a Londra!! Io che cavolo vado a fare a Londra??? Inutile dire che le mie proteste non sono servite a nulla così dopo due giorni mi ritrovai su quel maledetto aereo diretto a Londra. Ah che sbadata non mi sono neanche presentata! Mi chiamo Daisy Black
, ho 15 anni, sono abbastanza alta e magra, ho gli occhi marroni e i capelli biondi, adoro leggere
e ascoltare la musica e come ben presto scoprii odiare la matematica è stata la cosa più intelligente che abbia mai fatto!
Ciao a tutti!! mi chiamo Stefania ho 15 anni e sono una directioner.
Questa è la mia prima ff e spero vi piaccia, chiedo scusa in anticipo se trovere degli errori,
recensite in tanti e ditemi se vi piace e devo continuarla.
grazie! ciaooo! ;)
stefy