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Autore: Aleline    26/12/2012    0 recensioni
questa è una semplice storiella di ciò che mi passa per la mente...
Le spade si incrociano,la magia si sente,il sangue che scende dalle mura fa senso,ma quello che Arya scoprirà forse sarà brutto...
Genere: Avventura, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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 Arya,un nome strano,un passato triste e pieno di speranze mai realizzate,ma poi arrivò lei...
*Flash-Back*Arya riprese i sensi rtrovandosi ai piedi di Throus,si Throus era il suo castagno preferito...quando si alzò in piedi sul suo braccio destro un insieme di strani segni che si incastravano uno con l'altro apparirono facendola urlare di dolore quando essi si illuminarono e cominciarono a riscaaldarsi
°Ti succederà fino a quando riuscirai a comunicare con me°
Alzò lo sguardo impaurita,sopra di lei una maestosa creautra color nero e occhi azzurri la ricopriva,i suoi pensieri si raggomitolavano e andavano via lasciandole un solo pensiero *è un drago!*Le squame di quella bellissima creatura brillavano intensamente sotto il sole,i suoi occhi lucenti e saggi mostravano migliaia di anni di esperienza,ma allo stesso tempo teneri e pieni d'amore,si chiamava Argon,un nome troppo maschile per una dragonessa,ma infondo,anche il nome Arya era strano...da quel giorno Arya e Argon fecero amicizia,scoprendo le tremende cose che Hoy,il padre di Arya aveva fatto insieme ai legionari,arcieri e maghi del paese,avevano ucciso tutti Toyrn,una città intera,disposta a dare la propria vita per il re,ma Hoy li sterminò tutti,uno ad uno godendo come un matto,perchè?questo Arya non lo sa ancora...*Fine Flash-Back*
Arya si unì ai Varden,un popolo potente contro il re e non erano sotto il suo comando,lì incontrò altri quattro Cavalieri Eterni,così venivano chiamati coloro che cavalcavano i draghi...nell'ultima riunione Arya ebbe il comando di uccidere il proprio padre,senza lasciar cadere nessuna lacrima,accettò con onore e piacere...e si partii alla guerra...
La pesante spada cremisi che Arya teneva in mano si riscaldava sempre di più,l'odio verso il proprio padre cresceva sempre di più<< Domus Yersus >> furono le parole pronunciate da Arya per dare la propria benedizione all'intero popolo dei Varden,quelle furono le sue ultime parole prima della guerra...
La guerra era stata troppo atroce,ai Varden si erano schierati bambini,probabilmente anche di 7 anni,le persone si uccidevano senza pietà,i draghi bruciavano tutto quello che li circondavano,con la coda,distruggevano intere case e palazzi,e Arya,lei era costretta a uccidere i legionari di suo padre....
La guerra cessò,ma ad Arya mancava un solo compito da eseguire=Uccidere suo padre...
Così dopo aver ripreso le forze si incamminò insieme a Argon per il castello di suo padre che restava sempre alto e maestoso sulla collina del Rionit,
°Argon,tu stai ai piedi della collina,manderò un globo in cielo quando riuscirò ad uccidere Hoy°
Non lasciò commentare la dragonessa desiderosa di andare sulla collina,Arya si incamminò in fretta utilizzando il suo potere d'arciere,quello di diventare invisibile,ma questo li costava parte della sua energia,infatti se l'avrebbe usata troppo sarebbe morta all'istante.Arrivata al castello,Arya si spaventò dell'orrore che li scorreva davanti agli occhi,dalle mattonelle del castello un paio di giorni fa lucenti,colava il sangue dei legionari del padre di Arya,come si riconosceva?semplice,il loro sangue era violaceo tendende al nero...prese subito la spada in preda alla voglia di uccidere gli ultimi due legionari alti e fieri all'entrata,ma si limitò ad avanzare facendo sobbalzare i neri ricci sulle spalle e facendo ballare i 2 coltellini ai fianchi circondati di sacchetti con le pozioni...
Arya:Cosa è successo,voglio visitare mio padre
Legionari:Mi dispiace ma dovrai passare sopra i nostri corpi per vederlo,vai a sognare i tuoi draghetti svavillanti bambina
<< xiunty stunr >> disse Arya dispiaciuta,facendo cadere i due legionari,ma alzando lo stesso gli occhi che anche se azzurri emanavano una voglia di uccidere immensa,sali le scale in fretta,non dando importanza al soffitto dal quale gocciolava sangue che le macchiava il candito vestito bianco contornato di verde che le fu donato dal re dei Varden,una volta arrivata in cima,non volle guardare la persona seduta sul trono dorato che rideva di gusto vedendo uccidere due schiavi,prendendo una freccia avvelenata la raddrizzò e la mandò dritta verso il cuore,uccidendo suo padre e facendo pace nella citta,mandando il globo dopo aver ucciso suo padre,Argon volò nel cielo mormorando qualcosa che fece tornare alla prosperità la terra e alla pace umana
I due però consumarono le loro ultime forze per donare al mondo un futuro senza guerra e i varden li trovarono senza respiro ai piedi della torre,però gli schiavi rimasero un segno e un racconto per l'intero popolo
   
 
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