*Harry aveva la tensione a mille sentiva che stava per scoppiare, cavolo avevano detto tutti di si, finalmente avrebbe realizzato il suo sogno e sarebbe diventato un cantante.Per davvero. ancora non ci credeva era assolutamente sulla luna.Stava ancora girovagando per i corridoi dello studio di xfactor per cercare uno strafottutissimo bagno che però non riusciva a trovare. Dopo svariati minuti vide finalmente la porta con su scritto "Toilette" 'sia ringraziato il signore' pensò. Si avvicinò alla porta e fece per aprirla quando quella si aprì di scatto finendo dritta dritta sul suo naso e facendolo così cadere di culo a terra un "Ooops " rieccheggiò da dietro la porta per poi chiudersi e svelare un ragazzo con lo sguardo alquanto preoccupato. Harry non potè fare altro che notare i due pozzi di acqua azzurra che aveva negli occhi il ragazzo difronte a lui con una mano tesa pronto per aiutare il ricciolino a rialzarsi da terra. Harry prese la mano del castano e al primo tocco con quella pelle così morbida un sacco di brividi invasero la schiena di entrambi. A rompere il silenzio che si era creato tra i due fu proprio Harry che emise un flebile "Ciao" prima di lasciare la mano del castano ed entrare in bagno*

 

Quel pensiero si fecce dinuovo strada nella mente masochista di Harry che nel suo letto cercava invano di dormire e altre lacrime solcavano il suo bellissimo viso facendo gonfiare e arrossare ancora di più le immanse praterie che aveva negli occhi. Non cela faceva più, questa situazione lo opprimeva, lo soffocava si sentiva cos' inutile e sbagliato. Si Harry styles si sentiva uno sbaglio. Quale persona si innamorerebbe mai del suo migliore amico? Solo uno stupido come Harry Styles. Harry cercava invano di soffocare i singhiozzi sul cuscino ma invano, risuonavano per tutta la stanza. Erano ormai le 3 di notte nella loro casa a londra. 

Finalmente dopo tanti impegni e tour si potevano rilassare un pò. Stavano tutti e cinque nella casa a londra che si erano comprati subito dopo xfactor e dopo qualche giorno avrebbero dovuto avere un altro concerto per poi iniziare di nuovo il tour.

 Stavano dormendo tutti tranne Harry che continuava quello strazio che ormai andava avanti da 2 anni tutte le notti. lui amava Louis, ma Louis non amava Harry. O almeno così credeva Harry. Si amavano tutti e due a vicenda ma solo Harry riusciva a tirare fuori quei sentimenti, Louis per quanto ci provasse non ci riusciva. Si vergognava, non di Harry assolutamente lui era la cosa più bella che gli fosse mai capitato, si vergognava di se stesso e dei suoi sentimenti verso il suo migliore amico. Harry questo lo aveva capito ma non se ne fregava più di tanto, a lui interessava solo poter stare con il ragazzo che ama. Per questo più di una volta avevano provato lostesso a stare insieme ma era troppo difficile e i menager avevano messo di mezzo anche questa insulsa ragazza, Eleanour.E loro si erano doviti separare per sempre anche se erano sempre a stretto contatto. Quando si lanciavano occhiate, si sfioravano anche solo per pochi secondi.. a Harry bastava anche se lo faceva stare maledettamente male sapere di avere l' amore della  sua vita così vicino senza poterlo avere. Era come essere nel deserto e avere davanti a te il tuo piatto preferito e non poterlo mangiare.

 

Louis venne svegliato da un raggio di sole che gli finiva dritto in viso e quel calore che sentiva sulla pelle s immaginava fossero le mai del suo amante ma quando aprì gli occhi e trovò il letto vuoto tornò immediatamente alla realtà, la realtà che tanto odiava. La stessa realtà che gli impedisce di stare con il ragazzo che ama e di rivelare al mondo intero che lui, Louis Williams Tomlinson era innamorato di Harry Edward Styles. ci aveva pensato a lungo ormai erano settimane che pensava sempre alla stessa cosa. Tutta quella situazione faceva soffrire sia lui che harry e non voleva. Era arrivato alla conclusione che Harry stesse sicuramente meglio senza di lui e così decise di agire finalmente anche se con il magone e un peso sul cuore che gli impediva di respirare.

Si alzò di malavoglia dal letto e andò in bagno a sciaquarsi a faccia e a lavarsi i denti per poi scendere in cucina dove c'èrano già tutti in tavola a fare colazione. Si sedette e difronte a lui un evidente Harry stanco gli si parò davanti con delle profonde e scure occhiaie a contornare quegli splendidi occhi che lui tanto amava veder sorridere e che ora non sorridevano proprio per nulla. Era evidente che avesse passato di nuovo la notte a piangere, lo sapeva bene perchè le loro camere erano attaccate e dai muri si sentiva tutto e poi per quel buco fatto da Louis mesi prima di cui Harry non era a conoscenza. Louis lo aveva fatto per poter spiare, guardare , ammirare Harry quando si cambiava o quando si faceva la doccia. 

Louis si risvegliò dal suo stato di trance solo quando s accorse che Niall gli stava rubando i biscotti dal piatto .

 

Harry uscì dalla doccia con indosso solo un asciugamano legato in vita, i riccioli gli ricadevao bagnati sulla fronte gocciolando giù per il collo e sul petto delineando i pettorali e a leggera tartaruga che si intravedeva dalla pancia. Infilò le dita tra i capeli stupendosi di quanto potessero essere morbidi per poi avvicinarsi alla cassettiera, aprirla, e prendere il phon e tornare in bagno per asciugarsi i capelli.

In tutto quel tempo Louis lo aveva guardato dall Buco fatto sul muro e quasi stava per morire alla vista di harry tutto bagnato con indosso uno stupidissimo asciugamano. Tutto di harry lo faceva eccitare da morire, tutto di Harry lo faceva impazzire e ogni volta che lo vedeva il suo cuora cominciava a battere forte contro ca cassa toracica quasi a volerla spaccare per uscire correre contro Il cuore di harry e farci l' amore. Quando il suo amante scomparve dietro la porta del bagno si intrufolò dentro la stanza di Harry  e si guardò un attimo attorno, quel ragazzo era incredibilmente disordinato.

Poggiò la lettera che gli aveva scritto lulla scrivania e poi uscì piangendo, sapendo che non avrebbe retto il viso distrutto di Harry dopo aver letto quelle parole che aveva scritto con tanta tristrzza decise di vestirsi in fretta e furia e uscire andando nel loro posto speciale.

 

 

Quando Harry ebbe finalmente finito di asciugarsi quella massa iforme di ricci tornò in camera già vestito ma la sua attenzione venne attirata da una lettera posta accuratamente sulla sua scrivania, la prese e lesse supito scritto con una calligrafia alcuanto brutta e malformata La scritta "Per Harry".  Perse immediatamente un paio di battiti riconoscendo la scrittura di louis e iniziò a tremare e a rigirarsi la lettera ancora  chiusa tra le mani senza sapere davvero cosa fare.

Dopo svariati minuti decise di parira e si sedette sul letto a leggere quell' ammasso informe di parole scritte malissimo da quella persona che tanto amava.

 

 

 

"Ciao Harry,

no non sorprenderti perchè non ho scritto "amore mio" come faccio sempre, ma che credo che non sia più il caso, dopo oggi mi odierai, ne sono sicuro! 

E che mi rendo conto di essere una persona schifosa, perchè ti sto illudendo di un sentimento che io non provo. tu mi ami, io no. Io amo Eleanour. E lei che devo amare, non te. 

Mi dispiace per averti illuso e per averti fatto credere in un qualcosa che tra noi non potrà mai esistere.

Spero che tu troverai qualcunaltro ma amare più di quanto tu ami me. devi trovare qualcunaltro ed essere felice, dimenticati di me!

Ho voluto scriverti queste poche parole perchè sono sicuro che dal vivo non sarei stato in grado di dirtele. 

Perdonami se puoi...

 

 

                                                                              -Louis"

 

 

 

 

 

 

 

Harry ormai stava piangendo a dirotto, il suo cuore si era rotto e non sarebbe più tornato come prima. sentiva un dolore lancinante nel petto che non lo faceva respirare e ogni singhiozzo era come una pugnalata alla schiena.

Non ci poteva credere, non ci voleva credere che il suo Louis fosse stato davvero in  grado di fare quele cose, non lo credeva capace.

In un secondo si infilò le scarpe e il cappotto ed uscì di casa. Se davero credeva a quelle cose doveva dirglielo in faccia.

 

 

 

Si ritrovò nel parco a cercare Louis sotto al loro albero, era il loro albero perchè quell' albero aveva assistito al loro primo bacio. Il bacio più bello del mondo.

Ed infatti, eccolo li. Tutta l' arrabbiatura che harry sentiva se ne andò all' istante quando vide Louis Accovacciato sotto l' albero con le ginocchia al petto e la faccia in mezzo ad esse.

Gli si avvicinò lentamente per poi emettere un flebile 'Perchè?'.

Louis che non lo aveva sentito arrivare perse un battito al suono di quella voce così calda e rassicurante, si alzò in piedi per poi guardare Harry negli occhi, il quale ripetè un secondo 'Perchè, Lou?'

-'perchè è così Harry' 

-'Voglio che tu melo dica in faccia Lou, è davvero quello che vuoi? Vuoi che un altro ragazzo mi tocchi, mi abracci mi baci proprio come hai fatto tu? Vuoi che io sia di un altra persona?' Il solo pensiero di mani estranee su corpo del suo Harry lo faceva impazire ma doveva mostrarsi forte, non doveva cedere. Louis si girò verso il minore e cominciò ad alzare la voce

-'Sai una cosa Harry?! Tu, sei soltanto un bambino viziato! sei un egoista e non capisci che tutto questo lo sto facendo per renderti felice!!!!'

-' Guardami lou, ti sembro felice?' Ovvio che non lo era, ma Lou si limitò a guardare altrove

-'Lou,perchè non capisci che io muoio se tu non ci sei? Io non riesco ad immaginare una vita nella quale tu non ci sei. Sei il mio centro il mio tutto Lou!' Delle lacrime amare stavano orma solcando il viso di entrambi ma Lou non dava segni di cedimento, allora il minore gli si avvicinò un ultima volta.

-E tutto vero quello che hai scritto nella lettera?' Dopo svaraiati secondi nei quali Louis non sembrava intenrionato a rispondere Harry prese quel silenzio per un si 'dopotutto, chi tace acconsente!' pensò Harry prima di allontanarsi dal Maggiore dicendo un freddo e durissimo 'Bene'.

Quando Louis sentì il minore andarsene si girò per richiamarlo

-'Dove vai?'

-'Sono stanco Louis, non voglio più mentire. Dirò tutto domani sera al concerto!!!' e detto questo sparì dentro la sua macchina per tornarsene a casa.

 

 

 

 

La sera seguente alla fine del concerto, quando tutti sene stavano andando Harry sal' di nuovo su palco per dire tutto quanto.

-'Scusate avrei un annuncio da fare prima che tutti ve ne andiate- la gente si fermò subito per ascoltare e calò il silenzio in tutto lo stadio- Io non sono esattamente quello che tutti credono che io sia, sono un pò diverso- Nello stadio cominciò ad esserci un pò di brusio ma continuò- Mi piacciono i ragazzi, se volete chiamarmi gay o come preferite... spero solo che non mi giudichiate, sono sempre lo stesso harry di prima! Spero che continuerete a sostenerrci nonostante questo. Siete dei fan fantastici e vi adoro!!!!' Si levò uno scroscio di applausi e soprattutto urlapoi quando fu dinuono calato il silenzia dalla platea una ragazza gridò 'Sei innamorato di louis?' Harry rimase un po sorpreso poi si girò verso il maggiore che aveva lo scuardo sconvolto e gli occhi lucidi, Harry lo guardò deglutì e fece un piccolo sorriso amaro per poi girarsi e rispondere alla fan 'Si io sono innamorato follemente di Louis... ma i sentimenti non sono corrisposti....' Harry abbassò il capo e dopo di che una folla di grida di dissapprovazione e fischi invasero lo stadio al che louis si avvicinò al minore e cominciò a parlare al microfono alla platea 'Questo non è vero! Io amo questo ragaazzo come non ho mai amato nessun altra persona nella mia vita, nessuna Eleanour, nessuna ragazza! Solo Harry.' detto questo si girò verso il minore che lo stava guardando con le lacrime agli occhi e lo sguardo sorpreso di chi non selo sarebbe mai aspettato, poi louis ricominciò a parlare ma stavolta a harry 'Non credo ad una singola parola che ho scritto in quella maledetta lettera! Io ti amo!' detto questo fece finalmente toccare le  loro labbra in un bacio che tutti e due aspettavano da molto, troppo tempo per poi essere travolti dall' abbraccio di gruppo degli altri ragazzi che, infondo selo aspettavano.

 

 

-'Ti amo anche io Boo Bear, ti amo davvero tanto.'

-Lo so Hazza, lo so, ti amo anche io.