***
Perfetti.
Perfetti, vi credevate perfetti.
Ho iniziato con invidiarvi, poi ho iniziato ad odiarvi.
E voi, adorati come dei, avete odiato me.
Perfetti; Divini.
Ma non abbastanza da non cedere a un comune, mortale e peccaminoso sentimento come l’odio.
Ma allora cos’eravate, Dei mortali? Uomini immortali? Dei peccaminosi?
Vi credevate perfetti, ma eravate tutt’altro.
Avevate tante ragazze, eravate amati, avevate tanti amici, eravate simpatici; e io vi invidiavo.
Ma più ragazze disposte a farsi coccolare avevate, più ragazze volevate; Gola.
Non dividevate la vostra fama e la vostra popolarità con nessuno; guardavate tutti dall’alto in basso, riluttanti a condividere con chiunque la vostra celebrità; Avarizia.
Dall’alto della vostra arroganza, vedevate tutto come inferiore, mentre la vostra insolenza era più conosciuta dei vostri nomi; Superbia.
E volevate che tutti vi guardassero, vi ammirassero; volevate essere amati; Lussuria.
Ed eravate troppo pigri per vedere come soffrivo, per cambiare le vostre abitudini. Accidia.
E nonostante vi credevate degli dei, non eravate abbastanza Perfetti da rinunciare a un peccaminoso e umano sentimento come l’odio; l’odio verso di me, che non ne avevo bisogno, che non mi meritavo altri dispiaceri.
Io ero solo e voi eravate tanti, e mi avete rovinato la vita, quel poco di vita che già non era oscurata da ombre di cattivi sentimenti e tristi episodi.
L’invidia verso di voi è diventata presto ira;
Invidia. Ira. Questi sono i miei peccati.
Ma tutti gli altri erano racchiusi in voi, oh Superbi e viziosi Dei imperfetti.
**
vi ho odiati.
Severus, dal fondo della sua invidia, vi ha sempre odiati e voi lo sapevate.
E non vi importava.
A voi l’odio non feriva come feriva me, perché eravate forti, sostenuti da amicizia e vittorie.
Io ho conosciuto solo sconfitte; e solitudine.
Mi consideravate un piccolo maghetto che sembrava sempre dover dimostrare qualcosa, un odioso
ragazzino che seguiva le arti oscure, un piccolo essere che non aveva niente e voleva tutto;
un Moccicosus.
E con questo soprannome mi avete marchiato, rendendomi ridicolo anche agli occhi dei Serpeverde.
E io vi ho odiati;
odiati e invidiati e cercavo in voi ogni difetto.
Ma voi eravate Perfetti per natura.
Voi non guarderete mai al passato con un occhio di critica, non vi accorgerete mai di aver sbagliato.
Non voi due, no.
Voi non avevate bisogno di attaccarmi verbalmente ogni volta, ma lo facevate.
E non ve ne siete mai pentiti.
Voi non avevate bisogno di puntarmi contro la bacchetta quando chiamavo i vostri amici mezzosangue, solo per redimermi agli occhi degli altri Serpeverde, ma lo facevate.
Dubito che ripensandoci ora voi vi vergognereste delle vostre azioni.
Voi avevate i vostri amici, le vostre ragazze, tante persone che vi volevano bene, con cui ridere e parlare;
io ero solo.
Non c’era bisogno che voi distruggeste quel che restava della mia vita.
Eravate troppo occupati a burlarvi di tutti e a mostrare la vostra bellezza e lussuriosa bravura per accorgervi di come io soffrivo.
Ma anche voi eravate peccatori, come tutti.
Oh miei mortali e viziosi Dei imperfetti.
Odio genera solo odio;
e sappiate una cosa: Severus vi odierà sempre.
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Perfetti.
Perfetti, vi credevate perfetti.
Ho iniziato con invidiarvi, poi ho iniziato ad odiarvi.
E voi, adorati come dei, avete odiato me.
Perfetti; Divini.
Ma non abbastanza da non cedere a un comune, mortale e peccaminoso sentimento come l’odio.
Ma allora cos’eravate, Dei mortali? Uomini immortali? Dei peccaminosi?
Vi credevate perfetti, ma eravate tutt’altro.
Avevate tante ragazze, eravate amati, avevate tanti amici, eravate simpatici; e io vi invidiavo.
Ma più ragazze disposte a farsi coccolare avevate, più ragazze volevate; Gola.
Non dividevate la vostra fama e la vostra popolarità con nessuno; guardavate tutti dall’alto in basso, riluttanti a condividere con chiunque la vostra celebrità; Avarizia.
Dall’alto della vostra arroganza, vedevate tutto come inferiore, mentre la vostra insolenza era più conosciuta dei vostri nomi; Superbia.
E volevate che tutti vi guardassero, vi ammirassero; volevate essere amati; Lussuria.
Ed eravate troppo pigri per vedere come soffrivo, per cambiare le vostre abitudini. Accidia.
E nonostante vi credevate degli dei, non eravate abbastanza Perfetti da rinunciare a un peccaminoso e umano sentimento come l’odio; l’odio verso di me, che non ne avevo bisogno, che non mi meritavo altri dispiaceri.
Io ero solo e voi eravate tanti, e mi avete rovinato la vita, quel poco di vita che già non era oscurata da ombre di cattivi sentimenti e tristi episodi.
L’invidia verso di voi è diventata presto ira;
Invidia. Ira. Questi sono i miei peccati.
Ma tutti gli altri erano racchiusi in voi, oh Superbi e viziosi Dei imperfetti.
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vi ho odiati.
Severus, dal fondo della sua invidia, vi ha sempre odiati e voi lo sapevate.
E non vi importava.
A voi l’odio non feriva come feriva me, perché eravate forti, sostenuti da amicizia e vittorie.
Io ho conosciuto solo sconfitte; e solitudine.
Mi consideravate un piccolo maghetto che sembrava sempre dover dimostrare qualcosa, un odioso
ragazzino che seguiva le arti oscure, un piccolo essere che non aveva niente e voleva tutto;
un Moccicosus.
E con questo soprannome mi avete marchiato, rendendomi ridicolo anche agli occhi dei Serpeverde.
E io vi ho odiati;
odiati e invidiati e cercavo in voi ogni difetto.
Ma voi eravate Perfetti per natura.
Voi non guarderete mai al passato con un occhio di critica, non vi accorgerete mai di aver sbagliato.
Non voi due, no.
Voi non avevate bisogno di attaccarmi verbalmente ogni volta, ma lo facevate.
E non ve ne siete mai pentiti.
Voi non avevate bisogno di puntarmi contro la bacchetta quando chiamavo i vostri amici mezzosangue, solo per redimermi agli occhi degli altri Serpeverde, ma lo facevate.
Dubito che ripensandoci ora voi vi vergognereste delle vostre azioni.
Voi avevate i vostri amici, le vostre ragazze, tante persone che vi volevano bene, con cui ridere e parlare;
io ero solo.
Non c’era bisogno che voi distruggeste quel che restava della mia vita.
Eravate troppo occupati a burlarvi di tutti e a mostrare la vostra bellezza e lussuriosa bravura per accorgervi di come io soffrivo.
Ma anche voi eravate peccatori, come tutti.
Oh miei mortali e viziosi Dei imperfetti.
Odio genera solo odio;
e sappiate una cosa: Severus vi odierà sempre.