Sangue…solo
sangue…
Sensazione sgradevole, che non riesco a sopportare…
Quel kunai in lontananza mi da alla mente strane idee, a cui non dovrei badare…
Eppure la mia carne è debole. E seppur con fatica, mi avvicino.
Lo prendo in mano…lo osservo…
La sua lama brilla alla luce, fioca però.
Che sappia cosa io voglia fare…o si immagina solo un gran dolore, un vuoto dentro?
Mio dio quanto sono stupida…mi viene da ridere a pensarci…
Eppure dai miei occhi scendono lacrime.
Mi siedo sul ceppo di un albero.
Com’è triste…questo luogo è triste.
Proprio come me.
Non so dire per quanto ho rigirato quel kunai fra le mani, per quanto mi è balenata in testa quell’idea.
Poi, d’improvviso, l’ho lasciato scorrere sulla pelle.
Volevo graffiare la mia pelle, volevo sentire dolore.
Vedere scorrere il mio sangue…lasciare che il mio dolore se ne andasse con lui.
Ma quel kunai ha tremato, insieme alla mia mano.
È volato via lontano, buttato via dalla mia paura.
Il mio dolore è rimasto incastrato nel mio cuore…
E solo le lacrime mi sono state d’aiuto.
Lacrime…e ancora lacrime…
Che bruciano più di quel sangue che non ho versato…
Ancora oggi, se ci penso, me lo ripeto in continuazione. Quel gesto stupido che, per fortuna, non ho compiuto…
-Stupida Hinata…-
Sensazione sgradevole, che non riesco a sopportare…
Quel kunai in lontananza mi da alla mente strane idee, a cui non dovrei badare…
Eppure la mia carne è debole. E seppur con fatica, mi avvicino.
Lo prendo in mano…lo osservo…
La sua lama brilla alla luce, fioca però.
Che sappia cosa io voglia fare…o si immagina solo un gran dolore, un vuoto dentro?
Mio dio quanto sono stupida…mi viene da ridere a pensarci…
Eppure dai miei occhi scendono lacrime.
Mi siedo sul ceppo di un albero.
Com’è triste…questo luogo è triste.
Proprio come me.
Non so dire per quanto ho rigirato quel kunai fra le mani, per quanto mi è balenata in testa quell’idea.
Poi, d’improvviso, l’ho lasciato scorrere sulla pelle.
Volevo graffiare la mia pelle, volevo sentire dolore.
Vedere scorrere il mio sangue…lasciare che il mio dolore se ne andasse con lui.
Ma quel kunai ha tremato, insieme alla mia mano.
È volato via lontano, buttato via dalla mia paura.
Il mio dolore è rimasto incastrato nel mio cuore…
E solo le lacrime mi sono state d’aiuto.
Lacrime…e ancora lacrime…
Che bruciano più di quel sangue che non ho versato…
Ancora oggi, se ci penso, me lo ripeto in continuazione. Quel gesto stupido che, per fortuna, non ho compiuto…
-Stupida Hinata…-