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Autore: FallingFromCloud9    27/12/2012    1 recensioni
E se la storia di Perrie e Zayn fosse solo una trovata pubblicitaria?
E se il moro fosse costretto a stare con Perrie,mentre ama un altra donna?
Sarebbe costretto a nascondere la verità,sarebbe costretto a nascondere i suoi sentimenti.
E le cose diventerebbero difficili e pesanti per Flame,la donna amata.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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Spesso ciò che vediamo non è realtà,spesso ci dobbiamo soffermare di più sulle persone per capire cosa provano realmente.
Questa storia non è realtà,questa storia non va contro Perrie Edwards (che io amo,essendo una sua grande fan),questa storia è tutta fantasia anche se potrebbe capitare una cosa del genere,ovvio.

Mi piacerebbe ricevere delle recenzioni,e vedere cosa ne pensate della trama.

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Zayn e Flame si erano conosciuti a Bradford un anno prima di iniziare la loro storia.
Zayn era un cantante di grandissimo successo e insieme ad altri quattro amici faceva parte dei One Direction. Aveva realizzato il suo sogno,girava il mondo,aveva splendidi amici,manager,e ragazze in quantità.
Flame invece era di origini italiane,sua madre romana e suo padre nato a Bradford.Era una ragazza con nessun sogno nel cassetto,viveva la vita prendendola così come veniva e diceva sempre cose sbagliate nel momento sbagliato.Il suo nome era Fiamma,tradotto nel momento in cui la sua famiglia si era ritrasferita in Inghilterra. Fiamma diventava Flame (fleim),e a lei piaceva in entrambi i modi. Il signor Richardson,inglese di nascita e padre di Flame,si era trasferito a Roma per amore di sua mogliee per lavoro,ma col tempo gli affari erano diventati difficili da gestire e i Richardson erano ritornati alle origini.
Non fu facile per Flame lasciare la sua vita,per una che a malapena conosceva. Suo padre le aveva sempre insegnato la lingua inglese,ma era ancora impossibile da padroneggiare nei discorsi più privati.Si sentiva una straniera in terra straniera,e le mancava sempre più l’Italia. Tutto ciò che aveva nella terra della Regina,era la sua musica.Viveva in una città sconosciuta,dove ancora nessuno le era diventato amico,e una canzone era tutto ciò che le faceva compagnia.
Le cose iniziarono a cambiare quando conobbe a scuola una ragazza pakistana,Doniya. Girava voce che fosse la sorella di un famoso cantante,e Flame con la sua faccia tosta,si fece dire di chi fosse parente.
Quando la pakistana capì che Flame non voleva starle accanto solo per il fratello,tra le due si instaurò un vero e proprio rapporto di amicizia. Flame raccontava a Doniya dell’Italia,terra che la ragazza aveva sempre desiderato vedere e Doniya le insegnava l’inglese in tutte le sue sfumature.
Le cose non potevano andare meglio,o forse si?
Un giorno di Natale,il famoso fratello di Doniya tornò a casa proprio mentre Flame e la sorella più piccola di casa Malik stavano addobbando l’albero. Tutto successe in un attimo,e la ragazza vedendolo entrare da quella porta capì chi era Zayn Malik,di chi era quella casa e di chi era quella famiglia.
Zayn si sorprese quando vide un  estranea  giocare a terra con la sua Saafa. Eppure la piccola,molto timida e riservata soprattutto con gli estranei,sembrava a suo agio con quella mora che sembrava non capire bene la loro lingua.Col passare del tempo Zayn fu attirato dalla semplicità di quella ragazza,che non faceva altro che ridere alle sue stesse battute e che dimenticava le cose mentre raccontava,oppure cercava sul vocabolario qualche parola che non aveva ancora imparato. Il moro rideva ai suoi tentativi falliti di creare delle frasi compiute e di giocare alla conta con Saafa. La osservava mentre si scompigliava i capelli.. lui per nulla al mondo si sarebbe scompigliato i capelli.La osservava mentre cercava di ballare le coreografie di Beyoncé,senza successo e senza vergogna.
Nell’arco di qualche mese,quando Zayn ritornò dagli Stati Uniti,le chiese di uscire e lei accettò senza pensarci su nemmeno un attimo. Fu allora che tutto cominciò,fu li che iniziò la “Flayn”.
Ma c’era ancora un piccolo problema,che era biondo e portava il nome di Perrie. Zayn disse a Flame che questa giovane cantante faceva parte di un gruppo emergente,e  avevano in comune un manager alquanto esigente. Zayn e Perrie formavano una coppia,come copertura,  per la promozione del loro CD di debutto.Ma niente era vero.Dovevano far credere al mondo che stavano insieme,così il CD della girl band sarebbe andato bene,pubblicizzato da Zayn che sentiva continuamente i sensi di colpa nel mentire alle sue fans.
Il moro non aveva potuto rifiutare la proposta fattagli dal manager per il bene della band e per il bene del suo sogno.
Flame capì che lo stare con Zayn Malik avrebbe comportato dei problemi,il mondo non avrebbe mai saputo della sua esistenza e della loro storia. Sapeva a cosa andava incontro,eppure non poté far a meno di andare avanti.Nessuno sapeva della loro storia,neanche la famiglia.
Un anno dopo.
Vigilia di Natale.
Flame.
Osservavo quella casa vuota,illuminata solo dalla luce dell’albero regalatomi da Zayn. Ma in fondo,in quella casa tutto mi era stato regalato da lui.Mi ritrovai a pensare a quando mi aveva chiesto di lasciare la mia famiglia e andare a vivere con lui. Gran cazzata! Quella casa era più mia che sua,dato che non c’era quasi mai. La storia con Perrie andava ancora avanti,ed i miei nervi erano scossi fin dentro le fondamenta.
L’anno prima pensavo di poter affrontare quella situazione,ma poi la mia convinzione era  iniziata a scemare vedendo il tempo che lui passava con lei,vedendo che non potevamo uscire insieme,vedendo che non ci potevo essere ad un suo concerto( se non come comune fan),che non potevo auguragli buona fortuna e consigliargli di spaccare tutto.
“Malik,hey.” Dissi buttata sul divano,con il cellulare a vivavoce. Speravo che almeno il Natale l’avremmo passato insieme.
“Hey,tesoro. C’è qualcosa che non va?”la voce del moro era sottile,bassa. Segno che non era solo in casa,l’altra casa.
“No,Zayn…” sbuffai “..volevo solo sapere se stasera tornavi qui. Sono sola,i miei genitori sono in Italia e non ho nessuna voglia di passare il Natale come una vecchia zitella.”
“Amore,amore,amore.. davvero scusami…”
“Cosa?”dissi alzandomi e mettendomi a sedere,sapendo già quale frase avrebbe detto dopo.
“.. è che stasera devo restare qua. La credibilità di vede soprattutto a Natale”disse Zayn citando le parole del suo manager.Quell’uomo… lo odiavo!
“Ah bene.. mi lasci di nuovo sola. Come sempre..!”
“No,aspetta Flame. Io il Natale voglio passarlo con te.”
“E allora manda  a fanculo tutti e vieni qui.”
“Non posso…”
“Ok,Zayn! Allora non dire che vuoi passare le feste con me,perché altrimenti ora già staresti qui. Ma non ci sei,non ti vedo. Quindi o sei invisibile o sei ancora a casa di quella finta bionda,pittata di viola!!” urlai.
Ma dall’altra parte silenzio.
“Perdonami,Flame.” Sibilò Zayn prima di mettere giù.
Mi ritrovai di nuovo sola,e guardai il cellulare non credendo ai miei occhi. Era la prima volta che mi staccava il cellulare in faccia. Feci qualche respiro profondo cercando di calmarmi,ma nel mio momento di calma,il cellulare prese a squillare.
Zayn:
“Scusa se a Natale non sarò con te,ma prometto che tornerò presto.
Sapevamo entrambi a cosa andavamo incontro.
Ho chiamato Marta,verrà a farti compagnia.
Ti amo xx”

Gettai il cellulare sulla moquette,e lanciai un urlo stridulo per poi massaggiarmi le tempie e pensare al da farsi.
Non era possibile,tutti i santi giorni la stessa storia. Facevamo i salti mortali per stare insieme,mentre quella bionda finta aveva sempre la meglio. Vivere all’ombra era davvero la cosa più brutta che una persona potesse fare ed io mi ci ero immersa interamente. Amavo così tanto Zayn,da aver abbandonato tutto,pensando che mi sarebbe stato sempre accanto. Eppure in quel momento mi sentivo terribilmente sola,e in effetti lo ero.
Attesi l’arrivo della mia migliore amica italiana,che si era trasferita in Inghilterra qualche mese prima di Natale e poi pensai a qualcosa da fare. Quando aprii la porta,mi ritrovai di fronte la Marta di sempre,e non cambiata di una virgola,che seguiva la moda italiana anche se era mille miglia lontana da casa. In questo eravamo uguali. Tra di noi parlavamo ancora italiano.Erano le nostre tradizioni,in fondo.
L’abbracciai e la feci sedere. Era quel tipo di amica che capiva subito se eri giù di morale e in effetti..
“Dai sputa il rospo,Fiamma! Quando Zayn mi ha chiamata era  a casa di quella Perrie.Così ho pensato “wow,sarà incazzata nera” e mi sono precipitata qui. E ho un idea per farti ritornare il sorriso malefico sulle labbra.”
Guardai la mia amica cercando di capire cosa avesse in mente,e in fatto di idee geniali era meglio di me.
“Allora,ora tu ti vesti,e ti fai bella. Metti uno di quei stupidi cappellini natalizi in testa,e porti il peluche che hai comprato a Zayn ieri.Ci presentiamo a casa sua,davanti alla sua famiglia e vediamo che succede.”
“A pro di che?” chiesi poco convinta.
“A pro di farci quattro risate a Natale,Fiammè”
 
Intanto da un'altra parte.
Zayn
Guardai il cellulare non credendo a ciò che avevo fatto. Staccarle il cellulare in faccia significava ore e ore di lamenti e litigate.
“Zayn..” mi girai di scatto al suono della voce di Perrie “..dai vieni di là,che devo darti il tuo regalo!”
Fu li che mi bloccai… Il mio regalo?
“Perrie in realtà io non credevo fosse importante,cioè…”
“Ma Zayn!“ protestò mia madre,intenta a scrivere sui regali i nomi di ognuno “non è importante? Il vostro primo Natale insieme e non le hai fatto il regalo?”
“Non intendevo questo mamma,solo che ancora  non gliel’ho comprato ecco…”
“Eppure io ho visto la scatolina di un anello,sotto il nostro albero a casa!!”
Guardai mia madre in cagnesco cercando una possibile soluzione al guaio che aveva combinato. A volte ero davvero tentato di dirgli la verità,ma sapevo che non avrebbe mai accettato la mia doppia vita sentimentale e vi avrebbe messo nella condizione di scegliere.
“Un anello?Che anello?” urlò Perrie con gli occhi che le brillavano. Dio,era davvero convinta che l’anello fosse per lei? Mi mettevo a spendere un capitale per regalarle un solitario?
“Nessun anello,tesoro. Mamma stava scherzando.” Dissi stringendo i denti e zittendo mia madre che con una risatina mi chiese scusa. Maledizione,di sicuro credeva che volevo farle una sorpresa.
Narratore.
Circa mezz’ora dopo,qualcuno bussò alla porta della seconda casa Malik,quel qualcuno si rivelò proprio Flame che anche se scetticamente aveva aderito al diciamo “piano” della sua amica. Quella cosa non aveva nessun fine,ma almeno era sicura che lo avrebbe visto.
Ad aprire fu Trisha Malik,la madre di Zayn che vedendo la vecchia amica di sua figlia Doniya  e la vecchia fiamma(come credeva lei) di suo figlio,si meravigliò a tal punto da lasciarsi sfuggire un urletto di felicità.
Abbracciò la ragazza come se stesse abbracciando una sua stessa figlia,e la portò in casa sotto gli occhi sgranati di Zayn che sperava in un incubo.
“F-Flame,che ci fai qui?”
“Innanzitutto da buona italiana,faccio gli auguri di Natale a tutti.Soprattutto ai padroni di casa. Seconda cosa,sono venuta qui sperando di incontrare Doniya ma vedo che non si è unita alla festa,e terza cosa.. Zayn,sono venuta a portarti il regalo di Natale,dato che se aspetto te che vieni a casa,divento vecchia.” Disse tutto d’un fiato la mora,alludendo alla loro situazione.
Zayn finse un sorriso,e si avvicinò a lei prendendole la busta che aveva tra le mani. Estraendone il contenuto,notò un peluche di quelli morbidi e pelosi,che manteneva un cuore con scritto “I love you”
“Che cazz..” il moro infilò subito il peluche nella busta,e la strinse a se,pensando che la sua ragazza fosse impazzita nel voler rischiare così tanto. Con una scusa riuscì a portarla in un'altra stanza e cercò di capire.
“Sei pazza,sei un incoerente,ma che diavolo ti viene in mente? Stavi mandando tutto a puttane” o forse,voleva semplicemente vederti,Zayn? Stanca di tutta quella situazione?
“Senti,io non ho fatto niente. Sono qui perché a differenza tua volevo vederti,l’ho anche dimenticato che sul peluche ci fosse quel cuore. E poi è colpa tua,perché nessuno ti ha detto di strapparmi la busta dalle mani”
Zayn respirò a fondo,seguito dalla ragazza.
“Ok,facciamo una cosa. Dammi il tempo di scartare questi regali,di farmi vedere,scattare qualche stupida foto e metterla su twitter,e poi vengo da te.”
“Non sei costretto a passare il Natale con me. Se vuoi restare qui resta pure” disse Flame con la speranza che non fosse come aveva appena detto.
Zayn sorrise. “Guardati!! stai morendo al solo pensiero che io possa restare qui e poi,anche io non vedo l’ora di stare con te.Quindi,ora e per sempre,si desidero passare il Natale con la mia fidanzata!”si avvicinò a lei e le stampò un leggero bacio sulle labbra che si aprirono in un meraviglioso sorriso. Non avevo mai visto nessuno amarsi come si amavano quei due. Peccato che il loro amore non poteva essere condiviso col resto del mondo.
Quella sera del 24 Dicembre,Zayn abbandonò tutti e corse dalla sua Flame,nel gelido inverno di Londra. Cenarono insieme tra risate e abbracci,e aspettarono la mezzanotte davanti al caminetto di quella casa che non sembrava più tanto spoglia. Flame non potè fare a meno di chiedere al moro di cantare,e fu così che si addormentò tra le sue braccia.
Sembrava la vita perfetta,ma nulla sarebbe continuato.
  
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