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Autore: twofjngerz    28/12/2012    0 recensioni
questa è la storia di Beth, una ragazza apparentemente normale, ma lei riesce a prevedere il futuro ricordando il passato di ogni singola persona che le passa davanti. questo problema le viene nascosto dalla madre, ma un giorno....
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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CHAPTER ONE.
''Beth, su svegliati che è tardi''
è così che inizia ogni giorno, mia madre mi sveglia alle sei di mattina perchè devo andare a scuola, ma in quella scuola non ci voglio stare.
Odio andare a scuola, ma ho una buona media, non posso mica stare sotto i miei fratelli tutti laureati a pieni voti, ma tanto se anche io sono brava nessuno se ne accorge perchè tanto, Dan, il maggiore, è uscito da Oxford a pieni voti, Miley, quella di mezzo, è uscita da Cambridge anche lei a pieni voti, e poi vengo io, primina della University College London. Mia madre mi ha iscritta lì, ma non voglio andarci; anche perchè dovrei stare lontana da tutti i miei amici, che al posto di studiare materie inutili, sono andati a lavorare, e loro escono il venerdì sera, io sono bloccata in casa per colpa dello studio.
''BETH, SBRIGATI'' grida insistente mia mamma.
''ARRIVO''
scesi per fare colazione, anche se quella mattina non ne avevo proprio voglia, acesi il telefono.. quattro messaggi, tutti di Matty.
 'piccola ti va di venire con me?'
mmh, okay, non avevo voglia di subirmi sei ore incessanti, anche perchè Mister, Burff oggi avrebbe di sicuro interrogato e come al solito non ero pronta.
 'okay amore'
mangiata la solita colazione, omelette e backon, andai a prepararmi.
Misi un paio di leggings neri e una felpa pesante grigia, e le solite converse. presi tutti i miei risparmi e i libri e andai in macchina, guidai fino alla scuola di Matty e lo aspettai..
mentre lo aaspettavo varie persone mi passavano davanti e a ogni persona io sentivo qualcosa,qualcosa di forte finchè quando un uomo si girò e mi fissò e io vedevo delle scene.. scene offuscate, mi faceva male la testa, troppo. quando quel uomo se ne andò il mal di testa finì, tutto d'un colpo.
''hey piccola, cos'è questa faccia?'' mi chiese per poi baciarmi
''niente amore'' sorrisi ''dove andiamo?''
''in centro, facciamo shopping'' mi disse sorridente
''okay, andiamo in città?''
''Londra, intendi?''
''Londra, si amore''
''andiamo''
fecimo partire macchina e cd, Adele. 
Era il nostro amore, le sue canzoni ci legavano, davvero.
non come la solita coppia in cerca della canzone perfetta, noi ci eravamo conosciuti al suo concerto..
Può sembrare patetico ma non è così, abbiamo cantato e ricantato quelle canzoni,  ognuna era diversa dall'altra, ogni canzone aveva un significato diverso, la sua storia da raccontare.








 
  
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