Camminavo tranquilla sulla riva del Lago Nero, quando vidi una figura nera incappucciata attraversare a grandi falciate il giardino, fino ad arrivare davanti a me.
Mi accarezzo la guancia, la sua mano era diafana e gelida.
<< Assomigli tanto a lei... >>
Mi disse fronteggiandomi.
Non capii cosa intendesse o a chi si riferisse, ma quella voce, quella voce mi era familiare.
Ebbi una scarica di adrenalina dovuta a chissa cosa e gli abbassai il cappuccio.
Ciò che vidi, ciò che mi trovai davanti mi paralizzò.
Severus Piton era davanti a me, il volto rigato dalle lacrime e i capelli corvini spettinati.
Arricciai il naso.
In un primo momento pensai fosse uno scherzo di cattivo gusto ideato da Malfoy, poi però, realizzai che era veramente lui, Severus Piton.
<< I tuoi modi di fare sono così simili a quelli di lei... >>
Mi disse, ed arpionò le sue mani sui miei fianchi.
Accorciò la distanza dal mio viso di pochi centimetri.
<< Lei però non era una seccante so-tutto-io >>
Cercai di divincolarmi dalla sua presa anche se non ci riuscii.
<< Entrambe così belle... >>
Accorciò ancora un pò la distanza.
<< Entrambe così intelligenti... >>
La accorciò ancora un pò.
<< Entrambe prese di mira per i canoni di purezza del sangue... >>
Azzerò la distanza, posando con dolcezza le sue labbra sulle mie.
<< Però tu non sei lei. >>
Detto questo mi liberò dalla presa delle sue mani e se ne andò velocemente. lasciandomi sola, persa nei miei pensieri.
Nei due anni successivi non riuscii a capire il significato delle sue parole, e lo odiai da morire per aver ucciso Silente, ma solo quando vidi i suoi ricordi, nel
Pensatoio, riuscii a capire a cosa si riferiva; per lui ero simile a Lily, Lily Potter, non provai pena per lui, provai qualcosa simile all'affetto, ma molto, molto
più forte, qualcosa che mi fece capire anche qual'era il vero amore, e di certo, mi fece capire che quello che provavo per Ron era solo profondo affetto.
Inutile negarlo, stavo cominciando a provare qualcosa per Piton, mi ero innamorata di Severus Piton, ma non avrei potuto mai dirglielo, non
avrei mai potuto viverlo.
Lui ormai...era morto.