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Autore: live foREVer    28/12/2012    0 recensioni
salve! occhei io sono nuova su efp, questa storia non è chissà che ma parla di Jimmy quando ha registrato fiction (all'inizio "death").
che dire, oggi come sapete è il 28 dicembre, tre anni senza di lui e la sua mancanza si sente molto, troppo.
Buona lettura!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Matthew Shadows, The Rev, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
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la mattina, Jimmy si svegliò veramente di buonumore, e con un’insolita voglia di alzarsi, decise di andare in cucina a far colazione.
Con caffè e brioche in mano e due biscotti in bocca si trasferì dalla cucina al divano, dove accese la tv e passò di canale in canale per vedere se c’era qualcosa di interessante, decise di guardare qualche programma su Fox, dove in quel momento trasmettevano la pubblicità.
-FOX ti augura buon Natale- disse la voce trasmessa; subito dopo Jimmy sputò il sorso di caffè che aveva appena preso, buttò i biscotti e la brioche sul bracciolo del divano e corse al piano superiore , dirigendosi subito in bagno a lavarsi faccia a denti, si spostò poi in camera sua dove mise una maglietta e dei jeans presi a caso dall’armadio, tutto questo urlando “cazzo cazzo cazzo merda merda sono nella merda, oggi è Natale porca puttana, merda merda merda!!!”
Controllò l’ora, erano le 9.15.
-uhm, chissà da quanto tempo non mi svegliavo da solo a quest’ora- disse fra sé e sé, non prima di aver preso un sospiro di sollievo visto che avrebbe scommesso casa sua, la sua batteria, e tutto ciò che aveva che Brian non si fosse già svegliato.
Dopo aver dato un veloce colpo di piastra ai suoi capelli  e aver indossato il cappello da babbo natale, corse verso la casa del suo migliore amico che distanziava solo qualche centinaia di metri.
Giunto a destinazioni prese le chiavi di casa di Brian che teneva per emergenza, entrò assicurandosi di non fare neanche il minimo di rumore, e pian piano salì verso la casa del suo amico, il quale stava sicuramente dormendo con la sua fidanzata Michelle, ma questo non importava, la missione era far prendere un mezzo infarto a Syn urlando “BUON NATALE!” mentre lui sicuramente era nel bel mezzo dei suoi sogni.
Aprì lentamente la porta, notò che stavano dormendo beatamente entrambi, sorrise, cercò di soffocare la risata che gli stava uscendo, prese un respiro profondo e si  buttò a peso morto su Brian urlando “BUON NATALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE” come da copione.
Michelle fece un salto e neanche mezzo secondo dopo era seduta sul letto con la mano sul cuore che urlava, Brian farfugliò qualcosa di incomprensibile visto che era schiacciato dal ragazzo da un metro e novantatrè che era Jimmy.
Michelle non appena realizzò cosa fosse appena successo disse con un tono calmo:-Jimmy che ci fai qua?-
-Buon Natale anche a te- disse Jimmy sorridendo, spostandosi lasciando così Brian respirare e posando un bacio sulla fronte di Michelle.
-Fanculo Jim- bisbigliò Brian non appena riacquistò la capacità di respirare.
-Ehi amico! Piaciuta la sorpresa?!-  disse Jim, mettendosi di fianco a Brian in modo che i loro visi erano solo a 3 cm di distanza.
-Col cazzo che mi è piaciuta-
-E’ stato epico, fortuna che sto registrando tutta le scena, vedi?- indicò il suo telefono che era appoggiato su un mobile della stanza, infatti Jim aveva fatto partire il video non appena era entrato nella camera.
Jimmy si alzò dal letto e andò a recuperare il telefono, stoppò il video e fece per andarsene.
-Va bene ragazzi, io ho fatto il mio dovere e me ne vado. Ciao! Ah Brian, oggi alle 3 e mezza in studio di registrazione per favore- e chiuse la porta.
Scese il primo scalino, sorrise e tornò in camera dei ragazzi spalancando la porta, fece comparire solo la sua testa e disse all’amico – Ah Brian, ti puzza l’alito, lavati i denti- e se ne andò.
Jimmy fece la stessa cosa con gli altri componenti del gruppo eccetto Matt, perché sicuramente era sveglio a preparare il pranzo di Natale.
Il pranzo di Natale lo trascorse con la sua famiglia, ma non si trattenne a lungo con loro perché il pomeriggio aveva appuntamento con i ragazzi in sala di registrazione. Jimmy aveva creato una canzone da incidere nel nuovo album, quello che sarebbe uscito da lì a pochi mesi. Le canzoni finora create erano l’orgoglio di Jimmy, ne andava fiero.  Lui, Matt,Zacky,Brian e Johnny avevano lavorato duro e ne era valsa la pena. Ma questa volta Jimmy aveva composto il brano da solo, di nascosto dai suoi amici, e in quel giorno, 25 dicembre 2009, avrebbe registrato il brano. Lo voleva intitolare “death”, era diversa dalle altre canzoni, poteva somigliare a una ninna nanna:pianoforte, batteria, lui e Matt che cantano. Aveva dato il cuore a quel brano, c’era tutto l’amore che aveva verso le persone più importanti della sua vita: i ragazzi.
L’ora dell’incontro era arrivato, Jimmy aspettava i ragazzi fuori dall’entrata dello studio di registrazione. Stava fumando una sigaretta, guardava distrattamente le macchine passare e pensava al modo in cui avrebbero reagito i ragazzi alla notizia che aveva scritto un nuovo brano. A lui piaceva, forse troppo, e se gli altri dicevano che non andava bene se ne sarebbe fregato, quella era la SUA canzone e doveva essere nel loro nuovo album, che fosse piaciuto ai ragazzi si o no.
Una macchina parcheggiò di fronte a Jimmy e scese Matt.
-Ehi, perché ci hai detto di venire qui?- chiese Matt non appena chiuse la portiera dell’auto.
-Sorpresona- rispose Jim tranquillamente, per poi buttare per terra la sigaretta ormai finita e schiacciarla con il piede.
-Gli altri?-
-Li ho chiamati, dovrebbero arrivare a momenti-
Ed ecco che un’altra macchina parcheggia accanto a quella di Matt, ed escono Brian,Zacky e Johhny che sembravano un po’ ubriachi.
-Ehi Jimbo, perché tutti qua?- chiese Johhny appoggiandosi su Brian.
- Sorpresona - ripetè Jimmy, voltandosi e entrando nell’edificio, per poi dirigersi direttamente nello studio di registrazione.
Brian e Johhny, uno appoggiato all’altro mentre salivano le scale, caddero insieme appena arrivarono all’ultimo scalino, buttando fuori delle urla acute che neanche un lamantino in calore farebbe, seguite poi dalle risate degli altri componenti del gruppo.
-Perché dovete ubriacarvi al pranzo di Natale, spiegatemelo- disse Jimmy tra una risatina e l’altra-
-il viino eraa buuoonissimooo- rispose Zacky in difesa dei due ragazzi, alterando continuamente la voce.
-ok ragazzi, però ora attenzione- disse Jimmy appena chiuse la porta dello studio in cui erano appena entrati tutti quanti, tutti si sedettero sui divanetti e guardarono Jimmy con aria seria, anche se la faccia seria dei tre ubriachi non uscì molto bene – allora, sapete tutti che tra poco uscirà il nostro nuovo album e..-
-FUCK YEAH!- lo interruppe Johnny alzando il pugno, seguito poi da Brian e Zacky, mentre Matt guardò Jimmy con una faccia del tipo “sono impossibili”.
-Dicevo- riprese Jimmy, ignorando i tre ragazzi ormai andati fuori di testa – ho scritto una canzone da incidere sul disco, vorrei registrarla oggi.-
A queste ultime parole, Brian, Zacky e Johnny si interessarono veramente a Jimmy, e quando il ragazzo se ne accorse continuò a parlare:- Ho già pensato a tutto io, il brano è formato da pianoforte, batteria e voce, io suonerò e canterò insieme a Matt-
-Ok, ma a cosa serviamo noi?- chiese Zacky.
-Non lo so, ma è giusto che lo sappiate, se volete far compagnia..-
-Si si va bene, accetto, registriamo la TUA canzone Jimbo- acconsentì Matt.


Now I think I understand
How this world can overcome a man
Like a friend we saw it through
In the end I gave my life for you
Gave you all I had to give
Found a place for me to rest my head
While I may be hard to find
Heard there's peace just on the other side
Not that I could or that I would

Let it burn under my skin, let it burn
Let this life just set me free

Took a piece of you inside of me
All this hurt can finally fade
Promise me you'll never feel afraid
Not that I could or that I would

Let it burn under my skin, let it burn
I hope it's worth it

Here on the highway, yeah
I know you'll find your own way
When I'm not with you
So tell everybody

The ones who walk beside me, yeah
I hope you'll find your own way
When I'm not with you tonight
I hope it's worth it

What's left behind me, yeah
I know you’ll find your own way
When I'm not with you
So tell everybody

The ones who walk beside me, yeah
Iknow you'll find your own way
When I'm not with you tonight
 
 
Jimmy sorrise, la canzone era uscita veramente bene, meglio di come se l’era immaginata.
-Complimenti Jimmy, è stupenda- disse Matt appena finì di ascoltare il brano completo, diede due pacche sulla spalla dell’amico e fece per andarsene.
-Jimmy, io ora devo andare a casa, Valery mi aspetta, vieni anche te così ceniamo insieme?-
L’amico rimase a fissare il vuoto.
-Jimmy?- Matt capì che il ragazzo era altrove con la testa, battè le mani e Jimmy fece un piccolo salto per lo spavento.
-Porca puttana, Matt…-
-Allora? Vuoi cenare con me e Valery? Magari chiamiamo anche gli altri…-
-Si, volentieri, andiamo- recuperò il giubbotto e si fiondò fuori dall’edificio insieme a Matt, Jimmy non poteva essere più felice, quella canzone era uno dei più bei regali che il Natale gli avesse mai fatto.
  
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