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Autore: loujsmyheart    28/12/2012    6 recensioni
‘Cosa c’è babe? Non te l’aspettavi? Su dai che ti è piaciuto.’
‘Avrei preferito baciare un lama.’ sputai con disprezzo.
‘Fammi il piacere, babe. E’ da tre anni che mi muori dietro.’ Certo, convinto il ragazzo.
‘La convinzione fotte, Zayn. E tu sei talmente un morto di figa che ti fai anche fottere’ risposi, facendogli l’occhiolino per poi andare a sedermi. Malik 0 Hudson 1.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘Ci siamo riuscite,  in orario!’ esultai, prima di saltare letteralmente addosso ad Emily, che non aspettandosi questa reazione, cadde rovinosamente a terra.
‘Prima figura di merda dell’anno Ash! Sei un mito.’ disse la mia migliore amica, prima di alzarsi e notare che Malik e Horan ci stavano squadrando, sogghignando.
‘Quante storie Em, nessuno ci ha notate.’ risposi prima di girarmi e vedere cosa stesse guardando.  
‘Ma non so, per caso volete un autografo? Una foto? Vedete un po’ voi!’ urlai stizzita.
‘Dai! Non fare l’isterica.’ disse Emily prima di trascinarmi nell’atrio della scuola.
‘Che cazzo avevano da guardare? Che nervi, gli spacco il culo, solo perché sono due figoni da paura non vuol dire che possono guardarci in quel modo.’ Continuai a sbraitare fra i corridoi, diretta verso la nostra classe. Matematica, in prima ora, questo fottuto anno scolastico iniziava sempre peggio. Ci sedemmo agli ultimi banchi aspettando che entrasse il professore ma ciò che riuscì a notare furono solo due ciuffi, uno biondo e uno castano scuro, nero direi, entrare nell’aula.
‘Quello è il mio posto’ disse il moro avvicinandosi a me.
‘Per caso te lo sei comprato?’ risposi acida.
‘In effetti no, ma quello è il mio posto e ora tu ti alzi.’ disse, sfacciato.
‘Dai Zayn , andiamo, lascia perdere, ci metteremo dall’altro lato.’ Intervenì il biondo.
‘E’ per principio, Niall, quello è il mio posto e io mi ci siedo.’ disse Zayn prima di alzarmi di peso mentre continuavo a scalciare, sedersi e poi dopo minuti che mi parvero interminabili, lasciarmi andare.
‘Cosa cazzo hai fatto brutto stronzo? Io ti ficco il tuo ciuffo in culo! Ma chi ti credi di essere? Guarda un po’ tu con chi devo avere a che fare, porca troia!’ continuai a blaterare stizzita.
‘Calmati, babe. Volevo solo il mio posto, siediti altrove.’ controbattè ammiccando.
‘Io non mi siedo da nessuna parte, Zayn, ora fammi il piacere di alzare il culo e smammare, prima che io diventi una belva.’ risposi, credeva davvero di spaventarmi? Non c’era riuscito.
‘Oh ma come siamo aggressive babe, vuoi il tuo posto? Eccolo il tuo posto!’ disse strattonandomi. Eravamo troppo vicini porca puttana. Sogghignò prima di darmi un veloce bacio a stampo alzarsi e andare via. Rimasi per alcuni secondi interdetta, poi ripresi coscienza e non ci vidi più.
‘EM.DIMMI.CHE.NON.L’HA.FATTO.DAVVERO.’ sussurrai.
‘Vorrei Ash.. Ma purtropp..’cercò di rispondere ma la mia voce sovrastò la sua.
‘MALIK! Talebano, Pakistano o come vuoi tu, vieni subito qui!’ tuonai. Nel frattempo lui se ne stava lì, sullo stipite della porta a sogghignare con il suo amichetto di sto cazzo. Sentendo le mie urla, si girò e con un sorriso beffardo mi rispose ‘Cosa c’è babe? Non te l’aspettavi? Su dai che ti è piaciuto.’
‘Avrei preferito baciare un lama.’ sputai con disprezzo.
‘Fammi il piacere, babe. E’ da tre anni che mi muori dietro.’ Certo, convinto il ragazzo.
‘La convinzione fotte, Zayn. E tu sei talmente un morto di figa che ti fai anche fottere’ risposi, facendogli l’occhiolino per poi andare a sedermi. Malik 0 Hudson 1.
Mi sedetti e la giornata passò in fretta, Emily ed io avevamo quasi tutti i corsi in comune, meglio, non mi sarei annoiata.
‘Che cazzo di ore sono Em? Ho una fottuta fame che mi sta corrodendo lo stomaco.’
‘Fra cinque minuti suona e noi potremo andare in mensa, finalmente.’ rispose la bionda.
*Driiin*
Mia salvezza, te l’ho mai detto che ti amo? Uscimmo da quell’odiosa classe e ci dirigemmo verso la mensa, era appena suonata e la sala era già mezza piena, ma quanta cazzo di gente c’era in quella scuola? In tre fottuti anni non mi ci ero ancora abituata. Presi del cibo indefinito e mi andai a sedere parlando con Em del più e del meno. Mentre ero assorta tra i miei pensieri, sentì un tonfo che mi fece sobbalzare, mi girai alla mia destra e con mia sorpresa vidi Malik che aveva appena poggiato il suo vassoio proprio di fianco al mio.
‘Cazzo vuoi Malik?’ dissi, tranquilla.
‘Te, Hudson.’ Eh? Avevo sentito bene? Che cazzo aveva detto quel coglione?
‘Troppi Kebab fanno male, Zayn’ risposi, magari ne aveva mangiati cosi tanti che l’indigestione gli era andata al cervello.. Sempre se ne aveva uno, non ne ero poi così sicura. Vidi il bradipo di fianco a me ridere. Cazzo rideva a fare? Io ero seria.
‘Ashley’ sussurrò al mio orecchio, venni percossa dai brividi. ‘Non sono un kebbabaro.’ Urlò. Okay che era coglione, ma adesso superava tutti i limiti.
‘Malik ma sei idiota? Mi hai fatto saltare il timpano!’ sbraitai. Mi girai per cercare conforto e aiuto in Emily che notai intenta a parlare con Niall Horan. Maddai, gli faceva anche gli occhi a cuoricino. Okay che aveva sempre avuto una mega cotta per lui ma adesso era troppo.
‘Hudson, vieni con me.’ disse all’improvviso Malik, avevo quasi dimenticato la sua presenza.
‘Con te? Mai.’ risposi, per poi ficcarmi in bocca un pezzo di pane.
‘Invece verrai!’ disse, sorridendomi. Quel sorriso aveva qualcosa di strano, c’era qualcosa sotto. Aprì la bocca per sbraitargli contro ma non ne ebbi il tempo. Aveva già preso il mio polso e adesso correvamo per i corridoi della scuola mano nella mano.
‘Dove cazzo stiamo andando, Malik?’
‘Ti sto portando in un posto.’
disse vago. Ora mi stupra, ne sono sicura, cazzo, non mi dovevo fidare di un kebbabaro alle prime armi.
‘Grazie al cazzo.’ dissi sottovoce. Perché stavamo andando verso il cortile? Era impazzito?
‘Se ti stai chiedendo che ci facciamo nel cortile della scuola la risposta è che il viaggio dura due ore e quindi andremo in auto.’ sorrise, come fosse la cosa più normale del mondo. Cazzo ora leggeva anche nel pensiero? Mi arresi, cos’altro potevo fare? Salì in macchina e mi addormentai, il viaggio era lungo, no? Sentì una mano accarezzarmi la guancia, con fatica aprii gli occhi.
‘Siamo arrivati, babe.’ disse Malik.
‘Smettila di chiamarmi babe, idiota.’ risposi. Scesi dall’auto e quello che vidi mi sorprese e anche parecchio.
‘Siamo in spiaggia, Malik?’ chiesi.
‘Non ci vedi, Hudson?’ rise, era davvero bella la sua risata. Ma che cazzo di pensieri facevo?
‘E cosa ci facciamo in spiaggia?’
‘Il bagno!’
Cosa? Il bagn..Ma e mai possibile che non mi lascia neanche il tempo di pensare? E perché adesso mi porta in braccio correndo verso l’acqua? OCCAZZO. Non lo farà. No. Ti prego. Non farl..Troppo tardi.
‘ZAAAAYN. Ma che cazzo? Ma sei pazzo?!’
‘Pazzo di te, babe
rispose ammiccando in modo sexy. Era tutto e dico tutto bagnato, la maglietta aderiva ai suoi addominali scolpiti, ora lo stupro.
‘Senti Malik, mi spieghi per quale motivo mi hai portato qui, per poi bagnarmi da capo a piedi?’
‘Perché volevo stare un po’ con te.’
disse timidamente. Malik timido? E quando s’è visto?
‘Ma se non ci sopportiamo!’ dissi, confusa.
Babe, allora non mi conosci.’ Rispose il kebbabaro.
‘In effeti no, Malik. Parliamo solo per insultarci, come potrei conoscerti?’ Era proprio un coglione.
‘E se io volessi approfondire questa conoscenza?’ disse con tono malizioso.
‘Che vorresti dire, Malik?’ chiesi sospettosa.
‘Che tu mi piaci, Hudson.’ Malik 1 Hudson 1. Con quella risposta mi aveva spiazzata. Cazzo diceva? Io? Io gli piacevo? Ma sta bene?
‘Ma stai bene? Sicuro di non avere la febbre?’
‘No, Ashley, tu mi piaci, da tre anni.’
‘Io? Sicuro di non aver confuso le Ashley?’
‘Sono sicuro, stupida.’

‘Hei! Come osi, kebbabbaro!’ risposi offesa.
Scoppiò a ridere, mi alzo in aria e mi baciò. Di nuovo. Solo che quello era un bacio vero. Un bacio che aveva poco di casto. Un bacio che ti toglie il respiro. Legai le mie gambe al suo bacino e dopo minuti o forse ore, ci staccammo per respirare. Appoggiò la sua fronte alla mia facendo scontrare i nostri nasi.
‘Hudson, sei mia ok?’
‘Malik, è la convinzione che ti fotte, l’ho sempre detto.’
risposi acida.
‘Come scusa?’ sembrava davvero sorpreso.
‘Maddai Zayn, credi davvero che vada a baciare il primo che incontro? Ti sto prendendo per il culo coglione.’
‘Quindi sei mia?’
‘Solo se tu sei mio..’
risposi incerta.
‘Lo sono sempre stato, Ashley.’ rispose, per poi baciarmi, ancora.

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Il mio piccolo spazio.

In due giorni, due os. Maaccchebbello, sono fiera di me :') Ok. Spero che vi piaccia, a voi i commenti c: Gradisco sempre le recensioni ma ringrazio anche chi legge senza recensire, siete tutte/i stupende/i.
Bene, non ho altro da dire, vado a ritmo di The A Team. 
Ciao, baci. 
Benedetta.
  
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