Sì, sono ancora io. Ultimamente questa coppia mi piace sempre di più!! Buona lettura!! <3

 

HONEY

Senza di te, le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni di domani.
(tratto dal film: Il favoloso mondo di Amelié)

Fuori il tutto è avvolto da un manto bianco e delicato. E' il 23 di Dicembre, e si respira l'atmosfera natalizia come se fosse reale, quasi tangibile. Persino l'aria sembra più dolce, e il vento trasporta con sè odori zuccherini.

-Nii!!-

Shiemi si volta a guardare il suo famiglio. E' un pò tesa, anche se tutto quel meraviglioso manto bianco di solito le trasmette tranquillità.

Se è tesa, c'è un motivo.

Il motivo ha un solo nome.

Rin.

Il cuore comincia a battere più forte ma lei lo prega di calmarsi. Non sta bene che cominci ad avere il batticuore. Ha finalmente deciso. Anzi, non deciso, capito.

Ha finalmente capito i suoi sentimenti. Certo, ci ha messo molto tempo, ma che è tonta su questo genere di cose lei l'ha sempre saputo.

Un sospiro profondo, mentre guarda l'orologio. Lui è in ritardo.

Fuori la neve continua imperterrita a scendere. Shiemi si sistema un pò meglio. Meno male che nel negozio c'è il riscaldamento. Lì si sta molto bene.

La ragazza volge di nuovo lo sguardo alla finestra, e la neve ha cominciato più veloce.

-E… se non viene??- chiede la ragazza al suo famiglio, con una punta di apprensione. Poi scuote la testa.

Ma no, ma no. Verrà, ne è sicura. Le ha detto lui di aspettarla al negozio.

Nel frattempo prepara un bel tè alle erbe. Le piace prepararlo, le da un senso di profonda tranquillità, come di…. casa.

-Niiiiiii!!- 

Il suo famiglio dice qualcosa e lei sorride. E' così dolce e premuroso. E' felice di averlo evocato.

Ma oggi ha deciso che risolverà una cosa nel suo cuore. Dirà a Rin quello che prova per lui.

Anche se è un demone.

E lei è un pò tonta, sbadata e pasticciona. Ma non importa.

Si è accorta di amarlo, di amarlo sul serio. 

Capelli scuri, corti, ottimi da metterci le mani in mezzo.

Orecchie a punta, delicate. 

Colore della pelle chiarissima.

Spalle larghe, pronte a stringerti con dolcezza. Braccia lunghe e forti. Un bel corpo caldo. E la sua voce. Dolce, quasi melodica. Potrebbe riconoscerla ovunque.

Avvampa di nuovo, e si guarda intorno, quasi impaurita, come se qualcuno potesse averla vista.

Un rumore improvviso. Dei passi.

Il cuore accelera i battiti troppo velocemente.

Un gradino.

Due.

Tre.
Nii-chan si và a nascondere nel retro, e Shiemi non fà in tempo a richiamarlo.

La porta si apre con un lieve cigolio, e la testolina del ragazzo fa capolino.

-Shiemi!! Scusa il ritardo! Fà un freddo boia! Ho dimenticato la giacca a scuolETCUUUUUU!!!- prima di finire la frase, il ragazzo è entrato ed ha chiuso la porta.

Il suo starnuto rimbomba in quel piccolo negozio. Shiemi si alza e corre verso di lui.

-Oddio Rin! Ma hai preso freddo!!- esclama lei, avvicinandosi con passo veloce, quanto le può consentire il kimono. La ragazza corre da lui, e lo aiuta a raggiungere la parte più calda del negozio. Fà spazio e lo sistema a sedere, mettendogli tra le mani una tazza di tè.

-Ma no! Non sono raffreddato, ho solo scordato la giacca, ora mi passa. Ah.. grazie del tè..- dice, mentre con le mani si gode il calore della tazza caldissima.

-Aspetta, ci metto del miele!-

-Cheee?? Miele?? Bleah!-

-Rin, il miele fà bene alla gola e ti aiuterà a combattere il raffreddore! Non vorrai mica passare il Natale ammalato… vero?- Shiemi nel frattempo che parla, rovescia una bella cucchiaiata di miele nel tè. Rin si rassegna e comincia a sorseggiare il tè, facendo facce strane, mentre la ragazza ride alle sue facce buffe.

Continua ad osservare Shiemi, che sistema e mette via il miele. La osserva fin nel minimo dettaglio, mentre si alza, cammina, con quella eleganza e, perché no, fragilità, che quella fanciulla possiede. 

In tutta la sua femminilità.

Il ragazzo arrossisce. Non è la prima volta che pensa Shiemi in termini non proprio… ehm.. "casti". Ma lei gli piace. E adesso è lì, che si sta prendendo cura di lui. Come sempre da quando si conoscono.

-T.. ti senti meglio?- chiede lei, balbettando appena. Rin le è molto vicino. Gli basterebbe allungare la mano, e potrebbe toccarla in viso.

-Sì. Decisamente. Grazie Shiemi.. se non ci fossi tu..- le parole del ragazzo restano in sospeso, e per compensare, finisce il tè. Shiemi arrossisce, sorridendogli. E Rin, perde il controllo.

Il suo sorriso, la sua espressione dolce, oh, come vorrebbe che volgesse solo a lui il suo sguardo.

Si sporge, e con la mano le carezza una guancia.

-Shiemi…- sussurra il ragazzo, e si avvicina, lentamente. Senza togliere i suoi occhi da quelli di lei. 

Lei è rapita da quegli occhi, da quel tocco, delicato, quasi impaurito. Riesce ad avvertire la mano che trema. Sente le gote andare in fiamme, non sà cosa deve fare, come dovrebbe reagire, quindi resta immobile. Continua a vedere il volto di lui che si avvicina, il suo sguardo che ha qualcosa di… diverso…?

Lui si spinge fino a baciarla.

Il contatto è lieve, quasi timido. Lo sfiorarsi appena, poi, entrambi chiudono gli occhi. E si riavvicinano di nuovo. Stavolta le labbra si toccano un pò di più, e Shiemi è certa che il cuore nel petto gli esploderà.

Rin ha il terrore di rovinare tutto, di aver corso troppo. Ma qualunque pensiero razionale e non, si dissolve al contatto delle labbra di lei. Come un groppo alla gola che si scioglie. Il ragazzo avvicina la mano destra alla testolina bionda di lei, e le accarezza i capelli.

E poi…

CRASH

Casca la tazza ormai vuota di tè di Rin. Entrambi scattano in piedi, terrorizzati da qualcosa che non sanno nemmeno loro cosa sia. Arrossiscono fino alle orecchie, e Shiemi distoglie lo sguardo da Rin, si china subito, a raccogliere la tazza, che fortunatamente non si è rotta.

Dopo pochi attimi, che paiono minuti, Rin si schiarisce la gola.

-S…shiemi.. io…- Non sà cosa dire. lei non lo guarda. E se si fosse arrabbiata? Se adesso fosse arrabbiata con lui? Se in realtà, come teme, è innamorata di Yukio?

Ma la ragazza alza la mano, come per chiedere il permesso di parlare.

Si alza in piedi, e appoggia la tazza di nuovo sul tavolino. Poi guarda Rin.

-Questi sono… i tuoi sentimenti?- chiede. Ha paura. Una paura folle che lui l'abbia fatto così, senza un perché, oppure perché gli sembrava la cosa giusta da fare..

Rin annuisce. Con le parole non è mai stato bravo. Finirebbe sicuramente per fare casino, per sbagliare e ferirla.

Shiemi prende respiro. Adesso il passo è semplice. La ragazza và incontro a Rin. Le braccia aperte, e lo abbraccia. Con dolcezza, con delicatezza.

-Anche io.. Rin.. è..da…- ma lui la zittisce, e ricambia l'abbraccio. E restano immobili, abbracciati così.

E Rin, sente tanto caldo venire dal petto. E questa è una sensazione che non si riesce a spiegare a parole.