Panico. Panico totale.
Per la prima volta Natsume Hyuuga era angosciato.
Di certo,non lo dava a vedere con la sua solita aria indifferente,da cui non emergeva alcuna emozione.
La recita delle abilità somatiche era ormai giunta al termine,ma ovviamente doveva esserci per forza un problema.
Grazie a quel genio di Kokoroyomi,gli attori principali erano fuori uso ed era stato necessario improvvisare.
Quello spettacolo era tutta una modifica. Una confusione per tutti,scene tagliate e battute casuali.
Ruka era Biancaneve,adatto a quel ruolo per il suo feromone animale.
Mikan era il valoroso principe.
Era davvero bella con quel costume da uomo,si ripeteva Natsume.
 
Ad ogni modo,torniamo a quell’anomalia che rendeva inquieto,troppo inquieto il gatto nero.
 
Mikan era china davanti al corpo del biondo,adagiato sul pavimento del palcoscenico.
Recitò correttamente le sue battute,quando sentì un bisbiglio.
Alzò la testa in direzione di quel piccolo rumore che l’aveva distratta e posò lo sguardo,su un cartellone nascosto molto appariscente. Lesse mentalmente le istruzioni e in un attimo,le si gelò il sangue nelle vene.
Il copione era stato nuovamente cambiato,avrebbe dovuto baciare il suo migliore amico.
Dall’altra parte,Natsume stava assistendo.
Ecco,la goccia che fece traboccare il vaso,del suo solito e tranquillo stato d’animo. Angosciato e terribilmente geloso,il tutto condito con un’espressione convinta del contrario.
Doveva pensare,velocemente.
L’uso dell’alice? No,troppo pericoloso.
Guardò alla sua sinistra,dove il bambino,la cui mano era incollata alla propria,stava mangiando di gusto una mela rossa.
Un’idea,gli aveva appena invaso la mente. Al momento giusto,avrebbe lanciato il frutto in direzione del principe,lo avrebbe distratto,impedendo quel bacio. Sì,era un eccellente diversivo.
Aspettò qualche minuto,mentre osservava la ragazza abbassarsi lentamente verso il viso di Ruka.
Si girò verso il ragazzino e notò con orrore che aveva mangiato tutta la mela. Neanche i resti,aveva lasciato.
Era finita. Anche Mikan sarà alle strette? Si domandò Natsume.
La ragazza chiuse gli occhi e posò le sue morbide labbra su quelle del biondo.
Finalmente i separi si chiusero,tra l’imbarazzo dei due protagonisti e l’ira del loro migliore amico.
Mikan si staccò da quel contatto e aiutò Ruka ad alzarsi.
Rossa in viso si scusò.
Il biondo sorrise dolcemente al principe,rassicurandolo.
Più tardi,dopo i saluti,la ragazza era rimasta sola in camerino.
Si era appena cambiata e seduta sulla sedia,posta davanti ad un grande specchio.
Contemplava la propria figura quando vide entrare da dietro qualcuno.
< Ciao Natsume! Che dici? Ho recitato bene? >
Il ragazzo rimase taciturno,prese un sedia e si sedette di fronte a Mikan.
Poggiò i gomiti sulle sue ginocchia e la fissò.
< Ti è piaciuto? > domandò a bruciapelo.
< Che cosa? > chiese sinceramente.
< Il bacio..>

Mikan assunse immediatamente una sfumatura rosso porpora.
< Ecco io..Considero Ruka come un amico,niente di più..>
< Ma ti è piaciuto o no? > insistette il gatto nero.
< Diciamo che..>
< Non hai ancora risposto alla mia domanda! >
< Non mi è piaciuto,va bene? Volevo dare il mio primo bacio ad un ragazzo per cui provo dei sentimenti che vanno oltre l’amicizia. Purtroppo non so cosa sia esattamente l’amore,quando si capisce di essere innamorati. Tu,mi spigheresti questo sentimento? >
< Vuoi capire,quando ti piace un ragazzo? >
< Sì..>
< Vorresti che fosse sempre felice,vorresti averlo sempre al tuo fianco. Gli vuoi bene e quando lo vedi,ti batte forte il cuore..Cose del genere..>
Istintivamente ma anche furtivamente,Mikan si portò una mano al cuore e sbarrò gli occhi come se avesse preso uno spavento,gesto che non sfuggì al ragazzo. Natsume appoggiò una mano sul petto della ragazza e scoprì con sorpresa che i battiti erano irregolari.
Troppo veloci. Tolse lentamente la mano e tornò a fissare la sua protetta.
Lei abbassò lo sguardo.
< Come fai a sapere tutte queste cose? Come posso fidarmi? Come posso pensare che tu non mi stai solo prendendo in giro? >
< Fidati. Io so tutto questo perché succede anche a me quando penso a te >.
Mikan alzò il viso di scatto,ritrovandosi a pochi centimetri quello del ragazzo.
Chiusero entrambi gli occhi e si unirono in un bacio dolcissimo,mentre i loro cuori battevano all’impazzata.
Angolo autrice
Ciao a tutte! Ecco a voi la prima delle due oneshot per voi! So che devo terminare “Amore alle medie” ma mi è venuta questa idea,diciamo stravagante.Auguro Buon natale e Buone feste in ritardo, a voi e alla vostra famiglia!:)