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Autore: Parsifal    29/12/2012    0 recensioni
Scrivo poesie da una vita e ho pubblicato anche una silloge.
Tratta da quest'ultima "vorrei" è un viaggio interiore profondo nato dalla ribellione verso una vita che il pg non riesce a riconoscere come sua.
Dedicato ad Andrea, batterista e medico dall'animo meravigliosamente puro.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei


Vorrei poter cancellare dal tempo tutto quello che ho vissuto fino ad oggi e ricominciare da capo.

Vorrei riuscire a guardare indietro e vedere soltanto pagine bianche immacolate.

Mai toccate da nessuno.

Nemmeno da me.

Vorrei non riuscire più a sentire,

vorrei non riuscire più a parlare,

vorrei non riuscire più a sognare.

Certe volte vorrei non esistere nemmeno.

Eppure ci sono, sono qui e lotto ogni giorno per sopravvivere.

Per non farmi schiacciare dal mio passato, dai miei incubi.

Ogni mattina apro gli occhi e alzo il capo,

fiero,

orgoglioso di avercela fatta.

Di aver superato un’altra notte indenne.

E ogni sera chiudo gli occhi

consapevole che il peggior nemico di me stesso sono solo io.

Ascoltate,

voi tutti che mi state guardando,

che mi state giudicando.

Ascoltatemi per una volta senza puntare il dito.

Io ho vissuto la mia vita,

Io mi sono messo in gioco fino alla fine,

senza chiedere aiuto a nessuno.

E ho pagato ogni cosa senza nessuno sconto.

Sulla mia pelle.

Dentro la mia anima.

Io.

Da solo.

Come vorrei …


   
 
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