-Potter!- Harry alzò lo sguardo, la sua pozione stava cercando di scappare dal calderone e Piton si stava avvicinando minaccioso.

-Potter cosa stai combinando?!- sibilò Piton osservando la pozione ribelle.

-Io…- cominciò Harry senza sapere cosa dire, adesso era davvero nei guai, Piton ne avrebbe subito approfittato.

In quel momento la campanella suonò segnalando la fine della lezione, Harry tirò un sospiro di sollievo, era salvo… così prese le sue cose e si avviò verso la porta…

-Potter, dove credi di andare?! La cena può spettare, non trovi? Affido a te l’incarico di domare questa pozione che hai creato!- lo richiamò Piton.

Harry rimise le sue cose per terra, si tirò su le maniche e si preparò per un incontro con la pozione… intanto Piton si era seduto dietro alla cattedra e aveva fatto apparire un sacchetto da un chilo di pop-corn e un bicchierone di Burrobirra e si stava preparando per lo spettacolo. Harry si lanciò sulla pozione, ma quest’ultima fu più veloce e scappò su un altro tavolo… di nuovo Harry tentò di prenderla, ma lei era troppo svelta per lui… dopo venti minuti Harry si accorse di averla imprigionata in un angolo dell’aula…

-Preparati ad essere imbottigliata…- le sussurrò.

Ma la pozione non si voleva arrendere, così cominciò a gonfiarsi… Harry indietreggiò spaventato… Accadde tutto in un attimo, la pozione esplose e i suoi brandelli andarono a colpire l’armadio degli ingredienti che si rovesciò distruggendo tutto quello che si trovava al suo interno. Harry osservò l’aula… era completamente distrutta… Piton guardava il ragazzo incredulo, sentiva la rabbia crescere dentro di lui, quella era la volta buona che uccideva quel maledetto sfregiato! Piton avanzò verso Harry con gli occhi che emanavano odio da tutte le parti…

-Potter, ti rendi conto di quello che hai fatto!? Tolgo 100 punti a Gr…- Piton non riuscì a finire la frase, perché una seconda esplosione (proveniente dall’armadio rovesciato) lo investì assieme a Harry, cospargendo i due con uno strano liquido turchese…

Harry e Piton furono trascinati come in un vortice e atterrarono su della sabbia caldissima…

-Oh no…- mormorò Piton, -Oh no! Ti prego fa che non sia vero!-

Harry alzò lo sguardo e urlò. Si trovavano nell’antico Egitto o qualcosa del genere… davanti a loro c’erano due piramidi, di cui una ancora in costruzione.

-Professore… dove siamo?- chiese Harry spaventato.

-La pozione che ci ha investiti era la Pozione dei Sogni… siamo entrati nei nostri sogni… nei miei sogni!- rispose Piton altrettanto spaventato.

Harry sentì delle voci e si voltò di scatto, verso di loro stava venendo un carro trainato da dei ragazzini e un adulto, dovevano essere gli schiavi. Sopra il carro dei ragazzini mandavano avanti le operazioni con delle fruste, dovevano essere gli Egizi… Man mano che il carro si avvicinava Harry cominciò a distinguere le persone… sul carro c’erano Malfoy, Tiger, Goile e Zaini mentre le persone che lo trainavano… erano un secondo Harry, Ron, Hermione, i gemelli Weasley, i fratelli Canon, Neville e… la professoressa McGranitt! Harry era scandalizzato! Guardò Piton come per sentire cosa aveva da dire…

-È soltanto un innocuo sogno…- si giustificò lui.

-Grande Faraone!- esclamò Malfoy dal carro.

Davanti a loro era apparso un altro Piton… ma questo era strano… era vestito come i faraoni che Harry aveva visto nei libri delle elementari… era davvero divertente… Piton non ci faceva una bella figura vestito così… Harry scoppiò a ridere. -Ah! Ah! Professore! Ah! Qu… questa me la deve spiegare dopo! Ah! Ah!-

-Ehm… andiamo via!- esclamò Piton e portò via Harry a forza.

Quando Harry si riprese chiese: -Come facciamo a tornare alla normalità?-

-L’effetto svanisce da solo, manca poco… o almeno spero…- rispose lui.

Dopo aver camminato nel deserto per un po’ videro il castello di Hogwarts apparire davanti ai loro occhi, così entrarono. Stavano percorrendo un corridoio quando sentirono delle urla.

-Ridammi le mie Cioccorane!- diceva una voce.

-Io non ho mai sognato una cosa simile…- disse Piton e Harry sentì il sangue raggelarsi nelle vene… quello era il sogno che aveva fatto quella notte! Oddio no!

Dal corridoio spuntò Harry inseguito da Piton.

-Questo è un tuo sogno, Potter?- chiese il vero Piton.

-Non mi ricordo…- mentì Harry.

-Ridammi le mie Cioccorane, Potter! Ridammele o ti picchio con il battipanni!- urlava il falso Piton, mentre il falso Harry continuava a scappare.

-Cioccorane… tu mi hai rubato le Cioccorane, Potter? E… cosa diavolo è un battipanni?- chiese il vero Piton, visibilmente divertito nel vedere che Harry scappava da lui.

-Non si gongoli tanto…- mormorò Harry furioso.

Poi lo scenario cambiò completamente… i due si ritrovarono seduti in un motoscafo che sfrecciava sull’acqua…

-Cosa stai facendo lì, Potter?- chiese Piton sfottendo Harry e indicando il falso Harry che faceva sci d’acqua dietro di loro.

All’improvviso suonò una musica e apparve una passerella sul motoscafo… sulla passerella salì un uomo pallido cosparso di olio abbronzante, quell’uomo stava mostrando i muscoli che non aveva… il falso Piton stava sfilando sulla passerella…

-Potter! Questa me la pagherai cara!- sibilò il vero Piton di fianco a Harry.

Il povero ragazzo nascose il viso nelle mani, disperato. È vero, Piton gliel’avrebbe fatta pagare molto, molto, molto cara! Intanto il falso Harry stava salendo sul motoscafo ed era salito anche lui sulla passerella sfilando e mostrando i muscoli. Il concorso finì come Harry l’aveva sognato la notte: Piton vinse il primo premio e Harry il secondo. Il vero Harry ebbe la netta sensazione che il vero Piton fosse soddisfatto della fine di quel sogno… ma Harry sapeva che non era ancora la fine… Furono trasportati nell’ufficio di Silente, dove il vecchio e il falso Harry stavano parlando…

-Ma cosa…- cominciò Piton, ma il vero Harry lo zittì… finalmente avrebbe saputo cosa gli aveva detto Silente… e dopo un lungo discorso Silente disse: -Così devo dirti la verità Harry… Voldemort è il tuo vero padre e Severus la tua vera madre!-

-NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- non erano solo i due Harry a gridare, ma anche Piton.

Un vortice imprigionò Harry e Piton, che ancora stavano urlando a più non posso e li rispedì nell’aula di Pozioni. Quando se ne accorsero smisero di urlare e Harry si avviò veloce verso la porta dell’aula quando…

-Potter, dove vai così di fretta? Prima abbiamo ancora dei conti da regolare…- sussurrò Piton con un sorriso malevolo sul viso, -Ho deciso di togliere a Grifondoro la bellezza di…-

Non abbiamo mai saputo quanti punti Piton tolse a Grifondoro… sappiamo solamente che quell’anno Grifondoro arrivò ultimo nella Coppa delle Case con un punteggio di molto inferiore allo zero.

P.S. Questa è la mia prima Fun Fiction... Spero che vi sia piaciuta! Lasciate una recensione please... Un bacio a tutti!