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Autore: sheissunlight    29/12/2012    3 recensioni
"Solo abbracciami per favore,C'è qualcosa che voglio dire"
"Non ti dirò addio"
"Merlin,tutto quello che hai fatto,adesso lo so,per me e per Camelot,non so se ce l'avrei fatta"
"Ce l'avresti fatta anche senza di me"
"Forse" .
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino | Coppie: Merlino/Artù
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Salve a tutti,ho scritto questa breve one shot subito dopo la puntata di merlin,quindi perdonatemi se non è perfetta,me l'ho scritta praticamente in lacrime :( Ho semplicemente voluto dare un finale un pò meno triste rispetto all'originale,spero vi piaccia,recensite in tanti.

“ Voglio dirti qualcosa che non ti ho mai detto prima... Grazie. “ 
La mano poggiata dolcemente sulla testa di Merlin scivolò via,Arthur esalò il suo ultimo respiro,e ancora con il sorriso sul volto chiuse gli occhi.
Merlin sapeva che quella era l'ultima volta che avrebbe visto quegli occhi blu,sapeva che non si sarebbero più riaperti. Così,come gli aveva chiesto il suo Re prima di morire lo abbracciò,cullandolo nelle sue braccia. 
Tutto era in silenzio in quella valle,non si udiva altro che le lacrime e i singhiozzi di Merlin. Non riusciva a credere,non voleva ammettere a se stesso che il suo migliore amico, il suo amore, non avrebbe più riaperto i suoi bellissimi occhi,non avrebbe più sorriso, e sapeva che nemmeno lui sarebbe più riuscito a sorridere. Non vedeva il motivo,tutto quello che aveva fatto fino ad allora era per lui,per il suo Re,per Arthur. E adesso Merlin non vedeva più via d'uscita. Pianse per un giorno intero fin quando non si addormentò abbracciato al suo Re. 
Al suo risveglio il sole splendeva in quella valle,illuminava il viso di Arthur ormai pallido e bianco. Merlin sapeva che doveva lasciarlo andare,ma non voleva,il pensiero di non rivedere più il suo viso lo logorava. Si concesse qualche altro minuto fra le sue braccia ormai morte,lo sollevò da terra e con l'aiuto della sua magia costruì una barchetta dove adagiò il corpo inerme del suo Re. Era arrivato il momento, doveva dire addio,addio al suo migliore amico, addio alla sua anima gemella,al suo compagno di vittorie e di sconfitte, e così con una lieve spinta lasciò andare la barca trascinata dalla lieve corrente del lago. 
Avrebbe più rivisto Arthur? Era l'unica cosa che riusciva a chiedersi Merlin in quel momento,poi ripenso alle parole del Drago " Quando ci sarà di nuovo bisogno,Arthur risorgerà ancora" . E fu allora che Merlin capì cosa avrebbe fatto. Aspettato ...
 
Dicembre 2012, un vecchio uomo con la lunga barba bianca camminava per le rive del lago, l'uomo aveva aspettato per secoli il ritorno del suo Re,era riuscito a sopravvivere tutto questo tempo solo grazie al pensiero di poter rivederlo un giorno,e avrebbe ancora aspetatto,per tutta l'eternità se fosse stato possibile. 
Era una giornata soleggiata quella,il vecchio uomo come faceva da anni a questa parte passava per le rive di quel lago,tutto si era evoluto,tutto tranne lui, era rimasto bloccato a quel giorno,quel terrbibile giorno di tanto tempo fa. 
Era sovrappensiero quando un pallone lo colpì dritto alle spalle, si voltò di scatto e vide un gruppo di ragazzi che stavano giocando  a calcio.
"Insomma,volete stare un pò attenti? " borbottò il vecchio 
"Non l'abbiamo fatto apposta signore" rispose uno di loro
"Si si, certo certo,imbecilli" replicò il vecchio voltandosi per andarsene,quando una voce emerse dal gruppo "Com'è che ci hai appena chiamati?" Il vecchio uomo ebbe un sussulto,avrebbe riconosciuto quella voce tra mille,anche nel caos più totale,si voltò molto lentamente, pensava che fosse un sogno o qualcosa di simile,ma non era un sogno,quando si voltò ogni sua singola fibra del corpo piangeva di gioia , chioma bionda,occhi blu,sorriso perfetto, era lui. 
Il ragazzo si avvicinò al vecchio ,tanto vicino da poterlo toccare,lo scrutò bene e disse "Ci conosciamo?" Il vecchio non potè fare a meno di sorridere, tese la mano " Oh si! " un pò titubante Arthur gli strinse la mano e come in un secondo,toccando la mano di quell'uomo,tutti i ricordi gli affievolirono alla mente,le lacrime iniziarono a cadere sul viso,i due si guardarono fissi per più di un minuto,che sembrò durare un'eternità, poi Arthur pronunciò il suo nome "Merlin".
  
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