29/12/2012
4 recensioni'Ho
solo un sogno e me lo tengo stretto in mano,
quelli nel cassetto li hanno presi gli scheletri nell'armadio.
Sempre meno voglia di sprecare fiato, se per questa gente
che confonde apparenza e significato.'
Una maestra. Ecco cosa avrei voluto essere.
Avrei insegnato ai bambini a leggere, a scrivere, a far di conto.
Avrei insegnato loro a muovere i primi passi nella vita.
A non abbattersi dinanzi alle difficoltà.
A non accettare la nostra società.
A provare a cambiare il mondo.
Perchè i grandi cambiamenti nascono dalle piccole cose.
Una montagna non è altro che un mucchio di sassi.
Un temporale è solo un insieme di gocce.
Tante gocce, però, possono spegnere un fuoco.
Un fuoco che viene alimentato con la vita di ventitré bambini ogni anno.
Da settantaquattro anni.
Avrei voluto essere una maestra.
E invece sono morta in un bosco mangiando bacche.
Avrei voluto essere una maestra, ma il destino è un tiranno.
Avrei voluto essere una maestra, e sono diventata cenere nel fuoco.
Avrei voluto essere una maestra, e be', se non c'è posto per me sulla terra,
insegnerò agli angeli.
Martina's corner:
Praticamente sentivo una canzone e mi è venuta in mente subito Foxface. E' un personaggio che ho sempre apprezzato, e che, a mio parere, è stato troppo trascurato. Questa PESSIMA flash-fic è solo un piccolo omaggio che ho voluto farle *ma guarda un po', parlo a personaggi immaginari D:* . La vedevo bene come maestra, in fondo non dimentichiamo che era intelligente. Fin troppo.
Magari lasciatemi una recensioncina, mi farebbe molto piacere....
Grazie anche a chi leggerà soltanto.
Baci.
quelli nel cassetto li hanno presi gli scheletri nell'armadio.
Sempre meno voglia di sprecare fiato, se per questa gente
che confonde apparenza e significato.'
Una maestra. Ecco cosa avrei voluto essere.
Avrei insegnato ai bambini a leggere, a scrivere, a far di conto.
Avrei insegnato loro a muovere i primi passi nella vita.
A non abbattersi dinanzi alle difficoltà.
A non accettare la nostra società.
A provare a cambiare il mondo.
Perchè i grandi cambiamenti nascono dalle piccole cose.
Una montagna non è altro che un mucchio di sassi.
Un temporale è solo un insieme di gocce.
Tante gocce, però, possono spegnere un fuoco.
Un fuoco che viene alimentato con la vita di ventitré bambini ogni anno.
Da settantaquattro anni.
Avrei voluto essere una maestra.
E invece sono morta in un bosco mangiando bacche.
Avrei voluto essere una maestra, ma il destino è un tiranno.
Avrei voluto essere una maestra, e sono diventata cenere nel fuoco.
Avrei voluto essere una maestra, e be', se non c'è posto per me sulla terra,
insegnerò agli angeli.
Martina's corner:
Praticamente sentivo una canzone e mi è venuta in mente subito Foxface. E' un personaggio che ho sempre apprezzato, e che, a mio parere, è stato troppo trascurato. Questa PESSIMA flash-fic è solo un piccolo omaggio che ho voluto farle *ma guarda un po', parlo a personaggi immaginari D:* . La vedevo bene come maestra, in fondo non dimentichiamo che era intelligente. Fin troppo.
Magari lasciatemi una recensioncina, mi farebbe molto piacere....
Grazie anche a chi leggerà soltanto.
Baci.