Quel ti amo maledetto
Scusami
Se ho bisogno
qualche volta di sentirmi meglio..
Se ogni notte io
ti sento così forte che rimango sveglio..
Se ho lasciato la
tua foto accanto al letto e non l’ ho tolta mai..
Harry era da solo nel suo dormitorio.
Fortunatamente non c’erano né Seamus,né Dean,né Neville che sicuramente
si sarebbero accorti del suo stato d’animo.
Ormai al quinto anno ad Hogworts,nello stesso dormitorio,era impossibile
nascondere a loro le sue emozioni.
E non c’era nemmeno Ron.
Harry sapeva dov’era quel suo amico rosso,dagli occhi blu in quella calda
sera di Maggio.
Era il giorno che Ron aspettava da tanto…Festeggiare con la ragazza che
era sempre stata nei suoi pensieri dal primo anno (Già,dal primo..Perché si
sa:chi disprezza compra!! NdA).
Lui ed Hermione stavano insieme da tre mesi e,se è vero che il tre è il
numero perfetto,allora dovevano festeggiare…
Sarebbero andati a cena ad Hogsmade per cenare insieme e poi Ron
l’avrebbe portata in riva al Lago Nero,lì dove tre mesi prima si erano decisi a
dichiarare i loro sentimenti.
E il bello è che Ron aveva rotto le scatole ad Harry per quanto
riguardava il regalo,come doveva vestirsi e dove avrebbe dovuto portarla.
Harry,si sentiva idiota ad ammetterlo,stava malissimo..A volte pensava
che stava diventando pazzo o che quello era un brutto sogno e presto si sarebbe
svegliato ma era tutto vero e la realtà faceva male.
Soffriva e invidiava quel suo amico che spesso aveva invidiato lui perché
sapeva sempre cosa fare.
Hermione ormai era sua e non poteva farci nulla…Il ragazzo sopravvissuto
che non sapeva cosa fare.Forse perché non c’era niente da fare?
E così non riusciva a prendere sonno e guardava quella foto sul
comodino..C’erano lui ed Hermione..Non ricordava bene perché era stata scattata
visto che c’era Hermione che stava abbracciando Harry dandogli un grosso bacio
sulla guancia..Ah sì,era il giorno del suo compleanno e lei aveva insistito
tanto per farla…
Scusami
Se non sono stato
come mi volevi e se non son perfetto..
Se non resto
indifferente ora che so che c’è un altro al posto mio.
Se non riesco a
fare a meno di pensare a quanto è colpa mia…
Era tutta colpa sua ed Harry lo sapeva.
Insomma per Hermione aveva sempre provato qualcosa ma non si sarebbe mai
aspettato che fosse un sentimento così forte..
E quindi aveva lasciato correre pensando,e sperando,che quel brivido che
provava ogni volta che Hermione lo toccava era dovuto al fatto che era la sua
migliore amica e che ormai lo capiva al volo e non poteva tenergli nascosto
nulla.
Ed era proprio così che lo vedeva Hermione:un amico,il suo migliore amico
ma niente di più…
Perché ogni volta penso
Che io non ti ho
detto mai quel ti amo maledetto..
Che io adesso
griderei ma ormai non c’e più tempo..
C’era solo un motivo per il quale Harry era ridotto così.Era un idiota.
Perché non ci aveva pensato prima..?Almeno
poteva provarci,a dichiarare i suoi sentimenti..Poteva provare..
Le conclusioni
sarebbero state due:o Hermione gli avrebbe detto che non poteva succedere nulla
in quanto Harry era il suo migliore amico..Ma così si sarebbe rovinato
tutto..Oppure..
Oppure qualcosa
sarebbe successo tra di loro..No.Impossibile.
Ma Harry non
l’aveva comunque mai fatto!
E ora che aveva
voglia di urlare a tutto il mondo quanto la amava,quanto era dolce,quanto lo
aveva aiutato,quanto provava per lei..lei non c’era.
Perché ogni volta penso
Che io non ti
ho detto mai quel ti amo maledetto..
Che io adesso
griderei ma ormai non c’è più tempo..
Ma se adesso
stai pensando che ti sei sbagliata,chiudi a chiave l’orgoglio che hai dentro e
vieni qui da me..
A me basta
anche una volta per dirti tutto quel che sento,perche l’amore è più forte di
quel ti amo maledetto…
Sperava ci
fosse,sperava arrivasse da un momento all’altro..Niente.
Si girò nel
letto,verso la finestra.Riusciva a vedere la luna e il suo riflesso nel
lago.Immaginava.Il suo volto.
Se Hermione fosse
entrata nel suo dormitorio,Harry non avrebbe esitato un momento e senza pensare
le avrebbe confessato tutto..
Un rumore lo distolse
dai suoi pensieri..
La porta si era
aperta rivelando nella semioscurità una figura che Harry riconobbe in un
attimo..
Il suo amico era
con la testa fra le nuvole ed Harry,colpevole nei suoi confronti di quei
piccoli pensieri,sapeva il perché..
-Ciao Ron.Allora?
Chiese il moro
-Eh?Oh ciao
Harry,beh,sì,tutto bene..
-Tutto bene?!
Chiese ancora Harry perplesso.
-Sì,sono stato con
Hermione,no?Come vuoi che sia andata?Quando sto con lei è tutto fantastico..Il
mondo ha una luce positiva,tutto è più colorato e bello…è la sua luce che rende
le cose straordinarie..
Però Harry,sai? È
difficile da spiegare…disse il rosso mentre si spogliava per mettersi il
pigiama –Non so come fartelo capire Harry riprese Rn,più serio di quanto Harry
l’avesse mai visto prima.
Harry si limitò a
dire –Sì,Ron. È difficile.
Cercò di dirlo con
tutta la semplicità del mondo.Non voleva far capire nulla a Ron.E per fortuna
che il suo amico era su un altro pianeta!
Così Harry pensò
che doveva smetterla,che Ron ed Herm erano felici insieme e che lui,il moro dal
sangue freddo,non poteva rovinare tutto.
Con i suoi
pensieri per la testa si addormentò rivedendo solo in sogno quella ragazza così
speciale e semplice allo stesso tempo..
Perché ogni volta penso
Che io non ti
ho detto mai quel ti amo maledetto..
Che io adesso
griderei ma ormai non c’è più tempo…